Nausicaa
sfdcef
Ma'.Ho delle impressioni molto simili alle tue.
E per ritornare a quell'immagine del mendicante, mi sembra di vedere Rosa tendere una mano per chiedere ora... cosa?
Suo marito offre quello che può offrire, e mi pare sia ora lo stesso cibo che ha offerto in passato. Quello che POTEVA offrire, oggi continua a offrirlo.
E che continui a farlo, dopo la conoscenza della relazione di lei, mi sembra comunque una cosa rilevante.
Credo che Rosa cada sempre e ancora nell'errore che tutti noi facciamo o abbiamo fatto: chiedere all'altro quello che l'altro non vuole o più spesso non PUO' (per sua natura) dare
Forse il suo rancore potrebbe un po' alla volta svanire, se lei pensasse che quel POCO cibo che lei dice di aver ricevuto, è stato comunque buono.
(E' molto più difficile risolvere il rancore quando in una coppia si riceve poco nutrimento e tanto veleno).
Penso che lei debba chiedersi cosa LEI ora PUO' e VUOLE mettere nella mano di suo marito (che peraltro, da come che lei descrive, non mi sembra affatto mendicare)
Io (credo) di perdonare molto, ma alla fine quando il negozio chiude, chiude per sempre e non riapre piu'.
Non so come e' Rosa.
Il passato il marito non lo puo' cambiare.
Non riuscirei mai a dirmi che quegli anni di rabbia, di solitudine, anche se il cibo era poco era buono. Se sono arrivata ad essere cosi' incazzata, i miei buoni motivi li ho.
Chissa', posso pero' pensare di non pensarci, di metterci una pietra sopra, di guardare le cose da un altro punto di vista, se proprio voglio vivere meglio in una situazione che mi ha fatto venire travasi di bile, e se mio marito mi aiutasse.
Ripeto, scusate la poca chiarezza.