Brunetta
Utente di lunga data
Invece le cose che sappiamo noi, sono tutte cazzate.C'è un errore sostanziale, che è lo stesso che ho trovato nel film della Cortellesi.
Dipingere un passato a tinte fosche per far credere in un presente ancora di progresso.
In realtà la differenza principale col passato nei ruoli sta nell'aver normato ciò che era gestito in maniera "fuorilegge" nella società.
L'aborto non è stato inventato con la legge, è sempre esistito e ancora adesso si pratica in maniera illegale.
Lo stupro è sempre stato punito, prima con la vendetta, oggi con la giustizia, che perlomeno mantiene vivi gli stupratori e li libera dopo qualche anno.
Le separazioni ci sono sempre state, una zia di mia moglie, inizi 900, ha avuto quattro mariti e figli da ognuno.
Si diede da fare, diciamo.
Ma pure i tradimenti... anche quelli femminili. Trovate testimonianze sui libri, ovviamente, e nessuno può negare l'attività sessuale delle fidanzate dei soldati in guerra nel secolo scorso, che tornando a casa trovavano un altro al loro posto.
La nostra è l'era delle norme, perché siamo sempre meno una comunità e sempre più individui, e quindi sono saltati tutti i ruoli e i legami, per cui occorrono tante leggi, tanta ingerenza dello Stato e tanto welfare per gestire il tutto perché nessuno di noi vuole più rischiare.
L'errore è di pensare che le norme sanciscano un progresso nei costumi.
No, normano qualcosa che esiste da tempo, e nulla più.
Comunque anche nel film della Cortellesi c’è l’amica fruttarola che scherza con il marito.