COMMIATO.

Brunetta

Utente di lunga data
E a parte questo nessuna red flag? perchè ad esempio nella storia di Parabiago ce ne sono parecchie nel curriculum della tizia, e lo "scetticismo" sulla storia francese nasce dal sospetto che è strano che una roba tanto grave non si sia lasciata dietro nessuna red flag negli anni.. così come ci si domanda la stessa cosa per Paderno
Ma certo!
Ho “visto“ dopo.
 

danny

Utente di lunga data
I gruppi di cui parla Brunetta pubblicavano foto e video senza consenso. C'è l'associazione Permessonegato che si occupa di queste cose.
Questo è illegale.
In ogni caso, anche per eventuali cambi di idea di persone che si conoscono poco (argomento di cui si parla poco, ma ha dei risvolti da tenere in conto), una liberatoria scritta del soggetto è consigliabile sempre averla. Tutela entrambi.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Questo è illegale.
In ogni caso, anche per eventuali cambi di idea di persone che si conoscono poco (argomento di cui si parla poco, ma ha dei risvolti da tenere in conto), una liberatoria scritta del soggetto è consigliabile sempre averla. Tutela entrambi.
Lessi tempo fa di un caso nel quale l'ex marito era stato denunciato dalla ex moglie per aver pubblicato foto di lei in pose discinte (ma non riconoscibile) senza il di lei consenso scritto.
Lui affermava che lei era sempre stata d'accordo nel farsi fotografare e nel consentirgli di diffondere quelle foto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
L'esibizionismo, se condiviso, non ha nulla di terribile.
Non è compatibile con la mia idea di amore e intimità.
Ha molto più a che vedere con la condivisione di un immaginario che deve essere concretizzato e la complicità che lega.
Esemplifico.
Anche nella amicizia vi sono diversi tipi di legami.
Si imparano e poi si consolidano in base alle tendenze individuali, anche caratteristiche dei membri della amicizia.
Vi consiglio nuovamente Mala a Milano https://it.wikipedia.org/wiki/La_mala._Banditi_a_Milano
Da quelle interviste se ne ricava come all’interno del gruppo malavitoso comunque si sviluppano rapporti sociali umani con aspettative di riconoscimento, accoglienza, comprensione e affetto, così come vi sono i rapporti sentimentali all’interno dei quali vi sono aspettative di fedeltà e stima.
Anche nei “grandi Amori”, così vissuti o narrati, vi è una forte componente “io e te CONTRO il mondo”. Più il mondo è cattivo più il legame è forte vedi Olindo e Rosa. Oppure più il mondo è un insieme di risorse, anche umane, utilizzabili, più si rafforza il legame.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Lara3

Utente di lunga data
Un uomo che paga le donne per farci sesso dovrebbe non avere alcuna stima di se stesso a prescindere.
Se pagassi una donna per fare sesso mi sentirei umiliato.
Tuttavia le motivazioni per pagare per il sesso sono complesse e variano tra gli individui.
Ridurre tutto alla mancanza di autostima potrebbe essere una semplificazione eccessiva.
Non sono cose giudicabili in senso assoluto. Lo diventano quando a casa hai una moglie.
Infatti.
Il sesso a pagamento ha un senso se si è soli oppure se c’è un matrimonio senza sesso.
Niente da giudicare in queste condizioni.
Ma se si ha una moglie con la quale si fa sesso frequentemente e senza protezione, allora è ingiustificabile.
 

Gerry

Utente di lunga data
Se uno ama lo scambismo lo dice prima di sposarsi, anzi all’inizio di una relazione.
Perché difficilmente una sposa accetta questa cosa.
Probabilmente qualcuna accetta di mal grado per far piacere a lui. Qualcun’altra di buon grado e la maggioranza perderebbe la stima di un uomo così.
Non è proprio cosi, non è che si "nasce" scambista o altro.., ma semplicemente sono "vizi, fantasie..etc." che crescono e maturano nel tempo. Certo, che essendo esseri senzienti bisogna anche "autoregolarsi e confrontarsi" e se il caso, rinunciare a certe fantasie.
L'esibizionismo, se condiviso, non ha nulla di terribile.
Ma può capitare e capita, che uno dei due a posteriori rinfaccia anche con denunce, di aver "esibito" senza consenso foto o altro. Come scritto da @danny è prefeibile liberatoria firmata..
 

danny

Utente di lunga data
Lessi tempo fa di un caso nel quale l'ex marito era stato denunciato dalla ex moglie per aver pubblicato foto di lei in pose discinte (ma non riconoscibile) senza il di lei consenso scritto.
Lui affermava che lei era sempre stata d'accordo nel farsi fotografare e nel consentirgli di diffondere quelle foto.
Esattamente.
Qualcosa di simile aveva fatto una compagna di scuola di mia figlia per lavarsi la reputazione sputtanando lui.
Sai, finché si va d'amore e d'accordo il gioco è bello e stimolante, poi al momento della fine della relazione, vendette, rancori, bastardate possono capitare.
Vuoi prendere le distanze dai tuoi video porno che avevi pubblicato on line perché il tuo nuovo tipo lo potrebbe trovare inaccettabile?
Dai la colpa al marito che ha fatto tutto da solo.
Mia moglie è stata pubblicata nuda su diversi siti e riviste, non erotiche, negli anni. Ma io ho sempre avuto il consenso scritto (non a voce!) di lei.
Fidarsi è bene, non fidarsi...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Lessi tempo fa di un caso nel quale l'ex marito era stato denunciato dalla ex moglie per aver pubblicato foto di lei in pose discinte (ma non riconoscibile) senza il di lei consenso scritto.
Lui affermava che lei era sempre stata d'accordo nel farsi fotografare e nel consentirgli di diffondere quelle foto.
Però qui si sta accentuando l’aspetto legale.
A me sembra secondario.
La legge segue e forma la mentalità e non è etica.
Ad esempio adesso si sta diffondendo (a parole, ma non so quando e quanto sarà condivisa) la idea del consenso. Ci sembra naturale che il sesso deve essere consenziente, ma poi arrivano le battute su una liberatoria.
Perché?
Perché da adulti sappiamo tutti e molto bene che il sesso è complicato e si può giocare a “facciamo che io ero…” come da bambini che si poteva essere guardie e ladri e chiedere di essere inseguiti e uccisi, senza avere nessun desiderio di morire nel reale, è un modo per i bambini di sperimentare il mondo, i ruoli e gli aspetti spaventosi.
Anche nel sesso si può giocare “facciamo finta che io ero una sconosciuta e tu mi violentavi.” Avete notato l’imperfetto che nei bambini è il tempo del far finta?
E si dice che anche durante si può dire di no. Ma in un gioco come questo il no è un gioco.
Quindi tutto dovrebbe essere progettato prima dicendo “facciamo finta che… io dirò no, ma nella parte, invece per dire no davvero, dirò chiave inglese.” Questo avviene nel sadomaso.
Ma vi pare davvero che sia una cosa fattibile sempre tra tutti in tutti i rapporti?
Per questo motivo sembra una forzatura. Ma appare tale perché si è diffusa sempre più l’idea di fare tutto e di più trasferendo nel reale le fantasie.
 

Nicky

Utente di lunga data
Lessi tempo fa di un caso nel quale l'ex marito era stato denunciato dalla ex moglie per aver pubblicato foto di lei in pose discinte (ma non riconoscibile) senza il di lei consenso scritto.
Lui affermava che lei era sempre stata d'accordo nel farsi fotografare e nel consentirgli di diffondere quelle foto.
Credo che il problema del consenso sia sempre molto complesso, perché, ad esempio, un consenso dato in costanza di relazione, per goderne in coppia, potrebbe non essere più valido dopo la fine della relazione e, quindi, non più valido per diffusioni successive.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Però qui si sta accentuando l’aspetto legale.
A me sembra secondario.
La legge segue e forma la mentalità e non è etica.
Ad esempio adesso si sta diffondendo (a parole, ma non so quando e quanto sarà condivisa) la idea del consenso. Ci sembra naturale che il sesso deve essere consenziente, ma poi arrivano le battute su una liberatoria.
Perché?
Perché da adulti sappiamo tutti e molto bene che il sesso è complicato e si può giocare a “facciamo che io ero…” come da bambini che si poteva essere guardie e ladri e chiedere di essere inseguiti e uccisi, senza avere nessun desiderio di morire nel reale, è un modo per i bambini di sperimentare il mondo, i ruoli e gli aspetti spaventosi.
Anche nel sesso si può giocare “facciamo finta che io ero una sconosciuta e tu mi violentavi.” Avete notato l’imperfetto che nei bambini è il tempo del far finta?
E si dice che anche durante si può dire di no. Ma in un gioco come questo il no è un gioco.
Quindi tutto dovrebbe essere progettato prima dicendo “facciamo finta che… io dirò no, ma nella parte, invece per dire no davvero, dirò chiave inglese.” Questo avviene nel sadomaso.
Ma vi pare davvero che sia una cosa fattibile sempre tra tutti in tutti i rapporti?
Per questo motivo sembra una forzatura. Ma appare tale perché si è diffusa sempre più l’idea di fare tutto e di più trasferendo nel reale le fantasie.
La legge risponde ANCHE a criteri etici, che magari non sono i tuoi.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Credo che il problema del consenso sia sempre molto complesso, perché, ad esempio, un consenso dato in costanza di relazione, per goderne in coppia, potrebbe non essere più valido dopo la fine della relazione e, quindi, non più valido per diffusioni successive.
Le diffusioni successive si chiamano revenge porn.
 
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