Come mi comporto ?

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
Per quanto mi riguarda io non mi sento al centro delle sfighe.
Mi incazzo per gli ignavi da cui sono circondato, che sopportano qualsiasi cosa con un fatalismo degno del girone dantesco.
Per il resto, combatto le sfighe che si abbattono comunque vivendo il più possibile attimi belli e mettendoli da parte per superare quelli brutti.
Fregandomene ormai dei giudizi altrui che tentano di portarmi al principio di realtà.
Per il principio di realtà sono solo un ultra cinquantenne con una moglie malata di tumore, una figlia in cura psichiatrica, e qualche problema di salute indefinito, con le uscite superiori alle scarse entrate e ovviamente cornuto.
Ma nella mia vita canto e ho amiche simpatiche con cui esco ogni tanto, godo della stima di persone che ritengo intelligenti e quanto basta, per ora.
Cose che mi sono impegnato ad ottenere.
Gli attimo di gioia che tengono a galla tutto il resto.
Ed è quello che basta a tenermi vivo.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Sì!!!!!
In effetti bisognerebbe riportare un po' il forum al suo tema principale.
È che poi quando arriva qualcuno che parla finalmente di tradimento viene pure lapidato...
Più che lapidato, viene psicoanalizzato.
Quando poi si intravede una incrinatura nelle sua convinzioni, si fa leva, prima con un cacciavite, poi con un piede di porco e poi con una benna.
E per dimostrare che cosa esattamente?
 

danny

Utente di lunga data
Più che lapidato, viene psicoanalizzato.
Quando poi si intravede una incrinatura nelle sua convinzioni, si fa leva, prima con un cacciavite, poi con un piede di porco e poi con una benna.
E per dimostrare che cosa esattamente?
Non lo so.
Le storie che arrivano a me interessano ancora.
Mi fa piacere se posso aiutare una persona vera e non mi interessa se è un traditore o un tradito, se posso DARGLI LE LO LA (mettete la particella che vi pare) una mano, ben volentieri.
Però le discussioni si incistano ormai sempre sul giudizio, se è un traditore deve per forza esserci qualcosa di patologico, se è un tradito una responsabilità sopratutto se uomo.
A me interessa zero di questo: in una situazione difficile quello che conta è come uscirne e come risolverla al meglio.
Alex61, ammettendo sia vero, per esempio: il suo scopo è portarsi a letto la tipa ed evitare di essere scoperto dalla moglie. I consigli dovrebbero servire a questo.
E Diletta? Le, anzi, gli si è detto di tutto.
Senza capire niente di lei. Che è già difficile conoscendo una persona di vista avere un'idea precisa di lei, qui si fanno elucubrazioni su quattro frasi scritte. Ovvio che poi i nuovi scappano. Che cosa possono trovare di utile con questo approccio?
Sei stato molto più a tema tu con le recensioni sui motel, che hanno un senso e possono risultare utili e che ho apprezzato.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non sei quindi in un sistema competitivo?
Beata te, che devo dire.
Essere competitivi se si gioca campionati diversi è da cretini
Sono competitiva con chi fa il mio stesso sport
 

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
Si riferiva anche al lavoro.
Su questo argomento non posso dire niente qui.
Sicuramente il fatto di non aver saputo aderire alla competizione in noi lo si vede benissimo.
Mia moglie ha uno stipendio parecchio sotto i 1000 euro, ed era una laureata massimo dei voti in CTF, mica IULM o facoltà facili, ma ahimè non si è giocata le carte delle altre tirocinanti, e Etta non ha tutti i torti, in linea generale, su questa cosa. Io, taccio. Porto avanti la famiglia con 1800 euro al mese e viviamo pertanto in un quartiere popolare, ma mi considero fortunato perché nel mio settore ormai essere dipendente è rarissimo, anzi, ormai è raro superare i 1000 netti al mese da collaboratore.
Non farò mai carriera perché altri la devono fare al posto mio. Nei posti medio piccoli va quasi sempre così. Penso si capisca.
Nei posti molto grandi, invece, forse è più facile, magari solo lavorando si riescono a raggiungere posizioni soddisfacenti, anche dal punto di vista economico.
Ma io non posso dirlo dal mio punto di vista.
Questo deve dirlo chi lavora in ditte grandi.
Il fatto è che la competizione anche se la eviti te la trovi comunque, è inevitabile.
C'è sempre qualcuno che vorrà quello che hai tu.
 
Ultima modifica:

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Su questo argomento non posso dire niente qui.
Sicuramente il fatto di non aver saputo aderire alla competizione in noi lo si vede benissimo.
Mia moglie ha uno stipendio parecchio sotto i 1000 euro, ed era una laureata massimo dei voti in CTF, mica IULM o facoltà facili, ma ahimè non si è giocata le carte delle altre tirocinanti, e Etta non ha tutti i torti, in linea generale, su questa cosa. Io, taccio. Porto avanti la famiglia con 1800 euro al mese e viviamo pertanto in un quartiere popolare, ma mi considero fortunato perché nel mio settore ormai essere dipendente è rarissimo, anzi, ormai è raro superare i 1000 netti al mese da collaboratore.
Non farò mai carriera perché altri la devono fare al posto mio. Nei posti medio piccoli va quasi sempre così. Penso si capisca.
Nei posti molto grandi, invece, forse è più facile, magari solo lavorando si riescono a raggiungere posizioni soddisfacenti, anche dal punto di vista economico.
Ma io non posso dirlo dal mio punto di vista.
Questo deve dirlo chi lavora in ditte grandi.
Chi lavora in aziende grandi dice di essere sfruttato e la carriera la fa l'amico di dell'AD o del dirigente.
Ma non per merito. E per lo meno se e quando capita è un evento raro
 

danny

Utente di lunga data
Chi lavora in aziende grandi dice di essere sfruttato e la carriera la fa l'amico di dell'AD o del dirigente.
Ma non per merito. E per lo meno se e quando capita è un evento raro
Vedo che tutto... Il mondo è paese.
Mi si dice che la competizione la vedo solo io.
Ma non mi sembra.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Su questo argomento non posso dire niente qui.
Sicuramente il fatto di non aver saputo aderire alla competizione in noi lo si vede benissimo.
Mia moglie ha uno stipendio parecchio sotto i 1000 euro, ed era una laureata massimo dei voti in CTF, mica IULM o facoltà facili, ma ahimè non si è giocata le carte delle altre tirocinanti, e Etta non ha tutti i torti, in linea generale, su questa cosa. Io, taccio. Porto avanti la famiglia con 1800 euro al mese e viviamo pertanto in un quartiere popolare, ma mi considero fortunato perché nel mio settore ormai essere dipendente è rarissimo, anzi, ormai è raro superare i 1000 netti al mese da collaboratore.
Non farò mai carriera perché altri la devono fare al posto mio. Nei posti medio piccoli va quasi sempre così. Penso si capisca.
Nei posti molto grandi, invece, forse è più facile, magari solo lavorando si riescono a raggiungere posizioni soddisfacenti, anche dal punto di vista economico.
Ma io non posso dirlo dal mio punto di vista.
Questo deve dirlo chi lavora in ditte grandi.
Parlavi di competizione femminile tra 50enni e 20enni per farsi notare
Se parliamo di carriera sicuramente dopo i 50 si è tagliati fuori, spazio ai giovani
Questo non mi fa entrare in competizione con donne più giovani e belle. So quali sono le mie competenze e capacità, non invio le ventenni
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Vedo che tutto... Il mondo è paese.
Mi si dice che la competizione la vedo solo io.
Ma non mi sembra.
Ribadisco che parlato di competizione tra donne. Siamo partiti dall’abbigliamento, ed a confrontarsi con ragazze giovani e mettersi appunto competizione con loro
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Vedo che tutto... Il mondo è paese.
Mi si dice che la competizione la vedo solo io.
Ma non mi sembra.
Più che competizione, un riconoscimento per l'impegno e la dedizione. Ma nelle grandi aziende alla fine si scannano i furbi traggono vantaggi da chi pensa di essere apprezzato per il lavoro svolto
 

danny

Utente di lunga data
Parlavi di competizione femminile tra 50enni e 20enni per farsi notare
Se parliamo di carriera sicuramente dopo i 50 si è tagliati fuori, spazio ai giovani
Questo non mi fa entrare in competizione con donne più giovani e belle. So quali sono le mie competenze e capacità, non invio le ventenni
No, non tra 50enni e 20enni per farsi notare. Per lavorare. Il discorso era andato oltre.
Certo che dopo i 50 si è tagliati fuori nel lavoro.
Ma io che ho detto, infatti?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
È che la paura di invecchiare è anche peggio di Roba che se sei anche una donna, alla mia età, sei pure giudicata patetica se cerchi di stare a galla in un mondo di squinternate di 20 anni che credono di avere il mondo ai loro piedi, e stare a galla significa non diventare trasparenti, che se lo sei in un posto di lavoro finisce che ti schiacciano e nessun uomo ti aiuta, che sono tutti lì a sbavare per la gatta morta di turno e tu fai tappezzeria.
Noi 50enni dobbiamo stare a galla.
L’hai scritto tu
 
Top