Cosa fa fallire un matrimonio

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
No. Lei vorrebbe che facesse quello che lei ritiene giusto.
Sui ruoli materno e paterno ho aperto una discussione
Noooooo...non è vero....
Vorrei che fosse più consapevole di certe cose...e che non prendesse tutto alla leggera....
 

Brunetta

Utente di lunga data
A mia figlia frega nulla di ciò, ma altri suoi coetanei escono con le famiglie e i figli.
Se ai ragazzi piace ancora, perché no?
Non lo trovo strano. Dipende cosa si fa.
Tipico esempio, le attività di trekking in montagna.
Appunto. C’è a cui piace costantemente e a chi no, con variazioni a fasi.
 

danny

Utente di lunga data
No. Lei vorrebbe che facesse quello che lei ritiene giusto.
Sui ruoli materno e paterno ho aperto una discussione
Tutti noi vogliamo che gli altri facciano quello che riteniamo giusto.
Sempre. Non è così anche per i vaccini, per fare un esempio abbastanza clamoroso?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Noooooo...non è vero....
Vorrei che fosse più consapevole di certe cose...e che non prendesse tutto alla leggera....
Tu non sei lui. Magari lui ha avuto un percorso simile e lo considera normale.
Ho detto spesso che per era proprio impensabile avere la “compagnia“. Fin da bambina vedevo questi gruppi sciamare per il quartiere e mi sembravano un po’ pecore dietro a un caprone. Quando sono diventata adolescente ho avuto l’amica del cuore e poche altre amiche. Sono una adulta molto socievole (i figli mi hanno preso in giro perché in Egitto mi hanno trovata a chiacchierare con una col burqa 🤣) e con pochi amici decennali. Quando i miei figli adolescenti hanno avuto poche frequentazioni a me, ovviamente, è parso normale.
Tu sei diversa e ti sembra non capire tuo figlio.
Tuo marito lo capisce.
Forse tu hai difficoltà di comunicazione con tuo marito o lui ne ha con te e ti inquieta vedere tuo figlio simile a lui.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tutti noi vogliamo che gli altri facciano quello che riteniamo giusto.
Sempre. Non è così anche per i vaccini, per fare un esempio abbastanza clamoroso?
Tu dicevi che lei vorrebbe che facesse il padre. Lei ha detto che padre e figlio sono molto legati, quindi vorrebbe che facesse il padre come alter ego della madre.
Non funziona così. Ognuno interpreta il ruolo come si sente.
Possono esserci problemi su questo, ma ci si può confrontare sui ruoli, non aspettarsi che non ci siano interpretazioni individuali dei ruoli.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Grazie Danny...
Lo conoscevo già il fenomeno... è ben per quello che mi sono allarmata....
Vero è che il piccolo è attaccato fin troppo a suo padre...altro che a me....
È effettivamente troppo attaccato anche nel senso fisico.... banalmente se siamo fuori insieme ... Cerca continuamente un contatto con lui....in modo scherzoso perché è anche carino vederli...fanno tenerezza ....
Con me scherza ma in una maniera molto molto soft...
L altro campanello di allarme.... è il fatto che lui in dad ci stava benissimo....era stra felice...ho provato ad indagare ma non ha manifestato nessun disagio coi compagni....gli insegnanti anzi lo vedono in maniera molto positiva come uno che interagisce con gli altri (soprattutto durante la dad che aiutava parecchi a risolvere anche problemi dovuti alla connessione ...)..
Non so cosa pensare cmq...
A giorni sono positiva altri proprio per nulla ..
Perché cmq problemi non risolti in età adolescenziale condizionano in maniera notevole il tuo essere adulto...
Va be però essere contenti in dad mi sembra la normalità. Ovvio che se l’unico ambiente dove puoi socializzare è la scuola la cosa cambia .
Io non conosco nessuno non contento di stare in dad. Anche solo per poter dormire un’ora in più e essere già a casa finite le lezioni
 

danny

Utente di lunga data
Va be però essere contenti in dad mi sembra la normalità. Ovvio che se l’unico ambiente dove puoi socializzare è la scuola la cosa cambia .
Io non conosco nessuno non contento di stare in dad. Anche solo per poter dormire un’ora in più e essere già a casa finite le lezioni
Io il contrario.
Conosco studenti che non vedevano l'ora di tornare a scuola.
Dipende dal rapporto che si ha con essa.
Se ti piace studiare, la presenza è fondamentale.
Mia figlia è rinata da quando va a scuola.
 

danny

Utente di lunga data
Tu dicevi che lei vorrebbe che facesse il padre. Lei ha detto che padre e figlio sono molto legati, quindi vorrebbe che facesse il padre come alter ego della madre.
Non funziona così. Ognuno interpreta il ruolo come si sente.
Possono esserci problemi su questo, ma ci si può confrontare sui ruoli, non aspettarsi che non ci siano interpretazioni individuali dei ruoli.
Non dovrebbe funzionare così (in un mondo ideale), ma funziona spesso così.
In questi casi un genitore trascina l'altro.
Io noto che molto spesso i padri definiti pigri hanno mogli molto attive, forse troppo.
L'equilibrio nei ruoli è difficile da raggiungere.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non dovrebbe funzionare così (in un mondo ideale), ma funziona spesso così.
In questi casi un genitore trascina l'altro.
Io noto che molto spesso i padri definiti pigri hanno mogli molto attive, forse troppo.
L'equilibrio nei ruoli è difficile da raggiungere.
A volte fa anche comodo delegare
 

danny

Utente di lunga data
A volte fa anche comodo delegare
A volte. A volte è necessario.
Dipende, come sempre.
In questo caso non so.
Di solito noi uomini siamo meno portati a drammatizzare e a capire l'entità di determinati problemi, essendo mediamente anche meno ansiosi.
L'altro giorno mi ha scritto un mio amico che si è trovato la figlia anoressica, chiedendomi consigli.
La situazione era più o meno la stessa del post. La moglie molto allarmata e lui più sereno e possibilista.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Io il contrario.
Conosco studenti che non vedevano l'ora di tornare a scuola.
Dipende dal rapporto che si ha con essa.
Se ti piace studiare, la presenza è fondamentale.
Mia figlia è rinata da quando va a scuola.
Vogliamo fare una percentuale?
Poi non dico che non esistano. Io parlandone in uff anche ragazzi studiosi (il mio non fa testo) erano ben lieti di star in dad.
Dico però che non è una cosa da considerare “anormale “
Tua figlia socializza a scuola. Poi non si muoveva da casa non avendo amici vicini
I miei non sono mai rimasti in casa, tranne i due mesi dell’anno scorso. Vero anche che non hanno mai avuto amici veri tra i compagni di scuola, hanno amici nel nostro comune che conoscono dall’infanzia
 

danny

Utente di lunga data
Vogliamo fare una percentuale?
Poi non dico che non esistano. Io parlandone in uff anche ragazzi studiosi (il mio non fa testo) erano ben lieti di star in dad.
Dico però che non è una cosa da considerare “anormale “
Tua figlia socializza a scuola. Poi non si muoveva da casa non avendo amici vicini
I miei non sono mai rimasti in casa, tranne i due mesi dell’anno scorso. Vero anche che non hanno mai avuto amici veri tra i compagni di scuola, hanno amici nel nostro comune che conoscono dall’infanzia
Mia figlia è sempre uscita. Ha sempre avute amicizie nei dintorni. Ogni giorno era fuori casa.
Conosce tutti nel mio comune, non ha mai avuto bisogno della scuola per socializzare.
Per anni ogni giorno avevamo in casa bambini e ragazzi.
Lei è un po' come me. Ama stare in mezzo alla gente, conoscere persone, vivere le situazioni.
Ultimamente non frequenta più tanto gli amici di zona, ma perché è cambiata. Avendo visto i suoi amici di prima capisco perché.
Da noi girano solo tamarri... Alcuni sono anche figli di spacciatori. Simpatici, eh, ma a una certa età... vuoi anche altro.
Ma lei ama anche la scuola, ha ottimi voti.
Perché uno che ama la scuola dovrebbe starsene a casa davanti a un computer solo per alzarsi più tardi la mattina?
Il bello nella vita è di avere una classe, un ufficio, una palestra, un luogo. Andarsene in centro in Milano e non nella nostra sonnacchiosa periferia. Io i ricordi di scuola li ho legati a un luogo specifico,
Altrimenti li chiamerei ricordi di... forum, di internet. Come questi.
La stessa differenza di scoparmi una ragazza dal vivo o fare sexting.
Del secondo non mantengo memoria, lo vivo come qualcosa di irreale, fantasioso.
idem le amicizie FB? Amicizie? Boh, ma chi sono?
I compagni di scuola li devi annusare e toccare, come le donne.
Mia figlia è una da abbracci. In camera ha una parete piena di foto di amiche e amici abbracciati.
Per me la vita è sempre fuori casa. Per lei idem.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Tu non sei lui. Magari lui ha avuto un percorso simile e lo considera normale.
Ho detto spesso che per era proprio impensabile avere la “compagnia“. Fin da bambina vedevo questi gruppi sciamare per il quartiere e mi sembravano un po’ pecore dietro a un caprone. Quando sono diventata adolescente ho avuto l’amica del cuore e poche altre amiche. Sono una adulta molto socievole (i figli mi hanno preso in giro perché in Egitto mi hanno trovata a chiacchierare con una col burqa 🤣) e con pochi amici decennali. Quando i miei figli adolescenti hanno avuto poche frequentazioni a me, ovviamente, è parso normale.
Tu sei diversa e ti sembra non capire tuo figlio.
Tuo marito lo capisce.
Forse tu hai difficoltà di comunicazione con tuo marito o lui ne ha con te e ti inquieta vedere tuo figlio simile a lui.
Mio marito ha sempre avuto un sacco di amici...
Ma amava anche stare solo...
Con mio figlio è legatissimo ma tende a non vedere i problemi...da piccolo aveva difficoltà a parlare in modo corretto....ho dovuto io decidere di portarlo dalla logopedista perché secondo il mio caro maritino non era necessario...
Invece?ha fatto delle sedute di gruppo di logopedia e adesso scandisce bene le parole e non ha difetti di pronuncia... perché? perché ho insistito io per portarcelo....
Poi ovvio...se lui fa tanto quello con cui giocare e scherzare... è più facile che il ragazzino ami stare in sua compagnia.... però...se c è qualche problema da chi arrivano?da me...
E va bene ...
Io sono quella che rompe i coglioni...lui no!!!
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Mia figlia è sempre uscita. Ha sempre avute amicizie nei dintorni. Ogni giorno era fuori casa.
Conosce tutti nel mio comune, non ha mai avuto bisogno della scuola per socializzare.
Per anni ogni giorno avevamo in casa bambini e ragazzi.
Lei è un po' come me. Ama stare in mezzo alla gente, conoscere persone, vivere le situazioni.
Ultimamente non frequenta più tanto gli amici di zona, ma perché è cambiata. Avendo visto i suoi amici di prima capisco perché.
Da noi girano solo tamarri... Alcuni sono anche figli di spacciatori. Simpatici, eh, ma a una certa età... vuoi anche altro.
Ma ama anche la scuola, ha ottimi voti.
Perché uno che ama la scuola dovrebbe starsene a casa davanti a un computer solo per alzarsi più tardi la mattina?
Il bello nella vita è di avere una classe, un ufficio, una palestra, un luogo. Io i ricordi di scuola li ho legati a un luogo specifico,
Altrimenti li chiamerei ricordi di... forum, di internet. Come questi.
La stessa differenza di scoparmi una ragazza dal vivo o fare sexting.
Del secondo non mantengo memoria, lo vivo come qualcosa di irreale, fantasioso.
idem le amicizie FB? Amicizie? Boh, ma chi sono?
I compagni di scuola li devi annusare e toccare, come le donne.
Mia figlia è una da abbracci. In camera ha una parete piena di foto di amiche e amici abbracciati.
Per me la vita è sempre fuori casa. Per lei idem.
Hai sempre detto tu che non poteva vedere gli amici e che abitando in un comune era difficile che potesse frequentare gli amici
Se adesso la versione è diversa mi adeguo.
Sulla scuola: ripeto al netto che a mio figlio non piace andare a scuola e quindi non fa testo. Fatto 100 i ragazzi che frequento o i figli di amici e colleghi, 80 erano ben lieti della dad. E non è che vadano male a scuola anzi.
Se pensi solo all’esame di maturità che si svolgerà in una giornata senza scritti ecc ecc ovvio che la stragrande maggioranza sia contenta.
Ma di toccare e annusare i compagni se non sono amici sai che ti frega?
Parlo per i miei figli, non hanno amici virtuali, anche perché non li definirei amici, e non chattano con estranei o persone conosciute virtualmente. Lo faccio più io su questo forum. Amano il contatto e la frequentazione, ma appunto con chi ritengono amico non con i compagni di classi che fuori non frequentano
 

danny

Utente di lunga data
Hai sempre detto tu che non poteva vedere gli amici e che abitando in un comune era difficile che potesse frequentare gli amici
Se adesso la versione è diversa mi adeguo.
L'ho detto quando il mio comune era zona rossa. Gli amici che ha lei li ha tutti nel comune più vicino, che non è quello di residenza.
Oltre a quelli di Milano si intende. Il ragazzo invece ce l'ha nel comune di una che conosciamo entrambi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mio marito ha sempre avuto un sacco di amici...
Ma amava anche stare solo...
Con mio figlio è legatissimo ma tende a non vedere i problemi...da piccolo aveva difficoltà a parlare in modo corretto....ho dovuto io decidere di portarlo dalla logopedista perché secondo il mio caro maritino non era necessario...
Invece?ha fatto delle sedute di gruppo di logopedia e adesso scandisce bene le parole e non ha difetti di pronuncia... perché? perché ho insistito io per portarcelo....
Poi ovvio...se lui fa tanto quello con cui giocare e scherzare... è più facile che il ragazzino ami stare in sua compagnia.... però...se c è qualche problema da chi arrivano?da me...
E va bene ...
Io sono quella che rompe i coglioni...lui no!!!
Però devi anche considerare la differenza tra legame di causa e di causalità.
Mia figlia non pronunciava la S impura. Si è esercitata da sola e ha imparato. Non nego l’utilità della logopedia, figurati se la nego nel tuo caso di cui non so niente, ma non è detto che fosse indispensabile.
A me appari un po’ ansiosa.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Però devi anche considerare la differenza tra legame di causa e di causalità.
Mia figlia non pronunciava la S impura. Si è esercitata da sola e ha imparato. Non nego l’utilità della logopedia, figurati se la nego nel tuo caso di cui non so niente, ma non è detto che fosse indispensabile.
A me appari un po’ ansiosa.
Può anche essere...
Il piccolo aveva qualche diffettuccio in più...pensa che tra la prima valutazione e quella definitiva per poter essere inserito nel percorso di logopedia era persino peggiorato...tanto che la dottoresse mi aveva cazziato perché non era stato inserito prima...come se fosse colpa mia!
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Non ti raccontano tutto.
La figlia di un'amica picchia i familiari.
Fa scene di isteria allucinanti in casa.
Episodi terribili. E' in cura da anni.
La guardi da fuori e pensi sia una bella ragazza, in realtà vive un disagio enorme.
Che sta coinvolgendo il resto della famiglia, per cui il fratello non riesce più ad andare a scuola, vive con profonda sofferenza il rapporto con i coetanei etc
Quando parlo di profonda sofferenza parlo di episodi che vanno oltre all'adolescente pigro stravaccato sul letto.
Ovviamente non lo si va a dire in giro per evitare lo stigma sociale.
Come dicevo ci sono casi importanti, ma sono una minima parte.
La stragrande maggioranza non ha grosse problematiche.
Se fosse diversamente saremmo una società all'estinzione.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Grazie Danny...
Lo conoscevo già il fenomeno... è ben per quello che mi sono allarmata....
Vero è che il piccolo è attaccato fin troppo a suo padre...altro che a me....
È effettivamente troppo attaccato anche nel senso fisico.... banalmente se siamo fuori insieme ... Cerca continuamente un contatto con lui....in modo scherzoso perché è anche carino vederli...fanno tenerezza ....
Con me scherza ma in una maniera molto molto soft...
L altro campanello di allarme.... è il fatto che lui in dad ci stava benissimo....era stra felice...ho provato ad indagare ma non ha manifestato nessun disagio coi compagni....gli insegnanti anzi lo vedono in maniera molto positiva come uno che interagisce con gli altri (soprattutto durante la dad che aiutava parecchi a risolvere anche problemi dovuti alla connessione ...)..
Non so cosa pensare cmq...
A giorni sono positiva altri proprio per nulla ..
Perché cmq problemi non risolti in età adolescenziale condizionano in maniera notevole il tuo essere adulto...
Il 90% dei ragazzi ritiene la scuola media come il peggior incubo scolastico.
Ed entrambi i miei figli lo hanno confermato.
Non ti capisco perché non vuoi lasciarlo maturare.
Sarai mica gelosa del rapporto che ha col padre?
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Il 90% dei ragazzi ritiene la scuola media come il peggior incubo scolastico.
Ed entrambi i miei figli lo hanno confermato.
Non ti capisco perché non vuoi lasciarlo maturare.
Sarai mica gelosa del rapporto che ha vol padre?
Assolutamente non sono gelosa per nulla...
Anzi sono ben contenta di questa loro complicità!
La scuola media ... è una palestra di vita ...
Io dopo averle fatte (e da me ai tempi avevano una pessima fama...) ho pensato che avrei potuto andare in qualsiasi scuola superiore...tanto gente peggiore di quella trovata li non l avrei incontrata ..
E io ero nel gruppo di quelli ritenuti non i peggiori teppa...ma poco ci mancava...😬😬😬
Le medie servono...per imparare a sopravvivere...
 
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