Capisco portare avanti tesi per avere comunque ragione, ma almeno la coerenza.
Questo concetto esteso alle vittime di violenza familiare sarebbe non solo censurabile ma addirittura arriverebbe a giustificare chi commette violenza.
Il che tutto sommato può avere una sua ragione, ma a questo punto torniamo indietro di 30 anni e andiamo a pensare che in fin dei conti... magari... qualcuno se l'era anche meritato...
Non si possono aggiustare i concetti a seconda degli argomenti: se vi è corresponsabilità essa deve essere estesa a tutti gli accadimenti, quindi se io picchio mia moglie perché mi ha tradito devo "essere compreso" .
Oppure se non vi è corresponsabilità si individua un debole e un forte, e la finiamo lì di trovare complicità in chi è solo debole, per qualsiasi ragione.
Decidetevi però.
Non mi pare di aver detto ciò che vuoi farmi dire.
Ogni relazione viene costruita in due. Purtroppo anche le relazioni che poi si esprimono nella violenza fisica.
Infatti le vittime di un partner che finiscono al cimitero non erano in una relazione serena in cui uno dei due (nella stragrande maggioranza dei casi l’uomo, ma non esclusivamente) si sveglia un mattino e comincia a menare.
Magari lo abbiamo visto in qualche fiction, ma non è così.
Tutte le persone che se ne occupano nei centri anti violenza sanno benissimo che è molto più complesso.
Infatti quasi sempre le vittime scappano e poi tornano dal partner violento più volte. E non è solo questione di dipendenza economica che, quando c’è, è stata creata con impegno.
La relazione che si costruisce in due parte da aspetti caratteriali che già ci attirano in partenza, magari una certa mitezza o un modo di essere dimessi o invece un aspetto di forza o di dominanza, magari inizialmente vengono definite come delicatezza oppure come protezione, ma poi si sviluppano in vari modi con giochi di dominanza e di sottomissione psicologici molto complicati. Per esemplificare in modo terra terrà quello che arriva a chiudere in casa la partner era stato apprezzato magari proprio perché protettivo, perché, essendo geloso, la lusingava facendola sentire bellissima e sexy e ammirata da tutti e lei era divertita di provocarlo con abiti che lo eccitavano. Ovviamente quando poi si arriva alle botte o peggio si parla di colpa, ma non ci si arriva improvvisamente.