Cose da maschio, cose da femmina

Foglia

utente viva e vegeta
Alcune di queste pubblicità me le ricordo, soprattutto quella del Lines Mini, la seconda e la migliore tra tutte.
Soprattutto belli i pantaloni bianchi a vita alta della ragazza, davvero molto interessanti.
Quella nel Nuvenia Pocket (E VAI....) mi ricorda Elio, mi fa troppo ridere.
Ma secondo te una nella piena del ciclo, proprio i pantaloni BIANCHI va ad indossare????
 

danny

Utente di lunga data
Ma secondo te una nella piena del ciclo, proprio i pantaloni BIANCHI va ad indossare????
Credo che il messaggio poco subliminale dei pubblicitari dell'epoca sia evidente, però confesso che la ragazza in questione ha sempre esercitato il suo fascino su di me quando ero ragazzo. Del tipo "Ah, ma è la pubblicità di un assorbente? Non ci avevo fatto caso".
Un po' come quella tipa nuda scansionata al ritmo del cuore di sottofondo che mangiava bifidus attivi dentro un vasetto di plastica.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Credo che il messaggio poco subliminale dei pubblicitari dell'epoca sia evidente, però confesso che la ragazza in questione ha sempre esercitato il suo fascino su di me quando ero ragazzo. Del tipo "Ah, ma è la pubblicità di un assorbente? Non ci avevo fatto caso".
Un po' come quella tipa nuda scandita al ritmo del cuore di sottofondo che mangiava bifidus attivi dentro un vasetto di plastica.
Diciamo che era una pubblicità "da femmina" in chiave maschile. Oggi farebbe molto meno presa, credo che vendere assorbenti femminili ai maschi vada al di là di ogni più rosea previsione di ampliamento del mercato....
 

Lostris

Utente Ludica
Cosa mi hai ricordato...
Poca malizia, camminata goffa (cosa non era poi stare sedute con quel "materasso" sotto???), e la compagna stronza che ti chiedeva ad alta voce "ma hai il pannolino?", domanda a cui al posto di un "lo vuoi vedere?" stile Topotto dei giorni nostri (non so quante volte l'ho letto a mio figlio...), seguiva silenzioso imbarazzo...
Madóóóóóóó Topotto!!! :ROFLMAO:

Non ho mai capito perché la forma della cacca del maiale era la più bella di tutte :unsure:
 

danny

Utente di lunga data
Diciamo che era una pubblicità "da femmina" in chiave maschile. Oggi farebbe molto meno presa, credo che vendere assorbenti femminili ai maschi vada al di là di ogni più rosea previsione di ampliamento del mercato....
Credo che il significato per l'epoca fosse "Puoi essere femminile, figa e seducente anche con il ciclo".
Non era diretta certo a noi maschi, vittime ignare delle delicate curve dell'attrice, ma alle donne che avevano finalmente la possibilità di non vergognarsi della loro femminilità (e qui chissà perché mi parte un Elio) anche in "quei giorni lì", come si diceva.
Erano tempi di liberazione sessuale per tutti, soprattutto per le donne, all'epoca. Oggi c'è un po' di restaurazione, la popolazione è invecchiata.
Poi non so, è da un po' che non guardo le pubblicità. Adesso cosa ci sono, le donne manager o ancora le ginnaste?
Le paracadutiste ci sono ancora?
 

Lostris

Utente Ludica
Ricordandoci che siamo in happy hour, facciamo un elenco di tutto ciò che secondo voi non è maschio o non è femmina.
Caccia agli stereotipi, con un briciolo di umorismo, però. Non siate pesanti, almeno, intendo.
Arci ha indicato in Amelie un film non da maschi, per esempio.
Ok. Ci sta, anche se io mi sono divertito molto a vederlo e non mi ero posto il problema. "Speed for need" magari lo è di più, come "Fast & Furious", pellicole che difficilmente diventeranno tema di conversazione con una donna.
Io amo anche i film con le corse in auto, soprattutto se molto tamarri.
Prego, a voi.
Per mio figlio l’astuccio azzurrino con una stampina viola in cui gli ho messo i pennarelli a punta fine era da femmina, quindi mi ha detto che non l’avrebbe fatto vedere.

Le magliette con le paillettes sono anche da maschio peró, perché gli piacciono.

Radersi le gambe con il rasoio è da femmina.
“Cosa stai facendo?”
“Mi levo i peli con il rasoio.”
“Ma non hai paura di tagliarti?”
“Ma no, può capitare ma è difficile”
1 minuto di silenzio.
“Ahh... ho capito perché lo fanno le femmine... i maschi non sono capaci”
Va bene così 😁

Per me ad esempio non sono “femmina” i rutti, i film di guerra, le scemate autolesioniste, i baffi.

Non sono “maschio” le barbie, i risvoltini, le tisane, Laura Pausini.
 

Marjanna

Utente di lunga data
E io che mi trovo assorbenti adesivizzati sulla lavatrice, sulle sedie, sulla pattumiere di casa, frutto di un lancio maldestro?
(avere un adolescente in casa ha le sue conseguenze, di cui questa è una. L'altra è la limitata disponibilità di quello che un tempo era il MIO bagno).
Mettere un assorbente (stile materasso come l'ha definito @Foglia) dentro la lavatrice penso mi sarebbe costata da decapitazione.
Ricordo una mia amica, per averlo dimenticato sopra al letto, che fu pestata dal padre.
 

danny

Utente di lunga data
Uhm, s', Laura Pausini non me la farei mai, in effetti, su quella hai ragione.
Le tisane mi fanno fare pipì, alla lunga, specie dopo la prima tazza. Poi hanno tutte lo stesso gusto. Meglio il vino rosso.
Ho la casa piena di Barbie, ma non credo siano mie. Da bambino però mi piacevano, le rubavo alle amiche per giocare a fare lo spogliarello.
Però le trovavo poco realistiche, non avevano i capezzoli e le mutande non si toglievano. Una delle più grosse delusioni dei miei 10 anni. Effettivamente inutili, anche se più collaborative delle coetanee.
I film mi piacciono tutti, tranne quelli con troppe seghe mentali. Sulla Forma dell'acqua ho riso dall'inizio alla fine, poi mi hanno spiegato che non era un film comico e anche qui ci sono rimasto male.
So che c'è un nuovo talent su Netflix condotto da Rocco Siffredi, ho visto la prima puntata, mi sembra interessante, ma in casa piace solo a me.
Ho visto Twilight con mia figlia, ma non ho trovato così figo il protagonista, ma neanche l'attrice. Sarà che ha sempre la stessa espressione da cane abbandonato all'autogrill dall'inizio alla fine. Spero che la vampirizzino e diventi un po' più viva, perché mi sembra una morta come è adesso che dovrebbe essere viva.
Quando ho conosciuto mia moglie che non sapevo ancora lo sarebbe diventate, insomma, diverse ere glaciali fa, in occasione della prima vacanza, il giorno prima che le spalmassi la marmellata di lamponi (l'unica che avevamo in casa) nei punti reconditi ( sembrava più Carrie lo sguardo di Satana che 9 settimane e mezzo) mi coinvolse in una gara di rutti. Io ero abbastanza imbarazzato.
 
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Marjanna

Utente di lunga data
Cosa mi hai ricordato...
Poca malizia, camminata goffa (cosa non era poi stare sedute con quel "materasso" sotto???), e la compagna stronza che ti chiedeva ad alta voce "ma hai il pannolino?", domanda a cui al posto di un "lo vuoi vedere?" stile Topotto dei giorni nostri (non so quante volte l'ho letto a mio figlio...), seguiva silenzioso imbarazzo...
La compagna stronza mi manca (sotto questo profilo) ricordo che se succedeva a scuola partivano avvicinamenti con la fatidica frase "hai un assorbente?", assorbente che veniva prelevato e nascosto in parti imbrobabili tipo sotto l'ascella (come se lì passasse inosservato :LOL:), e non era mai a sicura copertura.
 

Marjanna

Utente di lunga data

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Ora non c'è la pubblicità degli assorbenti che mostra come sarebbe il ciclo senza? Il bello di vivere il ciclo in libertà. Una cosa del genere.
 

Marjanna

Utente di lunga data
DI solito lo si capisce da due particolari: le mutande oppure il filo azzurro, che si vede anche se viene tagliato strategicamente. Dato il colore (e la sottigliezza) non si può confondere con altro.
Non vado oltre.
pensavo che nell'integrale per alcune fosse anche non-previsto niente

Me la sono persa.:oops:
Anche io, pro-ana?
 

Brunetta

Utente di lunga data
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