Persa/Ritrovata
Utente di lunga data
Ribadisco
Lei sembra alla ricerca di un'autonomia che non è conciliabile con la vita di coppia o ristrutturate il rapporto o continuerà in questo percorso autonomamente.
Del resto era un rapporto uguale anche prima solo che era in una fase più infantile in cui voleva il papà tutto per sè...ma era sempre un rapporto similmente squibrato.
Tutti gli interventi focalizzano questo squilibrio, ma tu vuoi tornare all'equilibrio precedente mentre lei è maturata e in quello si sente limitata.
Il paragone con il rapporto di Pinguino non mi sembra azzardato. Tu gli somigli molto sia per la tua storia di abbandono paterno sia per il peso che dai al tuo essere padre.
Forse impegnarsi in una terapia di coppia prima che accadano cose devastanti sarebbe opportuno.
So che solo ieri cercavo di ridimensionare la gravità del comportamento di tua moglie, ma da quel che dici (nonostsante tanti interventi sferzanti) sembri, sembrate congelati in ruoli da cui non riuscite a uscire.
Avete un rapporto in cui tu sei il genitore che "rompe" e, visto che rompi, lei, la figlia, è costretta a raccontarti balle.Ragazzi, le ho appena detto che non posso tollerare che lei parli da sola con questo collega che le piace, se proprio vuole parlare, che lo faccia in compagnia o che si limiti alle frasi di cortesia.
La sua reazione: "OK, l'hai voluto tu. Adesso non ti racconterò più niente, così rimarrai roso nei tuoi dubbi...".
Certe volte riesce a tirare fuori una cattiveria che non le riconosco...
Boh. Vedremo cosa succede tanto è da un pò che qualsiasi cosa faccia, sbaglio.
Lei sembra alla ricerca di un'autonomia che non è conciliabile con la vita di coppia o ristrutturate il rapporto o continuerà in questo percorso autonomamente.
Del resto era un rapporto uguale anche prima solo che era in una fase più infantile in cui voleva il papà tutto per sè...ma era sempre un rapporto similmente squibrato.
Tutti gli interventi focalizzano questo squilibrio, ma tu vuoi tornare all'equilibrio precedente mentre lei è maturata e in quello si sente limitata.
Il paragone con il rapporto di Pinguino non mi sembra azzardato. Tu gli somigli molto sia per la tua storia di abbandono paterno sia per il peso che dai al tuo essere padre.
Forse impegnarsi in una terapia di coppia prima che accadano cose devastanti sarebbe opportuno.
So che solo ieri cercavo di ridimensionare la gravità del comportamento di tua moglie, ma da quel che dici (nonostsante tanti interventi sferzanti) sembri, sembrate congelati in ruoli da cui non riuscite a uscire.