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Trinità

Utente Pagliaccio
Mary The Philips ha detto:
Può essere; in effetti io mi aggrappo a tutto pur di denigrarla (ho comunque tanto materiale) semplicemente perchè, anche se fosse la donna più stupida e cessa del mondo, qualche scopata con mio marito se l'è fatta. Ci rosico a bestia e mi sfogo anche così.
E' tuo marito che si è scopato l'altra!
E' con lui che devi chiarire se vuoi un futuro.....
ciao
 
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Trinità

Utente Pagliaccio
Cara, io da tradita e con un tradimento orrendo vista la durata, dico che ti fai del male a prendertela con l'altra.

Non so come fartelo capire.

Davvero staresti meglio ad ignorarla, deve diventare il nulla per te.

Anche perche' su di lei non hai alcun potere.

Mentre devi sfogare tutta la rabbia su tuo marito.

Come mi ha suggerito due anni fa una 'fata' del forum, piuttosto di niente sputagli nel piatto tutte le sere prima di riempirlglielo.

Viziati, curati a sue spese, spendi follie, fai un viaggio, ma lascia perdere la troia. NON darle potere su di te.
NO! No, Mary non sputare nel piatto di tuo marito!
Tu conosci tuo marito, devi capire se la strada è percorribile......
E' più facile di come sembra, Tu sai cosa intendo......
ciao
 

Mary The Philips

Utente di lunga data
Cara, io da tradita e con un tradimento orrendo vista la durata, dico che ti fai del male a prendertela con l'altra.

Non so come fartelo capire.

Davvero staresti meglio ad ignorarla, deve diventare il nulla per te.

Anche perche' su di lei non hai alcun potere.

Mentre devi sfogare tutta la rabbia su tuo marito.

Come mi ha suggerito due anni fa una 'fata' del forum, piuttosto di niente sputagli nel piatto tutte le sere prima di riempirlglielo.

Viziati, curati a sue spese, spendi follie, fai un viaggio, ma lascia perdere la troia. NON darle potere su di te.

Grazie per ricordarmelo. Ogni tanto sprofondo nel nonsenso.

E' tuo marito che si è scopato l'altra!
E' con lui che devi chiarire se vuoi un futuro.....
ciao

Lo so, ma forse non ancora riesco a scendere fino alle profondità di questa cosa.

NO! No, Mary non sputare nel piatto di tuo marito!
Tu conosci tuo marito, devi capire se la strada è percorribile......
E' più facile di come sembra, Tu sai cosa intendo......
ciao

Grazie Trinità (nick azzeccatissimo per questo forum :D).

Non so cosa intendi, me lo spiegheresti per favore?
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Cara, io da tradita e con un tradimento orrendo vista la durata, dico che ti fai del male a prendertela con l'altra.

Non so come fartelo capire.

Davvero staresti meglio ad ignorarla, deve diventare il nulla per te.

Anche perche' su di lei non hai alcun potere.

Mentre devi sfogare tutta la rabbia su tuo marito.

Come mi ha suggerito due anni fa una 'fata' del forum, piuttosto di niente sputagli nel piatto tutte le sere prima di riempirlglielo.

Viziati, curati a sue spese, spendi follie, fai un viaggio, ma lascia perdere la troia. NON darle potere su di te.

Quoto.




Sputi compresi.


:D
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
NO! No, Mary non sputare nel piatto di tuo marito!
Tu conosci tuo marito, devi capire se la strada è percorribile......
E' più facile di come sembra, Tu sai cosa intendo......
ciao
Sputare nel piatto no?
Perchè no?
Meglio tirargli un pugno in faccia in piena notte e poi far finta di dormire?
 

Trinità

Utente Pagliaccio
Sputare nel piatto no?
Perchè no?
Meglio tirargli un pugno in faccia in piena notte e poi far finta di dormire?
Io, ho ricevuto pugni e calci da mia moglie e sappi che non servono a nulla.......
E guardarlo per com'è il traditore?
L'imperfezione rende una cosa di maggior valore.
L'errore ci può stare, forse l'accettarlo NO!
Io ribadisco, non serve sputare, è meglio un sorriso.
Io sono IL TRADITORE, e dopo più di due anni che aspetto mia moglie ora vado a
testa alta.
Se vuole sputare che lo faccia sul mio volto!
ciao
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Io, ho ricevuto pugni e calci da mia moglie e sappi che non servono a nulla.......
E guardarlo per com'è il traditore?
L'imperfezione rende una cosa di maggior valore.
L'errore ci può stare, forse l'accettarlo NO!
Io ribadisco, non serve sputare, è meglio un sorriso.
Io sono IL TRADITORE, e dopo più di due anni che aspetto mia moglie ora vado a
testa alta.
Se vuole sputare che lo faccia sul mio volto!
ciao
Ciao?


OK. Ciao.





Sput
 

Diletta

Utente di lunga data
Può essere; in effetti io mi aggrappo a tutto pur di denigrarla (ho comunque tanto materiale) semplicemente perchè, anche se fosse la donna più stupida e cessa del mondo, qualche scopata con mio marito se l'è fatta. Ci rosico a bestia e mi sfogo anche così.

Ed è normale che tu ci rosichi a bestia.
La stronza ha invaso un territorio che non le apparteneva perché quel territorio è TUO.
Ma credimi, ora è più lei che ci rosica fino a consumarsi perché è rimasta con un pugno di mosche in mano...
Sii compiaciuta di questo, vedrai che finirai per averne compassione perché le amanti si meritano solo questo, disprezzarle è già troppo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ed è normale che tu ci rosichi a bestia.
La stronza ha invaso un territorio che non le apparteneva perché quel territorio è TUO.
Ma credimi, ora è più lei che ci rosica fino a consumarsi perché è rimasta con un pugno di mosche in mano...
Sii compiaciuta di questo, vedrai che finirai per averne compassione perché le amanti si meritano solo questo, disprezzarle è già troppo.
Scusa Diletta quoto te ma non ce l'ho con te ma con la piega che rischia di prendere la discussione.
Io sono perfettamente d'accordo sul fatto che chi è tradito abbia tutte le ragioni di sfogarsi e insultare traditore e amante (traditrice e amante) ma non ha senso scendere sul piano della competizione.
L'ha già detto Disincantata.
Non ha alcun senso volersi sentire trionfante sull'altra né se si è amanti, né se si è tradite.
Vedere il maschio (o la femmina, in caso di tradimento della donna) come un premio, qualcuno da conquistare o, peggio, qualcuno che è nella posizione di scegliere è avvilente sia che si sia la "fortunata" prescelta, sia si sia la "sfortunata" scartata.
A parte che in un tradimento i ruoli sono abbastanza confusi, ma è veramente avvilirsi da sole.
A me non piace molto neppure la definizione di facocera, così definita colei che non si rassegna e alla quale parte la brocca e cerca in ogni modo di proseguire la competizione.
Per me proprio non deve esserci competizione, ci mancherebbe altro!!
Ma non trovo che debba esserci neppure da amante. Anche se da amante ci si pone automaticamente e volontariamente nella posizione di collaterale. Se lo si fa, accade perché questo si vuole o perché proprio non si vuole una relazione totalizzante o perché innamorata e disponibile ad accettare di essere in una relazione lassa (non mi viene un altro aggettivo al momento).
Si sceglie sempre.
Se un ruolo non ci va più bene, perché se siamo state tradite non ci sentiamo più in quel rapporto solido in cui ci si poteva fidare, ne usciamo.
Non capisco il senso di provare un senso di trionfo perché il conteso oggetto del desiderio ha scelto la relazione che anche per lui è più solida. Ma che misera vittoria è?! Ma soprattutto quale guerra è quella che non si sapeva di combattere?
L'amante ha fatto quello che pensava le desse qualche gratificazione e avrà trovato quello che cercava o no, ma che c'entra con la tradita?
E' sempre scaricare l'aggressività sull'amante per potersi tenere il traditore.
Vi fa schifo l'amante?
Allora vi fa schifo il traditore.
Almeno ammettiamolo e diciamoglielo!
 

Vipera gentile

Utente raccogliticcio
Ed è normale che tu ci rosichi a bestia.
La stronza ha invaso un territorio che non le apparteneva perché quel territorio è TUO.
Ma credimi, ora è più lei che ci rosica fino a consumarsi perché è rimasta con un pugno di mosche in mano...
Sii compiaciuta di questo, vedrai che finirai per averne compassione perché le amanti si meritano solo questo, disprezzarle è già troppo.
Soffrire e prendersela con la persona "sbagliata" penso sia naturale in questi casi.
Trovo però che questo post sia esemplificativo di quanto queste situazioni ci possano incattivire.
L'amore visto come proprietà e possesso, il partner considerato "cosa che ci appartiene" (o territorio, in questo caso), il compiacimento di avere avuto la meglio, il disprezzo non verso la persona che ci ha tradito e ferito, ma verso un'altra, quella che non ha nessun tipo di obbligo nei nostri confronti.
Brutto, veramente brutto. :(
 

sienne

lucida-confusa
Ed è normale che tu ci rosichi a bestia.
La stronza ha invaso un territorio che non le apparteneva perché quel territorio è TUO.
Ma credimi, ora è più lei che ci rosica fino a consumarsi perché è rimasta con un pugno di mosche in mano...
Sii compiaciuta di questo, vedrai che finirai per averne compassione perché le amanti si meritano solo questo, disprezzarle è già troppo.

Ciao Diletta,

però, siamo sinceri, se crediamo di stare con un uomo che PERMETTE di invadere il territorio,
allora di che tipo di uomo stiamo parlando? Di uno che sottosta alle carinerie altrui?
Di uno che non sa intendere e volere? Di uno che si fa dirigere dal suo pisello?

Se è questo ... con le mosche in mano rimaniamo invece proprio noi.
E l'amante fa invece un buon affare liberandosene ...


sienne
 

sienne

lucida-confusa
Scusa Diletta quoto te ma non ce l'ho con te ma con la piega che rischia di prendere la discussione.
Io sono perfettamente d'accordo sul fatto che chi è tradito abbia tutte le ragioni di sfogarsi e insultare traditore e amante (traditrice e amante) ma non ha senso scendere sul piano della competizione.
L'ha già detto Disincantata.
Non ha alcun senso volersi sentire trionfante sull'altra né se si è amanti, né se si è tradite.
Vedere il maschio (o la femmina, in caso di tradimento della donna) come un premio, qualcuno da conquistare o, peggio, qualcuno che è nella posizione di scegliere è avvilente sia che si sia la "fortunata" prescelta, sia si sia la "sfortunata" scartata.
A parte che in un tradimento i ruoli sono abbastanza confusi, ma è veramente avvilirsi da sole.
A me non piace molto neppure la definizione di facocera, così definita colei che non si rassegna e alla quale parte la brocca e cerca in ogni modo di proseguire la competizione.
Per me proprio non deve esserci competizione, ci mancherebbe altro!!
Ma non trovo che debba esserci neppure da amante. Anche se da amante ci si pone automaticamente e volontariamente nella posizione di collaterale. Se lo si fa, accade perché questo si vuole o perché proprio non si vuole una relazione totalizzante o perché innamorata e disponibile ad accettare di essere in una relazione lassa (non mi viene un altro aggettivo al momento).
Si sceglie sempre.
Se un ruolo non ci va più bene, perché se siamo state tradite non ci sentiamo più in quel rapporto solido in cui ci si poteva fidare, ne usciamo.
Non capisco il senso di provare un senso di trionfo perché il conteso oggetto del desiderio ha scelto la relazione che anche per lui è più solida. Ma che misera vittoria è?! Ma soprattutto quale guerra è quella che non si sapeva di combattere?
L'amante ha fatto quello che pensava le desse qualche gratificazione e avrà trovato quello che cercava o no, ma che c'entra con la tradita?
E' sempre scaricare l'aggressività sull'amante per potersi tenere il traditore.
Vi fa schifo l'amante?
Allora vi fa schifo il traditore.
Almeno ammettiamolo e diciamoglielo!

Ciao

sta tutto scritto nelle tre ultime righe.


sienne
 

Diletta

Utente di lunga data
Ciao Diletta,

però, siamo sinceri, se crediamo di stare con un uomo che PERMETTE di invadere il territorio,
allora di che tipo di uomo stiamo parlando? Di uno che sottosta alle carinerie altrui?
Di uno che non sa intendere e volere? Di uno che si fa dirigere dal suo pisello?

Se è questo ... con le mosche in mano rimaniamo invece proprio noi.
E l'amante fa invece un buon affare liberandosene ...

sienne
Cara Sienne,
purtroppo parliamo proprio di un uomo così e non dobbiamo avere imbarazzi a dirlo.
La verità è molto semplice: sì, gli uomini, mediamente, sono dei deboli che cedono davanti ad una buona occasione.
E allora che facciamo?
Li buttiamo tutti via a prescindere o impostiamo la nostra vita in modo che la cosa ci tocchi il meno possibile?
Io preferisco la seconda opzione e ho scelto infatti la seconda.
 

Diletta

Utente di lunga data
Soffrire e prendersela con la persona "sbagliata" penso sia naturale in questi casi.
Trovo però che questo post sia esemplificativo di quanto queste situazioni ci possano incattivire.
L'amore visto come proprietà e possesso, il partner considerato "cosa che ci appartiene" (o territorio, in questo caso), il compiacimento di avere avuto la meglio, il disprezzo non verso la persona che ci ha tradito e ferito, ma verso un'altra, quella che non ha nessun tipo di obbligo nei nostri confronti.
Brutto, veramente brutto. :(

Hai completamente ragione, queste situazioni possono solo tirare fuori il peggio di una persona.
Amare, però, è soprattutto passione e istinto, quindi anche proprietà e senso di possesso, concetti sbagliati idealmente, ma che emergono con prepotenza in questi frangenti.
L'amore, quello travolgente, non ubbidisce al razionale.
 

Eratò

Utente di lunga data
Cara Sienne,
purtroppo parliamo proprio di un uomo così e non dobbiamo avere imbarazzi a dirlo.
La verità è molto semplice: sì, gli uomini, mediamente, sono dei deboli che cedono davanti ad una buona occasione.
E allora che facciamo?
Li buttiamo tutti via a prescindere o impostiamo la nostra vita in modo che la cosa ci tocchi il meno possibile?
Io preferisco la seconda opzione e ho scelto infatti la seconda.
Diletta gli uomini sono degli esseri umani adulti capaci d'intendere e di volere che si differenziano dalle donne per la presenza del pene,della peluria e di una massa muscolare più sviluppata.Hanno un cervello e una possibilità di scelta.Se fanno una determinata cosa è perchè vogliono farla in quel preciso momento e non sono dei pupazzi in preda al ormone del momento.Secondo me.Per cui non condivido questo pensiero di "debolezza innata" del sesso maschile che viene usato per giustificare ogni cazzata che un maschio fa.
 

Mary The Philips

Utente di lunga data
Ed è normale che tu ci rosichi a bestia.
La stronza ha invaso un territorio che non le apparteneva perché quel territorio è TUO.
Ma credimi, ora è più lei che ci rosica fino a consumarsi perché è rimasta con un pugno di mosche in mano...
Sii compiaciuta di questo, vedrai che finirai per averne compassione perché le amanti si meritano solo questo, disprezzarle è già troppo.

Diletta, grazie per la solidarietà, ma non siamo sulla stessa lunghezza d'onda.

Non ho mai ragionato in termini di territorio e di possesso, tant'è che il tradimento si è potuto materializzare anche grazie al quasi infinito raggio d'azione individuale. Non so se lei rosichi quanto, più o meno di me, ma la mia componente razionale mi suggerisce di continuo che non è affatto importante saperlo. Magari sta ancora incassando il colpo o forse se ne è già fatta una ragione e viaggia in altri lidi, chi lo sa, e che valenza può avere nella mia vita? Zero e porto zero, lo so, ma è ancora qualcosa di bruttissimo e indefinito che mi fa parlare e pensare in termini negativi della sua persona. Spero che mi passi presto e che riesca a concentrarmi meglio su cosa davvero è importante.

Non ha alcun senso volersi sentire trionfante sull'altra né se si è amanti, né se si è tradite.
Vedere il maschio (o la femmina, in caso di tradimento della donna) come un premio, qualcuno da conquistare o, peggio, qualcuno che è nella posizione di scegliere è avvilente sia che si sia la "fortunata" prescelta, sia si sia la "sfortunata" scartata.
Credo sia un meccanismo molto ordinario atto a compensare, banalmente, ciò che ci sembra al momento "incompensabile". E' davvero una cosa stupida (che tendo ancora, irrazionalmente, a fare) e soprattutto un dare eccessiva importanza, che non merita, all'oggetto del contendere. Anche se si è nella condizione di essere stati "scelti", come me, misera è la soddisfazione, molto misera. E non si è affatto vincenti, così come non lo è colei alla quale è stato permesso di entrare in un'altra coppia, e men che meno lo è il traditore; nella famosa partita giocata non ci sono vincitori, ma solo un perdente: l'amore che univa la coppia frantumata.


A me non piace molto neppure la definizione di facocera, così definita colei che non si rassegna e alla quale parte la brocca e cerca in ogni modo di proseguire la competizione.
Neanche a me, tant'è che non l'ho mai usato.




Non capisco il senso di provare un senso di trionfo perché il conteso oggetto del desiderio ha scelto la relazione che anche per lui è più solida. Ma che misera vittoria è?! Ma soprattutto quale guerra è quella che non si sapeva di combattere?
Quando confidai la cosa al mio più caro amico, a caldo, mi disse esattamente che avevo vinto una guerra senza neanche sapere di stare combattendola. Rimasi molto perplessa perchè non la vedevo esattamente così; io ero abbastanza serena col mio uomo, facevo la vita di sempre, seppure con qualche tarletto a bussarmi al cervello, pensavo di essere la sua donna, di amarlo e di essere amata.. Non ero in guerra, ero in pace dopo una vita di guerre vere combattute al fronte, sapendo per cosa stavo lottando.


L'amante ha fatto quello che pensava le desse qualche gratificazione e avrà trovato quello che cercava o no, ma che c'entra con la tradita?
E' sempre scaricare l'aggressività sull'amante per potersi tenere il traditore.
Vi fa schifo l'amante?
Allora vi fa schifo il traditore.
Almeno ammettiamolo e diciamoglielo!
L'amante ha fatto il suo gioco con tutte le armi che aveva a disposizione e la partita se l'è giocata pure bene, fino ad un certo punto, ma affermare che non c'entri nulla con la tradita, almeno nel mio caso, non è esattamente corretto. Costei era ossessionata dalla mia esistenza, voleva sapere ogni cazzo di dettaglio della mia vita, soprattutto quelli legati all'essere donna. Di altri aspetti, tipo quello di madre o professionale non gliene fregava nulla, s'intestardiva sulla mia fisicità, sui particolari, sull'abbigliamento e cazzate del genere; dunque l'amante c'entra con la tradita nella misura in cui la tradita c'è entrata, inconsapevolmente, con l'amante. Almeno per questi primi tempi così mi viene, poi magari dimenticherò la sua brutta faccia da trans.

Che il mio uomo mi faccia schifo nella sua accezione di traditore è sacrosanto, gliel'ho ripetuto alla nausea.
 

Homer

Utente con ittero
Diletta gli uomini sono degli esseri umani adulti capaci d'intendere e di volere che si differenziano dalle donne per la presenza del pene,della peluria e di una massa muscolare più sviluppata.Hanno un cervello e una possibilità di scelta.Se fanno una determinata cosa è perchè vogliono farla in quel preciso momento e non sono dei pupazzi in preda al ormone del momento.Secondo me.Per cui non condivido questo pensiero di "debolezza innata" del sesso maschile che viene usato per giustificare ogni cazzata che un maschio fa.
:up::up::up: ovviamente anche a parti invertite
 

Mary The Philips

Utente di lunga data
Cara Sienne,
purtroppo parliamo proprio di un uomo così e non dobbiamo avere imbarazzi a dirlo.
La verità è molto semplice: sì, gli uomini, mediamente, sono dei deboli che cedono davanti ad una buona occasione.
E allora che facciamo?
Li buttiamo tutti via a prescindere o impostiamo la nostra vita in modo che la cosa ci tocchi il meno possibile?
Io preferisco la seconda opzione e ho scelto infatti la seconda.

Diletta, non credo riuscirò mai ad accettare, facendo in modo che mi tocchi il meno possibile, che il mio uomo sia un pirla qualsiasi senza capacità di intendere e di volere. Forse si vive meglio operando una scelta simile, ma dev'essere nelle proprie corde, non si può inventarselo da un giorno all'altro per sopravvivere.

Mi fa sorridere l'espressione "buona occasione"; se si sta costruendo qualcosa che vale tante vite (quelle dei due componenti una coppia e quella dei figli) che peso ha l'occasione di farsi qualche scopata col primo troione disponibile? Le buone occasioni da cogliere sono quelle per le quali si sceglie di dare valore a ciò che fonda la propria vita, non quelle raccattabili in ogni dove.
 

Homer

Utente con ittero
Diletta, non credo riuscirò mai ad accettare, facendo in modo che mi tocchi il meno possibile, che il mio uomo sia un pirla qualsiasi senza capacità di intendere e di volere. Forse si vive meglio operando una scelta simile, ma dev'essere nelle proprie corde, non si può inventarselo da un giorno all'altro per sopravvivere.

Mi fa sorridere l'espressione "buona occasione"; se si sta costruendo qualcosa che vale tante vite (quelle dei due componenti una coppia e quella dei figli) che peso ha l'occasione di farsi qualche scopata col primo troione disponibile? Le buone occasioni da cogliere sono quelle per le quali si sceglie di dare valore a ciò che fonda la propria vita, non quelle raccattabili in ogni dove.

Senti, sto dicendo l'ovvio, è passato troppo poco tempo, tutte ste pippe mentali sono normali, quando sarà il momento giusto te le sarai già dimenticate. C'è gente che a distanza di qualche anno deve ancora capire da che parte sta girata per il tradimento subito, ma fidati che il tempo allevia il dolore, le incazzature, le ripicche. Abbi pazienza e non correre.
In bocca al lupo
 
Stato
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