Domanda cattiva

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O

Old fay

Guest
domandina scemina

Scusate, l'amante che ti ricopre di regali, che festeggia tutte le ricorrenze, che ti chiama 2 o 3 volte al giorno e fa di tutto per vederti, anche la notte di natale, rientra nel prototipo descritto da Clessidra?
 

Bruja

Utente di lunga data
Clessidra

Non è ancora moglie è solo convivente...è ancora in tempo....
In tempo a fare cosa? Non lo ha fatto fino ad ora cosa ti aspetti? Guarda la realtà, proprio perchè non è la moglie legale poteva decidersi quando voleva.
Bruja
 

Bruja

Utente di lunga data
fay

Scusate, l'amante che ti ricopre di regali, che festeggia tutte le ricorrenze, che ti chiama 2 o 3 volte al giorno e fa di tutto per vederti, anche la notte di natale, rientra nel prototipo descritto da Clessidra?
Assolutamente sì!
Bruja
 

Lettrice

Utente di lunga data
Ma porca miseria....

Non lo è stata perchè lui ho paura che lui non sia stato coinvolto neanche un po'...è questo che temo...visto il Mostro che ora vedo in lui...

....Scusa ma tira le somme: e' un mostro, non era coinvolto forse...ma gia' il forse basta, dici di tutto x fare in modo che appaia come l'essere piu' indegno mai apparso sulla terra...quindi che cazzo te ne frega!!!

Volta pagina e via...ma per favore non darmi a bere la stronzata di voler essere buona e illuminare la sua compagna svelando con che mostro convive, perche' e' solo puro egoismo da parte tua.
 

Lettrice

Utente di lunga data
Scusate, l'amante che ti ricopre di regali, che festeggia tutte le ricorrenze, che ti chiama 2 o 3 volte al giorno e fa di tutto per vederti, anche la notte di natale, rientra nel prototipo descritto da Clessidra?
Si...ma nella sottocategoria dei viscidi.
 

Bruja

Utente di lunga data
Lancillotto

Riprendo un tuo passaggio:

"Mia moglie ne è uscita devastata perchè è come se anzichè svegliarsi nel suo letto, si fosse trovata in mezzo ad un'autostrada, di notte, sotto la pioggia con il traffico che le scorreva al fianco e i fari di un TIR che le venivano incontro."

Non credi che, per quello che hai a suo tempo racconmtato, più che il tradimento in sè, l'abbia ferita soprattutto il ricatto sentimentale che hai messo in atto per continuare la tua tresca?
Continuo citandoti:

"All'amante ho creato sofferenza perchè l'ho catapultata in una realtà che in parte io avevo previsto, ma lei credeva impossibile, lei era sicura del suo matrimonio, della sua vita, delle sue abitudini, ma dopo averni conosciuto ha avuto un impatto con la realtà che l'ha cambiata moltissimo. Lei è ancora con suo marito, ma se prima diceva che era il miglior uomo che avesse conoscito, oggi pensa sia il minore dei mali. Tra le realtà che le ho fatto scoprire c'è stata anche quella che non era l'unica in famiglia a tradire perchè anche lui aveva delle storie. Certamente è "felice", ma non so se l'avermi conosciuto le ha giovato o meno, lei diceva di si, ma parlava ovviamente da persona innamorata. A volte credo che il detto "beata ignoranza" possa essere valido, non so..."

Difficile credere che avesse le idee chiare perchè se si sta "con l'uomo migliore possibile" non lo si tradisce............ Quanto al fatto che il tradimento le abbia insegnato qualcosa, può essere che adesso sappia che la sua nuvoletta non era come lei se la prefigurava, ma duole notare che la sola cosa che avrebbe dovuto capire era che quello non era l'uomo della sua vita.............. hai detto che lei era giovane, dubito avesse figli, cosa la tratteneva dall'uscire da quella coppia che pare stesse insieme per inerzia?
E' strano come a volte quello che vediamo chiarissimo nelle vite altrui preferiamo ignorarlo e girare gli occhi se si tratta della nostra. Chissà forse certo coraggio non dipende neppure dall'età, dall'indipendenza e dalla volontà, quanto dall'avere fatto due conti (e non parlo di denaro) ed aver visto che non si ha nessuna voglia di lottare per quella che propagandiamo come propria felicità! Come se fosse più semplice trovare questa forza quando ci si infila in realazione esterne e si potrebbe sottrarre qualcuno, che già di suo ha interiori, ad un'altra persona! Non sarebbe più costruttivo risolvere la crisi in proprio e trovare una persona libera con la quale costruire un vero rapporto ex novo?
E' così facile fra amanti diventare uno il confessore e la spalla spirituale dell'altro.....
Bruja
 
O

Old Clessidra1

Guest
....Scusa ma tira le somme: e' un mostro, non era coinvolto forse...ma gia' il forse basta, dici di tutto x fare in modo che appaia come l'essere piu' indegno mai apparso sulla terra...quindi che cazzo te ne frega!!!

Volta pagina e via...ma per favore non darmi a bere la stronzata di voler essere buona e illuminare la sua compagna svelando con che mostro convive, perche' e' solo puro egoismo da parte tua.
Credo di non essermi spiegata bene...non lo ho mai visto come un mostro...ma dopo aver letto tutte queste cose e avendo discusso con voi comincio ad aver paura che tutto quello che c'è stato fosse NIENTE...forse il fatto che sia finita mi fa vedere le cose così...o forse perchè se ci sono uomini che si sono comportati così male con voi donne così sensibili che soffrite per loro e continuate ad amarli...o che avete continuato ad amarli per più di un anno...MI CROLLA TUTTO...tutte le mie certezze finiscono perchè sono come tante di voi...che vivono di sogni e speranze costruite da loro stesse....
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Assolutamente sì!
Bruja

Dai Bruja nn essere così assolutista!!

L'amante di fay in fondo non è da DUE GIORNI che ha la storia con lei, giusto?

Se ancora la cerca così è segno che qualcosa c'è, poi che lui sia un irrisolto e uno attaccato alle proprie comodità esistenziali è un altro paio di maniche, come ho già avuto modo di commentare anche in altri post a fay.


Ps. Lo sai che odio gli assolutismi!
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
...è una storia triste...ma tu l'hai amata la tua amante?e glielo hai detto? (se sì o no)

Dato che il mio è nato come rapporto virtuale, ovviamente si. Mi ero innamorato dell'immagine che avevo costruito nella mia testa. Per innamorarmi di lei mi sono bastati 45 giorni nei quali ci siamo scambiati diverse mail al giorno e circa 10-15 giorni in cui ci sentivamo al telefono quasi tutti i giorni. L'ho incontrata solo un anno dopo e ovviamente era diversa da quell'immagine che avevo nella mia testa, nonostante tutto, avevo imparato ad amarla, quindi ho adeguato l'immagine alla persona che avevo di fronte.

Molte volte ho pensato però che per come è nata questa storia, più che di lei, mi sono innamorato del fatto che avevo bisogno di ritrovare me stesso. Forse lei o un'altra poco importava, forse avevo solo bisogno di essere ascoltato. Non voglio dire che non fosse meritevole, ma io non mi sono innamorato di lei perchè l'ho conosciuta, mi sono innamorato e poi l'ho conosciuta.

L'ho amata e gliel'ho detto perchè diversamente non poteva durare tanto un rapporto così distante. Tra alti e bassi, aperture chiusure e riaperture più o meno la storia è durata 3 anni e mezzo, in tutto forse ci siamo incontrati una trentina di volte, tutto il nostro rapporto lo abbiamo vissuto al telefono o per mail.
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Riprendo un tuo passaggio:

"Mia moglie ne è uscita devastata perchè è come se anzichè svegliarsi nel suo letto, si fosse trovata in mezzo ad un'autostrada, di notte, sotto la pioggia con il traffico che le scorreva al fianco e i fari di un TIR che le venivano incontro."

Non credi che, per quello che hai a suo tempo racconmtato, più che il tradimento in sè, l'abbia ferita soprattutto il ricatto sentimentale che hai messo in atto per continuare la tua tresca?
Continuo citandoti:

"All'amante ho creato sofferenza perchè l'ho catapultata in una realtà che in parte io avevo previsto, ma lei credeva impossibile, lei era sicura del suo matrimonio, della sua vita, delle sue abitudini, ma dopo averni conosciuto ha avuto un impatto con la realtà che l'ha cambiata moltissimo. Lei è ancora con suo marito, ma se prima diceva che era il miglior uomo che avesse conoscito, oggi pensa sia il minore dei mali. Tra le realtà che le ho fatto scoprire c'è stata anche quella che non era l'unica in famiglia a tradire perchè anche lui aveva delle storie. Certamente è "felice", ma non so se l'avermi conosciuto le ha giovato o meno, lei diceva di si, ma parlava ovviamente da persona innamorata. A volte credo che il detto "beata ignoranza" possa essere valido, non so..."

Difficile credere che avesse le idee chiare perchè se si sta "con l'uomo migliore possibile" non lo si tradisce............ Quanto al fatto che il tradimento le abbia insegnato qualcosa, può essere che adesso sappia che la sua nuvoletta non era come lei se la prefigurava, ma duole notare che la sola cosa che avrebbe dovuto capire era che quello non era l'uomo della sua vita.............. hai detto che lei era giovane, dubito avesse figli, cosa la tratteneva dall'uscire da quella coppia che pare stesse insieme per inerzia?
E' strano come a volte quello che vediamo chiarissimo nelle vite altrui preferiamo ignorarlo e girare gli occhi se si tratta della nostra. Chissà forse certo coraggio non dipende neppure dall'età, dall'indipendenza e dalla volontà, quanto dall'avere fatto due conti (e non parlo di denaro) ed aver visto che non si ha nessuna voglia di lottare per quella che propagandiamo come propria felicità! Come se fosse più semplice trovare questa forza quando ci si infila in realazione esterne e si potrebbe sottrarre qualcuno, che già di suo ha interiori, ad un'altra persona! Non sarebbe più costruttivo risolvere la crisi in proprio e trovare una persona libera con la quale costruire un vero rapporto ex novo?
E' così facile fra amanti diventare uno il confessore e la spalla spirituale dell'altro.....
Bruja
Scusa Bruja, ma non ho capito il tuo passaggio, non capisco se è un appunto a me che ormai conosco ben tutte le cose che affermi riguardo la mia storia, o se prendi spunto per mandare messaggi ad altri.

Come ben sai, dato che mi hai letto, sono consapevole di cosa ho fatto, di cosa ho causato, del perchè tutto ciò ha creato devastazione. Ti ho anche raccontato che pur sapendo che avrei creato dolore, alcune situazioni non le avevo immaginate perchè il mio pensiero razionale mi aveva impedito di ragionare con il cuore. Tu credi che il dolore sia stato solo per mia moglie, la difendi e fai bene, ma troppe volte ti dimentichi che anch'io ho una sensibilità e ho sofferto per tre. Io non sono uno che si è disinteressato dei problemi degli altri, prova ne sia che sono entrato nel forum non per cercare aiuto o comprensione, ma per dare un contributo agli altri, ho sofferto per mia moglie, ho sofferto per l'amante e soffro ancora per me perchè non ho tutte le risposte alle mie domande.

Ti prego di spiegarmi il tuo intervento perchè se vuoi darmi un messaggio, devo riuscire a capirlo
 
O

Old Clessidra1

Guest
Dato che il mio è nato come rapporto virtuale, ovviamente si. Mi ero innamorato dell'immagine che avevo costruito nella mia testa. Per innamorarmi di lei mi sono bastati 45 giorni nei quali ci siamo scambiati diverse mail al giorno e circa 10-15 giorni in cui ci sentivamo al telefono quasi tutti i giorni. L'ho incontrata solo un anno dopo e ovviamente era diversa da quell'immagine che avevo nella mia testa, nonostante tutto, avevo imparato ad amarla, quindi ho adeguato l'immagine alla persona che avevo di fronte.

Molte volte ho pensato però che per come è nata questa storia, più che di lei, mi sono innamorato del fatto che avevo bisogno di ritrovare me stesso. Forse lei o un'altra poco importava, forse avevo solo bisogno di essere ascoltato. Non voglio dire che non fosse meritevole, ma io non mi sono innamorato di lei perchè l'ho conosciuta, mi sono innamorato e poi l'ho conosciuta.

L'ho amata e gliel'ho detto perchè diversamente non poteva durare tanto un rapporto così distante. Tra alti e bassi, aperture chiusure e riaperture più o meno la storia è durata 3 anni e mezzo, in tutto forse ci siamo incontrati una trentina di volte, tutto il nostro rapporto lo abbiamo vissuto al telefono o per mail.
Quindi fammi capire ti sei innamorato, poi l'hai conosciuta e te ne sei disinnamorato?e in quale fase le avresti detto di amarla prima o dopo di conoscerla?e se l'hai lasciata perchè l'hai fatto?perchè ti sei accorto che non eri mai stato innamorato di lei ma amavi tua moglie?
 

Bruja

Utente di lunga data
lancillotto

Non mando messaggi trasversali, quando accade lo dico prima, rispondo ai post, semplicemente, e così facendo credo di poter dare anche risposte a chi ha interrogativi che non ha ancora posto o che non ha neppure pensato.andoì'
Credo senza dubbio che tu abbia sofferto, ma stavamo parlando dei problemi delle mogli ed a quel filone mi sono accodata.
Dici che hai sofferto per tre, mi pare che sia una cosa abbastanza scontata, a chi non dispiace di creare sofferenza, specie alle persone che in qualche modo entrano nella tua vita.
In caso l'altro messaggio, che serve alle persone che entrano da amante e sperano di risolvere i loro problemi in qualche modo, è di vedere dentro di sè e capire cosa veramente non funziona mnel rapporto, perchè se si cerca compensazione allora bisogna trovarne la causa, non risolverla con un tradimento..................questo è quanto.
D'altronde lo dico da sempre, i problemi nascono ed esplodo all'esterno perchè all'interno non si è fatto ciò che serviva....
La verità è che facendo l'analisi di un tradimento, e non mio riferisco al tuo in particolare, si realizza che risolve il momento contingente, il vero lavoro avviene dopo, quando su un danno si elaborano tante e tali riflessioni che sono molto più risolventi di una relazione extra. Ne fa fede la tua denuncia di aver cominciato un percorso interiore in cui quella persona non era impportante per ciò che era ma per ciò che rappresentava, era l'icona di un desiderio che era più intrinseco, interiore che la voglia di realizzarlo.
Non ti sto accusando nè giudicando, prenso spunto dalle tue sincere riflessioni per capire e magari aiutare amche altri a capire le dinamiche interne ad un tradimento. Serve anche a me conoscere queste sommosse dell'intimo umano.
Se mai la considerazione esterna è un'altra, che la tua ex amante si sia resa conto che quello che lei credeva un mondo quasi perfetto, era solo una parte della realtà che si era accomodata a su uso e consumo, ma ovviamente non è certo una mosca bianca, la realtà è piena di questo tipo di travisamenti.
Bruja
 

Bruja

Utente di lunga data
Feddy trottoloso .....

Lo sò come sei e come dovrei rispondere ma ora mi sento più medico che confessore e sono nella fase in cui consiglio una soluzione chirurgica piuttosto che una bella medicazione che risolve solo l'immediato.............. ho risposto alla persona, non sui generis

Sai a volte si cerca qualcuno perchè non potendolo trattenere non si vuole che si rimetta a vivere altrove.

Bruja
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Quindi fammi capire ti sei innamorato, poi l'hai conosciuta e te ne sei disinnamorato?e in quale fase le avresti detto di amarla prima o dopo di conoscerla?e se l'hai lasciata perchè l'hai fatto?perchè ti sei accorto che non eri mai stato innamorato di lei ma amavi tua moglie?

No. Per caratteristiche mie (probabilmente comune ad altri), io non mi disinnamoro di una persona, al punto che una delle discussioni che ogni tanto ho con mia moglie è quando capita di parlare degli amori giovanili, di una ragazza che amavo prima di incontrare lei. Amo quella ragazza per ciò che ho visto in lei nonostante che lei cercasse in me un amico fidato coinvolgendomi nelle sue sofferenze affettive. Questa cosa mia moglie l'ha sempre criticata dicendomi che non ho mai aperto gli occhi su una "sfruttatrice di sentimenti", io invece amo quel periodo anche se ho sofferto come un cane.

Per tornare ad oggi, io provo un sentimento verso l'amante perchè per me è stata molto importante, amo quella persona per quello che è, e per quello che è stata per me.

Purtroppo sono diversi i motivi che ti portano a fare delle scelte, non si può pensare di vivere con 100 donne e 100 uomini, nella vita devi scegliere chi avere al tuo fianco. Molti fanno preferenze valutando la convenienze, altri i sentimenti.

Io ho capito che dall'amante avevo tanto, ma se fossi stato con lei, avrei avuto un'altra moglie, quindi quell'idillio non era più tale. Se valuti una persona nel ruolo di amante ha un certo valore, ma le la rapporti al ruolo di moglie non è detto che mantenga lo stesso valore.

Sono messaggi "crudi" che non amo fare, anche perchè non ho il tempo di esporli in modo più romantico, ma alla fine io so perchè ho scelto mia moglie, so perchè ho sempre lottato per averla al mio fianco, so cosa vale anche se gli anni ti cambiano, e ho sempre saputo che non l'avrei mai lasciata (era una delle prime frasi che ho detto all'amante).

Ho lasciato l'amante perchè non potevamo continuare così......
 
O

Old Clessidra1

Guest
No. Per caratteristiche mie (probabilmente comune ad altri), io non mi disinnamoro di una persona, al punto che una delle discussioni che ogni tanto ho con mia moglie è quando capita di parlare degli amori giovanili, di una ragazza che amavo prima di incontrare lei. Amo quella ragazza per ciò che ho visto in lei nonostante che lei cercasse in me un amico fidato coinvolgendomi nelle sue sofferenze affettive. Questa cosa mia moglie l'ha sempre criticata dicendomi che non ho mai aperto gli occhi su una "sfruttatrice di sentimenti", io invece amo quel periodo anche se ho sofferto come un cane.

Per tornare ad oggi, io provo un sentimento verso l'amante perchè per me è stata molto importante, amo quella persona per quello che è, e per quello che è stata per me.

Purtroppo sono diversi i motivi che ti portano a fare delle scelte, non si può pensare di vivere con 100 donne e 100 uomini, nella vita devi scegliere chi avere al tuo fianco. Molti fanno preferenze valutando la convenienze, altri i sentimenti.

Io ho capito che dall'amante avevo tanto, ma se fossi stato con lei, avrei avuto un'altra moglie, quindi quell'idillio non era più tale. Se valuti una persona nel ruolo di amante ha un certo valore, ma le la rapporti al ruolo di moglie non è detto che mantenga lo stesso valore.

Sono messaggi "crudi" che non amo fare, anche perchè non ho il tempo di esporli in modo più romantico, ma alla fine io so perchè ho scelto mia moglie, so perchè ho sempre lottato per averla al mio fianco, so cosa vale anche se gli anni ti cambiano, e ho sempre saputo che non l'avrei mai lasciata (era una delle prime frasi che ho detto all'amante).

Ho lasciato l'amante perchè non potevamo continuare così......
Quindi se già dall'inizio alla tua amante hai detto che non avresti mai lasciato tua moglie hai anche bloccato in primis la possibilità di conoscere questa amante e di innamorarti di lei...Io credo che col tempo si possa stabilire se si è innamorati o meno di una persona ma se tu già dall'inizio avei già questa idea di restare con tua moglie...la tua amante poteva essere un tipo A, B o C...da 10 e lode o da 100 e lode ma non ti sei mai posto il problema....Hai messo un muro già da subito...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Attenta!

Quindi se già dall'inizio alla tua amante hai detto che non avresti mai lasciato tua moglie hai anche bloccato in primis la possibilità di conoscere questa amante e di innamorarti di lei...Io credo che col tempo si possa stabilire se si è innamorati o meno di una persona ma se tu già dall'inizio avei già questa idea di restare con tua moglie...la tua amante poteva essere un tipo A, B o C...da 10 e lode o da 100 e lode ma non ti sei mai posto il problema....Hai messo un muro già da subito...
Anche in questo intervento traspare la tua idea che si debbano valutare le persone, confrontarle e ..scegliere la migliore... NON è COSì!
Come ti ha già detto Lancillotto si scelgono le persone in base ai sentimenti e a quello che rappresentano per noi nella nostra vita.
Il tuo modo di ragionare ti porta a sentirti in competizione con l'altra donna, sconfitta e con la stima sotto i piedi se "perdi" e vittoriosa e migliore nel caso avessi o dovessi "vincere" sull'altra.
Ma una donna (o un uomo..una/un compagno di vita) non è mica la vincitrice di una gara!! E poi il premio quale sarebbe? Lui


 

Bruja

Utente di lunga data
Clessidra

Quindi se già dall'inizio alla tua amante hai detto che non avresti mai lasciato tua moglie hai anche bloccato in primis la possibilità di conoscere questa amante e di innamorarti di lei...Io credo che col tempo si possa stabilire se si è innamorati o meno di una persona ma se tu già dall'inizio avei già questa idea di restare con tua moglie...la tua amante poteva essere un tipo A, B o C...da 10 e lode o da 100 e lode ma non ti sei mai posto il problema....Hai messo un muro già da subito...
La tua conclusione è mal posta.
Lui ha detto che conoscendo la sua amante non ha pensato di poterla sostutuire con la moglie perchè sarebbe diventata una seconda moglie..............ergo già vedeva come sarebbe andata per quello che lei presentava di sè stessa. Mi pare sia differente da quello che ha detto alla moglie quando l'ha conosciuta, che non l'avrebbe mai lasciata......... forse, e vado per interpretazione quello che intrinsecamente la moglie aveva ed evidentemente ha non poteca essere sostituito dall'altra. Anche attraverso le fette di prosciutto dell'innamorament9 una persona, se vuole, riesce a distinguere quello che è da quello che non potrà mai essere.
In fpndo non vedi che quasi tutti gli uomini nonostante le grandi profferte di amore, alla fine stanno con la moglie; credi davvero che sia sempre e solo perchè hanno convenienza?eE se fosse che una volta percorso l'innamoramento si rendono conto di chi hanno accanto e preferiscono restare con lei? Certo che la versione che daranno all'amante quale vuoi che sia? Cara mi sei stata molto utile, mi hai dato quello che mi serviva ma tutto il resto me lo tengo come è????? Basta il buon senso non credi??
Quando alla tua idea iniziale che lui si sia privato del pensiero di stare con lei perchè ha messo quella clausola............. andiamo,si è comunque innamorato, ma quella clausola la mettono tutti gli uomini perchè alla fine inconsciamente non vogliono impicci e srprese esanno come più o meno andrà a finire, e quelli che sostengono che se non fosse per : questo, quello e quell'altro si separarebbero e starebbero con l'amante MENTONO, se si vuole una cosa che veramente ci renderà felici la si fa. Tuttavia anche in quel caso spesso le cose non vanno come i due amanti avevano sperato!
Ultima piccola cosa da valutare.............in tutto questo credi davvero che le mogli siano quelle mezze figure fra la povera crista e la pazza furiosa? Speso sanno, capiscono e intuiscono più degli uomini, su cosa sia veramente la storia che hanno intrecciato e, poichè donne, hanno anche il fiuto più lungo nel valutare le amanti, contrariamente a come le amanti credono di conoscere le mogli secondo la descrizione "riveduta e corretta" che hanno dai loro mariti!
Qualche moglie capita che sia anche amante..................rifletti bene su questo!
Bruja
 
O

Old fay

Guest
Non è per caso che qualche moglie diventi ottima amante quando il marito ha appunto un'amante ed eccitato al pensiero dell'amante riesce a stare meglio con la moglie?
 

Bruja

Utente di lunga data
mah....

Non è per caso che qualche moglie diventi ottima amante quando il marito ha appunto un'amante ed eccitato al pensiero dell'amante riesce a stare meglio con la moglie?

Pare possa accadere, ma se anche accade, credo che non sia altro che un effetto di ritorno dal fatto che qualcuno ti ha scippato il marito, poi ti rendi conto della sitruazione e ti comporti come senti meglio, se poi la moglie scopre tutto accade anche che rifiuti del tutto ogni intimità con lui ............
Sono sempre del parere che il percorso di analisi di un tradimento nell'ambito della coppia sia molto lungo; un conto è superare il fatto altro è comprendere il nostro rapportarsi al fatto medesimo.
Comunque nella risposta bisognerà pure infilare la realtà che molte mogli considerrate pessime diventano ottime amanti e viceversa. E' sempre una questione di ottica di chi guarda, non sempre la realtà è quella presa in esame.
Pirandello diceva "Così è se vi pare" ed a volte ci pare quello che ci sta bene.......
Bruja
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Anche in questo intervento traspare la tua idea che si debbano valutare le persone, confrontarle e ..scegliere la migliore... NON è COSì!​

Come ti ha già detto Lancillotto si scelgono le persone in base ai sentimenti e a quello che rappresentano per noi nella nostra vita.​

Il tuo modo di ragionare ti porta a sentirti in competizione con l'altra donna, sconfitta e con la stima sotto i piedi se "perdi" e vittoriosa e migliore nel caso avessi o dovessi "vincere" sull'altra.​

Ma una donna (o un uomo..una/un compagno di vita) non è mica la vincitrice di una gara!! E poi il premio quale sarebbe? Lui
Corretto, questo era il senso del mio discorso.

Non ho mai fatto delle classifiche perchè non mi sento giudice, ho sempre trovato che tutte le persone avessero pregi e difetti, la somma delle due cose dà la personalità. Non possono piacerti tutti, non perchè non siano meritevoli, ma perchè la loro personalità è incompatibile con la tua. A causa del mio lavoro ho dovuto spesso trattare con persone sgradevoli, nonostante tutto ho imparato che anche loro, se presi sul loro piano, riescono a darti soddisfazioni. Il fatto di aver posto un confine, non significa che non abbia conosciuto quella persona, per gioco abbiamo anche immaginato una vita insieme e abbiamo pure compreso su quante e quali cose avremmo litigato quotidianamente e su quali invece saremmo andati d'accordo, ma era un gioco di fantasia.

Tra i vincoli che noi avevamo c'era anche il fatto di vivere in due province diverse, i poi mi sono pure trasferito allontanandomi ancor di più.

La scelta razione che ho preso nasce dal passato, dalla vita fatta con mia moglie, dai primi anni quando la dovevo vedere di nascosto, da quando lei faceva sacrifici e sopportava liti per vedermi o sentirmi, dai momenti che rubavamo che mi portavano a fare molti km in auto per vederla 30 minuti. I primi anni di convivenza sono stati da "due cuori (tre perchè c'era sua figlia) e una capanna". Avevo delle trasferte a 200km di distanza per lavoro, ma anzichè stare fuori tutta la settimana, sfidavo la nebbia per tornare a casa un giorno si e uno no. Queste cose hanno sempre fatto parte di me e della mia famiglia e anche quando l'ho tradita non potevo non ricordare queste cose.

Mia moglie è cambiata, come sono cambiato io, ma tutto questo è rimasto e nessuno me lo porterà via. Persino sua figlia è diventata mia figlia, la persona più importante della mia vita, dopo mia moglie (mentre scrivo queste parole confesso di aver perso qualche lacrima). Non avrei mai potuto lasciarle perchè quello che sono oggi, con i pregi e i difetti, lo sono per loro, ecco perchè ho fissato quel palo, avevo già abbattuto molti confini, troppi, ma quello era invalicabile
 
Stato
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