Comunicazione, web ... Quando tutto diventa virale

Eratò

Utente di lunga data
Ma certo che l'ha pagata troppo Cara. Ci mancherebbe che qualcuno sostenga il contrario
C'è una bella differenza tra fare un pompino e non farsi filmare. Fare un pompino e farsi filmare dal compagno o amante (e già qui il rischio c'è) che farsi filmare e far girare il video di propria volontà a persone che manco conosceva realmente
Nessuno contesta la libertà di fare sesso quanto e con chi vuole
Contesto che se divulgo il video poi dovrei avere anche le spalle per reggere il fatto che altri lo vedono e commentino.
E non sono giusti i commenti, e sono da rinchiudere quelli che l'hanno portata a togliersi la vita. Resta che purtroppo per lei ha commesso una leggerezza in un momento in cui su social, siti ecc ecc si sente di tutto.
Ma che non ci abbia ragionato prima è ovvio.Ma che sia stata pure sfortunata a incontrare le persone sbagliate pure però.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il problema è che si dice a una donna "attenta a non farti filmare mentre fai sesso " perché lui potrebbe divulgarlo. Ma lui potrebbe farlo perché divulgare se stesso mentre fa sesso sarebbe un vanto mentre per lei una possibilità di disprezzo e dileggio.
Qui ci sono stati utenti (che qualcuno vorrebbe far rientrare per acclamazione) che sostenevano il proprio diritto a tradire e poi per (ipotizzati) rapporti sessuali di donne le appellava in vari modi disprezzando una loro presunta disponibilità sessuale.
Sempre qui stiamo :unhappy:
 

danny

Utente di lunga data
Sai che non lo so
io la mia sessualità la vivo liberamente
Però tra viverla liberamente e non riflettere a 31 anni sulle conseguenze delle proprie azioni c'è un tantino di differenza
Ora stabilito che mi auguro che a sti 4 stronzi facciano vedere le pene dell'inferno e che non esiste proprio quello che ha dovuto subire questa donna non mi sento nemmeno di dire che quello che ha fatto sia una cosa "normale".
Non so se mi spiego. se mio/a figlio/a facesse una cosa simile non penso che penserei che sia suo diritto vivere la sua sessualità liberamente ma forse penserei che non si sente così libero di viverla.
Se fosse stata libera qualsiasi commento le sarebbe scivolato proprio perchè aveva fatto esattaemente quello che voleva fare.
Qui non c'è un fidanzato che fa circolare il tuo video per vendetta
Qui ci sei tu che giri a 4 amici virtuali un tuo video o più di uno senza minimamente pensare alle conseguenze e soprattutto senza pensare se poi quelle conseguenze hai le spalle per sostenerle
Concordo quasi su tutto. Però mi viene da fare una considerazione. Quante persone condividono con amanti, amici intimi, fidanzati (che possono diventare ex) foto e video più o meno sconci? Non è così infrequente farsi un porno tra coppie e neppure farsi foto sexy. Se le cose sono andate come è raccontato dai quotidiani - un po' ne dubito - Tiziana non ha fatto niente di così particolare. Tra l'altro il web è pieno di siti che pubblicano foto amatoriali, dove c'è gente che mette on Line anche le foto della (presunta) fidanzata. Che talvolta è assolutamente consenziente e si presta a questo gioco esibizionistico, che rimane comunque nel ristretto ambito a cui è destinato. In questo caso invece le cose sono andate diversamente. E sono venute a conoscenza del video grazie ai mass media anche persone che ignorano l'esistenza di gran parte del porno amatoriale che gira sul web.
 
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danny

Utente di lunga data
Il problema è che si dice a una donna "attenta a non farti filmare mentre fai sesso " perché lui potrebbe divulgarlo. Ma lui potrebbe farlo perché divulgare se stesso mentre fa sesso sarebbe un vanto mentre per lei una possibilità di disprezzo e dileggio.
Qui ci sono stati utenti (che qualcuno vorrebbe far rientrare per acclamazione) che sostenevano il proprio diritto a tradire e poi per (ipotizzati) rapporti sessuali di donne le appellava in vari modi disprezzando una loro presunta disponibilità sessuale.
Sempre qui stiamo :unhappy:
Credimi che esistono donne per cui la divulgazione di questi video e l'apprezzamento conseguente sarebbero anche un vanto. Non escludiamo la componente esibizionistica femminile. Certo che se invece di uomini che si masturbano davanti al tuo video ti trovi dei bigotti (e sembra anche delle bigotte, qui non c'è distinzione di genere) che ti scagliano giudizi pesanti e tutto il loro disprezzo fino a farti sentire una merda non solo non ottieni l'obiettivo che cercavi, ma ti deprimi anche finendo con l'autostima sotto i piedi.
 
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Skorpio

Utente di lunga data
...

Concordo quasi su tutto. Però mi viene da fare una considerazione. Quante persone condividono con amanti, amici intimi, fidanzati (che possono diventare ex) foto e video più o meno sconci? Non è così infrequente farsi un porno tra coppie e neppure farsi foto sexy. Se le cose sono andate come è raccontato dai quotidiani - un po' ne dubito - Tiziana non ha fatto niente di così particolare. Tra l'altro il web è pieno di siti che pubblicano foto amatoriali, dove c'è gente che mette on Line anche le foto della (presunta) fidanzata. Che talvolta è assolutamente consenziente e si presta a questo gioco esibizionistico, che rimane comunque nel ristretto ambito a cui è destinato. In questo caso invece le cose sono andate diversamente. E sono venute a conoscenza del video grazie ai mass media anche persone che ignorano l'esistenza di gran parte del porno amatoriale che gira sul web.
Siamo sempre li col conto...

Se io oggi mando una foto mia nudo che mi masturbo a una mia amicona, devo mettere in conto che tra 6 mesi potrebbe esser la mia più ostile nemica, e x dispetto mandare in giro la mia foto

Sbaglia lei, sbaglio io?

Il dato di fatto è che la mia foto gira e io sono sputtanato

Bisogna sapere con che teste si ha a che fare, e le teste le vedi non quando ci sei amicone, ma quando magari non ci sei più in buoni rapporti

Perché la reciproca privacy resta SACRA. Li lo vedi con che cervello hai a che fare

Con un piccolo sforzino qualche indicazione ce l hai anche prima, volendo
 

Brunetta

Utente di lunga data
Credimi che esistono donne per cui la divulgazione di questi video e l'apprezzamento conseguente sarebbero anche un vanto. Non escludiamo la componente esibizionistica femminile. Certo che se invece di uomini che si masturbano davanti al tuo video ti trovi dei bigotti (e sembra anche delle bigotte, qui non c'è distinzione di genere) che ti scagliano giudizi pesanti e tutto il loro disprezzo fino a farti sentire una merda non solo non ottieni l'obiettivo che cercavi, ma ti deprimi anche finendo con l'autostima sotto i piedi.
È indubbio che esistano persone esibizioniste, ma non era quello il punto, ma il fatto che i "bigotti" (virgolette perché non credo in un significato univoco) comunque il disprezzo non lo esprimerebbero per l'uomo o gli uomini partecipanti al video.
 

danny

Utente di lunga data
È indubbio che esistano persone esibizioniste, ma non era quello il punto, ma il fatto che i "bigotti" (virgolette perché non credo in un significato univoco) comunque il disprezzo non lo esprimerebbero per l'uomo o gli uomini partecipanti al video.
Diciamo che l'oggetto della vergogna per questi "bigotti" (si', le virgolette sono d'obbligo, perché il significato che ho dato a questa parola è improprio), rimane sempre la donna quando pretende di vivere il sesso o il proprio corpo liberamente.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Diciamo che l'oggetto della vergogna per questi "bigotti" (si', le virgolette sono d'obbligo, perché il significato che ho dato a questa parola è improprio), rimane sempre la donna quando pretende di vivere il sesso o il proprio corpo liberamente.
Forse per i bigotti ha inciso molto che non fosse il suo compagno e che lo prendesse anche in giro mentre faceva un pompino a un altro
 

danny

Utente di lunga data
Siamo sempre li col conto...

Se io oggi mando una foto mia nudo che mi masturbo a una mia amicona, devo mettere in conto che tra 6 mesi potrebbe esser la mia più ostile nemica, e x dispetto mandare in giro la mia foto

Sbaglia lei, sbaglio io?

Il dato di fatto è che la mia foto gira e io sono sputtanato

Bisogna sapere con che teste si ha a che fare, e le teste le vedi non quando ci sei amicone, ma quando magari non ci sei più in buoni rapporti

Perché la reciproca privacy resta SACRA. Li lo vedi con che cervello hai a che fare

Con un piccolo sforzino qualche indicazione ce l hai anche prima, volendo
Non dovrebbe esistere lo scandalo quando certe foto e video emergono. Non consideriamo scontato che farci vedere nudi o durante un atto sessuale in un video privato debba essere soggetto a un giudizio morale da parte di chi non avrebbe dovuto vedere quei video.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non dovrebbe esistere lo scandalo quando certe foto e video emergono. Non consideriamo scontato che farci vedere nudi o durante un atto sessuale in un video privato debba essere soggetto a un giudizio morale da parte di chi non avrebbe dovuto vedere quei video.
Personalmente sono di natura molto riservata e diffidente. Una delle prime cose che ho chiesto appena scoperto il tradimento è stato avere la "chiave" della riservatezza delle mie immagini. La seconda cosa fatta sono state analisi del sangue. E non so se darò mai più fiducia a nessuno.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Forse, ma era un problema loro?
No. Mi riferivo al fatto che lei e non lui era stata giudicata.
Forse anche perché vedere una donna deridere il proprio partner mentre spompina quakxuno non è proprio una cosa che raccoglie empatia
 

Skorpio

Utente di lunga data
Non dovrebbe esistere lo scandalo quando certe foto e video emergono. Non consideriamo scontato che farci vedere nudi o durante un atto sessuale in un video privato debba essere soggetto a un giudizio morale da parte di chi non avrebbe dovuto vedere quei video.
non dovrebbe..ma esiste..
e ignorare o sottovalutare che possano generarsi scandali e situazioni varie, può esser fatale...
 

Skorpio

Utente di lunga data
No. Mi riferivo al fatto che lei e non lui era stata giudicata.
Forse anche perché vedere una donna deridere il proprio partner mentre spompina quakxuno non è proprio una cosa che raccoglie empatia
in effetti.. tutta questa grandissima libertà sessuale tanto decantata... io non la vedo proprio in quel contesto

anzi vedo gabbie mentali.. e assai strette

e una lungimiranza che non supera la lunghezza del proprio naso

quando si offre al "pubblico" (ampio o ristretto che sia) parti intime di noi (fisiche o immateriali) aspettarsi esattamente la reazione che ci piacerebbe è quanto meno velleitario... ma vale per tutte le persone e per tutti i contesti. questo forum compreso
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Queste riflessioni mi hanno fatto tornare alla mente le argomentazioni che utilizzano i vari personaggi nel bellissimo film "Indovina chi viene a cena?" che ho rivisto recentemente con mio figlio che lo vedeva per la prima volta, apprezzandolo.
Per i più giovani sintetizzo che racconta delle reazioni dei genitori di lui e lei alla notizia dell'imminente matrimonio dei figli. Reazioni motivate esclusivamente dal fatto che lei è bianca e lui negro. Infatti il negro, interpretato da bellissimo Sidney Poitier, era un medico ricercatore di fama mondiale, che ha perso moglie e figlio in un incidente, così da rassicurare sulla sua capacità di impegno e riproduttiva, di origini sociali modeste che ha studiato con borse di studio. Insomma il meglio possibile, con questa unica particolarità. Scrivo negro perché è così definito per tutto il film. Bel film in tempi in cui non si usava nero per poter discriminare fingendo di non farlo.
Le argomentazioni erano relative alle INEVITABILI conseguenze perché "così va il mondo. O almeno così andava..." ...negli anni settanta.
Ecco ho citato un film e Manzoni per contrastare "così va il mondo". Il mondo va male, molto molto male se sempre e solo le donne pagano per aver fatto sesso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Queste riflessioni mi hanno fatto tornare alla mente le argomentazioni che utilizzano i vari personaggi nel bellissimo film "Indovina chi viene a cena?" che ho rivisto recentemente con mio figlio che lo vedeva per la prima volta, apprezzandolo.
Per i più giovani sintetizzo che racconta delle reazioni dei genitori di lui e lei alla notizia dell'imminente matrimonio dei figli. Reazioni motivate esclusivamente dal fatto che lei è bianca e lui negro. Infatti il negro, interpretato da bellissimo Sidney Poitier, era un medico ricercatore di fama mondiale, che ha perso moglie e figlio in un incidente, così da rassicurare sulla sua capacità di impegno e riproduttiva, di origini sociali modeste che ha studiato con borse di studio. Insomma il meglio possibile, con questa unica particolarità. Scrivo negro perché è così definito per tutto il film. Bel film in tempi in cui non si usava nero per poter discriminare fingendo di non farlo.
Le argomentazioni erano relative alle INEVITABILI conseguenze perché "così va il mondo. O almeno così andava..." ...negli anni settanta.
Ecco ho citato un film e Manzoni per contrastare "così va il mondo". Il mondo va male, molto molto male se sempre e solo le donne pagano per aver fatto sesso.
Obama quando è stato girato il film era più o meno già alle elementari.
 

Brunetta

Utente di lunga data
L'andavano a prendere fuori da scuola, alle medie: poi la portavano in una casa in montagna, o sotto un ponte o al cimitero vecchio. E la violentavano. In nove: a turno e poi insieme. La tenevano ferma per i polsi, che non si agitasse troppo la bambina: perché è così, se non lo sapete, che la chiamano le carte dell'inchiesta. E di quello e nient'altro si tratta: di una bambina di 13 anni. Stuprata dal branco: dal figlio di un maresciallo dell'esercito, dal fratello di un poliziotto, dall'erede di una potente cosca. La violentavano per ore: poi quando avevano finito la obbligavano a rifare il letto. E' successo in Calabria, a Melito di Porto Salvo: ed è andata avanti così per tre anni. Tutti sapevano: nessuno ha parlato. Alla fiaccolata organizzata per lei, l'altra sera, sono andati in 4 gatti. Perché in tanti, in quel profondo Sud, dicono: «E' colpa sua, se l'è andata a cercare». Già. Un po' come la parmigiana Alessia Della Pia, massacrata a calci e pugni lo scorso dicembre dal suo fidanzato, il tunisino Mohamed Jella.
Quella volta a non avere dubbi fu l'ormai ex consigliera comunale del Movimento 5 Stelle di Civitavecchia, Rosanna Lau: «Dire che se l'è andata a cercare è il minimo – scrisse su Facebook - : se fosse sopravvissuta l'avrei insultata». Bene, brava, bis. Una sorte che non ha risparmiato nemmeno Giulio Regeni, il ricercatore universitario torturato e ucciso dai servizi segreti (o da chissà chi altro) in Egitto. Stava solo facendo il suo lavoro: di più, stava solo cercando di farlo bene. Eppure anche in quel caso il sospetto si aggirò prepotente: «Se l'è andata a cercare, l'Egitto è pericoloso, doveva farsi i fatti suoi». In fondo aveva 28 anni: non poteva andare a bere come tutti degli spritz in piazza con gli amici? I casi sono mille: capitò pure al povero Marco Simoncelli, il centauro morto in gara in Malesia. A esternare, con tempismo eccezionale (era il giorno dei funerali) fu il padre di Jorge Lorenzo, Chico: «Simoncelli è un pilota pericoloso, se l'è cercata». A volte, invece, la sentenza arriva addirittura a freddo, a bocce ferme: dell'eroe borghese Giorgio Ambrosoli, il liquidatore della banca privata italiana di Michele Sindona assassinato nel 1979, Giulio Andreotti – un politico che, nonostante i mediocri che ci sono in giro oggi, non ci manca – disse, intervistato da Minoli, che «era una persona che se l'andava cercando». Ecco, in attesa che qualche altro imbecille o frustrato solone da social, affermi che anche Elisa Pavarani, la 39enne uccisa sabato a coltellate dal suo ex, se l'è, in qualche modo, cercata, vorrei esprimere tutto il mio disagio nel fare parte della stessa comunità umana dove gli esperti della morale del bar dello sport vogliono a tutti costi comunicarci il loro pensiero. Fatico a sentirmi italiano (come in una famosa canzone di Giorgio Gaber) davanti a tanta ignoranza, idiozia e cattiveria. Lo sapete bene: non se l'è cercata la bimba di Melito come nemmeno Alessia e gli altri. Affermarlo è un insulto, un'ignominia, uno schiaffo alla civiltà. E' l'alibi di chi, senza mai alzare il sedere, si erge paladino della morale. Quando invece sarebbe meglio si mettesse nei panni altrui: e tentasse di capire, di ragionare, di progredire. A costo di andarsela a cercare.
fmolossi@gazzettadiparma.net
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ecco. Andiamocela a cercare! Parlando e agendo.
Non per rinvangare, qui ci si è appellati alla libertà di parola per insultare chi faceva piacere e parlare di cazzo, figa e culo, ma ci sono ben altre restrizioni e bandiere per le quali battersi.
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Ecco. Andiamocela a cercare! Parlando e agendo.
Non per rinvangare, qui ci si è appellati alla libertà di parola per insultare chi faceva piacere e parlare di cazzo, figa e culo, ma ci sono ben altre restrizioni e bandiere per le quali battersi.
Guarda che è una questione di strumenti.. Non di battaglie

Chi adotta il registro della violenza, capisce solo il registro della violenza.
E quello lo capisce benissimo, e al volo

Quelli che hanno violentato la 13 enne prelevali e pettinali x 3 settimane, vedrai che escono dei ragazzini perfetti

E per sicurezza, ogni mese una pettinata per rinfrescargli la memoria, senza preavviso

Non servono fiaccole e discorsi, ma botte.

Tante, ripetute, e date bene

È brutto da dire?.. Si, lo è...

Ma questo è, per me
 
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