Solitamentea colpa è della persona impegnata/ sposata ma in questo caso quella più pessima è stata la tua “amica”.No no incolpo anche mio marito! E non poco! Ma credo che le cose si facciano sempre in due…
So benissimo che conoscere esattamente tutti i dettagli non è utile e può essere addirittura controproducente, il bisogno in questo senso può essere molto soggettivo.Però ....
Nella discussione "Dire e non dire" mi stavo difendendo da alcune Erinni (furie femminili della vendetta, vi risparmio il ricorso a Wikipedia) che sostenevano l'illogicità, malvagità ed arroganza mia e di una pattuglia di traditi in questo forum nel pretendere trasparenza dal coniuge traditore che dichiara di voler salvare la relazione di coppia, dopo essere stato scoperto, svelando l'identità dell'amante e come si sia svolto (a grandi linee) lo sviluppo della relazione.
Il marito della opener @Morale17 ha fatto esattamente quello che ci si aspettava da lui, dichiarare la sua scomoda verità per provare a ricostruire sulle rovine della coppia.
Meditate, meditate, o furibonde cieche furie partigiane del traditore che non dovrebbe essere giudicato.
A parte che siete voi uomini che mediamente se si parla di dettagli pensate a questioni relative al sesso.Appunto, cosa cambia conoscere qualche pruriginoso particolare di rapporti sessuali intercorsi tra marito ed amante, da parte di un soggetto inattendibile perché avente un personale interesse a far saltare la coppia in corso di recupero ?
Assolutamente niente.
Meglio non sottoporsi a questa inutile prova, anche per non consentire ad una super traditrice di cimentarsi sul palcoscenico per sostenere inconsistenti spiegazioni.
E' una miserabile (anche per l'approfittamento della relazione di amicizia) che merita di annegare nell'indifferenza.
No assolutamente nessun confronto deve essere chiaro che lei non deve più avvicinarsi a voi.Buongiorno,
è già da un po' che vi leggo e ho pensato di iscrivermi.
Avrei bisogno di essere letta da chi ha già vissuto tradimenti... per avere un metro di paragone e magari un confronto.
Qualche mese fa ho scoperto che mio marito (12 anni di relazione, di cui 7 anni di matrimonio) aveva una relazione con la mia testimone di nozze (mia amica storica da oltre 25 anni). Anche lei impegnata con un figlio. Nel momento in cui l'ho scoperto mi è crollato il mondo addosso. Non auguro a nessuno di vivere ciò che ho vissuto io...
La relazione andava avanti da poco... da 2/3 mesi, ma che sono più che sufficienti per mettere in discussione TUTTO e per creare un dolore immenso.
Nel momento in cui l'ho scoperto lui ha avuto la decenza di esplodere e confessare tutto. E soprattutto ha realizzato che mi avrebbe persa. E ha chiuso, in maniera netta!
Dico che lui ha confessato tutto perché ho letto tutte le loro chat, conversazioni, etc. E mi ha raccontato cose, che avrei anche preferito non sapere... dettagli sessuali, etc. Lo ha fatto per totale trasparenza.
Lei è stata tagliata fuori; purtroppo lei non ha accettato la cosa, ed anzi ha continuato a cercarlo: sul telefono (è stata immediatamente bloccata) e recentemente si è presentata anche fuori dalla scuola di uno dei nostri figli. Lei gli rimprovera che lui non si è mai preoccupato per lei... aggiungo che nel momento in cui ho scoperto del tradimento lei mi urlava che era innamorata di mio marito da anni (cosa terribile da sentire, soprattutto da quella che era una cara amica e che viveva a stretto contatto con la mia famiglia).
In questo momento io e mio marito siamo in terapia e stiamo cercando di capire come e perché siamo arrivati a tanto; nel senso che stiamo ricomponendo la nostra vita di coppia. Il lavoro che stiamo facendo è difficile ed in salita, ma per il momento sta andando abbastanza bene. E' sicuramente doloroso, ma la scelta di continuare a stare insieme c'è. E non solo per i figli.
Il problema è il seguente: lei è stata una mia grandissima amica per oltre 25 anni, recentemente ha trovato il modo per mettersi in contatto con me e mi ha chiesto di vederci, perché ha bisogno di chiedermi scusa, di dirmi quanto le dispiace e mi ha detto che si "rende disponibile per ogni mia domanda". Io temo che lei voglia continuare, in qualche modo subdolo e manipolatore, a mettersi in mezzo tra me e mio marito...
La domanda che faccio a chi ha vissuto un tradimento: avete mai avuto un confronto con l'amante? in questo caso per me l'amante era la mia più cara amica, nonché testimone di nozze.
Grazie per avermi letta.
No... mi sono spiegata male.Dai per scontato che sarebbe falso?
Toglimi una curiosità.. come siete arrivati a condividere la vicenda con la cerchia di amici invece di gestirvela tra di voi? Magari dicendo semplicemente che avevate litigato?No... mi sono spiegata male.
Io so abbastanza bene come si sia sviluppato tutto e so che mio marito è stato un buon e bravo trascinatore; nel senso che le cose che le ha scritto sono state pesanti da leggere (si è dichiarato anche innamorato! ha dichiarato che non riusciva neanche più a toccarmi... cose non vere; quindi ha raccontato parecchie bugie a lei in quel periodo).
Quindi è chiaro che lei nella sua testa si fosse rappresentata una realtà dove lui avrebbe lasciato me per lei o peggio avrebbe continuato con la doppia vita.
Lei, non sapendo che io ho avuto accesso a tutto, potrebbe romanzarmi quanto accaduto. Anzi agli amici che abbiamo in comune ha detto che sono lei l'ha conosciuto, che solo lei sa chi è il vero lui, etc... Sono un po' le classiche frasi da amante.
Mio marito è stato pessimo, ma almeno ha avuto la decenza di vuotare il sacco la sera stessa, nel momento in cui gli ho chiesto da quanto andava avanti. E anzi... lasciava anche molto spesso il cellulare in giro, ma io, che mi sono sempre fidata non ho mai guardato nel suo telefono. Se l'avessi fatto forse avrei scoperto ben prima la relazione.
Ciao!Diciamo che nel momento in cui ho scoperto tutto (era una sera...) sono stata al telefono con lei fino alle 3 e ho usato parole parecchio edulcorate...
Non vedo vantaggio alcuno a rialacciare con lei qualsiasi tipo di rapporto.Buongiorno,
è già da un po' che vi leggo e ho pensato di iscrivermi.
Avrei bisogno di essere letta da chi ha già vissuto tradimenti... per avere un metro di paragone e magari un confronto.
Qualche mese fa ho scoperto che mio marito (12 anni di relazione, di cui 7 anni di matrimonio) aveva una relazione con la mia testimone di nozze (mia amica storica da oltre 25 anni). Anche lei impegnata con un figlio. Nel momento in cui l'ho scoperto mi è crollato il mondo addosso. Non auguro a nessuno di vivere ciò che ho vissuto io...
La relazione andava avanti da poco... da 2/3 mesi, ma che sono più che sufficienti per mettere in discussione TUTTO e per creare un dolore immenso.
Nel momento in cui l'ho scoperto lui ha avuto la decenza di esplodere e confessare tutto. E soprattutto ha realizzato che mi avrebbe persa. E ha chiuso, in maniera netta!
Dico che lui ha confessato tutto perché ho letto tutte le loro chat, conversazioni, etc. E mi ha raccontato cose, che avrei anche preferito non sapere... dettagli sessuali, etc. Lo ha fatto per totale trasparenza.
Lei è stata tagliata fuori; purtroppo lei non ha accettato la cosa, ed anzi ha continuato a cercarlo: sul telefono (è stata immediatamente bloccata) e recentemente si è presentata anche fuori dalla scuola di uno dei nostri figli. Lei gli rimprovera che lui non si è mai preoccupato per lei... aggiungo che nel momento in cui ho scoperto del tradimento lei mi urlava che era innamorata di mio marito da anni (cosa terribile da sentire, soprattutto da quella che era una cara amica e che viveva a stretto contatto con la mia famiglia).
In questo momento io e mio marito siamo in terapia e stiamo cercando di capire come e perché siamo arrivati a tanto; nel senso che stiamo ricomponendo la nostra vita di coppia. Il lavoro che stiamo facendo è difficile ed in salita, ma per il momento sta andando abbastanza bene. E' sicuramente doloroso, ma la scelta di continuare a stare insieme c'è. E non solo per i figli.
Il problema è il seguente: lei è stata una mia grandissima amica per oltre 25 anni, recentemente ha trovato il modo per mettersi in contatto con me e mi ha chiesto di vederci, perché ha bisogno di chiedermi scusa, di dirmi quanto le dispiace e mi ha detto che si "rende disponibile per ogni mia domanda". Io temo che lei voglia continuare, in qualche modo subdolo e manipolatore, a mettersi in mezzo tra me e mio marito...
La domanda che faccio a chi ha vissuto un tradimento: avete mai avuto un confronto con l'amante? in questo caso per me l'amante era la mia più cara amica, nonché testimone di nozze.
Grazie per avermi letta.
Allora a questo punto lasciala perdere, evitala e se dovesse continuare a seguire te o lui o i bambini, chiedi anche un ordine restrittivoNo... mi sono spiegata male.
Io so abbastanza bene come si sia sviluppato tutto e so che mio marito è stato un buon e bravo trascinatore; nel senso che le cose che le ha scritto sono state pesanti da leggere (si è dichiarato anche innamorato! ha dichiarato che non riusciva neanche più a toccarmi... cose non vere; quindi ha raccontato parecchie bugie a lei in quel periodo).
Quindi è chiaro che lei nella sua testa si fosse rappresentata una realtà dove lui avrebbe lasciato me per lei o peggio avrebbe continuato con la doppia vita.
Lei, non sapendo che io ho avuto accesso a tutto, potrebbe romanzarmi quanto accaduto. Anzi agli amici che abbiamo in comune ha detto che sono lei l'ha conosciuto, che solo lei sa chi è il vero lui, etc... Sono un po' le classiche frasi da amante.
Mio marito è stato pessimo, ma almeno ha avuto la decenza di vuotare il sacco la sera stessa, nel momento in cui gli ho chiesto da quanto andava avanti. E anzi... lasciava anche molto spesso il cellulare in giro, ma io, che mi sono sempre fidata non ho mai guardato nel suo telefono. Se l'avessi fatto forse avrei scoperto ben prima la relazione.
Se tu non lo avessi messo alle strette, di fatto sgamandolo, la storiaccia sarebbe proseguita tranquillamente? Se si, come temo, allora attenta a non dare troppe attenuanti.Mio marito è stato pessimo, ma almeno ha avuto la decenza di vuotare il sacco la sera stessa, nel momento in cui gli ho chiesto da quanto andava avanti. E anzi... lasciava anche molto spesso il cellulare in giro, ma io, che mi sono sempre fidata non ho mai guardato nel suo telefono. Se l'avessi fatto forse avrei scoperto ben prima la relazione.
Il punto è la volontà di concretizzare una + amicizia. Con la frequentazione ed una scelta di intimità.ma non lo capisco nei confronti degli amici e una cosiddetta "amica", in 25 anni non ha mai dato segni di non essere poi così "amica"?
Ok, ma in questo caso la tizia non era un'amica qualsiasi, bensì "era la mia più cara amica, nonché testimone di nozze", per questo mi interessava non tanto una discussione sull'amicizia in generale, ma la risposta di @Morale17Il punto è la volontà di concretizzare una + amicizia. Con la frequentazione ed una scelta di intimità.
Se questa volontà manca si può andare avanti sempre.
Il discorso verte -anche- sull'amicizia tradita, appunto.Ok, ma in questo caso la tizia non era un'amica qualsiasi, bensì "era la mia più cara amica, nonché testimone di nozze", per questo mi interessava non tanto una discussione sull'amicizia in generale, ma la risposta di @Morale17
Oppure, anche se non so se potrebbe essere utile piuttosto che grottesco, io a questo punto, visto che entrambi i "complici" si dichiarano massimamente disponibili alla chiarezza e alla trasparenza farei una bella riunione di condominio tutti e 4 (perchè lasciare fuori il compagno della tizia?)... non che parlo con la tizia, poi col marito, poi torno dalla tizia ecc ecc: non è mica un'intermediazione immobiliare@Morale17 lei non si è “innamorata” di uno che, disdetta, è tuo marito. Lei si sarebbe innamorata di chiunque tu avessi sposato perché è invidiosa di te.
Non andare a cercare altro dolore, sentendo la sua versione.
@Morale17 ha scritto che la tipa si sta lasciando col compagnoOppure, anche se non so se potrebbe essere utile piuttosto che grottesco, io a questo punto, visto che entrambi i "complici" si dichiarano massimamente disponibili alla chiarezza e alla trasparenza farei una bella riunione di condominio tutti e 4 (perchè lasciare fuori il compagno della tizia?)... non che parlo con la tizia, poi col marito, poi torno dalla tizia ecc ecc: non è mica un'intermediazione immobiliare
Io gli manderei comunque la convocazione, decida poi lui se venire o meno@Morale17 ha scritto che la tipa si sta lasciando col compagno