patroclo
Utente di lunga data
Sì, ma se dovessi dare un peso alle due componenti, quale sarebbe?L'ho detto infatti.
In un post successivo al primo.
Da come scrivi mi sembra tutto sbilanciato verso la chimica
Sì, ma se dovessi dare un peso alle due componenti, quale sarebbe?L'ho detto infatti.
In un post successivo al primo.
Mica tutti.E’ un concetto culturale.
non siamo fatti per essere monogami.
Ti secca che faccio un complimento a Lostris?Io sì, ma evidentemente Spleen no, visto quello che ha scritto su cosa avesse tuo marito in testa quando ti ha lasciato (?).
Di certo non racconto io le storie degli altri, però spesso i nuovi, si fa per dire, utenti nulla sanno di noi.
Non esattamente.Certo, però non sono convinta che sia la nostra incapacità di gestire le modifiche chimiche la base del tradimento, quantomeno se non in una parte dei casi.
Forse perché questo mi sembra getti, in realtà, un peso ulteriore su chi tradisce, che è forse giustificato dalla chimica, ma anche superficiale a i seguirla, no?
Conta l’espressione.Lo faccio pure io
Ma non so perché la interpretano tutti come “visto che non capisci un cazzo te la rispiego”
No.Sicuramente non mi sono spiegato bene, perché devo rispiegare continuamente lo stesso concetto.
E devo pure giustificarmi.
Probabilmente in un dialogo ci saremmo compresi meglio, ma ho la sensazione che la diffidenza verso ciò che ho esposto sia dovuta
a pregiudizi verso la mia persona, dovuto alla mia storia, che deve restare cristallizzata per sempre non allontanandomi mai da ciò che ero 10 anni fa.
E' una sensazione, non so se dovuta ai neurotrasmettitori o alle sovrastrutture culturali, ma ce l'ho.
Beh, è scritta sui libri di biologiaNo.
Tutto è dovuto al fatto che sei certissimo che la tua teoria sia inoppugnabile e scientificamente supportata.
Io non ho pazienza e non mi piace ripetermiConta l’espressione.
Mio padre aveva una espressione dolce e autorevole, come mia figlia, che gli assomiglia moltissimo.
Parlate per voi. Per me è essenziale.Non è essenziale come potrebbe sembrare.
Possono esistere amori resistenti a qualunque infedeltà.
L'universo dei sentimenti è sconfinato.
Ma lei stessa è monogamaMica tutti.
Anche prima dei 50, secondo meCerto, nessuno tradisce per "stimolare la dopamina" in modo consapevole, così come nessuno mangia cioccolato dicendo “ho una carenza di magnesio”, ma dietro le scelte, che ci sembrano personalissime, ci sono meccanismi noti, è vero. Il punto è: a che età smettiamo di farci fregare sempre dalle stesse emozioni? Perché a 15 o 20 anni puoi anche permetterti di credere che tutto sia nuovo, che ogni fuoco sia l’inizio di qualcosa, che ogni brivido abbia un futuro. Ma passati i 50, con alle spalle strade, divorzi, notti insonni e sveglie piene di silenzi, dovremmo almeno aver capito che certi fuochi scaldano solo un attimo, e poi magari bruciano tutto il resto. E allora la domanda non è più “perché proviamo quello che proviamo?”, ma: perché ci ostiniamo a sperare che le stesse premesse ci portino, stavolta, a un finale diverso? Sarà pure neurochimica, ma a una certa età dovremmo iniziare a leggere il bugiardino.
Giusto, sapere come funzioniamo è importante, ma tra il sapere e il saperci fare, c’è la stessa differenza che c’è tra leggere il manuale di una moto e saperla piegare in curva quando piove, perché la chimica è il motore, la cultura è la mappa… ma alla fine sei tu, con la tua storia e le tue cicatrici, che decidi se frenare o mollare tutto e volare giù dal tornante. Il vero problema non è capire come funzioniamo, è che spesso scegliamo comunque il disastro, pur avendo tutte le informazioni per evitarlo e gestirsi è un’arte. E come tutte le arti, qualcuno la studia, qualcuno la improvvisa, qualcuno si illude di saperla già fare, e qualcuno, raramente, ci riesce davvero, tipo l'homo sanza lettere di Leonardo, o Gilmour che suona la chitarra senza saper leggere la musicaRIASSUNTO FINO A QUI:
la chimica è il punto di partenza.
Stabilisce come funzionano le nostre emozioni.
Riconoscere le emozioni e saperle interpretare dà modo a noi individui di distinguerci dai cani e dagli opossum, ovvero di fare scelte basate su parametri esperienziali, culturali e non, differenti per ognuno di noi. L'equilibrio è proprio dovuto alla capacità di gestione delle emozioni su queste basi.
Che ci permette di fare scelte personali indipendenti da esse.
A cosa serve questo pippone? Solo a capire come funzioniamo per gestirci un po' meglio. Che serva o meno lo decidete voi, io lo faccio da anni.
In sintesi, smettendo di fare gli adolescenti quando si dovrebbe essere degli adulti.semplificando molto ma secondo me rendeOH, questo è FINALMENTE uno spunto interessante.
Quattro pagine, ma ci siamo riusciti ad arrivare al punto a cui volevo tendere.
Se la chimica funziona così, e funziona così senza metterlo in dubbio, come possiamo comunque capire come gestirla senza fare danni?
Sempre che si possa gestire, ovviamente. Perché la domanda è anche questa.
E che cazzo.Questo è il quesito!
La tua risposta fa intendere che il marito di @Lostris l'abbia lasciata perché ha scoperto un tradimento. Visto che io e te sappiamo bene la storia, direi che lasciare intendere questo è sbagliato.Io sì, ma evidentemente Spleen no, visto quello che ha scritto su cosa avesse tuo marito in testa quando ti ha lasciato (?).
Di certo non racconto io le storie degli altri, però spesso i nuovi, si fa per dire, utenti nulla sanno di noi.
Ti ricordi anni fa, molti anni fa, quando leggendo Quattroruote trovavi tante descrizioni tecniche?Giusto, sapere come funzioniamo è importante, ma tra il sapere e il saperci fare, c’è la stessa differenza che c’è tra leggere il manuale di una moto e saperla piegare in curva quando piove, perché la chimica è il motore, la cultura è la mappa… ma alla fine sei tu, con la tua storia e le tue cicatrici, che decidi se frenare o mollare tutto e volare giù dal tornante. Il vero problema non è capire come funzioniamo, è che spesso scegliamo comunque il disastro, pur avendo tutte le informazioni per evitarlo e gestirsi è un’arte. E come tutte le arti, qualcuno la studia, qualcuno la improvvisa, qualcuno si illude di saperla già fare, e qualcuno, raramente, ci riesce davvero. Tipo l'homo sanza lettere di Leonardo, o Gilmour che suona la chitarra senza saper leggere la musica
Difatti il marito non l'ha lasciata, non è andata così, ma non devo essere io a confutare l'errore nel post di Spleen.La tua risposta fa intendere che il marito di lo stress l'abbia lasciata perché ha scoperto un tradimento. Visto che io e te sappiamo bene la storia, direi che lasciare intendere questo è sbagliato.
E @Etta che mette like, non sapendo assolutamente nulla, ti dà la misura di quanto quel post è stato frainteso
Anche i terrapiattisti si riferiscono a testi e a prove inoppugnabili.Beh, è scritta sui libri di biologia
Non mi permetto di saperne di più.
Magari hanno torto i ricercatori, però, non me la sento di sentirmi superiore a loro.
Non è proprio così.Io non ho pazienza e non mi piace ripetermi
Cerco di essere chiara e di parlare in italiano corretto
Pertanto devi capire
Se non capisci è colpa tua