No, non credo, ci siano grandi differenze. Se ti riferisci al fatto di non aver lasciato mia moglie dopo quanto successo. bè ci ho pensato molto a farlo a renderla libera a poterle permettere di meritare qualcuno che non fosse "inquinato". Ci ho pensato e ci penso, per questo lotto ogni giorno per meritarmela e passo passo, giorno dopo giorno, la vedo sorridere, la vedo contenta e la vedo di nuovo affidarsi a me. Per quanto mi riguarda? è sufficiente ciò che ricevo, la felicità di mia moglie nel riavermi al suo fianco mi appaga, ho dei bambini da crescere (che non hanno chiesto di venire al mondo) ho una responsabilità nei loro confronti, enorme. il che non significa andare in giro fare il coglione no no significa farsi un mazzo pazzesco sentimentalmente per essere disponibili e contenti di ciò che si fa e farsi riconoscere come un punto di riferimento. io, ho rispetto per il tuo dolore, il massimo rispetto, ma la mia tutto è fuor che una scelta di comodo. vivo di passione e brucio ogni giorno per passione, in ogni campo non mi sono mai accontentato, mai arreso e non lo farò adesso. ho delle persone accanto che mi vogliono bene, la salute ho il sacrosanto dovere di dare serenità a queste persone che da me dipendono e ripeto (nessuno le ha chiamate dal cielo). io in questo mi realizzo nel dare loro amore trovo giustificazione del mio vivere e forza per andare avanti. non è il Grande Amore forse ma io i miei momenti eterni prima di sposarmi li o vissuti. ho sbagliato, ho amato da impazzire, mi sono disperato. ma questo non mi impedirà di essere felice di nuovo, di amare di nuovo. Ti invito a non sputare sentenze su cose che non puoi nemmeno immaginare, la mano di un padre tesa su un bimbo che sorride e gli corre incontro, la visione di una madre che allatta sorridente tuo figlio. queste immagini bastano - per me - a giustificare un'intera esistenza. avrei potuto pensarci prima? sicuro. ho sbagliato? sicuro. bè eccomi qui pronto a pagare la mia pena.
stammi bene
bastardo dentro