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Brunetta

Utente di lunga data
Ha avuto in passato un tumore alle ovaie hanno tolto tutto a quanto pare in forma più lieve è comparso qualcosa e le hanno prescritto una cura di radioterapia un ciclo di sessanta giorni.
Il tumore alle ovaie è brutto.
 

Etta

Utente di lunga data
Per quanto dolore ti abbia provocato credo che per lei dev'essere terribile passare da sola un periodo difficile e delicato come questo, è pur sempre una persona con cui hai vissuto e condiviso per 20 anni.
E aggiungo è facile dire "io non lo farei assolutamente" per capire certe situazioni bisognerebbe viverle di persona.
Pero’ e’ anche vero che lei ha scelto l’altro. Quindi perché non si fa sostenere da lui?
 

Brunetta

Utente di lunga data

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
esistono tumori belli?
No...
Ma ci sono tumori meno aggressivo di altri semplicemente...
Quello al seno ha una percentuale di guarigione altissima quello all ovaio no.
In via statistica
Poi ci sono le eccezioni...
Anche per il livello di incidenza...
Il tumore al seno ha una percentuale di casi altissima dove sono stati fatti studi e messi a punto delle terapie.
Quello all ovaio e raro.
Parlo per informazioni dirette non per sentito dire al bar dello sport al mattino
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Pero’ e’ anche vero che lei ha scelto l’altro. Quindi perché non si fa sostenere da lui?
Ma cazzo è l’ex moglie. Nemmeno davanti a una malattia cosi importante riesci ad avere un minimo di cuore? Sei davvero un’opportunista gelida
 

Nicky

Utente di lunga data
Se ho capito bene, il collega è sposato con figli. Immagino che la storia fosse una cosa da poco e che non voglia creargli problemi in famiglia, anche perché nelle sue condizioni ora lei ha poco da offrire.
Più che altro, se ci fosse qualche amico o amica da contattare, magari Gianni sa a chi rivolgersi. A volte basta poco, passare per un caffè, aiutarla a distrarsi.
 

gianni83

Utente di lunga data
Considerando che la madre ha diversi problemi lei qui è rimasta sola, ho deciso che per il periodo di cura si stabilisce a casa mia ho una cameretta libera, anche perché da dove abita lei alla clinica ci sono diversi chilometri e la sera stanca della cura fare questi chilometri è faticoso, lo faccio per umanità e per una amicizia durata tanti anni, lei sa già che non torneremo insieme.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Non sto capendo più niente da fine anno mi frequento con una donna poco più giovane da fine gennaio abbiamo intrapreso una relazione anche se non è una vera relazione lei è un medico sta nascendo qualcosa ci andiamo piano io per le mie esperienze lei per le sue ci troviamo bene,
La mia ex sembra impazzita, mi perseguita mi telafona in continuazione, mi viene a trovare a scuola mi implora di perdonarla
In questo momento lei è in malattia sta facendo una cura radioterapica per 60 sedute di circa un'ora al giorno, la clinica dove la fa e nella mia zona, quindi spesso me la trovo davanti. Sa che mi vedo con questa e le assale la gelosia.
Vorrei solo che mi lasci vivere la mia vita, siccome è sola la mamma non può venire per problemi personali, mi vorrebbe vicino, e riallacciare il rapporto, cosa che io non voglio, le ho anche detto visto che il suo amante è della zona perché non lo chiede a lui.
Considerando che la madre ha diversi problemi lei qui è rimasta sola, ho deciso che per il periodo di cura si stabilisce a casa mia ho una cameretta libera, anche perché da dove abita lei alla clinica ci sono diversi chilometri e la sera stanca della cura fare questi chilometri è faticoso, lo faccio per umanità e per una amicizia durata tanti anni, lei sa già che non torneremo insieme.
Criticatemi, ma non ce la faccio a lasciarla sola, comunque parlando con il medico ha detto che dopo questa cura il problema si dovrebbe risolvere.
Mi sembri confuso Gianni.
 

danny

Utente di lunga data
No...
Ma ci sono tumori meno aggressivo di altri semplicemente...
Quello al seno ha una percentuale di guarigione altissima quello all ovaio no.
In via statistica
Poi ci sono le eccezioni...
Anche per il livello di incidenza...
Il tumore al seno ha una percentuale di casi altissima dove sono stati fatti studi e messi a punto delle terapie.
Quello all ovaio e raro.
Parlo per informazioni dirette non per sentito dire al bar dello sport al mattino
La percentuale di guarigione è infatti dovuta al fatto che si fanno più screening e che si è deciso di investire in virtù proprio della sua diffusione, quindi la malattia viene presa spesso nella sua fase iniziale.
Ma anche il tumore al seno può produrre metastasi e richiedere terapie e interventi importanti.
Senza esami di controllo annuali, sarei senza mia moglie e senza la mia capa oggi.
Gli unici tumori un po' più 'belli' sono quelli benigni o quelli in situ.
Ma anche una mia conoscente ne ha uno al cervello, benigno, che può andare ad interessare alcune aree che potrebbero coinvolgere il movimento, e ha quindi reso necessaria una terapia chemioterapica per ridurre le dimensioni.
Lo dico solo perché ciò che salva a livello statistico oggi è sopratutto la prevenzione.
Importantissima, ma so per certo che le donne oggi sono molto più attente in proposito di un tempo., 👍
Gli uomini un po' meno, me compreso.
 
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Etta

Utente di lunga data

Alphonse02

Utente di lunga data
Mi sembri confuso Gianni.
Mi sembra che, date le circostanze, Gianni abbia invece preso la decisione giusta.

Ha mostrato di praticare quella che gli antichi romani chiamavano "pietas", che non è la pietà ma umana comprensione nel rispetto dei ruoli e dei diversi modi di intendere la vita.

La pietà lo travolgerebbe e la sua ex quasi certamente ne approfitterebbe per cercare una improbabile ed inappropriata riappacificazione. La pietas consente di mantenere le distanze in modo dignitoso.

Una volta completato il ciclo di cura la ex tornerà a casa sua guarita (auspicabilmente) nel fisico e lui si potrà sentire libero per sempre dei fantasmi del passato.
Libero di pensare al suo futuro.

Una soluzione che vale cento divorzi, per me.
 

Etta

Utente di lunga data
Mi sembra che, date le circostanze, Gianni abbia invece preso la decisione giusta.

Ha mostrato di praticare quella che gli antichi romani chiamavano "pietas", che non è la pietà ma umana comprensione nel rispetto dei ruoli e dei diversi modi di intendere la vita.

La pietà lo travolgerebbe e la sua ex quasi certamente ne approfitterebbe per cercare una improbabile ed inappropriata riappacificazione. La pietas consente di mantenere le distanze in modo dignitoso.

Una volta completato il ciclo di cura la ex tornerà a casa sua guarita (auspicabilmente) nel fisico e lui si potrà sentire libero per sempre dei fantasmi del passato.
Libero di pensare al suo futuro.


Una soluzione che vale cento divorzi, per me.
Concordo pero’ sul grassetto permettimi di dirti che secondo me dev’essere già libero di pensare al futuro. Va bene aiutare la ex ma comunque continuando la sua nuova vita.
 

rotolina

Utente di lunga data
Pero’ e’ anche vero che lei ha scelto l’altro. Quindi perché non si fa sostenere da lui?
Perché farsi sostenere da qualcuno a sua volta sposato e con il quale hai intrattenuto una relazione clandestina non è come farsi sostenere da quello che era tuo marito, che ti è stato accanto per decenni. Ecco un chiaro esempio di cambio di prospettiva al mutare delle condizioni personali. Comunque @gianni83 hai fatto bene a darle assistenza, io avrei fatto uguale.
 
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