Cosa cerchiamo dall'amore?

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Ecate

Utente di lunga data
Infatti io riconosco il successo in una persona quando ne percepisco la passione profonda che c'è l'ha portata. Quindi gente che è arrivata dov'è per delle caratteristiche intrinseche ed innegabili.

Non so di che successi parla Beman, ma in molti casi attinenti non mi capita di riconoscere il medesimo tipo di successo. Se poi questo diviene motivo di vanto....per carità.
Io riconosco il successo quando vedo una persona contenta di se.
Una persona mi sembra contenta di se quando non ha bisogno di dimostrarlo.
Persone con lo stesso lavoro e lo stesso tenore di vita possono essere "di successo" o meno :)
il successo di per se è l'ottenimento di un obiettivo e il successo indicato dagli stereotipi non è il vero successo, non perché il vero successo sia qualcosa di più nobile o elevato ma perché questi stereotipi sono in realtà la rappresentazione dei bisogni indotti
quindi la casalinga felice giovane e truccata che fa la piroetta col pavimento pulito senza fatica rappresenta la condizione di successo che i pubblicitari immaginano stampigliata nell'immaginario dell'acquirente di quel prodotto
 

Fantastica

Utente di lunga data
Io riconosco il successo quando vedo una persona contenta di se.
Una persona mi sembra contenta di se quando non ha bisogno di dimostrarlo.
Persone con lo stesso lavoro e lo stesso tenore di vita possono essere "di successo" o meno :)
il successo di per se è l'ottenimento di un obiettivo e il successo indicato dagli stereotipi non è il vero successo, non perché il vero successo sia qualcosa di più nobile o elevato ma perché questi stereotipi sono in realtà la rappresentazione dei bisogni indotti
quindi la casalinga felice giovane e truccata che fa la piroetta col pavimento pulito senza fatica rappresenta la condizione di successo che i pubblicitari immaginano stampigliata nell'immaginario dell'acquirente di quel prodotto
Quoto.
 

Ecate

Utente di lunga data
Nell'immaginario comune, lo ripeto per la società (quindi non mi riferisco a nessuno di voi), l'uomo di successo ha potere, è ricco, sicuro di sè, ha molte donne...
se qualcuno ha dubbi a riguardo, date un'occhiata alle pubblicità o a come si comportano le persone, che senso hanno gli status symbol? persino le pubblicità dei i profumi sottintendono a quello. A dimostrare che uno ha soldi quindi potere, successo, ecc...
che gira che ti rigira servono ad attrarre.... GNOCCA!! E da lì... "Tira più un pelo di f... Che un carro di buoi"...

vero che i 3 aggettivi sono diversi, ma in genere sono utilizzati per descrivere una determinata categoria di persone (almeno nella mia esperienza).

non so se ho risposto
Uhm
il successo nella società corrisponde alla rappresentazione del successo della pubblicità?
Parzialmente
ogni pubblicità ha la sua nicchia di acquirenti
ogni pubblicità cerca di rappresentare un'immagine di successo acquistabile acquistando il prodotto.
lo shampoo che dona il 67,5% in più di brillantezza al capello rappresenta un successo differente da quello rappresentato dal detersivo o dal profumo o dalla birra. La società è stratificata e il successo acquistabile con un prodotto è modulato sull'acquirente tipo. Il quale ha già una sua idea di successo, stimolata, titillata e continuamente corretta dai media che lo hanno come target. Poi ci sono fattori culturali, ideologici e ideali che concorrono a plasmare l'ideale di ciò che si vorrebbe ottenere nella vita. Quanto, in che misura questi sono fondanti nelle mitologie personali?
quanto nella tua?
 

Beman30

Utente di lunga data
Uhm
il successo nella società corrisponde alla rappresentazione del successo della pubblicità?
Parzialmente
ogni pubblicità ha la sua nicchia di acquirenti
ogni pubblicità cerca di rappresentare un'immagine di successo acquistabile acquistando il prodotto.
lo shampoo che dona il 67,5% in più di brillantezza al capello rappresenta un successo differente da quello rappresentato dal detersivo o dal profumo o dalla birra. La società è stratificata e il successo acquistabile con un prodotto è modulato sull'acquirente tipo. Il quale ha già una sua idea di successo, stimolata, titillata e continuamente corretta dai media che lo hanno come target. Poi ci sono fattori culturali, ideologici e ideali che concorrono a plasmare l'ideale di ciò che si vorrebbe ottenere nella vita. Quanto, in che misura questi sono fondanti nelle mitologie personali?
quanto nella tua?
Per quel che riguarda me, sono assolutamente certo che la mia misura di successo è STATA (ora non più da 3-4 anni) involontariamente plasmata da mio padre, il quale è famoso in tutto il mondo (nel suo ambito) quindi non è un personaggio pubblico, in più è sempre stato un eterno insoddisfatto (lo è anche ora) e sempre involontariamente mi ha passato questa cosa, inoltre tutto quello che facevo (faccio in realtà) non va mai bene, lo dico senza alcuna frustrazione capisco benissimo che lui ha fatto e fa quel che poteva, in realtà mi spiace per lui... Ma a proposito di condizionamenti... Qualcosa mi ha passato per forza, devo dire però che almeno da 3-4 anni non sono più suscettibile ad alcuna sua critica...
 

Ecate

Utente di lunga data
Per quel che riguarda me, sono assolutamente certo che la mia misura di successo è STATA (ora non più da 3-4 anni) involontariamente plasmata da mio padre, il quale è famoso in tutto il mondo (nel suo ambito) quindi non è un personaggio pubblico, in più è sempre stato un eterno insoddisfatto (lo è anche ora) e sempre involontariamente mi ha passato questa cosa, inoltre tutto quello che facevo (faccio in realtà) non va mai bene, lo dico senza alcuna frustrazione capisco benissimo che lui ha fatto e fa quel che poteva, in realtà mi spiace per lui... Ma a proposito di condizionamenti... Qualcosa mi ha passato per forza, devo dire però che almeno da 3-4 anni non sono più suscettibile ad alcuna sua critica...
E ora in cosa ti fa bene specchiarti?
 

Beman30

Utente di lunga data
beman, ma se ti senti tanto diverso dagli altri, perché fai tuoi gli stereotipi sociali del successo?
Mmmh.... Io penso di fare quello che sto facendo perchè è quello che mi piace fare (scrivo penso perchè magari sbaglio...)

Io davvero mi sento bene così... Poi non sarò al massimo della felicità o della serenità, ma credo che porsi delle domande sia normale Di chi cerca un miglioramento

tu vedi altro?
 

Dalida

Utente di lunga data
Mmmh.... Io penso di fare quello che sto facendo perchè è quello che mi piace fare (scrivo penso perchè magari sbaglio...)

Io davvero mi sento bene così... Poi non sarò al massimo della felicità o della serenità, ma credo che porsi delle domande sia normale Di chi cerca un miglioramento

tu vedi altro?
no, nel senso che ho pochi elementi su cui basarmi e soprattutto ritengo che ognuno abbia il diritto di vivere come vuole.
in generale, la diversità non si presenta mai come tale, cioè non presenta sé stessa come diversità (per non dire che ognuno è unico e quindi diverso dagli altri), il che mi fa pensare che tu abbia una percezione di te stesso forse non troppo attinente alla realtà e un po' fanciullesca.
io poi mi pongo moltissime domande, per lo più a vanvera:D
 

Ecate

Utente di lunga data
no, nel senso che ho pochi elementi su cui basarmi e soprattutto ritengo che ognuno abbia il diritto di vivere come vuole.
in generale, la diversità non si presenta mai come tale, cioè non presenta sé stessa come diversità (per non dire che ognuno è unico e quindi diverso dagli altri), il che mi fa pensare che tu abbia una percezione di te stesso forse non troppo attinente alla realtà e un po' fanciullesca.
io poi mi pongo moltissime domande, per lo più a vanvera:D
Regale verità
 

Fantastica

Utente di lunga data
Per quel che riguarda me, sono assolutamente certo che la mia misura di successo è STATA (ora non più da 3-4 anni) involontariamente plasmata da mio padre, il quale è famoso in tutto il mondo (nel suo ambito) quindi non è un personaggio pubblico, in più è sempre stato un eterno insoddisfatto (lo è anche ora) e sempre involontariamente mi ha passato questa cosa, inoltre tutto quello che facevo (faccio in realtà) non va mai bene, lo dico senza alcuna frustrazione capisco benissimo che lui ha fatto e fa quel che poteva, in realtà mi spiace per lui... Ma a proposito di condizionamenti... Qualcosa mi ha passato per forza, devo dire però che almeno da 3-4 anni non sono più suscettibile ad alcuna sua critica...
Lapsus freudiano? Mi domandavo perché fossi sposato. La risposta è qui. È ambientale.
 

Ingenuo

Utente di lunga data
Io riconosco il successo quando vedo una persona contenta di se.
Una persona mi sembra contenta di se quando non ha bisogno di dimostrarlo.
Persone con lo stesso lavoro e lo stesso tenore di vita possono essere "di successo" o meno :)
il successo di per se è l'ottenimento di un obiettivo e il successo indicato dagli stereotipi non è il vero successo, non perché il vero successo sia qualcosa di più nobile o elevato ma perché questi stereotipi sono in realtà la rappresentazione dei bisogni indotti
quindi la casalinga felice giovane e truccata che fa la piroetta col pavimento pulito senza fatica rappresenta la condizione di successo che i pubblicitari immaginano stampigliata nell'immaginario dell'acquirente di quel prodotto
Hmm ma qual è la differenza tra felice e di successo?
 

disincantata

Utente di lunga data
Hmm ma qual è la differenza tra felice e di successo?

Enorme. Si puo' essere felici senza neanche aver tentato di avere successo, certe persone lo rifuggono e trovano la felicita' in ben altre cose.

POI E' SEMPRE difficile stabilire cosa,sia il successo, quanti ne vediamo cadere in disgrazia dopo una carriera brillante?
 

Beman30

Utente di lunga data
no, nel senso che ho pochi elementi su cui basarmi e soprattutto ritengo che ognuno abbia il diritto di vivere come vuole.
in generale, la diversità non si presenta mai come tale, cioè non presenta sé stessa come diversità (per non dire che ognuno è unico e quindi diverso dagli altri), il che mi fa pensare che tu abbia una percezione di te stesso forse non troppo attinente alla realtà e un po' fanciullesca.
io poi mi pongo moltissime domande, per lo più a vanvera:D
Ok, concordo sul fatto che ognuno vive come vuole, ma in questo caso sono io a chiedere! Quindi se hai qualcosa da dire fallo pure!
per quel che riguarda la mia percezione è ovvio che siamo in anonimato e potrei dire di essere il sultano del brunei e nessuno saprebbe mai la verità a meno che non ci si incontri nella vita vera e che ci si frequenti. Cerco di essere il più obbiettivo possibile per farlo mi baso più sui fatti che sulle percezioni, sul lavoro ho raggiunto un determinato livello ed è un fatto, a casa ho una determinata situazione in cui io e mia mogli abbiamo determinati punti, che passo determinate "fasi", ecc... Poi nello scrivere avrò certamente inserito anche sensazioni (quindi opinabili), ma credo siano la minoranza. Tento di essere il più onesto possibile anche perchè come ho detto è raro che ci si possa permettere di farlo e su questo credo di essere in buona compagnia. Perchè lo faccio? Curiosità... Credo che il 90% sia quello
 

Beman30

Utente di lunga data
Lapsus freudiano? Mi domandavo perché fossi sposato. La risposta è qui. È ambientale.
Non è un personaggio pubblico è stato famoso nel suo lavoro che però comprende una nicchia, come dire un medico che gira il mondo facendo congressi, è famoso nella sua specialità, ma il resto del mondo non sa neppure se esiste

Mi son sposato per convenzione e anche per vivere l'esperienza sia io che la moglie conveniamo sul fatto che siamo felici di averlo fatto, ma alla fine poteva non essere necessario...

ho dimenticato un pezzo...(lapsus?!!:D) Al tempo credevo all'amore romantico, e pensavo che non avrei mai cercato nessun'altra!
 
Ultima modifica:

Fantastica

Utente di lunga data
Non è un personaggio pubblico è stato famoso nel suo lavoro che però comprende una nicchia, come dire un medico che gira il mondo facendo congressi, è famoso nella sua specialità, ma il resto del mondo non sa neppure se esiste

Mi son sposato per convenzione e anche per vivere l'esperienza sia io che la moglie conveniamo sul fatto che siamo felici di averlo fatto, ma alla fine poteva non essere necessario...
Sono contenta non sia un lapsus. Non ha importanza comunque, quando si è liberi dentro, se ci siano state delle firme davanti a un sacerdote o a un assessore o sindaco. L'amore col matrimonio non c'entra molto, come qualcuno in questo forum cerca di dimostrare e qualcun altro di contestare. Per una personalità come la tua, non poteva che trattarsi (in giovane età) che di un fatto "ambientale", scaturito certo anche dallo stare bene con quella persona lì.
 

Beman30

Utente di lunga data
Sono contenta non sia un lapsus. Non ha importanza comunque, quando si è liberi dentro, se ci siano state delle firme davanti a un sacerdote o a un assessore o sindaco. L'amore col matrimonio non c'entra molto, come qualcuno in questo forum cerca di dimostrare e qualcun altro di contestare. Per una personalità come la tua, non poteva che trattarsi (in giovane età) che di un fatto "ambientale", scaturito certo anche dallo stare bene con quella persona lì.
Si, diciamo che ero molto diverso da quello che sono oggi! Quasi l'opposto...:D Facevo quello che per la società era giusto, non la cosa giusta per me!!
 

Dalida

Utente di lunga data
Ok, concordo sul fatto che ognuno vive come vuole, ma in questo caso sono io a chiedere! Quindi se hai qualcosa da dire fallo pure!
per quel che riguarda la mia percezione è ovvio che siamo in anonimato e potrei dire di essere il sultano del brunei e nessuno saprebbe mai la verità a meno che non ci si incontri nella vita vera e che ci si frequenti. Cerco di essere il più obbiettivo possibile per farlo mi baso più sui fatti che sulle percezioni, sul lavoro ho raggiunto un determinato livello ed è un fatto, a casa ho una determinata situazione in cui io e mia mogli abbiamo determinati punti, che passo determinate "fasi", ecc... Poi nello scrivere avrò certamente inserito anche sensazioni (quindi opinabili), ma credo siano la minoranza. Tento di essere il più onesto possibile anche perchè come ho detto è raro che ci si possa permettere di farlo e su questo credo di essere in buona compagnia. Perchè lo faccio? Curiosità... Credo che il 90% sia quello
non ho moltissimo da dirti poiché credo che partiamo da punti di vista molto diversi.
ti trovo una persona che si fa delle pippe allucinanti :D
vedi, io non credo che ci si possa permettere di essere onesti raramente, per me non è così.
almeno io mi comporto in modo onesto più o meno in ogni situazione, diciamo più che posso, e non mi interessa molto il giudizio altrui, che mi sembra invece avere un forte peso per te.
non credo, poi, di poter dire "gli altri sono così e colà" o di giudicare le loro vite sentimentali, le loro scelte e via così, un po' perché non mi interessa, un po' perché come dicevo anche prima penso che ogni percorso sia individuale e quindi unico.
non paragono la mia vita alla loro, tanto meno per definire me stessa (mi pare invece che tu faccia un po' così).
per esempio, probabilmente a te risulterebbe molto noiosa:D.
l'inferno sono gli altri, come diceva qualcuno. una frase su cui c'è molto da ragionare.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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