COMMIATO.

Brunetta

Utente di lunga data
La legge risponde ANCHE a criteri etici, che magari non sono i tuoi.
Stai tornando al punto legale, che, come ben sappiamo, cambia nel tempo.
L’aspetto che io ho toccato è un altro, ovvero che la libertà del sesso è una libertà simile al gioco. “Arimo” e ci si ferma. Ma tutti i bambini sanno che si usano pistole finte.
 

danny

Utente di lunga data
Credo che il problema del consenso sia sempre molto complesso, perché, ad esempio, un consenso dato in costanza di relazione, per goderne in coppia, potrebbe non essere più valido dopo la fine della relazione e, quindi, non più valido per diffusioni successive.
Per le foto è sempre e solo una questione legale, indipendentemente dal rapporto con la modella, che è e resta per definizione una modella anche se è vostra moglie.
Non pubblicate né diffondete foto di nudo o porno senza liberatoria, mai.
 
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Lara3

Utente di lunga data
Credo che il problema del consenso sia sempre molto complesso, perché, ad esempio, un consenso dato in costanza di relazione, per goderne in coppia, potrebbe non essere più valido dopo la fine della relazione e, quindi, non più valido per diffusioni successive.
Molti ( il mio ex marito di sicuro) considerava il vincolo del matrimonio un consenso a tutto.
Pretendeva foto di nudo ( che chissà cosa ne faceva, pure negato informaticamente) solo perché ero moglie.
E pretendeva fare sesso dopo la scoperta perché appunto ero (ancora) sua moglie.
Ma lui a puttane non ha mai smesso di andare.
Un sacco di « concessioni » tutte per lui, solamente perché ero sua moglie.
Diciamo che nessuna muore dalla voglia di avere delle foto nuda che girano su internet.
E di certi meglio mai fidarsi. Anche durante la relazione, non solo dopo.
 

Gerry

Utente di lunga data
Però qui si sta accentuando l’aspetto legale.
A me sembra secondario.
La legge segue e forma la mentalità e non è etica.
Ad esempio adesso si sta diffondendo (a parole, ma non so quando e quanto sarà condivisa) la idea del consenso. Ci sembra naturale che il sesso deve essere consenziente, ma poi arrivano le battute su una liberatoria.
Perché?
Perché da adulti sappiamo tutti e molto bene che il sesso è complicato e si può giocare a “facciamo che io ero…” come da bambini che si poteva essere guardie e ladri e chiedere di essere inseguiti e uccisi, senza avere nessun desiderio di morire nel reale, è un modo per i bambini di sperimentare il mondo, i ruoli e gli aspetti spaventosi.
Anche nel sesso si può giocare “facciamo finta che io ero una sconosciuta e tu mi violentavi.” Avete notato l’imperfetto che nei bambini è il tempo del far finta?
E si dice che anche durante si può dire di no. Ma in un gioco come questo il no è un gioco.
Quindi tutto dovrebbe essere progettato prima dicendo “facciamo finta che… io dirò no, ma nella parte, invece per dire no davvero, dirò chiave inglese.” Questo avviene nel sadomaso.
Ma vi pare davvero che sia una cosa fattibile sempre tra tutti in tutti i rapporti?
Per questo motivo sembra una forzatura. Ma appare tale perché si è diffusa sempre più l’idea di fare tutto e di più trasferendo nel reale le fantasie.
Non sono proprio d’accordo, perché l’etica “la paghi “ con una sonora figura di merda, mentre dal punto di vista legale, paghi con la sonora figura di merda, più eventuali sanzioni economiche o peggio penali, il problema è nel distinguere la realtà dalla fantasia, a mio avviso operazione a posteriori impossibile. Quindi sia l’aspetto legale che quello etico in un certo qual modo si equivalgono, ecco il perché della liberatoria.
 

danny

Utente di lunga data
Molti ( il mio ex marito di sicuro) considerava il vincolo del matrimonio un consenso a tutto.
Pretendeva foto di nudo ( che chissà cosa ne faceva, pure negato informaticamente) solo perché ero moglie.
E pretendeva fare sesso dopo la scoperta perché appunto ero (ancora) sua moglie.
Ma lui a puttane non ha mai smesso di andare.
Un sacco di « concessioni » tutte per lui, solamente perché ero sua moglie.
Diciamo che nessuna muore dalla voglia di avere delle foto nuda che girano su internet.
E di certi meglio mai fidarsi. Anche durante la relazione, non solo dopo.
Lara, hai ancora molto rancore verso tuo marito, ma... pure tu gli nascondevi che avevi un amante, che poi se non ricordo male è diventato il tuo compagno fisso.
Eravate entrambi distanti.
Questo è stato il vostro problema.
 

Lara3

Utente di lunga data
Lara, hai ancora molto rancore verso tuo marito, ma... pure tu gli nascondevi che avevi un amante, che poi se non ricordo male è diventato il tuo compagno fisso.
Eravate entrambi distanti.
Questo è stato il vostro problema.
Io ho iniziato la relazione con il mio amante 6 mesi DOPO la scoperta del tradimento di mio marito.
È lecito avere sesso e tenerezza fuori se dentro casa non è più possibile?
O almeno fino al divorzio?
O mentre lui continuava ad andare a puttane io dovevo FORZARMI e fare sesso con uno che ormai sapevo fosse promiscuo?
No, grazie.
E gli avevo pure detto che avevo un amante. Nessun segreto.
Ingenua si, ma non idiota.
 

danny

Utente di lunga data
Io ho iniziato la relazione con il mio amante 6 mesi DOPO la scoperta del tradimento di mio marito.
È lecito avere sesso e tenerezza fuori se dentro casa non è più possibile?
O almeno fino al divorzio?
O mentre lui continuava ad andare a puttane io dovevo FORZARMI e fare sesso con uno che ormai sapevo fosse promiscuo?
No, grazie.
E gli avevo pure detto che avevo un amante. Nessun segreto.
Ingenua, ma non idiota.
Il grassetto ti fa onore.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Molti ( il mio ex marito di sicuro) considerava il vincolo del matrimonio un consenso a tutto.
Pretendeva foto di nudo ( che chissà cosa ne faceva, pure negato informaticamente) solo perché ero moglie.
E pretendeva fare sesso dopo la scoperta perché appunto ero (ancora) sua moglie.
Ma lui a puttane non ha mai smesso di andare.
Un sacco di « concessioni » tutte per lui, solamente perché ero sua moglie.
Diciamo che nessuna muore dalla voglia di avere delle foto nuda che girano su internet.
E di certi meglio mai fidarsi. Anche durante la relazione, non solo dopo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non sono proprio d’accordo, perché l’etica “la paghi “ con una sonora figura di merda, mentre dal punto di vista legale, paghi con la sonora figura di merda, più eventuali sanzioni economiche o peggio penali, il problema è nel distinguere la realtà dalla fantasia, a mio avviso operazione a posteriori impossibile. Quindi sia l’aspetto legale che quello etico in un certo qual modo si equivalgono, ecco il perché della liberatoria.
Non mi sono spiegata.
Ma non voglio essere noiosa.
Mi fermo.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Lessi tempo fa di un caso nel quale l'ex marito era stato denunciato dalla ex moglie per aver pubblicato foto di lei in pose discinte (ma non riconoscibile) senza il di lei consenso scritto.
Lui affermava che lei era sempre stata d'accordo nel farsi fotografare e nel consentirgli di diffondere quelle foto.
sei un avvocato
 

Lara3

Utente di lunga data
Il grassetto ti fa onore.
No Danny, te lo dico io che non mi fa onore.
Semplicemente arrivati a un certo punto di non ritorno nella nostra coppia, per sfuggire alle sue continue “attenzioni”, per vendicarmi anche, per puntualizzare che non si torna più indietro gli ho sbattuto in faccia la verità.
Qualche mese dopo l’inizio della relazione.
Ma non c’è nessun vanto, semplicemente ho puntualizzato quello che lui non voleva capire.
Perché lui voleva “tornare come prima” … puttane comprese.
A tanto cinismo capisci che non ero neanche obbligata a essere sincera con lui.
 
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Gerry

Utente di lunga data
Molti ( il mio ex marito di sicuro) considerava il vincolo del matrimonio un consenso a tutto.
Pretendeva foto di nudo ( che chissà cosa ne faceva, pure negato informaticamente) solo perché ero moglie.
E pretendeva fare sesso dopo la scoperta perché appunto ero (ancora) sua moglie.
Ma lui a puttane non ha mai smesso di andare.
Un sacco di « concessioni » tutte per lui, solamente perché ero sua moglie.
Diciamo che nessuna muore dalla voglia di avere delle foto nuda che girano su internet.
E di certi meglio mai fidarsi. Anche durante la relazione, non solo dopo.
Purtroppo il tuo caso a torto o ragione, era inrecuperabile, due pianeti totalmente diversi, niente affinità, niente condivisione, opposti in tutto, con l'aggravante che il tuo ex peccava anche da un punto di vista "etico e morale", prevaricandoti e sminuendoti in tutti i sensi
 
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