dilemma

Brunetta

Utente di lunga data
Sono uomo.
Il discorso che faccio non significa che è la regola generale, o che vale così per tutte le donne! Dico che ci sono alcune donne (ma anche uomini) che "ragionano" così. Il lavoro nobilita l'uomo (e anche la donna). Questo potrebbe essere uno di quei casi. Ripeto POTREBBE. Allora quando si ha questa percezione, o questa idea, è normale che la persona stia un pò sulle scatole, al di là dei tradimenti, soprattutto se l'uomo è una brava persona.
Non hai capito.
Hai fattto un discorso generale e generico sessista considerando le donne come delle traditrici premeditate che scelgono il coniuge in base alle possibilità di tradimento che una vita di agi assicura.
Ti ho chiesto se anche tu hai scelto una partner con quei criteri, per non scrivere subito che sei scemo.
 

Tachidoz

Utente di lunga data
Non hai capito.
Hai fattto un discorso generale e generico sessista considerando le donne come delle traditrici premeditate che scelgono il coniuge in base alle possibilità di tradimento che una vita di agi assicura.
Ti ho chiesto se anche tu hai scelto una partner con quei criteri, per non scrivere subito che sei scemo.
Discorso assolutamente sessista, ma una base di verità e non in prospettiva di un tradimento ma di relazione standard c'è.

È palese che con l'evolversi della società, la forza fisica di un uomo e il suo essere prestante abbia perso in parte la sua importanza nell'essere fattore di scelta di un uomo da parte di una donna, sostituito in parte dal grado di benessere economico e prestigio lavorativo raggiunto da un uomo. Ovvio che non possa essere una regola assoluta, ovvio che non valga per tutte e nella stessa misura.... Ma tendenzialmente un serio lavoratore attrae più di uno spiantato perdigiorno e un imprenditore attrae più di un operaio.

 

Reginatriste72

Utente di lunga data
Questa mi mancava....
È ovvio che se fai l operaio con orario fisso avrai sicuramente meno tempo e meno risorse per tradire...
Ma decidere di sposare uno benestante...per poi avere tempo "per i miei spazi" ...mi sembra semplicemente un pochino azzardato🤣🤣🤣
Quando la mia nonna paterna mi suggeriva di sposarmi uno ricco ...alludeva a quello?😱😱😱
L altra nonna...invece suggeriva proprio di non sposarmi...e di farmi suora...😬😬

Non ne ho ascoltata manco una..🤣🤣
Questo mi pare un po’ assurdo, cioè gli operai non hanno tempi per tradire? Il mio ex era un operaio, sicuramente aveva poco tempo e poche risorse ma non per questo si è tirato indietro. Mica si tradisce se si è nelle condizioni economiche giuste.
Anche mia nonna mi diceva sposati uno ricco ma solo perché avrei potuto fare una vita più agiata, e anche i miei figli scherzosamente mi dicono se te ne devi trovare un altro mamma che sia ricco 😂😂😂
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Questo mi pare un po’ assurdo, cioè gli operai non hanno tempi per tradire? Il mio ex era un operaio, sicuramente aveva poco tempo e poche risorse ma non per questo si è tirato indietro. Mica si tradisce se si è nelle condizioni economiche giuste.
Anche mia nonna mi diceva sposati uno ricco ma solo perché avrei potuto fare una vita più agiata, e anche i miei figli scherzosamente mi dicono se te ne devi trovare un altro mamma che sia ricco 😂😂😂
Ho scritto meno tempo...non che non tradiscono...
Anche il mio ex fa l operaio ..e questo non gli ha impedito di tradire...
🤣🤣🤣
 

Nonècomecredi

Utente di lunga data
Questa mi mancava....
È ovvio che se fai l operaio con orario fisso avrai sicuramente meno tempo e meno risorse per tradire...
Ma decidere di sposare uno benestante...per poi avere tempo "per i miei spazi" ...mi sembra semplicemente un pochino azzardato🤣🤣🤣
Quando la mia nonna paterna mi suggeriva di sposarmi uno ricco ...alludeva a quello?😱😱😱
L altra nonna...invece suggeriva proprio di non sposarmi...e di farmi suora...😬😬

Non ne ho ascoltata manco una..🤣🤣
Ci sono persone (uomini o donne che siano), che vedono le cose/persone come un mezzo per raggiungere obiettivi. Ad esempio al lavoro, compiacere il capo e magari creare un rapporto di reciproca fiducia, non è perché si pensa che il capo sia una bella persona e lo si stimi, ma perché tale comportamento è funzionale ad un obiettivo (che potrà essere fare carriera, e/o metterlo in quel posto a qualcuno che si odia, o avere altri benefici, quali permessi, viaggi e altre attività aziendali). Certa gente è davvero portata per questi comportamenti, e lo fa senza fatica, anzi lo fa con sfida, perché se ci riescono si compiacciono, hanno raggiunto un obiettivo. Questo vale in mille altri contesti, ad esempio nell'associazionismo, ci si crea un'immagine particolare di persona buona, o di leader, magari lo si fà non perché si crede in quei valori, ma perché si vuole raggiungere un obiettivo (l'immagine nella comunità, più o meno ampia). Ecco allora che per una persona X avere un marito benestante risulta essere un'obiettivo, che una volta sposato, è stato raggiunto. I vantaggi di un partner benestante è quello di avere più tempo e più possibilità di fare altro. Magari contestualmente, dopo che l'obiettivo è stato raggiunto, subentra un pò di noia (molti la indicano come principale causa del tradimento), e quindi avendo tempo e mezzi per dedicarsi ad altro, si ricerca l'adrenalina, magari in una relazione extra (ma potrebbe essere anche in altre attività!). La domanda, ma perché non lascia il partner (marito)? Perché il partner (marito) in questo caso, rappresenta un obiettivo raggiunto, e quindi va "mantenuto", allora tradire si, ma fare molta attenzione che l'altro non se ne accorda, altrimenti si perde qualcosa, tra cui rientrano anche i benefici materiali. Non mi ricordo chi, in un altro post raccontava di aver beccato la moglie a tradire, moglie che non lavorava, dopo aver ottenuto il divorzio con addebito, lei aveva dovuto iniziare a lavorare cambiando totalmente il tenore di vita, e non avendo chi si sacrificasse lavorativamente ed economicamente per lei...Per una persona che ragiona in questi termini sapete che dramma? Loro ragionano così, e pensano che tutti ragionino così, non ci vedono nulla di sbagliato. Semplicemente loro fanno meglio quello che gli altri vorrebbero fare come loro.
Non so se mi sono spiegato!
Ripeto, quello che ho scritto sopra non vale per tutti, quindi non trasformiamola in regola generale e fare paragoni "io non ragiono così" "che senso ha" "meglio l'indipendenza economica" "ragionamento maschilista" (infatti ho precisato che è un modo di comportarsi che appartiene a uomini e donne ed in svariati contesti, non solo quello sentimentale). Solo che esistono alcune persone che senza rendersene conto (ma semplicemente perché pensano di essere nel giusto) lo fanno e basta!
 

Nonècomecredi

Utente di lunga data
Non hai capito.
Hai fattto un discorso generale e generico sessista considerando le donne come delle traditrici premeditate che scelgono il coniuge in base alle possibilità di tradimento che una vita di agi assicura.
Ti ho chiesto se anche tu hai scelto una partner con quei criteri, per non scrivere subito che sei scemo.
Brunetta non era sessista, infatti ho specificato uomini e donne. Mi volevo soffermare sul modo di ragionare di alcune persone, e questo può riguardare anche una donna. Leggi in senso più ampio

@Brunetta
Questo è quello che ho scritto, come vedi non ha genere:
Una persona che tradisce, magari con più partner extraconiugali, è sicuramente una persona che pensa a se. Ora una persona che pensa a se, magari penserà come mettersi nelle condizioni migliori per fare quello che più le garba.
Il resto poi è riferito alla donna, in quanto nel 3d si parla di una donna!
Spero che adesso ti sia più chiaro il concetto che ho voluto esprimere ;)

Discorso assolutamente sessista, ma una base di verità e non in prospettiva di un tradimento ma di relazione standard c'è.

È palese che con l'evolversi della società, la forza fisica di un uomo e il suo essere prestante abbia perso in parte la sua importanza nell'essere fattore di scelta di un uomo da parte di una donna, sostituito in parte dal grado di benessere economico e prestigio lavorativo raggiunto da un uomo. Ovvio che non possa essere una regola assoluta, ovvio che non valga per tutte e nella stessa misura.... Ma tendenzialmente un serio lavoratore attrae più di uno spiantato perdigiorno e un imprenditore attrae più di un operaio.

Ripeto non voleva essere sessista.
Dividere il post in due:
1) la prima parte senza genere;
2) la seconda parte riferita alla donna, perché nel 3d si parla di una donna.
Esemplifico:
Ci sono persone (uomini o donne che siano) che per natura sono calcolatrici. Lo fanno per natura. Queste persone potrebbero essere anche donne e non solo uomini. Un Donna di questo tipo potrebbe sposarsi per interesse, non vedendoci nulla di male, perché per queste persone (tra cui ci sono anche donne) ragionano così da sempre, e pensano che anche gli altri ragionino così!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Discorso assolutamente sessista, ma una base di verità e non in prospettiva di un tradimento ma di relazione standard c'è.

È palese che con l'evolversi della società, la forza fisica di un uomo e il suo essere prestante abbia perso in parte la sua importanza nell'essere fattore di scelta di un uomo da parte di una donna, sostituito in parte dal grado di benessere economico e prestigio lavorativo raggiunto da un uomo. Ovvio che non possa essere una regola assoluta, ovvio che non valga per tutte e nella stessa misura.... Ma tendenzialmente un serio lavoratore attrae più di uno spiantato perdigiorno e un imprenditore attrae più di un operaio.

Che pena.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Ci sono persone (uomini o donne che siano), che vedono le cose/persone come un mezzo per raggiungere obiettivi. Ad esempio al lavoro, compiacere il capo e magari creare un rapporto di reciproca fiducia, non è perché si pensa che il capo sia una bella persona e lo si stimi, ma perché tale comportamento è funzionale ad un obiettivo (che potrà essere fare carriera, e/o metterlo in quel posto a qualcuno che si odia, o avere altri benefici, quali permessi, viaggi e altre attività aziendali). Certa gente è davvero portata per questi comportamenti, e lo fa senza fatica, anzi lo fa con sfida, perché se ci riescono si compiacciono, hanno raggiunto un obiettivo. Questo vale in mille altri contesti, ad esempio nell'associazionismo, ci si crea un'immagine particolare di persona buona, o di leader, magari lo si fà non perché si crede in quei valori, ma perché si vuole raggiungere un obiettivo (l'immagine nella comunità, più o meno ampia). Ecco allora che per una persona X avere un marito benestante risulta essere un'obiettivo, che una volta sposato, è stato raggiunto. I vantaggi di un partner benestante è quello di avere più tempo e più possibilità di fare altro. Magari contestualmente, dopo che l'obiettivo è stato raggiunto, subentra un pò di noia (molti la indicano come principale causa del tradimento), e quindi avendo tempo e mezzi per dedicarsi ad altro, si ricerca l'adrenalina, magari in una relazione extra (ma potrebbe essere anche in altre attività!). La domanda, ma perché non lascia il partner (marito)? Perché il partner (marito) in questo caso, rappresenta un obiettivo raggiunto, e quindi va "mantenuto", allora tradire si, ma fare molta attenzione che l'altro non se ne accorda, altrimenti si perde qualcosa, tra cui rientrano anche i benefici materiali. Non mi ricordo chi, in un altro post raccontava di aver beccato la moglie a tradire, moglie che non lavorava, dopo aver ottenuto il divorzio con addebito, lei aveva dovuto iniziare a lavorare cambiando totalmente il tenore di vita, e non avendo chi si sacrificasse lavorativamente ed economicamente per lei...Per una persona che ragiona in questi termini sapete che dramma? Loro ragionano così, e pensano che tutti ragionino così, non ci vedono nulla di sbagliato. Semplicemente loro fanno meglio quello che gli altri vorrebbero fare come loro.
Non so se mi sono spiegato!
Ripeto, quello che ho scritto sopra non vale per tutti, quindi non trasformiamola in regola generale e fare paragoni "io non ragiono così" "che senso ha" "meglio l'indipendenza economica" "ragionamento maschilista" (infatti ho precisato che è un modo di comportarsi che appartiene a uomini e donne ed in svariati contesti, non solo quello sentimentale). Solo che esistono alcune persone che senza rendersene conto (ma semplicemente perché pensano di essere nel giusto) lo fanno e basta!
...la noia....canzone bellissima di Vasco...
Mia grande amica da sempre ...la noia...
🤣🤣🤣🤣😝
Devo sempre fare qualcosa....non so stare ferma...
Me ne sono accorta ormai...ma non posso farci un beato cazzo...
Concordo che possa essere un fattore importante per portare una persona a tradire ..
 

Brunetta

Utente di lunga data
Questo mi pare un po’ assurdo, cioè gli operai non hanno tempi per tradire? Il mio ex era un operaio, sicuramente aveva poco tempo e poche risorse ma non per questo si è tirato indietro. Mica si tradisce se si è nelle condizioni economiche giuste.
Anche mia nonna mi diceva sposati uno ricco ma solo perché avrei potuto fare una vita più agiata, e anche i miei figli scherzosamente mi dicono se te ne devi trovare un altro mamma che sia ricco 😂😂😂
Ma questo attiene ad altre cose. Innanzitutto al valore che viene attribuito al denaro, confondendo il possesso di cose con la felicità. Una società che non solo retribuisce maggiormente gli uomini, anche a parità di lavoro, ma che offre comunque maggiori opportunità di carriera ai maschi, sia direttamente, considerandoli più affidabili, sia rendendo più difficile la disponibilità delle donne, lasciando ancora a loro il carico della cura dei figli.
In queste condizioni si educano le donne a considerare di essere sedute sulla propria fortuna o possibilità di avanzamento sociale.
 

Nonècomecredi

Utente di lunga data
Discorso assolutamente sessista, ma una base di verità e non in prospettiva di un tradimento ma di relazione standard c'è.

È palese che con l'evolversi della società, la forza fisica di un uomo e il suo essere prestante abbia perso in parte la sua importanza nell'essere fattore di scelta di un uomo da parte di una donna, sostituito in parte dal grado di benessere economico e prestigio lavorativo raggiunto da un uomo. Ovvio che non possa essere una regola assoluta, ovvio che non valga per tutte e nella stessa misura.... Ma tendenzialmente un serio lavoratore attrae più di uno spiantato perdigiorno e un imprenditore attrae più di un operaio.

Penso che le ragioni siano più ampie, e non sia un discorso solo economico.
Un imprenditore/imprenditrice, o un professionista (uomo o donna) avranno sicuramente qualcosa di più di un netturbino (con rispetto parlando, dato che comunque mantengono le nostre strade pulite). Quel qualcosa in più dipende appunto dallo Stile di vita, dalla cultura, dalle conoscenze, dalle esperienze, sicuramente più esaltanti di quelle che a potuto fare un netturbino con la terza media. Quindi il fascino di queste persone (uomini o donne che siano) è riconducibile non solo alla sfera economica, ma anche a quella personale.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Penso che le ragioni siano più ampie, e non sia un discorso solo economico.
Un imprenditore/imprenditrice, o un professionista (uomo o donna) avranno sicuramente qualcosa di più di un netturbino (con rispetto parlando, dato che comunque mantengono le nostre strade pulite). Quel qualcosa in più dipende appunto dallo Stile di vita, dalla cultura, dalle conoscenze, dalle esperienze, sicuramente più esaltanti di quelle che a potuto fare un netturbino con la terza media. Quindi il fascino di queste persone (uomini o donne che siano) è riconducibile non solo alla sfera economica, ma anche a quella personale.
Ormai netturbini con la terza media sono rimasti pochini.
Non è detto che una persona con un'ottima posizione economica abbia anche quella culturale.
Molti sopravvivono grazie al nome dei genitori, ma sono zucche vuote, vedi Gianluca Vacchi
 
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