Cronaca nera

danny

Utente di lunga data
Abbienti.
Sono tutte cose che hanno origine non nella diversità ontologica, ma sociale ed economica contingente e nelle capacità individuali di uscire da queste condizioni.
Ho raccontato che sono andata a vedere uno spettacolo di un ex alunno (la sua storia non la racconto, ma spiega molto) che è stato in carcere. Non è diventato uno scarafaggio.
In carcere infatti vigono le regole.
Abbiamo bisogno di comunità con regole anche fuori.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

hammer

Utente di lunga data
Ma tu parli di disprezzo che non provo.
Se esiste una corrispondenza tra i cosiddetti “Maranza” e le tribù semi-mitologiche dei “Mammoriani”, “Zavuddi” e “Mao Mao” delle mie zone, allora il disprezzo non è solo legittimo: è doveroso.
Costoro non manifestano alcuna strategia evolutiva di adattamento o mimetismo. Al contrario, si distinguono per un’esibizione quasi rituale della propria marginalità estetica e comportamentale: il transito in scooter, naturalmente senza casco, ne costituisce il tratto distintivo, quasi fosse un simbolo totemico di appartenenza.
La selezione naturale, benché operi con impegno e dedizione, appare impotente di fronte a simili dinamiche.
L’ambiente, in questo caso, non seleziona: tollera.
Dal punto di vista demografico, si osserva un’accelerazione riproduttiva paragonabile a quella delle specie infestanti.
L’attività procreativa inizia in età prepuberale o poco oltre, e il fenomeno delle nonne trentenni non rappresenta un’anomalia statistica, ma una costante ricorrente. Un dato strutturale, non episodico.
In un simile scenario, la biologia si arrende, la sociologia osserva, la civiltà retrocede.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se esiste una corrispondenza tra i cosiddetti “Maranza” e le tribù semi-mitologiche dei “Mammoriani”, “Zavuddi” e “Mao Mao” delle mie zone, allora il disprezzo non è solo legittimo: è doveroso.
Costoro non manifestano alcuna strategia evolutiva di adattamento o mimetismo. Al contrario, si distinguono per un’esibizione quasi rituale della propria marginalità estetica e comportamentale: il transito in scooter, naturalmente senza casco, ne costituisce il tratto distintivo, quasi fosse un simbolo totemico di appartenenza.
La selezione naturale, benché operi con impegno e dedizione, appare impotente di fronte a simili dinamiche.
L’ambiente, in questo caso, non seleziona: tollera.
Dal punto di vista demografico, si osserva un’accelerazione riproduttiva paragonabile a quella delle specie infestanti.
L’attività procreativa inizia in età prepuberale o poco oltre, e il fenomeno delle nonne trentenni non rappresenta un’anomalia statistica, ma una costante ricorrente. Un dato strutturale, non episodico.
In un simile scenario, la biologia si arrende, la sociologia osserva, la civiltà retrocede.
La base del tuo ragionamento è una differenza sostanziale tra persone in base al censo (così come si può pensare tra razze o provenienza o genere) che non considera la ragioni sociali e personali che portano le persone a identificarsi in quel contesto culturale che li approva.
Quel contesto è la base anche delle varie associazioni criminali.
Il primo episodio di Gomorra descrive bene da dove arriva Gennaro (Genny) Savastano e come quella spietatezza sia il risultato di molteplici eventi.
C’è una bellissima scena musicale con balletti stupendi, come in tutto il musical, in West Side Story in cui questi “ragazzi di strada“ ridicolizzano le condizioni sociali, familiari e psicologiche che li hanno resi dei deliquentelli.
È una scena significativa perché loro rappresentano ciò che le “persone perbene“ stigmatizzano e contemporaneamente affermano il proprio diritto alla autodeterminazione e la responsabilità per gli errori. Proprio come fanno gli adolescenti sfrontati e provocatoriamente protervi. Purtroppo non trovo la scena isolata.
 

danny

Utente di lunga data
Su questo sfondi una porta aperta.
Ecco: le regole in qualsiasi contesto rappresentano l'autorità dominante, sono la sua espressione. Quando hai la sensazione che le regole vengano meno, hai solo individuato il soggetto subordinato.
Ovvero, sono cambiate le regole.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ci stupiamo dell'eccezione, mentre qui stiamo trattando l'assassinio come una regola.
Non c'è una regola, è questa la verità.

Io ti posso dire che poiché ero brutto e imbranato sono partito in ritardo rispetto ai miei coetanei, e a 16 anni mi sono sentito molto a disagio a non avere avuto le esperienze sessuali dei miei coetanei, che avevano perso la verginità, le ragazze soprattutto, anni prima.
E ti guardavano con sufficienza.
A 16 anni ti vergognavi se eri ancora vergine, ti prendevano in giro tutti.
Se ben ricordi per la nostra generazione la verginità era qualcosa che doveva essere tolta il prima possibile.
Improvvisamente però adesso tutte quelle che trombavano a 13 anni sui divanetti della disco la domenica pomeriggio e adesso sono mamme o nonne sono scomparse dai social e fanno la morale ai giovani di oggi.
Io e te abbiamo 3/4 annj di differenza
Racconti una realtá che non conosco
Perché vergogna? Io avevo amiche che lo avevano fatto a 16 anni. Io sono arrivata vergine a 20 anni pur avendo il ragazzo da 16
Per me era un passo importante. Mi sarei vergognata di farlo senza consapevolezza. Perché avrei dovuto vergognarmi di non averlo fatto con il primo che capita?
 

danny

Utente di lunga data
Io e te abbiamo 3/4 annj di differenza
Racconti una realtá che non conosco
Perché vergogna? Io avevo amiche che lo avevano fatto a 16 anni. Io sono arrivata vergine a 20 anni pur avendo il ragazzo da 16
Per me era un passo importante. Mi sarei vergognata di farlo senza consapevolezza. Perché avrei dovuto vergognarmi di non averlo fatto con il primo che capita?

Tre, quattro anni sono la differenza che c'è tra la prima liceo e la quinta.
Io racconto la vita a Milano alla fine degli anni 70.
Tu sei già negli anni 80. Che ci fossero ragazze vergini a 20 anni ne sono sicuro, come so che ci sono anche ragazze adesso che fanno sesso tardi..
Ma il senso di inadeguatezza rispetto a chi si palesava superiore perché faceva sesso lo ricordo bene, perché te lo sbattevano in faccia costantemente.
E soprattutto erano le ragazze che cercavano quelli più svegli e precoci.
Ovviamente quando ebbi la ragazza in Calabria a 16 anni trovai un altro mondo, totalmente diverso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tre, quattro anni sono la differenza che c'è tra la prima liceo e la quinta.
Io racconto la vita a Milano alla fine degli anni 70.
Tu sei già negli anni 80. Che ci fossero ragazze vergini a 20 anni ne sono sicuro, come so che ci sono anche ragazze adesso che fanno sesso tardi..
Ma il senso di inadeguatezza rispetto a chi si palesava superiore perché faceva sesso lo ricordo bene, perché te lo sbattevano in faccia costantemente.
E soprattutto erano le ragazze che cercavano quelli più svegli e precoci.
Credo che ci tocchi ciò che pesa a noi.
@Nocciola aveva scelto di non farlo, tu non avevi scelto.
Ma vale qualsiasi cosa.
Se vengo ridicolizzata per la Panda, perché non ho la Ferrari, mi pesa se vorrei la Ferrari. Ma è uguale per i vestiti o accessori firmati ecc.
 

danny

Utente di lunga data
Credo che ci tocchi ciò che pesa a noi.
@Nocciola aveva scelto di non farlo, tu non avevi scelto.
Ma vale qualsiasi cosa.
Se vengo ridicolizzata per la Panda, perché non ho la Ferrari, mi pesa se vorrei la Ferrari. Ma è uguale per i vestiti o accessori firmati ecc.
Qui non si parla di oggetti, ma di persone.
Infatti non fu affatto una mia scelta. A 11 anni mi piacevano già le ragazze, ci provavo anche ma... loro preferivano altri.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Qui non si parla di oggetti, ma di persone.
Infatti non fu affatto una mia scelta. A 11 anni mi piacevano già le ragazze, ci provavo anche ma... loro preferivano altri.
Perché avresti voluto. @Nocciola non voleva.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Tre, quattro anni sono la differenza che c'è tra la prima liceo e la quinta.
Io racconto la vita a Milano alla fine degli anni 70.
Tu sei già negli anni 80. Che ci fossero ragazze vergini a 20 anni ne sono sicuro, come so che ci sono anche ragazze adesso che fanno sesso tardi..
Ma il senso di inadeguatezza rispetto a chi si palesava superiore perché faceva sesso lo ricordo bene, perché te lo sbattevano in faccia costantemente.
E soprattutto erano le ragazze che cercavano quelli più svegli e precoci.
Ovviamente quando ebbi la ragazza in Calabria a 16 anni trovai un altro mondo, totalmente diverso.
Ma ero tu che vivevi come superiori quelli che avevano già fatto sesso. Io non ho mai invidiato che faceva sesso pur di farlo. Non era e non è il mio modo di fare sesso.
Ho sempre vissuto a Milano anche io
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Qui non si parla di oggetti, ma di persone.
Infatti non fu affatto una mia scelta. A 11 anni mi piacevano già le ragazze, ci provavo anche ma... loro preferivano altri.
Ma anche a me piacevano i ragazzi e avevo il ragazzo a 16 anni. Il sesso era altro. Non volevo "buttare via" la mia prima volta. Non mi è pesato. Ho fatto sesso quando sono stata convinta che fosse la scelta e la persona giusta
Nonostante come è finita ho ancora un ricordo bello, dolce e di complicità di quella prima volta
Ho due figli. Uno l'ha fatto con la prima ragazza che gli è piaciuta e poi non si sono frequentati pur di togliersi il pensiero, influenzato da pirla dagli amici che lo avevano già fatto. L'altro ha aspettato di stare con una ragazza e conoscerla fregandosene di chi lo aveva già fatto
 

danny

Utente di lunga data
Ma ero tu che vivevi come superiori quelli che avevano già fatto sesso. Io non ho mai invidiato che faceva sesso pur di farlo. Non era e non è il mio modo di fare sesso.
Ho sempre vissuto a Milano anche io
Non è invidia.
Quando ti piace una ragazza alle medie, e lei esce con quelli più grandi, è semplicemente frustrazione per un rifiuto ricevuto.
Quando ne ricevi uno, due. tre, quattro, cinque, capisci che devi cambiare e aspettare perché non è ancora giunto il momento in cui puoi attrarre chi ti piace..
Come ha detto Brunetta, non fu una scelta. Una mia ex perse la verginità a 29 anni, per scelta. Poteva perderla a 15 con me, ma lei era molto religiosa e lo voleva fare solo dopo il matrimonio. Una volta alle ragazze piacevano i ragazzi più grandi, con 4, 5 anni di più.
Quando ebbi l'età giusta cambiò la prospettiva.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è invidia.
Quando ti piace una ragazza alle medie, e lei esce con quelli più grandi, è semplicemente frustrazione per un rifiuto ricevuto.
Quando ne ricevi uno, due. tre, quattro, cinque, capisci che devi cambiare e aspettare
perché non è ancora giunto il momento in cui puoi attrarre chi ti piace..
Come ha detto Brunetta, non fu una scelta. Una mia ex perse la verginità a 29 anni, per scelta. Poteva perderla a 15 con me, ma lei era molto religiosa e lo voleva fare solo dopo il matrimonio. Una volta alle ragazze piacevano i ragazzi più grandi, con 4, 5 anni di più.
Quando ebbi l'età giusta cambiò la prospettiva.
Chi perde la testa e aggredisce non accetta il rifiuto.
 

danny

Utente di lunga data
Chi perde la testa e aggredisce non accetta il rifiuto.
Il rifiuto è la norma per qualsiasi ragazzo.
Lo impari come me dalla prima media in poi, se fai le tue esperienza.
Chi non lo accetta e reagisce con violenza è una personalità disturbata, ossessiva, che non è capace di gestire l'aggressività.
Non lo inserirei nella norma.
L'ex ossessivo di mia figlia aveva un comportamento aggressivo anche a scuola con le insegnanti.
Le relazioni tossiche sono incastri perfetti tra persone con problemi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il rifiuto è la norma per qualsiasi ragazzo.
Lo impari come me dalla prima media in poi, se fai le tue esperienza.
Chi non lo accetta e reagisce con violenza è una personalità disturbata, ossessiva, che non è capace di gestire l'aggressività.
Non lo inserirei nella norma.
L'ex ossessivo di mia figlia aveva un comportamento aggressivo anche a scuola con le insegnanti.
Le relazioni tossiche sono incastri perfetti tra persone con problemi.
Il problema è che si capisce la personalità problematica solo dopo.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non è invidia.
Quando ti piace una ragazza alle medie, e lei esce con quelli più grandi, è semplicemente frustrazione per un rifiuto ricevuto.
Quando ne ricevi uno, due. tre, quattro, cinque, capisci che devi cambiare e aspettare perché non è ancora giunto il momento in cui puoi attrarre chi ti piace..
Come ha detto Brunetta, non fu una scelta. Una mia ex perse la verginità a 29 anni, per scelta. Poteva perderla a 15 con me, ma lei era molto religiosa e lo voleva fare solo dopo il matrimonio. Una volta alle ragazze piacevano i ragazzi più grandi, con 4, 5 anni di più.
Quando ebbi l'età giusta cambiò la prospettiva.
Non ti sto dando torto. Semplicemente ho un vissuto diverso o ho sempre vissuto il sesso in modo diverso
Mi sono innamorata di due ragazzi non ricambiata. Co sono stata male, tanti pianti. Con uno sono ancora in contatto e ne ridiamo per giorni quando ricordiamo. Pensa che lui ora vorrebbe🤣🤣🤣
Sono stata 4 anni con il mio fidanzato senza fare sesso e sapevo di piacergli come lui piaceva a me e ne ero innamorata. La gara ad avere rapporti sessuali non l'ho mai fatta
Ti sto dando una prospettiva diversa
 

danny

Utente di lunga data
Il problema è che si capisce la personalità problematica solo dopo.
Chi c'è dentro ci arriva lentamente perché ha già problemi di suo, non è un caso che mia figlia fosse anoressica in cura..
Chi è al di fuori lo può notare più facilmente.
Per nostra figlia era palese: produceva un forte malessere.
Il difficile non è riconoscere il problema, ma capire come intervenire.
 

danny

Utente di lunga data
Non ti sto dando torto. Semplicemente ho un vissuto diverso o ho sempre vissuto il sesso in modo diverso
Mi sono innamorata di due ragazzi non ricambiata. Co sono stata male, tanti pianti. Con uno sono ancora in contatto e ne ridiamo per giorni quando ricordiamo. Pensa che lui ora vorrebbe🤣🤣🤣
Sono stata 4 anni con il mio fidanzato senza fare sesso e sapevo di piacergli come lui piaceva a me e ne ero innamorata. La gara ad avere rapporti sessuali non l'ho mai fatta
Ti sto dando una prospettiva diversa
Anche migliore. Era frustrante il mondo competitivo in cui vivevo.
 
Top