Ciao Diletta,
se ti sto capendo bene, ora tuo marito si sente pronto ad assumersi le sue responsabilità e di costruire con te. Perché fino a poco tempo fa, mi sembravi molto sola con tutta questa tematica. Nel senso, che lui attribuiva il suo comportamento ad un fattore naturale. Come anche il prete e lo psicologo. Questa ottica, ti poneva sola nel deserto.
sienne
No, mio marito si è assunto subito l'impegno di "mettere la testa a posto" dopo sposato.
E' un impegno che ha preso con se stesso, però, non di certo con me, visti i precedenti.
Però, sto parlando di SCELTA e già questo per me è stato un duro colpo, su ci ci sto ancora lavorando.
Non avevo mai pensato alla fedeltà come una scelta, per me, come per te, è sempre stato più che naturale tanto da non avere mai parlato di queste cose con lui.
Quindi, proprio perché lui ritiene che il desiderare tavolta "altro" sia cosa naturale, si impegna al massimo per rispettare il patto che ha preso con se stesso.
E ripeto, con se stesso.
Poi, va da sé che sia inciampato e abbia fatto uno scivolone...dal quale dice di essersi ripreso in tempo, voglio credergli.
E questa è stata l'ultimissima possibilità di errore che ha avuto (e sono stata magnanima), non ce ne saranno altre...mai più.