come può essere possibile?

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Al momento io conosco il liceo statale dove va la figlia della mia morosa, pare che oggi lo scientifico sia di gran moda (contenti loro..). Sono partiti anno scorso in 29 in classe, quest'anno sono già in 16, ma nessuno è stato bocciato.
lo scientifico è la moda di adesso
tutti li vanno 😂 😂
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mia figlia è BES. Ma ha una media del 9.
L'ultimo suo voto è 10 in filosofia.
Sono contenta.
Ma i voti sono estremamente soggettivi.
Quindi lo stesso testo o interrogazione può essere valutato diversamente (sempre restando nella logica classificatoria) in scuole diverse e da insegnanti diversi, addirittura in classi diverse.
Questo perché i voti, anche quando vi è un serio tentativo di oggettività e di valutazione delle singole abilità, sono sempre frutto di una comparazione.
Tutti gli insegnanti quando danno i voti a una prova, prima li danno, poi, finita tutta la correzione, rivedono i voti in base ai risultati della classe.
È per questo che agli esami di fine percorso, un tempo anche le elementari, vi erano membri esterni, per potersi confrontare.
Adesso è mantenuto solo per la maturità.
Quindi non ha senso vantarsi dei voti alti conseguiti, che in un’altra scuola non si sarebbero avuti.
È la stessa cosa che si fa in altri campi, come il fascino personale.
Se in una classe/scuola gli studenti vengono solo valutati e non formati, anche facendo superare le difficoltà, ci si può ritenere preparatissimi o capre esattamente come in un liceo ci si può ritenere bellissimi o bellissime o brutte o nel paesino, in relazione a chi c’è per confrontarsi.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Hanno tutti cambiato
Certo, sono stati caldamente invitati a farlo a colpi di 2 e di 3, e a ragione aggiungo perchè non è certo una passeggiata di scuola, e iniziarla perchè oggi va di moda non è proprio una furbata. Sono le capriole che fanno per non far risultare bocciati che fanno pensare..
 

Brunetta

Utente di lunga data
ma perché devi fare sempre il commento supponente? io non ho le competenze ma non le hanno neanche le maestre
uno dei bambini è stato visitato da 3 neuropsichiatri diversi (a botte di 500€ ciascuno), che hanno detto tutti la stessa cosa
e cioè che si tratta di un bambino senza nessun problema
l'altro bambino ha una malattia genetica rara per la quale ha già la 104, ha fatto anche lui tante visite anche con neuropsichiatri ed è venuto fuori che è plus dotato e ha la memoria eidetica. la scuola lo ha bollato prima come autistico e poi come ritardato, andando a scomodare servizi sociali e psichiatri per presunti "maltrattamenti" a casa
entrambe queste famiglie sono state tartassate dal sistema e come loro tanti altri, di queste due però ho piena contezza trattandosi di due mie amiche
Quindi in base a due casi tu decidi che tutte le maestre sono incompetenti.
Naturalmente hai dimenticato che ti ho già detto che le maestre non hanno alcun potere di diagnosi. Di fronte a difficoltà proprie o dei bambini chiedono una valutazione da persone competenti.
La famiglia ha scelto una valutazione privata e costosa. È stata una scelta della famiglia. Esistono i percorsi pubblici.
Comunque ogni accertamento serve per avere indicazioni per evitare emarginazione, non per crearla.
 

Brunetta

Utente di lunga data

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Quindi in base a due casi tu decidi che tutte le maestre sono incompetenti.
Naturalmente hai dimenticato che ti ho già detto che le maestre non hanno alcun potere di diagnosi. Di fronte a difficoltà proprie o dei bambini chiedono una valutazione da persone competenti.
La famiglia ha scelto una valutazione privata e costosa. È stata una scelta della famiglia. Esistono i percorsi pubblici.
Comunque ogni accertamento serve per avere indicazioni per evitare emarginazione, non per crearla.
mi hai rotto il cazzo
vuoi sempre parlare di tutto anche quando non sai niente
e metti in bocca alla gente cose mai dette
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non so se sono superiori, ma sicuramente erano più adatti alla scuola scelta
in prima noi eravamo 29 di cui 6 femmine, alla fine eravamo 19 (ma negli anni c'era stato chi aveva cambiato scuola, della classe originaria eravamo 15), di cui 2 femmine
Io avevo anche l esame in terzo. Molti li hanno fermati lì
in classe mia in 1a c'erano già 4 ripetenti, ne sono bocciati 4 e in 2a c'erano altri 2 ripetenti, dalla 2a alla 3a c'è stata la decimazione
7 bocciati e 1 ha cambiato scuola, in 5a avevamo 2 ripetenti che erano stati bocciati alla maturità
Al momento io conosco il liceo statale dove va la figlia della mia morosa, pare che oggi lo scientifico sia di gran moda (contenti loro..). Sono partiti anno scorso in 29 in classe, quest'anno sono già in 16, ma nessuno è stato bocciato.
Quindi confermate che la scuola ha una finalità selettiva.
I superstiti si sentono bravi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
mi hai rotto il cazzo
vuoi sempre parlare di tutto anche quando non sai niente
e metti in bocca alla gente cose mai dette
Mi dispiace ma di scuola ne so, come di sviluppo infantile e di problemi di apprendimento.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Mi dispiace ma di scuola ne so, come di sviluppo infantile e di problemi di apprendimento.
Non è vero
Non ti dispiace
Sei supponente sempre e comunque
Sei proprio come le maestre che con 3 diagnosi di “normalità” continuano a sostenere che “ci sono problemi e pure grossi” e che la famiglia non ha voluto collaborare
E con questo io chiudo
Perché sei un muro di gomma
 

Gaia

Utente di lunga data
Io credo che la scuola debba selezionare.
e siccome non tutti siamo capaci a fare tutto va bene che sia la scuola a stabilire le competenze.
Del resto meglio prima che creare generazioni gente che si sente fallita perché non ha capito quali fossero le proprie reali competenze.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Oddio, si sentono🤔....io studiavo. Nella mia hanno proprio bocciato chi le cose non le sapeva.
🤦🏻‍♀️ certamente tu studiavi!
Ma non è che gli altri semplicemente non studiavano.
Ogni bambino e ogni ragazzo vuole imparare (siamo fatti così) e vuole avere riscontri positivi, in parole semplici vuole andare bene a scuola, smette di studiare quando il livello di frustrazione diventa troppo alto per avere la forza di continuare a impegnarsi.
Naturalmente il pensiero comune è che sia poco intelligente, pigro o con voglia di fare altro.
Cose se non fosse comune a tutti i bambini la voglia e il bisogno di giocare e comune a tutti gli adolescenti voler esplorare il mondo del sesso, dei sentimenti e delle forme artistiche.
I primi testi di pedagogia che dicono che è la scuola a doversi adattare agli alunni e non gli alunni alla scuola sono usciti quando c’erano le classi differenziali.
Ma in una struttura selettiva ed emarginante è ovvio che si voglia trasmettere ai superstiti un senso di avere il merito del successo.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Non è vero
Non ti dispiace
Sei supponente sempre e comunque
Sei proprio come le maestre che con 3 diagnosi di “normalità” continuano a sostenere che “ci sono problemi e pure grossi” e che la famiglia non ha voluto collaborare
E con questo io chiudo
Perché sei un muro di gomma
👋🏻
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io credo che la scuola debba selezionare.
e siccome non tutti siamo capaci a fare tutto va bene che sia la scuola a stabilire le competenze.
Del resto meglio prima che creare generazioni gente che si sente fallita perché non ha capito quali fossero le proprie reali competenze.
Sai che non si era capito che tu sei per la selezione? 🫣
 

Gaia

Utente di lunga data
🤦🏻‍♀️ certamente tu studiavi!
Ma non è che gli altri semplicemente non studiavano.
Ogni bambino e ogni ragazzo vuole imparare (siamo fatti così) e vuole avere riscontri positivi, in parole semplici vuole andare bene a scuola, smette di studiare quando il livello di frustrazione diventa troppo alto per avere la forza di continuare a impegnarsi.
Naturalmente il pensiero comune è che sia poco intelligente, pigro o con voglia di fare altro.
Cose se non fosse comune a tutti i bambini la voglia e il bisogno di giocarle e comune a tutti gli adolescenti voler esplorare il mondo del sesso, dei sentimenti e delle forme artistiche.
I primi testi di pedagogia che dicono che è la scuola a doversi adattare agli alunni e non gli alunni alla scuola sono usciti quando c’erano le classi differenziali.
Ma in una struttura selettiva ed emarginante è ovvio che si voglia trasmettere ai superstiti un senso di avere il merito del successo.
Ma non è che te lo trasmettono. Io sono stata capace IN QUELLO e un altro no.
Non ho capito perché per non far sentire cretino un altro debbo sentire uno screditamento delle mie capacità
 
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