Comunicazione, web ... Quando tutto diventa virale

danny

Utente di lunga data
Il web è un amplificatore, nient'altro.
Ti dà la possibilità di fare lo stronzo, di dileggiare, di sparare cazzate, di esprimere il bullo che c'è in te senza la paura delle conseguenze dirette e fisiche che puoi incontrare nella realtà.
I social network attualmente sono lo strumento più potente.
L'uso di termini come "cagna" rivolto alle donne ree di avere una libertà sessuale è ormai standardizzato.
Il web rende evidente il marcio che alberga in ognuno di noi, lo libera dai condizionamenti che nel reale esistono sempre. Prova a dire a una ragazza in faccia "cagna" e vedi che ti succede.
Il web moderno, quello dei social network dove tutti scrivono, è diventato un gregge dove tante pecore tentano di fare il lupo.
Io ricordo, alle medie, che un mio compagno aveva diffuso una foto di nudo di una tipa di seconda che era andata con lui. La diffusione toccò i maschietti di terza, e fu limitata ai 10 secondi di osservazione della stampa.
Niente di più. Il tutto segretamente, perché far sapere alle ragazze che i maschi combinavano cose di questo tipo voleva dire trovarsele tutte contro.
Oggi si gioca allo stesso modo, come si è sempre fatto (o voluto fare) ma si cercano - visto che si può - consensi universali.
E le conseguenze aumentano.
Ho letto dei commenti disgustosi in relazione alla ragazza che si è impiccata.
La mancanza di rispetto è totale grazie al web. Per tanti lei era una cagna: aveva tradito (come tanti/e), aveva fatto sesso davanti a una telecamera (come tanti/e) ma il problema che questo non era più un segreto, ma era dominio pubblico.
Una doppia morale, che da sempre ci contraddistingue: tutto è lecito nell'alcova (in questo caso nell'abitacolo di un auto), ma nulla deve trapelare. Che un pompino visto in internet è da cagna, ma se la tua ragazza invece non te lo fa è una stronza.
A me dispiace molto che questa ragazza non abbia avuto le spalle larghe abbastanza per sopravvivere a tutto questo: un bel vaffanculo a tutti quei frustrati che l'hanno dileggiata on line ci sarebbe voluto.
 

danny

Utente di lunga data
Un altro problema è la lentezza nella rimozione dei contenuti web.
Una volta segnalai un video di Youtube in cui ignari naturisti su una spiaggia autorizzata della Corsica venivano ripresi da un pirla in costume per la loro pinguedine.
Il video non era evidentemente autorizzato dai soggetti e i toni del cretino in questione - italiano - erano da bulletto, ma malgrado innumerevoli segnalazioni motivate, il video rimase mesi on line.
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

hai ragione, miseria dell'anima.

certo la facilità con la quale si possono divulgare informazioni, notizie ect ect attraverso il web è veramemte un'arma a doppio taglio

a me nel caso della prima ragazza ha colpito il fatto che lei abbia inviato il video a persone di cui presumo si fidava e questa mania di condividere ha preso la mano tanto da diventare un processo mediatico
Se ne parlava proprio ieri .. Nel 3D di Bender.... E dicevo proprio che mandar proprie cose intime in mani altrui è situazione che richiede estrema cautela, perché non sai mai lo sciabigotto/a che puo star dalla altra parte del display


Stamani quando ho sentito la notizia mi sarei voluto maledire...
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Il web è un amplificatore, nient'altro.
Ti dà la possibilità di fare lo stronzo, di dileggiare, di sparare cazzate, di esprimere il bullo che c'è in te senza la paura delle conseguenze dirette e fisiche che puoi incontrare nella realtà.
I social network attualmente sono lo strumento più potente.
L'uso di termini come "cagna" rivolto alle donne ree di avere una libertà sessuale è ormai standardizzato.
Il web rende evidente il marcio che alberga in ognuno di noi, lo libera dai condizionamenti che nel reale esistono sempre. Prova a dire a una ragazza in faccia "cagna" e vedi che ti succede.
Il web moderno, quello dei social network dove tutti scrivono, è diventato un gregge dove tante pecore tentano di fare il lupo.
Io ricordo, alle medie, che un mio compagno aveva diffuso una foto di nudo di una tipa di seconda che era andata con lui. La diffusione toccò i maschietti di terza, e fu limitata ai 10 secondi di osservazione della stampa.
Niente di più. Il tutto segretamente, perché far sapere alle ragazze che i maschi combinavano cose di questo tipo voleva dire trovarsele tutte contro.
Oggi si gioca allo stesso modo, come si è sempre fatto (o voluto fare) ma si cercano - visto che si può - consensi universali.
E le conseguenze aumentano.
Ho letto dei commenti disgustosi in relazione alla ragazza che si è impiccata.
La mancanza di rispetto è totale grazie al web. Per tanti lei era una cagna: aveva tradito (come tanti/e), aveva fatto sesso davanti a una telecamera (come tanti/e) ma il problema che questo non era più un segreto, ma era dominio pubblico.
Una doppia morale, che da sempre ci contraddistingue: tutto è lecito nell'alcova (in questo caso nell'abitacolo di un auto), ma nulla deve trapelare. Che un pompino visto in internet è da cagna, ma se la tua ragazza invece non te lo fa è una stronza.
A me dispiace molto che questa ragazza non abbia avuto le spalle larghe abbastanza per sopravvivere a tutto questo: un bel vaffanculo a tutti quei frustrati che l'hanno dileggiata on line ci sarebbe voluto.
Che il web sia un amplificatore vero, una cassa di risonanza forte

nell'episodio scolastico che hai citato: al giorno d'oggi la foto sarebbe girata su WA o FB e si sarebbe replicata via via in modo esponenziale
in pochissimo tempo tutta la scolaresca ne sarebbe venuta a conoscenza e fare commenti e/o apprezzamenti su persone che non si conoscono e di cui sostanzialmente non ci frega nulla è molto facile, facile anche passare la misura nei commenti .
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il web, appunto, è un amplificatore, ma la mentalità che fa esprimere quei giudizi è raccapricciante.
Nessuno dei ragazzi coinvolti è stato dileggiato.
Ricordiamo anche che l'età che ci fa definire una persona responsabile di se stessa è una convenzione. Possono esserci persone adulte di età non consapevoli della possibilità di diffusione e non per questo dovrebbero essere prese di mira.
Certamente la base di tutto questo è stato il tradimento. La povera ragazza ha tradito il suo ragazzo con qualcuno che voleva dileggiare il tradito e in questo modo ha tradito anche lei.
 

danny

Utente di lunga data
Il web, appunto, è un amplificatore, ma la mentalità che fa esprimere quei giudizi è raccapricciante.
Nessuno dei ragazzi coinvolti è stato dileggiato.
Ricordiamo anche che l'età che ci fa definire una persona responsabile di se stessa è una convenzione. Possono esserci persone adulte di età non consapevoli della possibilità di diffusione e non per questo dovrebbero essere prese di mira.
Certamente la base di tutto questo è stato il tradimento. La povera ragazza ha tradito il suo ragazzo con qualcuno che voleva dileggiare il tradito e in questo modo ha tradito anche lei.
La Lucarelli oggi l'ha fatto. Ha dileggiato uno stronzo che aveva espresso un giudizio terribile su quella ragazza. Purtroppo l'ha fatto usando gli stessi metodi virali, il che non risolve niente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La Lucarelli oggi l'ha fatto. Ha dileggiato uno stronzo che aveva espresso un giudizio terribile su quella ragazza. Purtroppo l'ha fatto usando gli stessi metodi virali, il che non risolve niente.
Infatti la Lucarelli non esce da quella logica del dileggio, ma non per le stesse ragioni.
I ragazzi coinvolti nei video vengono considerati dei fighi.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Come mai io non so niente di tutto ciò?
A parte il tragico epilogo, io nemmeno conoscevo l'esistenza di questi video, di questo tormentone, di questa sfortunata persona.
Ignorare il virtuale che non serve, il web inutile e che non aggiunge NULLA alla nostra vita....ci pensate mai?
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
La Lucarelli oggi l'ha fatto. Ha dileggiato uno stronzo che aveva espresso un giudizio terribile su quella ragazza. Purtroppo l'ha fatto usando gli stessi metodi virali, il che non risolve niente.
Non so se userei "purtroppo", in questo caso. Potrebbe essere un deterrente migliore di un'istanza al giudice che ti costa 20.000 euro di spese legali e il risultato arriva dopo un anno.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Come mai io non so niente di tutto ciò?
A parte il tragico epilogo, io nemmeno conoscevo l'esistenza di questi video, di questo tormentone, di questa sfortunata persona.
Ignorare il virtuale che non serve, il web inutile e che non aggiunge NULLA alla nostra vita....ci pensate mai?
La ragazza si è suicidata, per questo lo sa anche chi si disinteressa di qualsivoglia tipo di gossip.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Non so se userei "purtroppo", in questo caso. Potrebbe essere un deterrente migliore di un'istanza al giudice che ti costa 20.000 euro di spese legali e il risultato arriva dopo un anno.
Boh magari la Lucarelli funge anche da catalizzatore e si riparte con la giostra, per dire

la cronaca di oggi nei Tg era chiara proprio perché nel web in un anno si sono aperte pagine nel famigerato FB Che dileggiavano costantemente questa persona dimostra che appunto continuare ad alimentare il web in questi casi non è utile
veramente hanno parlato anche esperti di diritto informatico che hanno rilevato la necessità di implementare la legge sulla privacy e sul diritto all'oblio
certo prima che le eventuali nuove leggi si facciano e si mettano in pratica ce ne vorrà, presumo
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
La ragazza si è suicidata, per questo lo sa anche chi si disinteressa di qualsivoglia tipo di gossip.
E venendo a conoscenza (attraverso il suicidio, che fa notizia) di un'esistenza e di fatti di cui non si sapeva nulla fino al suicidio, si diventa improvvisamente sapienti e in grado di commentare con cognizione di causa stabilendo motivazioni, retroscena e responsabilità?
 

Brunetta

Utente di lunga data
E venendo a conoscenza (attraverso il suicidio, che fa notizia) di un'esistenza e di fatti di cui non si sapeva nulla fino al suicidio, si diventa improvvisamente sapienti e in grado di commentare con cognizione di causa stabilendo motivazioni, retroscena e responsabilità?
Infatti si sta discutendo in generale dell'atteggiamento nei confronti del sesso e dell'amplificazione che il web consente dei pettegolezzi di paese che finiscono sempre per dileggiare la donna.
 

Eratò

Utente di lunga data
Non avevo mai sentito il nome di quella povera ragazza,non sapevo dei video,delle parodie,dei meme...Niente di niente.L'ho saputo per via del gesto estremo e mi posso immaginare quello che la ragazza ha subito conoscendo anche quelle zone.Ma in fondo che cosa aveva fatto di diverso rispetto a quello che tante altre ragazze fanno ogni giorno ma non lo dicono?Roba che se la fai e si viene a sapere ti chiamano zoccola ma se non la fai sei inibita e anorgasmica e impedita.Tutti sti articoli sui giornali femminili riguardo a vivere liberamente la propria sessualita femminile,le "tecniche" spiatellate su come farlo bene,sul fatto che non ci sia niente di male ecc ecc e al improvviso cascano tutti dal pero e diventano moralisti e professoroni di vita(da progressisti e liberi che erano) per un cavolo di filmato?Il linciaggio sui social e le risate ?E tutti quei post pubblicati sui social che parlavano di rispetto della vita?Alla fine solo parole che appena si vede una ferita si diventa squali attirati dal sangue e tutti là a mordere ?Povera ragazza e poveri noi....Non ci si è mai evoluti,i pregiudizi e i luoghi comuni son il pane quotidiano e tutti pronti a ridere e ad infierire basta che non si tratti dei cazzi propri.Perchè se fosse la figlia,la fidanzata o la moglie propria non si riderebbe più....Pace al anima sua.

P.S : mi auguro che il gesto estremo della ragazza non riporti tutti su youtube e su fb a cercare il filmino perche il rischio è quello.E se proprio non si volesse diventare "complici" sarebbe meglio fermarsi....non vedere niente perchè tanto non ha senso vedere ciò che ognuno fa ma fatto da un altra persona.
 
Ultima modifica:

feather

Utente tardo
Ma io non ho mica capito il come. Ha perso il lavoro leggo. Come? Perché?
Poi la gogna pubblica? Sicuramente per chi la conosceva anche solo di vista sarà stata una ghiotta curiosità ma... gogna? De che?
Ha scopato con un tizio, mica trucidava cuccioli di foca..
Che genere di gogna può nascere da una cosa banale come una scopata?
Qualcuno mi spiega?
 

danny

Utente di lunga data
Non so se userei "purtroppo", in questo caso. Potrebbe essere un deterrente migliore di un'istanza al giudice che ti costa 20.000 euro di spese legali e il risultato arriva dopo un anno.
Temo di no.
Quel ragazzo sarà l'unico sfigato in un mare di gente che continuerà esattamente come prima.
Mancano i controlli da parte di chi gestisce i social network.
Trovi di tutto e tutto resiste a lungo, ormai.
La Lucarelli usa da sempre lo stesso linguaggio, quello della gogna mediatica, da cui dice di dissociarsi.
 

Eratò

Utente di lunga data
Ma io non ho mica capito il come. Ha perso il lavoro leggo. Come? Perché?
Poi la gogna pubblica? Sicuramente per chi la conosceva anche solo di vista sarà stata una ghiotta curiosità ma... gogna? De che?
Ha scopato con un tizio, mica trucidava cuccioli di foca..
Che genere di gogna può nascere da una cosa banale come una scopata?
Qualcuno mi spiega?
La prendevano in giro,la deridevano per strada,scrivevano sulle mura di casa sua,la insultavano su facebook,prendevano in giro anche il fidanzato per come ho letto...Era arrivata al punto di non uscire più di casa,trasferirsi in un altra regione,abbandonare il suo lavoro,chiedere il cambiamento di cognome,fare un primo tentativo di suicidio.Tutto scritto nei vari articoli.Se è arrivata a questo punto è probabile che sia pure peggio di quello che si possa immaginare...
 

bettypage

Utente acrobata
Non avevo mai sentito il nome di quella povera ragazza,non sapevo dei video,delle parodie,dei meme...Niente di niente.L'ho saputo per via del gesto estremo e mi posso immaginare quello che la ragazza ha subito conoscendo anche quelle zone.Ma in fondo che cosa aveva fatto di diverso rispetto a quello che tante altre ragazze fanno ogni giorno ma non lo dicono?Roba che se la fai e si viene a sapere ti chiamano zoccola ma se non la fai sei inibita e anorgasmica e impedita.Tutti sti articoli sui giornali femminili riguardo a vivere liberamente la propria sessualita femminile,le "tecniche" spiatellate su come farlo bene,sul fatto che non ci sia niente di male ecc ecc e al improvviso cascano tutti dal pero e diventano moralisti e professoroni di vita(da progressisti e liberi che erano) per un cavolo di filmato?Il linciaggio sui social e le risate ?E tutti quei post pubblicati sui social che parlavano di rispetto della vita?Alla fine solo parole che appena si vede una ferita si diventa squali attirati dal sangue e tutti là a mordere ?Povera ragazza e poveri noi....Non ci si è mai evoluti,i pregiudizi e i luoghi comuni son il pane quotidiano e tutti pronti a ridere e ad infierire basta che non si tratti dei cazzi propri.Perchè se fosse la figlia,la fidanzata o la moglie propria non si riderebbe più....Pace al anima sua.

P.S : mi auguro che il gesto estremo della ragazza non riporti tutti su youtube e su fb a cercare il filmino perche il rischio è quello.E se proprio non si volesse diventare "complici" sarebbe meglio fermarsi....non vedere niente perchè tanto non ha senso vedere ciò che ognuno fa ma fatto da un altra persona.
Rimaniamo un paese fottutamente maschilista
 

danny

Utente di lunga data
Non avevo mai sentito il nome di quella povera ragazza,non sapevo dei video,delle parodie,dei meme...Niente di niente.L'ho saputo per via del gesto estremo e mi posso immaginare quello che la ragazza ha subito conoscendo anche quelle zone.Ma in fondo che cosa aveva fatto di diverso rispetto a quello che tante altre ragazze fanno ogni giorno ma non lo dicono?Roba che se la fai e si viene a sapere ti chiamano zoccola ma se non la fai sei inibita e anorgasmica e impedita.Tutti sti articoli sui giornali femminili riguardo a vivere liberamente la propria sessualita femminile,le "tecniche" spiatellate su come farlo bene,sul fatto che non ci sia niente di male ecc ecc e al improvviso cascano tutti dal pero e diventano moralisti e professoroni di vita(da progressisti e liberi che erano) per un cavolo di filmato?Il linciaggio sui social e le risate ?E tutti quei post pubblicati sui social che parlavano di rispetto della vita?Alla fine solo parole che appena si vede una ferita si diventa squali attirati dal sangue e tutti là a mordere ?Povera ragazza e poveri noi....Non ci si è mai evoluti,i pregiudizi e i luoghi comuni son il pane quotidiano e tutti pronti a ridere e ad infierire basta che non si tratti dei cazzi propri.Perchè se fosse la figlia,la fidanzata o la moglie propria non si riderebbe più....Pace al anima sua.

P.S : mi auguro che il gesto estremo della ragazza non riporti tutti su youtube e su fb a cercare il filmino perche il rischio è quello.E se proprio non si volesse diventare "complici" sarebbe meglio fermarsi....non vedere niente perchè tanto non ha senso vedere ciò che ognuno fa ma fatto da un altra persona.
Il web oggi ha il potere di rendere popolari per diverse ragioni persone del tutto normali.
Mia figlia segue delle youtuber che realizzano dei video per realizzare oggetti o video artigianali.
E' un mondo che noi non più giovani non siamo abituati a valutare, ma che entra nella vita dei nostri figli, e degli amici dei nostri figli, in maniera importante, non diversamente da come lo fu la televisione ai tempi nostri.
Nel web si può essere popolari anche come Tiziana, che non ha subito solo la messa in onda di un suo video, ma ne ha realizzati in maniera autonoma.
Detto papale papale, prima del fattaccio era abbastanza popolare tra gli adolescenti per ragioni comprensibili. Il web non l'ha unanimamente dileggiata come si sostiene sui quotidiani oggi (che ieri invece contribuirono a diffondere la notizia della popolarità della ragazza di Bravah anche tra chi non seguiva certi canali e non aveva quel tipo di interesse. Io sapevo chi era per averlo letto tempo fa su "Il fatto" o un'altra testata online che non ricordo). Sono portato a pensare che la ragazza avesse problemi suoi, che questo tipo di popolarità di cui lei non aveva saputo valutare le conseguenze (ipotizzo - da prendere con le pinze - fosse esibizionista, in cerca di consensi sessuali, che però le sono stati negati da una parte del web che l'ha invece umiliata) abbia accentuato. Il suicidio è arrivato dopo la condanna a pagare il risarcimento ai gestori che avevano on line i video, un'altra umiliazione.
Il principale problema del web però è che tutto quello che viene inserito sedimenta, rimane lì nel tempo e che nessun gestore ha interesse a rimuovere nel breve tempo prodotti che portano utenza.
E' un problema di cui solo ora si possono vedere le macroconseguenze, anche a livello sociale.
 

Eratò

Utente di lunga data
Il web oggi ha il potere di rendere popolari per diverse ragioni persone del tutto normali.
Mia figlia segue delle youtuber che realizzano dei video per realizzare oggetti o video artigianali.
E' un mondo che noi non più giovani non siamo abituati a valutare, ma che entra nella vita dei nostri figli, e degli amici dei nostri figli, in maniera importante, non diversamente da come lo fu la televisione ai tempi nostri.
Nel web si può essere popolari anche come Tiziana, che non ha subito solo la messa in onda di un suo video, ma ne ha realizzati in maniera autonoma.
Detto papale papale, prima del fattaccio era abbastanza popolare tra gli adolescenti per ragioni comprensibili. Il web non l'ha unanimamente dileggiata come si sostiene sui quotidiani oggi (che ieri invece contribuirono a diffondere la notizia della popolarità della ragazza di Bravah anche tra chi non seguiva certi canali e non aveva quel tipo di interesse. Io sapevo chi era per averlo letto tempo fa su "Il fatto" o un'altra testata online che non ricordo). Sono portato a pensare che la ragazza avesse problemi suoi, che questo tipo di popolarità di cui lei non aveva saputo valutare le conseguenze (ipotizzo - da prendere con le pinze - fosse esibizionista, in cerca di consensi sessuali, che però le sono stati negati da una parte del web che l'ha invece umiliata) abbia accentuato. Il suicidio è arrivato dopo la condanna a pagare il risarcimento ai gestori che avevano on line i video, un'altra umiliazione.
Il principale problema del web però è che tutto quello che viene inserito sedimenta, rimane lì nel tempo e che nessun gestore ha interesse a rimuovere nel breve tempo prodotti che portano utenza.
E' un problema di cui solo ora si possono vedere le macroconseguenze, anche a livello sociale.
Ma quindi e se ho capito bene,lei aveva pubblicato dei video hot suoi di sua spontanea volontà in cerca di popolarità ?E ha valutato male le possibili conseguenze?
 
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