Sai una cosa? Il tanto malvoluto servizio militare a qualcosa serviva. Mio modestissimo parere. Cucinare non era possibile sotto le armi ma tutto il resto si. Cucire, lavare, fare il letto e tante piccole altre cose perché la mamma non c'era e ci dovevamo arrangiare.
La famiglia era lontana 700 e passa km ed in treno ci voleva quasi una giornata per tornare a casa a Roma in licenza dal Piemonte (IV Corpo d'Armata Alpino) ed un'altra per rientrare alla caserma. Per i primi due mesi di addestramento, niente licenze a quelli troppo lontani. Ti dovevi arrangiare da solo ed imparare a gestirti.
Però, io avevo fatto esperienza negli scout e poi tutte le estati in campeggio: così ero già piuttosto autosufficiente.
io neanche durante il mio cucinavo ero un raccomandato quindi la sera mangiavo a casa e se facevo in tempo anche a pranzo se no mi facevo pagare una pizza piena di mortadella o prosciutto
Che te possino, Olo ...
Non me dire che eri nella VAM dislocato a Ciampino o Pratica di Mare, come un mio cugino ....