Cosa fareste voi?

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ah, ma io non l’ho chiamata zoccola perché l’ha tradito ...
però ... per me in genere hai dato la definizione giusta .
Poi puoi chiamare chi si tiene lo scopatore di zoccole in vari modi ...ma non zoccola..che rimane appannaggio per me di una certa categoria
Poi ..per carità , se vogliamo dare come temine ““diversamente serie”..o altro di più politicamente corretto ...vedi tu ....
Tanto ormai , per non offendere nessuno, si usano tanti giri di parole
Io non do epiteti a nessuno
Se mio marito mi tradisce non svilisci quella con ci mi ha tradito perché sarebbe svilire l’uomo con cui ho deciso di restare e di conseguenza svilisco me. Cosa che preferirei evitare
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Lo vedi che vomiti?

Lo vedi che non fai pace con nulla.. che sei in guerra con il mondo ??

Che il tuo decantato benessere è tutta una finta.. un teatro?..
Uhh...che paroloni!!
Addirittura in guerra col mondo? ... ma va...
Pensa che c’e chi sta peggio di me ...
Pensa che c’e chi la chiede a destra e a manca ....ma non gliela da nessuna
Quelli sì che sono problemi ....
 
Ultima modifica:

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Io la penso come te.
Ho perso la stima e la fiducia,
E vero che abbiamo passato una vita insieme e ci siamo amati, ma è venuta meno alla promessa che molti anni fa ci siamo scambiati, e evidente che lei è cambiata, e forse io sono rimasto dietro,
Ma la persona che amavo io era diversa da quella attuale. Per me è un fallimento totale.
Di lei non voglio più sapere niente. Non mi interessa neanche il perché. Il momento per parlare ci sarà, ma non sarà per chiarimenti di quello che è successo. I miei figli risiedono in altre nazioni non risiedono qui già da anni. Detto questo, la possibilità di avere un assegno e fattibile, e una probabilità bassa ma fattibile, quindi molto probabilmente gli propongo le spese dei figli tutto a mio carico, e lei dovrà pensare solo a sé stessa, essendo che dovrà pagare un affitto. E molto complessa la situazione, e non posso scrivere altro, ma credo che chi ci è passato possa capire.

Jacaranda le offese sono ben altro.
Infatti coerente con quello che pensi ti separi
 

Skorpio

Utente di lunga data
Pensa che c’e chi la chiede a destra e a manca ....ma non gliela da nessuna
Quelli sì che sono problemi ....
Ah immagino..

Io , come tutti qui dentro sanno, non ho mai chiesto a una donna di scopare, quei problemi li di sicuro non li ho

:carneval:
 

Skorpio

Utente di lunga data
Dire di no
Se ti rileggi con calma ti rendi conto che quello che ha detto @skiroio sembra essere la verità
Diglielo te come chiedo di scopare io, a [MENTION=7301]Jacaranda[/MENTION] che non ci crede

Te che hai l'esperienza diretta :rotfl:

E come insisto anche :rotfl: :rotfl:
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Diglielo te come chiedo di scopare io, a [MENTION=7301]Jacaranda[/MENTION] che non ci crede

Te che hai l'esperienza diretta :rotfl:

E come insisto anche :rotfl: :rotfl:
Uno stalker :D
 

danny

Utente di lunga data
Di lei non voglio più sapere niente. Non mi interessa neanche il perché.
La volontà di separarsi è una scelta personale sulla quale non mi sembra intelligente intervenire.
Non posso che rispettare la tua scelta.
Mi permetto di dissentire su questo che ho quotato, invece.
Non devi affatto pensare che la separazione e la cancellazione dalla tua vita di lei risolvano tutti i tuoi conflitti interni.
Devi prepararti a mesi in cui il tuo equilibrio sarà instabile.
Ti potrà capitare di avere bisogno di in confronto che ora neghi con quello che è accaduto.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
La volontà di separarsi è una scelta personale sulla quale non mi sembra intelligente intervenire.
Non posso che rispettare la tua scelta.
Mi permetto di dissentire su questo che ho quotato, invece.
Non devi affatto pensare che la separazione e la cancellazione dalla tua vita di lei risolvano tutti i tuoi conflitti interni.
Devi prepararti a mesi in cui il tuo equilibrio sarà instabile.
Ti potrà capitare di avere bisogno di in confronto che ora neghi con quello che è accaduto.
Concordo.
E si ha bisogno di sostegno, professionale o amicale o entrambi, e braccia tra le quali trovare pace e magari piangere e poi ridere.
 

void

Utente di lunga data
Concordo.
E si ha bisogno di sostegno, professionale o amicale o entrambi, e braccia tra le quali trovare pace e magari piangere e poi ridere.
E' vero, cosi' come e' vero quello che dice Danny. Difficile staccare la spina dopo decenni di vita in comune, e ad alla fine ci si ritrova, volenti o nolenti, a fare I conti con I propri ricordi.

Ma bisogna anche capire che Vigorvis sta vivendo questa vicenda da mesi, tenendosi tutto dentro, senza esternare alla moglie i suoi dubbi prima e le sue certezze poi. Il fare finta di niente, il non parlare e vomitare quello che si ha dentro, e' qualcosa che genera una stress veramente sovrumano ed una incredibile rabbia.

Penso che la sua decisione la abbia maturata strada facendo, in tutto questo tempo, e ora la rabbia che ne e' conseguita non gli consentirebbe, neanche se lo volesse, un confronto civile.
Sembra essere molto deciso a lasciare qualcosa che secondo lui non gli appartiene piu', senza fare domande ne volere spiegazioni. Il vaso e' rotto e non si puo' aggiustare, il perche' si e' rotto non importa, ne cambia la realta'. Ognuno ha il suo carattere, penso che questo approccio forse lo aiutera' almeno nell'immediato.
Comunque, nessuno in questi casi e' immune al dolore, nemmeno l'uomo piu' forte o deciso, e passata la tempesta questo tornera' prepotentemente.
Magari chissa' un giorno, quando tutto sara' finito sentira' il bisogno di quel confronto che ora non gli interessa e non si sente di fare.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Io la penso come te.
Ho perso la stima e la fiducia,
E vero che abbiamo passato una vita insieme e ci siamo amati, ma è venuta meno alla promessa che molti anni fa ci siamo scambiati, e evidente che lei è cambiata, e forse io sono rimasto dietro,
Ma la persona che amavo io era diversa da quella attuale. Per me è un fallimento totale.
Di lei non voglio più sapere niente. Non mi interessa neanche il perché. Il momento per parlare ci sarà, ma non sarà per chiarimenti di quello che è successo. I miei figli risiedono in altre nazioni non risiedono qui già da anni. Detto questo, la possibilità di avere un assegno e fattibile, e una probabilità bassa ma fattibile, quindi molto probabilmente gli propongo le spese dei figli tutto a mio carico, e lei dovrà pensare solo a sé stessa, essendo che dovrà pagare un affitto. E molto complessa la situazione, e non posso scrivere altro, ma credo che chi ci è passato possa capire.

Jacaranda le offese sono ben altro.
La tua decisione e' ferma. Non è in discussione, ma nemmeno con lei, se e' quello il tuo volere.
Per il resto, la mancata comunicazione fa male a te. Guarda che capisco cosa significa il pensiero "parlerò solo in presenza del mio avvocato" :D. E' solitamente il pensiero di chi si sente minacciato dalla sola idea di parlare. Non lo dico solo da avvocato, parlo per esperienza diretta. Quella comunicazione con il mio ex marito (che tecnicamente non è ex per effetto della separazione) io non ce l'ho. Non riesco ad averla, tanto e' vero che quando gli devo comunicare qualcosa lo faccio per iscritto. E abbiamo un figlio piccolo e una casa in comune. Ma non siamo un esempio di buona separazione. A me, e' andata e va così. Il mio consiglio? Evita di fare una separazione giudiziale SE E' POSSIBILE UNA CONSENSUALE. Se e' possibile. Fai il tuo possibile. Lo so, che la voce si "strozza". Ma non le devi parlare dei dettagli delle tue scoperte. Non sei "sotto accusa". Non è quello il punto. Ma non puoi lontanamente pensare a una separazione consensuale, se fuori da quella porta non provi nemmeno ad accompagnarla.
 

spleen

utente ?
La volontà di separarsi è una scelta personale sulla quale non mi sembra intelligente intervenire. Non posso che rispettare la tua scelta. Mi permetto di dissentire su questo che ho quotato, invece. Non devi affatto pensare che la separazione e la cancellazione dalla tua vita di lei risolvano tutti i tuoi conflitti interni. Devi prepararti a mesi in cui il tuo equilibrio sarà instabile. Ti potrà capitare di avere bisogno di in confronto che ora neghi con quello che è accaduto.
Concordo. E si ha bisogno di sostegno, professionale o amicale o entrambi, e braccia tra le quali trovare pace e magari piangere e poi ridere.
La tua decisione e' ferma. Non è in discussione, ma nemmeno con lei, se e' quello il tuo volere. Per il resto, la mancata comunicazione fa male a te. Guarda che capisco cosa significa il pensiero "parlerò solo in presenza del mio avvocato" :D. E' solitamente il pensiero di chi si sente minacciato dalla sola idea di parlare. Non lo dico solo da avvocato, parlo per esperienza diretta. Quella comunicazione con il mio ex marito (che tecnicamente non è ex per effetto della separazione) io non ce l'ho. Non riesco ad averla, tanto e' vero che quando gli devo comunicare qualcosa lo faccio per iscritto. E abbiamo un figlio piccolo e una casa in comune. Ma non siamo un esempio di buona separazione. A me, e' andata e va così. Il mio consiglio? Evita di fare una separazione giudiziale SE E' POSSIBILE UNA CONSENSUALE. Se e' possibile. Fai il tuo possibile. Lo so, che la voce si "strozza". Ma non le devi parlare dei dettagli delle tue scoperte. Non sei "sotto accusa". Non è quello il punto. Ma non puoi lontanamente pensare a una separazione consensuale, se fuori da quella porta non provi nemmeno ad accompagnarla.
Fatto salvo quanto dite sulla separazione consensuale sicuramente meglio della giudiziale, ed ottenibile credo con comunicazioni ed accordi, la mia domanda è: Non trovate che sia inutile o peggio dannoso cercare di fare luce, cercare di farsi dire la verità da una persona che ha mentito, mente e palesemente mentirà? Non è più distruttivo che una netta "amputazione" del rapporto? un continuo stillicidio attorno a fatti e persone destinate a fare male continuativamente? Vorrei capire.
 
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