Nausicaa e Quintina, siete di uan banalità che è incredibile! Linearizzate funzioni di ennesimo grado definendo quella linearizzazione una buona approssimazione. Quntina, se tu fossi stata forte davvero non saresti diventata una cocainomane del cazzo, quindi ti sei fatta piegare alla grande e sei diventata succube di lui che è stato decisamente stupido, se avesse stretto meno la cinghia tu saresti stata sua per sempre (e non come essere umano, ma come oggetto quale tu forse eri per lui), chi è forte non entra in queste condizioni, ma siccome nessuno ne esce indenne posso supporre che nessuno sia forte in senso assoluto.
Quindi visto che qui si parla di forza in senso relativo come è possibile non comprendere che ci sono persone diverse e che reagiscono in maniera totalmente diversa? Siete così ottusi da comprenderlo? No, perchè nel ccaso posso iniziare a fare semplici disegnini per spiegare il senso del relativo ed anche che una persona che per voi è debole in un larto forse vi sovrasta in un altro e questa la principale cosa che ha reso quella bestia che è l'uomo capace di sopravvivere.
Mi sono decisamente stufato di semplificazioni che vengono framezzate da accuse di generalizzazione da chi generalizza nella vita senza rendersi conto, nessuno è il metro della forza per gli altri. Chi riesce in un qualcosa può essere che ha dalla sua qualità che lo hanno reso capace di farlo, quindi non sempllifichiamo in "se si è adulti e responsabili si riesce farlo" da parte di chi non sa cosa significhi responsabilità neppure da lontano.