Volevo avere un parere da voi sulla crisi che sto attraversando con la mia compagna.
Stiamo insieme da circa 10 anni, e purtroppo ho scoperto che mi ha tradito,lei dice che è stata la prima volta,
In questo ultimo periodo,dopo che avevo scoperto il suo tradimento,ho cercato di capire se anche lei voleva ricostruire,come ho scritto fino ad ora nei diversi post.
Le sue risposte erano,si.
Ma i fatti no.
Ho trovato chat,ho scoperto telefonate.
Non mi ha mai fatto spontaneamente vedere il telefono,nascondeva.
Diceva che io la controllavo,ci mancherebbe altro che non lo facessi cavolo.
Siamo stati alcuni giorni via in vacanza con il figlio,per vedere se riuscivamo a migliorare,lei si è sempre comportata ugualmente,dando anche la colpa a me per il mio comportamento indagatorio,ma è normale.
Ho cercato un dialogo,e c'è stato,ma lei a fatti non ha mai smesso di fregarmi.
Per ultimo, purtroppo,ho fatto una grave scoperta: mi aveva tradito ovviamente anche prima con altre persone e peggio di tutti, l'ultimo lo ha portato nella nostra casa,nel nostro ambiente familiare.
Capita che, scelta la via del perdono, il tentativo di ricominciare il rapporto di coppia fallisca.
Si fa quello che si può (per come si è non per come si vorrebbe che tu fossi) e questo vale anche per la tua compagna.
E' nell'ordine delle cose e non succede solo agli altri.
Hai cercato di rimettere insieme i cocci di una coppia implosa da tempo, seppure con incerta fiducia, e a metà dell'opera ti sei accorto che parecchi pezzi mancavano (la tua compagna non li consegnava): così hai capito che l'impresa è diventata impossibile.
Lei ti ha seguito nell'operazione di recupero senza entusiasmo, a voler essere obiettivi, e non si è aperta, ma ha tenuto più a proteggere la propria libertà. Leggevo i tuoi interventi che parlavano di un riavvicinamento incerto, anche dal punto di vista sessuale, e confesso che l'ho interpretato come un segnale non positivo.
La sua testa aveva lasciato la casa familiare da tempo ed aveva chiuso la porta dietro di sé. Adesso è il caso che il suo corpo la raggiunga e ... vada per la sua strada, lontano da te.
Probabilmente, con la tua decisione lei si sentirà sollevata, perché finalmente esce dalla castello di finzione e menzogne che aveva costruito, come mezzo di auto-protezione.
In parte è dovuto all'impegno che ci si mette ed alla sincerità che si dimostra ma in altra parte è questione di testa, nel senso che se hai provato con successo una gelateria diversa qualche via più in là di quella sotto casa, difficilmente ti accontenti di quello che offre quella più vicina.
La tua ormai ex compagna deve trovare la sua strada e prega che riesca, per la serenità di vostro figlio. E lo stesso vale per te.
Se la tua compagna non ha particolari richieste economiche, puoi pure lasciare perdere l'idea di cercare di fargliela pagare: se foste stati sposati una separazione con addebito sarebbe comunque difficile, visto che richiede il possesso di prove consistenti.
Se, come ricordo, non siete sposati e se lei lavora (potendosi mantenere) tutto ciò che va discusso è l'affidamento ed il mantenimento del figlio. Un legale esperto ti potrà aiutare al riguardo.
Un solo consiglio posso darti nella scelta dell'avvocato: diffida di quelli che partono in quarta prospettandoti la possibilità di una vendetta clamorosa. Quasi mai ci riescono, ti dissanguano finanziariamente e peggiorano i rapporti tra genitori separati, a tutto discapito del figlio.
Sei giovane abbastanza per ricostruirti una vita sentimentale, facendo tesoro dell'esperienza fatta.
Buona fortuna e ... apriti con fiducia al futuro tuo e di tuo figlio.