Cosa fareste voi?

farmer

Utente di lunga data
Deve essere duro scoprire tutto di un botto che la donna che ami,e che è la donna della tua vita, sia una traditrice seriale. Ancora più dura è continuare a vederla ogni giorno e non rivolgergli la parola, stai dimostrando di essere forte e lei piano piano se ne sta accorgendo, secondo me inizia ad aver paura e a rendersi conto di averla combinata grossa. Continua così e non mollare
 

Vigorvis

Utente di lunga data
Credo che non sia proprio così!!!! Per quando riguarda la parte finale che hai scritto.
Molto probabilmente si renderà conto di averla combinata grossa quando riceverà in settimana la lettera del mio avvocato.
 

Rosarose

Utente di lunga data
Credo che non sia proprio così!!!! Per quando riguarda la parte finale che hai scritto.
Molto probabilmente si renderà conto di averla combinata grossa quando riceverà in settimana la lettera del mio avvocato.
Vigovirs siamo tutti con te!!
Sicuro io!
La tua determinazione mi dimostra che è possibile che esistano uomini che non tentennano.

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Foglia

utente viva e vegeta
Credo che non sia proprio così!!!! Per quando riguarda la parte finale che hai scritto.
Molto probabilmente si renderà conto di averla combinata grossa quando riceverà in settimana la lettera del mio avvocato.
Preannunciagliela, quella lettera :)

Hai preso la tua decisione, ma non chiudere il dialogo.
Anche perché la lettera conterrà un invito a voler verificare la possibilità di raggiungere un accordo per una separazione consensuale: verificala, questa possibilità. Tu adesso pensi che lei andrà solo su tutte le furie. E' probabile. Poi (se già non ci e' andata, ma a quel punto ci tornerà) andrà anche lei da un avvocato. E dovrà ragionare ANCHE sulla base delle tue parole.
 

void

Utente di lunga data
Preannunciagliela, quella lettera :)

Hai preso la tua decisione, ma non chiudere il dialogo.
Anche perché la lettera conterrà un invito a voler verificare la possibilità di raggiungere un accordo per una separazione consensuale: verificala, questa possibilità. Tu adesso pensi che lei andrà solo su tutte le furie. E' probabile. Poi (se già non ci e' andata, ma a quel punto ci tornerà) andrà anche lei da un avvocato. E dovrà ragionare ANCHE sulla base delle tue parole.
Sei una donna saggia [emoji846]

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Vigorvis

Utente di lunga data
Preannunciagliela, quella lettera :)

Hai preso la tua decisione, ma non chiudere il dialogo.
Anche perché la lettera conterrà un invito a voler verificare la possibilità di raggiungere un accordo per una separazione consensuale: verificala, questa possibilità. Tu adesso pensi che lei andrà solo su tutte le furie. E' probabile. Poi (se già non ci e' andata, ma a quel punto ci tornerà) andrà anche lei da un avvocato. E dovrà ragionare ANCHE sulla base delle tue parole.
Non posso, se l'ho dico, non andrà a ritirare la raccomandata.
Il dialogo e aperto solo ed esclusivamente per separarci.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Non posso, se l'ho dico, non andrà a ritirare la raccomandata.
Il dialogo e aperto solo ed esclusivamente per separarci.
Se e' solo per la raccomandata, l'importante è che non la ritiri tu. E' suo interesse leggerla, per il resto esiste la compiuta giacenza.
Il dialogo (e lo sai bene) non lo vuoi riprendere tu. Ma è sbagliato.
E' controproducente per te.
Tu comunque con lei hai condiviso una vita. Capisco rabbia e delusione. Siete in due profondamente arrabbiati.
E avrete da parlare. Anche dei vostri figli. Credo che sia giunto il momento. Non che "ci sarà dialogo". Prova però almeno, la tua scelta non cambia. Ma come vi lasciate può cambiare una separazione. Tra l'altro. :)
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Se e' solo per la raccomandata, l'importante è che non la ritiri tu. E' suo interesse leggerla, per il resto esiste la compiuta giacenza.
Il dialogo (e lo sai bene) non lo vuoi riprendere tu. Ma è sbagliato.
E' controproducente per te.
Tu comunque con lei hai condiviso una vita. Capisco rabbia e delusione. Siete in due profondamente arrabbiati.
E avrete da parlare. Anche dei vostri figli. Credo che sia giunto il momento. Non che "ci sarà dialogo". Prova però almeno, la tua scelta non cambia. Ma come vi lasciate può cambiare una separazione. Tra l'altro. :)
Devo dire che le migliori separazioni da parte di un marito destinato a lasciare casa e figli alla moglie..le ho viste solo quando il lui in questione si e’ dotato di grande sangue freddo ...
 

farmer

Utente di lunga data
Ha ragione Foglia, prova a dialogare pur rimanendo fermo sulle tue certezze, poi, è venuto il momento di fargli sapere che sai tutto, non serve dire come, basta che sappia che tu sai, vedrai che capirà il motivo della separazione, in fondo non si tratta di una scappatella dove ci si può anche passare sopra
 

Foglia

utente viva e vegeta
Devo dire che le migliori separazioni da parte di un marito destinato a lasciare casa e figli alla moglie..le ho viste solo quando il lui in questione si e’ dotato di grande sangue freddo ...
Credo che comunque il suo obiettivo sia quello di accompagnare lei, fuori dalla porta.
E lo capisco. In questo contesto capisco l'assenza di dialogo. Ma non di reciproca comunicazione. La rabbia può paralizzare al punto che ti puoi sentire a disagio solo ad emettere un suono in presenza dell'altro. Come se alla fine l'altro non meritasse le nostre parole. In questo gioco "vince" chi cede. Non è che evitando di comunicare contingenze "si vince". Il dialogo e' un'altra cosa. E serve tempo. La comunicazione per quanto possibile va salvaguardata. Anche scritta, se i suoni escono "storti". Anche ammettendo di non essere in grado temporaneamente di reggere le parole. Per sé ed in prospettiva. E' vero che non parliamo di figli minori. Ma parliamo comunque di residenza dei figli presso una casa. Chi è il miglior genitore? Anche con figli maggiorenni, resta quello che "cede". Quello maggiormente in grado di garantire l'accesso all'altro genitore. Poi occhei... Con figli universitari il mio discorso e' un po' una forzatura :)

Chi sceglie la separazione, incide nettamente sulla sfera altrui. E passeranno mesi di convivenza forzata, durante i quali entrambi si guarderanno bene dal traslocare. Ricordo bene quando gli preannunciai la famosa lettera. Al telefono. E ricordo il silenzio e il vuoto dall'altra parte. Ricordo la sera stessa quando rincasò. E ricordo la precisa sensazione che ne ebbi. Che non fu per nulla di quelle "liberatorie". Fu piuttosto il continuo di quel silenzio e di quel vuoto che già c'era tra di noi. CON una comunicazione in più. Ma senza "novità"... Non so come dire. Immaginavo con la testa di entrare in un altro mondo dopo aver preannunciato la comunicazione. Il mondo fu uguale per molto tempo dopo. Questo rese greve ogni altra successiva comunicazione. Credo che invece, quando si verifichi "uno schianto" si possa fondamentalmente scegliere di fare di tutto per evitare il frontale. Anche forzando l'uscita delle parole. O scrivendo. O dicendolo al telefono.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Con tutta la rabbia e il disgusto che suscita il tradimento, il traditore, la traditrice resta la persona con cui si sono passati decenni di intimità, si può e si deve parlare.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Con tutta la rabbia e il disgusto che suscita il tradimento, il traditore, la traditrice resta la persona con cui si sono passati decenni di intimità, si può e si deve parlare.
Dipende sai... dipende da com’e fatta l’altra persona e dall’atteggiamento che sta tenendo in questo momento .
Io capisco dalle parole di lui ..che lei ora stia assumendo un atteggiamento conflittuale di superiorità ..derivato dalla non conoscenza dei retroscena ....
Se comunichi, in questi casi, magari rischi di tradirti.
Credo che lui stia seguendo paro paro le indicazioni del suo avvocato
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Credo che comunque il suo obiettivo sia quello di accompagnare lei, fuori dalla porta.
E lo capisco. In questo contesto capisco l'assenza di dialogo. Ma non di reciproca comunicazione. La rabbia può paralizzare al punto che ti puoi sentire a disagio solo ad emettere un suono in presenza dell'altro. Come se alla fine l'altro non meritasse le nostre parole. In questo gioco "vince" chi cede. Non è che evitando di comunicare contingenze "si vince". Il dialogo e' un'altra cosa. E serve tempo. La comunicazione per quanto possibile va salvaguardata. Anche scritta, se i suoni escono "storti". Anche ammettendo di non essere in grado temporaneamente di reggere le parole. Per sé ed in prospettiva. E' vero che non parliamo di figli minori. Ma parliamo comunque di residenza dei figli presso una casa. Chi è il miglior genitore? Anche con figli maggiorenni, resta quello che "cede". Quello maggiormente in grado di garantire l'accesso all'altro genitore. Poi occhei... Con figli universitari il mio discorso e' un po' una forzatura :)

Chi sceglie la separazione, incide nettamente sulla sfera altrui. E passeranno mesi di convivenza forzata, durante i quali entrambi si guarderanno bene dal traslocare. Ricordo bene quando gli preannunciai la famosa lettera. Al telefono. E ricordo il silenzio e il vuoto dall'altra parte. Ricordo la sera stessa quando rincasò. E ricordo la precisa sensazione che ne ebbi. Che non fu per nulla di quelle "liberatorie". Fu piuttosto il continuo di quel silenzio e di quel vuoto che già c'era tra di noi. CON una comunicazione in più. Ma senza "novità"... Non so come dire. Immaginavo con la testa di entrare in un altro mondo dopo aver preannunciato la comunicazione. Il mondo fu uguale per molto tempo dopo. Questo rese greve ogni altra successiva comunicazione. Credo che invece, quando si verifichi "uno schianto" si possa fondamentalmente scegliere di fare di tutto per evitare il frontale. Anche forzando l'uscita delle parole. O scrivendo. O dicendolo al telefono.
Credo dipenda dalla posta in gioco e dall’atteggiamento della controparte ...
Secondo me teme che , dialogando , possano trapelare elementi che gli si potrebbero rivoltare contro ...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dipende sai... dipende da com’e fatta l’altra persona e dall’atteggiamento che sta tenendo in questo momento .
Io capisco dalle parole di lui ..che lei ora stia assumendo un atteggiamento conflittuale di superiorità ..derivato dalla non conoscenza dei retroscena ....
Se comunichi, in questi casi, magari rischi di tradirti.
Credo che lui stia seguendo paro paro le indicazioni del suo avvocato
Odio la guerra e le strategie.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Odio la guerra e le strategie.
Se il rischio è quello di perdere la casa ...puoi fare la superiore quanto vuoi...poi però ti trovi in strada a causa di una zoccola che oltre ad averti cornificato poi ospita nella casa di cui tu paghi il mutuo ..gli amici
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Se il rischio è quello di perdere la casa ...puoi fare la superiore quanto vuoi...poi però ti trovi in strada a causa di una zoccola che oltre ad averti cornificato poi ospita nella casa di cui tu paghi il mutuo ..gli amici
Ma dai!
A una delle prime domande aveva risposto che non aveva problemi di quel tipo.
E un po’ di delicatezza nel definire i partner degli altri è sempre opportuno.
Ne ho visti tanti ricomporre, dopo scoperte da sacchi condominiali con i vestiti sul pianerottolo.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Ma dai!
A una delle prime domande aveva risposto che non aveva problemi di quel tipo.
E un po’ di delicatezza nel definire i partner degli altri è sempre opportuno.
Ne ho visti tanti ricomporre, dopo scoperte da sacchi condominiali con i vestiti sul pianerottolo.
La stessa delicatezza che ha adottato lei con lui ...
Certo ...
la stessa che sta usando adesso tenendogli il muso dopo averlo trattato come l’ha trattato ...
Faccio mea culpa
 
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