E questo è veramente triste...io sinceramente non mi sono mai sentita in competizione con un'altra donna sul lato estetico, io la competizione la sento più sul lato intelligenza ma questo anche verso gli uomini.
Io non sono competitiva.
Se facciamo qualsiasi gioco da tavolo, dalle carte a Monopoli, mi devo frenare per non “aiutare” gli avversari.
Anche nel mio gioco preferito, Pictionary, mi viene voglia di suggerire o aiutare.
Però una volta che lo avevo detto a una psicologa, con la quale avevo avuto più incontri per ragioni professionali, mi aveva detto che ero altamente competitiva, al punto di sentirmi al di sopra della competizione. Un po’ come se Mina andasse al karaoke.
Sul momento ero rimasta molto colpita. Ci ho riflettuto molto, ma non credo che sia così, se non in ambito professionale.
È vero che “non mi ci metto nemmeno“ con alcuni uomini (moltissimi.)
E l’aspetto estetico è secondario. Mia figlia dice che mi piacciono “strapelati”, che significa un po’ sfigatelli come aspetto e condizioni economiche evidenti.