Distrutto dopo essere stato tradito

Brunetta

Utente di lunga data
Semplicemente raggirare quella persona con le tue armi in modo da trarla in “inganno” e raggiungere il tuo scopo.
Per raggiungere quale scopo? Puoi fare esempi?
 

Eagle72

Utente di lunga data
Ma solo io ho figli che lavorano e studiano contemporaneamente? Chi porta le pizze, chi fa il cameriere, chi il PR in discoteca a 100 euro a serata, chi lava i tappeti e la moquette in una azienda qui vicino. Nessuno in nero visto che ci hanno mandato il cud a Gennaio. Certo si divertono come giusto che sia, ma questi loro lavori evitano a me di elargire paghette settimanali per i loro divertimenti.
Ma voi dove vivete?
Forse hanno 25 anni o giù di li. Io parlo fascia 12/16. A 25 anni non hai trascorso la preadolescenza su tik tok.
 

Nicky

Utente di lunga data
Veramente della tipa che lo ha mollato.
Alla quale viene attribuita superficialità. Va già bene che non venga definita zoccola.
Sinceramente, penso che abbia fatto bene a non sposarsi, se non era più convinta di ciò che provava.
Il matrimonio è una cosa seria; anche io ho visto tantissime persone che sono state fidanzate molti anni che, al momento di decidere della loro vita, si sono lasciati.
E' doloroso, ma è più onesto riconoscerlo prima di fare un passo del genere. Alcuni si sono sposati lo stesso ed è stato un disastro.
Poi, se lei ora ha una relazione stupida, prenderà la sua legnata come le abbiamo prese tutti, ma non cambia il fatto che non ci fossero le basi per un passo come il matrimonio, purtroppo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Che ne so dipende dallo scopo di quella persona verso un’altra persona. Ognuno ha il proprio. Un grande esempio potrebbero essere i soldi.
E chi abbindola, chi si vende o chi compra?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sinceramente, penso che abbia fatto bene a non sposarsi, se non era più convinta di ciò che provava.
Il matrimonio è una cosa seria; anche io ho visto tantissime persone che sono state fidanzate molti anni che, al momento di decidere della loro vita, si sono lasciati.
E' doloroso, ma è più onesto riconoscerlo prima di fare un passo del genere. Alcuni si sono sposati lo stesso ed è stato un disastro.
Poi, se lei ora ha una relazione stupida, prenderà la sua legnata come le abbiamo prese tutti, ma non cambia il fatto che non ci fossero le basi per un passo come il matrimonio, purtroppo.
È l’età tipica in cui o ci si lascia o ci si sposa.
Lui ha avuto la grazia. Lei è scappata con chi ha potuto.
 

Delfi1999

Utente di lunga data
Sinceramente, penso che abbia fatto bene a non sposarsi, se non era più convinta di ciò che provava.
Il matrimonio è una cosa seria; anche io ho visto tantissime persone che sono state fidanzate molti anni che, al momento di decidere della loro vita, si sono lasciati.
E' doloroso, ma è più onesto riconoscerlo prima di fare un passo del genere. Alcuni si sono sposati lo stesso ed è stato un disastro.
Poi, se lei ora ha una relazione stupida, prenderà la sua legnata come le abbiamo prese tutti, ma non cambia il fatto che non ci fossero le basi per un passo come il matrimonio, purtroppo.
Anch'io ho conosciuto una coppia , fidanzati da 11 anni, lei da ragazzina, lui un pochino più vecchio, che poi si sono sposati. Ma dopo alcuni mesi si sono separati (tradimento di lei, scoperto). Ma conosco anche coppie di amici, insieme da giovanissimi, sposati o conviventi, che sono ancora insieme. Sicuramente un fidanzamento lungo nato in età molto giovane (sui 16-17-18 anni) ed il relativo matrimonio è molto difficile che duri. Per durare ci deve essere un affiatamento incredibile ed una crescita/cambiamento con l'età che va di pari passo e non che si scontra o diverge, come procedere su due binari perfettamente paralleli. Ma è difficile e ci vuole, oltre all'amore, anche tanta pazienza e comprensione.
 

Nicky

Utente di lunga data
Anch'io ho conosciuto una coppia , fidanzati da 11 anni, lei da ragazzina, lui un pochino più vecchio, che poi si sono sposati. Ma dopo alcuni mesi si sono separati (tradimento di lei, scoperto). Ma conosco anche coppie di amici, insieme da giovanissimi, sposati o conviventi, che sono ancora insieme. Sicuramente un fidanzamento lungo nato in età molto giovane (sui 16-17-18 anni) ed il relativo matrimonio è molto difficile che duri. Per durare ci deve essere un affiatamento incredibile ed una crescita/cambiamento con l'età che va di pari passo e non che si scontra o diverge, come procedere su due binari perfettamente paralleli. Ma è difficile e ci vuole, oltre all'amore, anche tanta pazienza e comprensione.
Due o tre coppie insieme da sempre ne conosco anche io e sono coppie che, per quel che risulta a me, sono proprio belle coppie. Si amano, tutto qui.
Però, in genere, chi inizia a stare insieme verso i quindici o sedici anni spesso resta insieme, perché si trova bene, ma quando c'è un impegno per la vita, lì non basta trovarsi bene.
 

Carangia

Utente
Eccomi ragazzi, purtroppo non sono in vena. Ieri mi ero imbattuto su internet, ho trovato questo forum e ho voluto scrivere ciò che mi è capitato…

Sto soffrendo, ma non tanto per la cattiveria che mi è stata fatta, quanto per come mi sento, anzi, per come l’ho presa. Sono in depressione, mi sono chiuso in me stesso. Purtroppo, in tutti questi anni, la nostra relazione è andata così: senza amicizie, solo io e lei, avevamo solo la sua famiglia.

Io attualmente mi ritrovo in uno stato psicologico pessimo. Non ho amici, la gente del paese dove vivo non mi piace, e quindi se esco non so cosa fare né con chi stare. Mi sento stranissimo, non ho intenzione di iniziare a cercare un nuovo lavoro…

Tutti mi dicono (come dite anche voi) che mi sono scansato un fosso. Sicuramente è vero, ma non è facile: dopo essere stato tanto tempo con una persona, ritrovarsi così, da solo. Purtroppo ho dato tutto me stesso, mi sono perso stando vicino a lei, e oggi, se dovessi corteggiare una ragazza, non saprei nemmeno come farlo. Mi sento come se non sapessi più amare.

Non sono un tipo molto romantico, quindi capisco — come alcuni di voi avete detto — che forse lei era nella noia totale. Ma comunque non si reagisce nemmeno così, perché se non c’è più amore, almeno dovrebbe esserci affetto per tutto quello che siamo stati. E invece nemmeno quello… per ferirmi così tanto.

Che dirvi… sto passando le mie giornate a casa, a letto, guardando la tv. Non riesco a sbloccarmi. La mia situazione familiare non è un granché: 6 anni fa ho perso mia madre e ora mi ritrovo in casa con tre uomini, compreso mio padre. La vita dei miei fratelli maggiori non mi piace, quindi non esco con loro. Ogni giorno penso di morire, per lo stato d’animo in cui sto vivendo.

Ho provato a iscrivermi in palestra, ma ci sono andato solo una volta. Non riesco a fare più nulla. Mi dico “domani faccio questo”, ma poi non ci riesco. Sono stato da uno psicologo, ho fatto un paio di sedute, ma nulla… mi sono stancato anche di andarci.

La notte non si dorme più bene… pensieri, sogni ossessivi. Non auguro a nessuno di sentirsi come mi sento io. Vedo che qualcuno ha criticato… beh, capisco. Purtroppo, la mia adolescenza l’ho passata con lei. Lei è cresciuta, io no. Questo è ciò che penso oggi.

Io, anche se mi avessero pagato per fare una cosa del genere, non ci sarei mai riuscito. Perché anche se non lo dimostro, ho sentimenti e un grande cuore…

Vorrei cercare di uscire da questo tunnel, ma non riesco. Le persone che ho intorno, alla fine, più di tanto non si interessano. Mi dicono solo: “Sei stato fortunato, ne troverai un’altra, è pieno di ragazze”… tutte queste cose. Ma io oggi, se dovessi stare con una ragazza, nemmeno ci riuscirei. Mi sento morto dentro.

Spero che capiate e che non lasciate commenti stupidi. Sono qui per liberarmi, per sfogarmi, visto che non ho nessuno con cui parlare…

Sto solo sperando di morire, credetemi. Questa vita ormai non mi piace più. Non c’è nulla che mi fa stare bene. Ho perso tutto: il lavoro, lei, una famiglia acquisita che, diciamo, mi voleva bene… ma alla fine anche loro si sono dimostrati come lei.

Che vi devo dire… non so se ce la farò, ma preferivo una coltellata al cuore, piuttosto che tutto questo……
 
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