Crisi dopo ripensamento sull’aver figli

hammer

Utente di lunga data
Scusa eh, ma gli amici sono quelli a cui parli della tua intimità. E i figli non sono amici, figuriamoci i partner dei figli.
Questo non ha nulla a che vedere con avere rapporti cordiali, che puoi definire anche amichevoli, ma non certo nella accezione di essere amici.
Il tuo amico ti ha raccontato della sua relazione, non credo proprio che la racconterebbe a un figlio o a una figlia o a una nuora o un genero.
È ovvio che poi si voglia anche bene a nuore o generi, ma hanno questi nomi per definirli. Fuori da quel ruolo, a relazione finita, sarebbe una alleanza contro i figli.
Non è da escludere un affetto, come per gli amici dei figli, una volta adulti e che con i quasi si può conversare cordialmente, in un incontro casuale. Ma non sono amici vostri. Altra cosa è se hanno avuto figli e allora restano genitori dei nipoti.
Forse non lo avete vissuto.
Tutto dipende da come son finite le relazioni. E soprattutto se ci sono o non ci sono state vittime. Tutto qui.
Quando parlo di amicizia, con la "a" minuscola, mi riferisco a rapporti cordiali e civili.
I figli sono "anche" amici, in questo caso con la "a" maiuscola.
 

hammer

Utente di lunga data
I Forum, le chat in generale hanno il brutto problema d’essere cose macchinose e si fa fatica a spiegare per filo e per segno determinati avvenimenti senza scrivere dei gran poemi. È chiaro che non abbiamo parlato solo della mia ex, anzi è stato l’argomento meno trattato nel nostro incontro, ma essendo qua l’argomento specifico sulla mia storia, mi son concentrato su ciò che riguardava la mia ex. Mia suocera è una bravissima persona ed io ci sono amico. Voglio continuare tale amicizia, ovviamente senza star giornate intere a parlare di una ex di cui non mi frega molto.
Questo dimostra quanto tu sia emotivamente coinvolto.
In cosa non è chiaro.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Ciao a tutti com’è andata l’estate? Spero tutto bene.

Vi porto un aggiornamento. La nostra eroina a quanto pare è incinta. Son contento per lei anche se son perplesso dalla fretta che ha avuto nel farsi ingravidare.
Ciao!
Sono contenta per lei, spero abbia trovato la persona giusta.
Prima o poi la troverai anche tu. Intanto hai la tua amata moto, no?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tutto dipende da come son finite le relazioni. E soprattutto se ci sono o non ci sono state vittime. Tutto qui.
Quando parlo di amicizia, con la "a" minuscola, mi riferisco a rapporti cordiali e civili.
I figli sono "anche" amici, in questo caso con la "a" maiuscola.
😳
I figli amici? 😳
😱🫣
 

hammer

Utente di lunga data
😳
I figli amici? 😳
😱🫣
Si può essere genitori e amici.
Occorre, ovviamente, miscelare con attenzione complicità da una parte e autorevolezza dall'altra.
Mantenere i confini non è facile, ma si può fare se hai un certo carisma e non confondi l'autorevolezza con l'autoritarismo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si può essere genitori e amici.
Occorre, ovviamente, miscelare con attenzione complicità da una parte e autorevolezza dall'altra.
Mantenere i confini non è facile, ma si può fare se hai un certo carisma e non confondi l'autorevolezza con l'autoritarismo.
L’amicizia implica una relazione alla pari.
Quella tra genitori e figli non può mai e non deve essere alla pari.
Tu ho già fatto l’esempio del tuo amico che, giustamente, non parla del suo tradimento ai figli, così come non faresti tu.
 

Dissapear

Utente di lunga data
Non hai amici?
Si capisce bene che, dati i tuoi rapporti difficili con tua madre, tu possa avere piacere di una figura equivalente e sostituiva, ma non può essere la mamma della ex. Dai, su!
Ma certo che ho amici. Ci sono amici e amici e lei non fa parte di quelli più intimi chiaramente, ma resta una persona piacevole da frequentare, fine. Non c’è bisogno di ricamare nessuna dietrologia.
Ciao Dissappear.
I Forum, le chat in generale, i problemi non li hanno. Ce li abbiamo noi nel momento in cui ci apriamo e prendiamo quelli che sono "banali" consigli come attacchi.
Vuoi essere amico della tua ex suocera mai stata suocera? Ok. A me personalmente frega zero.
Posso suggerirti, consigliarti, di mettere dei paletti pur mantenendo un buon rapporto.
Qualcuno può prenderti a schiaffi dicendoti che cazzo di ragionamento fai.
Qualcuno può prenderti in giro, prenderti con le pinze, comprenderti o non risponderti proprio.

A questo, servono i Forum.
Poi la vita tua è e tua rimane.
Mi dispiace ma non la penso come te. Se ti riferisci a queste ultime pagine scritte, io non mi sono sentito attaccato da nessuno, ma appunto ho solo letto opinioni al riguardo. Resta il fatto che raccontare, sintetizzando, un incontro di un paio d’ore non è facile. Parlo per me ovviamente. C’è chi è più bravo di me ovviamente, il mio forte non è scrivere, anzi è il mio punto debole.
Ciao!
Sono contenta per lei, spero abbia trovato la persona giusta.
Prima o poi la troverai anche tu. Intanto hai la tua amata moto, no?
Anche io lo spero per lei, ancor di più per il suo bimbo. Io al momento sto molto bene così e voglio star da solo. Si ho la mia amata moto, ed oggi non tirarla in ballo che è una giornata nera.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma certo che ho amici. Ci sono amici e amici e lei non fa parte di quelli più intimi chiaramente, ma resta una persona piacevole da frequentare, fine. Non c’è bisogno di ricamare nessuna dietrologia.

Mi dispiace ma non la penso come te. Se ti riferisci a queste ultime pagine scritte, io non mi sono sentito attaccato da nessuno, ma appunto ho solo letto opinioni al riguardo. Resta il fatto che raccontare, sintetizzando, un incontro di un paio d’ore non è facile. Parlo per me ovviamente. C’è chi è più bravo di me ovviamente, il mio forte non è scrivere, anzi è il mio punto debole.

Anche io lo spero per lei, ancor di più per il suo bimbo. Io al momento sto molto bene così e voglio star da solo. Si ho la mia amata moto, ed oggi non tirarla in ballo che è una giornata nera.
Tu (dopo aver ampiamente parlato del tuo passato) ci tieni a mostrare sempre la tua assoluta capacità di tenere tutto sotto controllo, di non farti trascinare dalla emotività e, men che meno, di essere influenzato dal tuo passato.
Il passato non ci influenza, determina il nostro modo di vedere il mondo, i bisogni emotivi, i modelli relazionali e le modalità di reagire emotivamente e anche di non voler sentire emozioni.
Avevi detto di aver iniziato una psicoterapia. Perché l’hai iniziata?
 

hammer

Utente di lunga data
L’amicizia implica una relazione alla pari.
Quella tra genitori e figli non può mai e non deve essere alla pari.
Tu ho già fatto l’esempio del tuo amico che, giustamente, non parla del suo tradimento ai figli, così come non faresti tu.
La pensiamo in modo diverso.
Come fai ad essere cosi sicura di ciò che farei o non farei?
Ogni relazione genitori-figli è un mondo a se stante. Cosi come ogni matrimonio.
Non si può generalizzare.
Non esistono regole assolute e tassative.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La pensiamo in modo diverso.
Come fai ad essere cosi sicura di ciò che farei o non farei?
Ogni relazione genitori-figli è un mondo a se stante. Cosi come ogni matrimonio.
Non si può generalizzare.
Non esistono regole assolute e tassative.
Con questo post stai dimostrando che non lo hai scritto pensando, ma solo mettendo in fila affermazioni relatiste che non esprimono nulla, se non la sospensione del giudizio.
Ti ho già detto che certe risposte sembrano IA?
 

Rebecca89

Sentire libera
Ma certo che ho amici. Ci sono amici e amici e lei non fa parte di quelli più intimi chiaramente, ma resta una persona piacevole da frequentare, fine. Non c’è bisogno di ricamare nessuna dietrologia.

Mi dispiace ma non la penso come te. Se ti riferisci a queste ultime pagine scritte, io non mi sono sentito attaccato da nessuno, ma appunto ho solo letto opinioni al riguardo. Resta il fatto che raccontare, sintetizzando, un incontro di un paio d’ore non è facile. Parlo per me ovviamente. C’è chi è più bravo di me ovviamente, il mio forte non è scrivere, anzi è il mio punto debole.
Non deve dispiacerti mica, ben venga se è stata un'impressione, e a scrivere invece te la cavi bene a parere mio
 

hammer

Utente di lunga data
Con questo post stai dimostrando che non lo hai scritto pensando, ma solo mettendo in fila affermazioni relatiste che non esprimono nulla, se non la sospensione del giudizio.
Ti ho già detto che certe risposte sembrano IA?
Mein Gott.
Non ho messo in fila niente, ho solo evidenziato dei punti salienti per approfondire i quali avrei dovuto scrivere un trattato.
Consentimi la sintesi.
Posso essermi cresciuto i miei figli come mi è parso più opportuno?
I risultati, ti posso assicurare, sono stati eccellenti.
Cosa c'è di sospensivo nelle mie risposte?
Ho già espresso il mio parere: si può essere genitori autorevoli e anche amici, importante è che l'amicizia non venga imposta ma che venga offerta sempre su richiesta.
 

Gaia

Utente di lunga data
Mein Gott.
Non ho messo in fila niente, ho solo evidenziato dei punti salienti per approfondire i quali avrei dovuto scrivere un trattato.
Consentimi la sintesi.
Posso essermi cresciuto i miei figli come mi è parso più opportuno?
I risultati, ti posso assicurare, sono stati eccellenti.
Cosa c'è di sospensivo nelle mio risposte?
Ho già espresso il mio parere: si può essere genitori autorevoli e anche amici, importante è che l'amicizia non venga imposta ma che venga offerta sempre su richiesta.
Da figlia…. Sempre che a qualcuno non dia noia che io abbia un’esperienza in merito.
Oggi io e e miei genitori siamo pari. Sono un’adulta e adulti sono anche loro.
Da piccola e fin quando non ho dimostrato loro di essere un’adulta in grado di fare delle scelte e di caricarsene la responsabilità sono stata solo figlia.
pertanto il rapporto è mutato e muterà ancora.
Presto loro saranno adulti fragili e io dovrò prendermi cura di loro come loro fecero con me quando ero un soggetto fragile.
I rapporti cambiano ed è naturale.
 

Gaia

Utente di lunga data
...quanto abbiamo dimenticato il significato della parola amicizia.
Ma sai cosa credo?
che in realtà si possa nel tempo diventare amici dei propri genitori.
non è un rapporto che dipende dal sangue, ma dal legame che si è instaurato nel tempo.
Ad esempio oggi i miei genitori sono pari che amo perché nel complesso sono stati buoni genitori.
Se fossero stati cattivi genitori sarebbero rimasti genitori e presto sarebbero stati un peso che avrei dovuto sostenere secondo quanto dispone la legge.
 

Rebecca89

Sentire libera
Ma sai cosa credo?
che in realtà si possa nel tempo diventare amici dei propri genitori.
non è un rapporto che dipende dal sangue, ma dal legame che si è instaurato nel tempo, una volta adulti.
Ad esempio oggi i miei genitori sono pari che amo perché nel complesso sono stati buoni genitori.
Se fossero stati cattivi genitori sarebbero rimasti genitori e presto sarebbero stati un peso che avrei dovuto sostenere secondo quanto dispone la legge.
Considero il livello adulto figli / genitori già successivo al punto di partenza da cui si è iniziato a parlare di amicizia in generale, e su questa visione la penso come te, si basa sul rapporto instaurato nel tempo. Ma non è questione di bravi o cattivi genitori. Ci sono cose per dire che mio figlio vorrei dicesse ai suoi amici, non a me. Essere un punto di sfogo o di appoggio come genitore è bellissimo, ma io se ho il bisogno estremo di ridere/crollare/piangere/parlare/spaccare qualcosa, vado dalla mia amica e non da mia madre. Perché credo anche che i genitori siano altamente suscettibili e influenzabili.

Parlo per me.
Se ho un periodo di merda, l Amica mi sta vicino e mi dà forza.
Se ho un periodo di merda, mia madre si angoscia e si preoccupa.
Preferisco tenere le cose distinte. Questo non vuole dire che lei non sappia come mi va la vita. Ma non è la stessa cosa.
 

Gaia

Utente di lunga data
Considero il livello adulto figli / genitori già successivo al punto di partenza da cui si è iniziato a parlare di amicizia in generale, e su questa visione la penso come te, si basa sul rapporto instaurato nel tempo. Ma non è questione di bravi o cattivi genitori. Ci sono cose per dire che mio figlio vorrei dicesse ai suoi amici, non a me. Essere un punto di sfogo o di appoggio come genitore è bellissimo, ma io se ho il bisogno estremo di ridere/crollare/piangere/parlare/spaccare qualcosa, vado dalla mia amica e non da mia madre. Perché credo anche che i genitori siano altamente suscettibili e influenzabili.

Parlo per me.
Se ho un periodo di merda, l Amica mi sta vicino e mi dà forza.
Se ho un periodo di merda, mia madre si angoscia e si preoccupa.
Preferisco tenere le cose distinte. Questo non vuole dire che lei non sappia come mi va la vita. Ma non è la stessa cosa.
Io ho un rapporto bellissimo con mio padre.
con lui ho parlato di sesso, di problemi lavorativi e di tutto ciò che mi poteva angosciare.
Me ne frego se si angoscia. Nel senso che mi dispiaccio ma è il suo ruolo e so che nonostante io sia adulta per lui sono sempre quel fagotto che ha stretto a se’ quando sono nata.
Al contempo per me è una fonte inesauribile di esperienza.
E’ anche vero però che io per natura non dico molto agli amici. Ad esempio non racconto di cose come parentesi. E così pure non lo racconterei a mio padre.
 

Rebecca89

Sentire libera
Io ho un rapporto bellissimo con mio padre.
con lui ho parlato di sesso, di problemi lavorativi e di tutto ciò che mi poteva angosciare.
Me ne frego se si angoscia. Nel senso che mi dispiaccio ma è il suo ruolo e so che nonostante io sia adulta per lui sono sempre quel fagotto che ha stretto a se’ quando sono nata.
Al contempo per me è una fonte inesauribile di esperienza.
E’ anche vero però che io per natura non dico molto agli amici. Ad esempio non racconto di cose come parentesi. E così pure non lo racconterei a mio padre.
Ma certo che poi ognuno ha il proprio rapporto con i genitori e cresci con quelli. Oppure li imposti in una maniera che ritieni più corretta.
Anche io ho parlato con mio padre di sesso più che con mia madre, a 13 anni. Quando mi ha spiegato come funziona il mondo per dire perché per me quello è il suo ruolo. Oggi può sapere se mi frequento con qualcuno, ma chi /come /quando/perché e che ci faccio, lo sa sempre l amica.
E credimi io vengo da situazione opposta.
Io li avrei voluti più genitori perché mi sono ritrovata a dovermi fare da sola subito. Ma amici non li ho mai visti e non ci si sono mai nemmeno comportati. Ma non mi interessava e non mi interessa vederli come tali. Ecco perché dico per me l amicizia è un'altra cosa
 

Gaia

Utente di lunga data
Ma certo che poi ognuno ha il proprio rapporto con i genitori e cresci con quelli. Oppure li imposti in una maniera che ritieni più corretta.
Anche io ho parlato con mio padre di sesso più che con mia madre, a 13 anni. Quando mi ha spiegato come funziona il mondo per dire perché per me quello è il suo ruolo. Oggi può sapere se mi frequento con qualcuno, ma chi /come /quando/perché e che ci faccio, lo sa sempre l amica.
E credimi io vengo da situazione opposta.
Io li avrei voluti più genitori perché mi sono ritrovata a dovermi fare da sola subito. Ma amici non li ho mai visti e non ci si sono mai nemmeno comportati
Ma io certe cose non le dico proprio agli amici. Quindi manco ai miei.
 

hammer

Utente di lunga data
Io ho un rapporto bellissimo con mio padre.
con lui ho parlato di sesso, di problemi lavorativi e di tutto ciò che mi poteva angosciare.
Me ne frego se si angoscia. Nel senso che mi dispiaccio ma è il suo ruolo e so che nonostante io sia adulta per lui sono sempre quel fagotto che ha stretto a se’ quando sono nata.
Al contempo per me è una fonte inesauribile di esperienza.
E’ anche vero però che io per natura non dico molto agli amici. Ad esempio non racconto di cose come parentesi. E così pure non lo racconterei a mio padre.
Il rapporto che ho con i miei figli adulti è simile.
Ho la sensazione che, se avessi una relazione extra, potrei persino parlarne con loro.
Sono convinto che saprebbero reagire in modo maturo, in linea con i valori che ho cercato di trasmettergli.
In ogni caso, in questi campi minati, non mi aspetto, ne pretendo alcuna reciprocità.
Tuttavia, queste riflessioni sono personali e soggettive.
Non possono valere per tutti, poiché ogni famiglia, ogni storia e ogni relazione è unica e irripetibile.
 
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