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Old légère
Guest
carla ha detto:La paura alla quale mi riferivo, Légère, è proprio quella dell'incertezza, incertezza che vivi e che temi ti resterà dentro anche qualora lui non dovesse sbagliare di nuovo.
L'immagine che ora hai di lui è come sdoppiata: c'è la persona che conoscevi e quella che, in seguito al comportamento che ha tenuto, hai conosciuto, e non sai quale delle due sia quella vera.
La fiducia è incrinata, non riesci più ad "affidarti" a lui perchè non lo "riconosci".
Hai descritto esattamente quello che era anche il mio stato d'animo dopo il tradimento del mio ex.
L'incertezza, il dubbio, è la situazione peggiore che si possa vivere perchè tiene sospesi, divisi a metà. C'è un dissidio interiore che non si riesce a tacitare, la mente è come su una pedana mobile che pende ora da una parte, ora dall'altra, ed è stancante, terribilmente stancante e doloroso.
Per questo vorresti farla finita, anche chiudendo il bilancio in negativo, mettendo in conto un suo ultimo, fatale errore.
Però vedi, se posso permettermi, se ti poni in questo stato di attesa, vivi un tormento esasperante, perchè rimetti a lui una tua decisione.
Sperare in un suo nuovo errore mi sembra una proiezione illusoria e molto distruttiva. E' come puntare tutto sulla perdita, tanto vale allora lasciarlo subito.
Se invece hai scelto di dargli e darti tempo, e te lo dico con affetto e grande solidarietà, dovresti farlo con animo più sereno e positivo.
Corri un rischio, certo, ma dovresti partire dal presupposto che correre questo rischio è una tua scelta, scelta che hai valutato in base a quello che senti tu, non a quello che farà o non farà lui.
So che non è facile, ma se non ti dai tu per prima la sicurezza che adesso non trovi in lui, prolunghi solamente la tua sofferenza e metti anche lui più facilmente in condizione di sbagliare.
La persona più debole tra te e lui, non credere che sia tu.
Un abbraccio.
Io non so davvero cosa risponderti, perchè hai fatto un quadro PERFETTO della mia situazione.
Il problema è che, tuttora, non so che cosa è più forte, se la mia voglia di ritentare provando a dargli almeno un briciolo di fiducia, o se guardarlo con due occhi (l'uomo amorevole che che lui stesso mostra, e il furbacchione capace di mentire a suo pro).
NON LO SO!
Io ci provo a fidarmi e a vedere se, giorno dopo giorno, le cose vanno meglio (soprattutto dentro di me). Ma la paura...La paura che si riveli davvero bastardo...
E' qui che dico: "se si rivela ancora bastardo lo lascio...intanto ci provo, ma se non ce la dovessi fare io a causa mia nonostante il suo non ricadere, lo lascio lo stesso".
E' per questo che aspetto! Perchè le buone intenzioni le ho, ma se, nonostante tutto, non ce la facessi a vivere in questo limbo, la finirò, contenta di averci provato.
Sono consapevole del mio tentativo, ma anche del fatto che non riesco ad essere più serena di così nell'affrontarlo.
So, in ogni caso, di non essere debole.
Grazie infinite per il sostegno e la perspicacia
Légère