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Old lilith_666
Guest
mmmmmmmmm...hai sei giá fidanzato???cerco proprio uno come te!Lord Byron ha detto:Io penso che tutte le domande e tutte le risposte siano riassumibili in una, enorme, irrisolvibile, domanda: "Per chi e per che cosa viviamo"?
Da tutte le mie esperienze affettive sono giunto alla conclusione che ognuno di noi abbia una vocazione "naturale"...C'è chi la esprime nella voglia di emergere nel lavoro, chi nello sport, chi (come me) negli affetti...
Personalmente credo di essere nato x amare...X dare e ricevere amore...X costruire una famiglia, ecc...
Tutto questo mio modo di vedere la vita mi ha portato a "scontarmi" con partner che prediligevano il lavoro, ragazze che vedevano le storie "solo" come un tempo definito della loro vita e non come un costruire qualcosa insieme...E questo più di una volta mi ha fatto vacillare...
Spesso mi sono chiesto: "Ma sono io sbagliato? Dovrei prendere le cose con più leggerezza? Ecc..?"...
Non mi sono mai dato una risposta...Proprio perchè il mio modo di vivere, e ciò che mi fa star bene implica VIVERE per un'altra persona, con tutti i relativi rischi: tra i quali anche il tradimento...
Di una cosa sono certo, se volessi smettere di soffrire sarebbe semplice: dovrei vivere nel più totale egoismo ed appagare solo i miei bisogni (sport, tempo libero, libertinismo, ecc...)...Ma io, semplicemente, NON sono fattto così!
Ho bisogno di amare, di sentirmi amato, di ricevere fiducia e di darne...
Avrò mai la certezza di non essere nuovamente tradito? NO!
Smetterò mai di buttare anima e corpo in una storia amorosa? NO!
E soffrire fa parte del "gioco"...
Con ciò non condanno i traditori aprioristicamente...
Con ciò non pretendo di essere il cavaliere dalla lucente armatura...
Dico solo che sarebbe utopistico un mondo dove non esistono i traditori...