Brunetta
Utente di lunga data
Gli esseri umani sono animali sociali e tutti hanno bisogno di condivisione. Non per niente sono affollati stadi e palazzetti perché sono luoghi in cui si sente di condividere sentire ed emozioni.
In famiglia (in coppia è più complesso, lo sappiamo) si pensa di condividere le esperienze e di conservare il ricordo comune.
Con i bambini è più facile perché siamo noi adulti e genitori a dare le parole per esprimere le sensazioni e poi riflessioni sulle emozioni.
Ma con le persone adulte è diverso. Si presuppone una condivisione che non sempre c’è.
Però poi quando si ricordano, anche a distanza di poco tempo, che quella esperienza che una persona aveva vissuto come piacevole o divertente, un’altra persona l’aveva trovata noiosa, un’altra aveva sentito rabbia e l’aveva repressa.
I comici ci fanno ridere sulla bellezza di andare alla Ikea di una e che l’altro vive come una deportazione.
Eppure…
Voi avete scoperto ricordi divergenti?
In famiglia (in coppia è più complesso, lo sappiamo) si pensa di condividere le esperienze e di conservare il ricordo comune.
Con i bambini è più facile perché siamo noi adulti e genitori a dare le parole per esprimere le sensazioni e poi riflessioni sulle emozioni.
Ma con le persone adulte è diverso. Si presuppone una condivisione che non sempre c’è.
Però poi quando si ricordano, anche a distanza di poco tempo, che quella esperienza che una persona aveva vissuto come piacevole o divertente, un’altra persona l’aveva trovata noiosa, un’altra aveva sentito rabbia e l’aveva repressa.
I comici ci fanno ridere sulla bellezza di andare alla Ikea di una e che l’altro vive come una deportazione.
Eppure…
Voi avete scoperto ricordi divergenti?
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