Dopo quasi 2 anni ...

Brunetta

Utente di lunga data
Non saprei... Se ritieni di dover continuare i contatti oltre all'accomiatamento, vuol dire che l'amante diventa una figura ricorrente nella vita della ns. coppia.

A quel punto io saluterei. Definitivamente.
Ho saltato "nega".
Non intendo mantenere un rapporto, ma consentire tempi umani di congedo.
È naturale che il tradito ha suoi tempi di tolleranza.
Non si tratta di comprendere l'amante, ma il partner in quanto essere umano che ha avuto una relazione.
 

JON

Utente di lunga data
Per me è una clausola vessatoria perchè l'umanità della relazione tra amanti.
Si ma è una relazione che non può sussistere, esisteva solo in quanto clandestina. A quel punto la clausola non andrebbe nemmeno richiesta, tantomeno imposta. Cioè, adesso non so come si sia finiti a parlare di clausole nei rapporti umani (un controsenso praticamente). Qui è una questione di buon senso anche.

Se poi il rapporto extraconiugale non e di serie B rispetto quello ufficiale, quando addirittura prescindibile per importanza, allora il traditore farebbe bene a considerare bene in quale delle due scarpe mettere il
piede. Perché la presunzione di salvare capre e cavoli (che poi è un assurdità) la trovo altrettanto offensiva e umiliante, uno dei due rapporti deve prevalere. Se parliamo di umanità, la scelta di sopprimere uno dei due rapporti significa anche dare ad entrambi il giusto valore e rispetto.
 

marietto

Heisenberg
Ho saltato "nega".
Non intendo mantenere un rapporto, ma consentire tempi umani di congedo.
È naturale che il tradito ha suoi tempi di tolleranza.
Non si tratta di comprendere l'amante, ma il partner in quanto essere umano che ha avuto una relazione.
Ci sarebbe anche il rovescio della medaglia: il tradito è uno che è stato tradito e che sta facendo il possibile per continuare una relazione in parte compromessa... E che giustamente vorrebbe chiudere al più presto ogni contatto.
E' una relazione extraconiugale, mica il finale di "Casablanca".

Non spetta al tradito stabilire come ci si debba congedare, ma può senz'altro valutare tempi e modi. Se questi fanno ritenere che ci sia ancora un rapporto di un certo tipo e che la scelta è dovuta a sola convenienza è sua piena facoltà abortire la riconciliazione, IMO.
 
Ultima modifica:

JON

Utente di lunga data
Ho saltato "nega".
Non intendo mantenere un rapporto, ma consentire tempi umani di congedo.
È naturale che il tradito ha suoi tempi di tolleranza.
Non si tratta di comprendere l'amante, ma il partner in quanto essere umano che ha avuto una relazione.
Ambeh...volevo dire che mancava un pezzo
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ci sarebbe anche il rovescio della medaglia: il tradito è uno che è stato tradito e che sta facendo il possibile per continuare una relazione in parte compromessa... E che giustamente vorrebbe chiudere al più presto ogni contatto.
E' una relazione extraconiugale, mica il finale di "Casablanca".

Non spetta al tradito stabilire come ci si debba congedare, ma può senz'altro valutare tempi e modi. Se questi fanno ritenere che ci sia ancora un rapporto di un certo tipo e che la scelta è dovuta a sola convenienza è sua piena facoltà abortire la riconciliazione, IMO.
Figurati se da tradita sono favorevole al mantenimento di più relazioni, ma si tratta sempre di una relazione.
Per me negare è rimuovere. Poi torna tutto a galla.
 

marietto

Heisenberg
Figurati se da tradita sono favorevole al mantenimento di più relazioni, ma si tratta sempre di una relazione.
Per me negare è rimuovere. Poi torna tutto a galla.
Per me se devi fare tubare i colombi è meglio lasciar perdere e ognuno per la sua strada, IMO...
 

MariLea

Utente di lunga data
Sarebbe molto strano se il tradito si interessasse dello stato d'animo dell'amante.
Quantomeno bizzarro...
:D:rotfl::D
quanto mi manca l'opinione di sarastro, così poco politicamente corretto... ma tanto vero.
Credo dicesse "è il cazzo che lo richiede" o qualcosa di simile :D
 

MariLea

Utente di lunga data
Ecco!

La mostrizzazione non è una buona cosa. Anche se inizialmente è spontanea.
E ben venga la spontaneità!
Proprio inizialmente, quando c'è la carica di rabbia... quello che non condivido è invece è la continuità del livore nel tempo... il tempo deve far sedimentare e ragionare.
 

MariLea

Utente di lunga data
Non direi.
Per me il tradito fa le sue valutazioni e decide se può prendere in considerazione la riconciliazione o meno (ammesso che anche il traditore la voglia) e a quel punto non ha diritto di imporre alcunchè, ma ha tutto il diritto di dire: "io ci provo a certe condizioni" e le presenta. Sarà poi il traditore a decidere se quelle condizioni sono accettabili o meno.

Se lo sono, non sta certo al tradito pensare ai sentimenti dell'amante.

Sono quasi tutti sempre a dire che l'amante non c'entra nulla, che se il traditore ci sta l'amante prende e non ha nessun dovere di chiedersi della situazione famigliare, non vedo perchè il tradito dovrebbe farsi cruccio della situazione sentimentale dell'amante. Se gli amanti non vogliono staccarsi, il traditore lasci perdere la riconciliazione e buona li...

Nessuna situazione di scoperta porta ad un "patto di riconciliazione" seduta stante. Di solito passa qualche giorno nel quale gli amanti hanno tutto il tempo di accomiatarsi. Non esiste un bisogno di seguiti, e se esiste forse è meglio non riconciliarsi...
Quotone!
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
Al tradito non interessa dell'amante (a meno che non sia sotto un tir:rolleyes::carneval:) ma riconosce che il partner è un essere umano che si è relazionato con un altro essere umano e non avrebbe rispetto del partner se non desse il rispetto dovuto a qualunque essere umano all'amante
Si può non essere sempre politicamente corretti, specie dopo una storia che per averla vissuta ci sputi sangue e lacrime per anni. Per me ci sta anche che non la si rispetti più, che la si detesti addirittura.
Nel mio caso, paradossalmente, io che l'avrei uccisa a mani nude, alla fine dei salmi l'ho pure graziata senza manco insultarla. Mentre in lui scatta una specie di repulsione ogni volta che la si nomina (va). La vita è strana.

Non mi preoccuperei del cuore spezzato dell'amante ma valuterei il mio compagno anche da come si comporta con l'altra in questo caso.
Questa cosa l'hai sempre detta e non sono mai stata d'accordo :D
L'ultima cosa di cui un tradito ha bisogno è di verificare le capacità oggettive di rispetto del traditore. Ma figurati che gliene frega. Più la distrugge, più distrugge se stesso, questo è vero, ma stiamo parlando di un episodio che si vuol superare, nel caso, e non è che continuando ad apprezzare l'amante (è sotteso che lo si è fatto in partenza mettendo in piedi la storia) il tradito si senta meglio. Ti assicuro che più distanza si mette fra sè e l'amante che è stata, meglio è per tutti.



Chiaro se hai avuto una relazione lunga con una persona che disprezzi mi vien da pensare che non vali la pena...
Non vi è mai capitato di disprezzare qualcuno, specie se è intercorsa una relazione lunga di amore, di affetto, di vicinanza particolare? Capita secondo me anche non in regime di tradimento conclamato, figuriamoci se non può succedere quando magari ci si è resi conto di aver preso un abbaglio, che l'altra persona per esempio si è venduta per qualcosa di diverso appellandosi all'ormone oppure per x ragioni di dipendenza; capita di detestarla anche solo perchè le abbiamo consentito di infilarsi in una fessura che poi si è allargata e ha fatto male; capita di vederla con sguardo non annebbiato dall'invaghimento e di vederla per quello che è, qualcuno che non ci piace. Capita, eccome.
 

Ross

Utente Yuppie
:D:rotfl::D
quanto mi manca l'opinione di sarastro, così poco politicamente corretto... ma tanto vero.
Credo dicesse "è il cazzo che lo richiede" o qualcosa di simile :D
Secondo me spazio per uno come Sarastro ci sarà sempre...un bel tipo, ben delineato e schietto al punto giusto.
Fake o reale frega zero: mi piaceva leggerlo!
 

marietto

Heisenberg
Non vi è mai capitato di disprezzare qualcuno, specie se è intercorsa una relazione lunga di amore, di affetto, di vicinanza particolare? Capita secondo me anche non in regime di tradimento conclamato, figuriamoci se non può succedere quando magari ci si è resi conto di aver preso un abbaglio, che l'altra persona per esempio si è venduta per qualcosa di diverso appellandosi all'ormone oppure per x ragioni di dipendenza; capita di detestarla anche solo perchè le abbiamo consentito di infilarsi in una fessura che poi si è allargata e ha fatto male; capita di vederla con sguardo non annebbiato dall'invaghimento e di vederla per quello che è, qualcuno che non ci piace. Capita, eccome.
Non una storia d'amore, al limite mi sono dato del deficente io per aver combinato casini o per essere finito in situazioni che non sentivo adeguate, ma non ho mai disprezzato "lei".

Mi è capitato di provare qualcosa di simile verso un paio di amici, sui quali avevo proiettato profondità che in realtà non esistevano. Anche li in realtà era probabilmente colpa mia ma non riuscivo a non addebitare loro il fatto di non essere quello che pensavo che fossero, non so se mi sono spiegato, forse mi sono incasinato un po':)
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Non una storia d'amore, al limite mi sono dato del deficente io per aver combinato casini o per essere finito in situazioni che non sentivo adeguate, ma non ho mai disprezzato "lei".

Mi è capitato di provare qualcosa di simile verso un paio di amici, sui quali avevo proiettato profondità che in realtà non esistevano. Anche li in realtà era probabilmente colpa mia ma non riuscivo a non addebitare loro il fatto di non essere quello che pensavo che fossero, non so se mi sono spiegato, forse mi sono incasinato un po':)
Penso anche io che le "proiezioni" che facciamo rispetto all'altro possono portare a delusioni
mi chiedo però se non è soprattuto nostra la responsabilità
 

MariLea

Utente di lunga data
Secondo me spazio per uno come Sarastro ci sarà sempre...un bel tipo, ben delineato e schietto al punto giusto.
Fake o reale frega zero: mi piaceva leggerlo!
Secondo me reale (ed ho buon intuito in genere) piaceva anche a me leggerlo,
una voce fuori dal coro senza buonismi, istintivo e sincero con intelligenza e rispetto per le opinioni di tutti,
come dire... il papà che sa il fatto suo!
Ma non credo ci sia spazio per lui qui, come abbiamo visto... peccato.
 

marietto

Heisenberg
Penso anche io che le "proiezioni" che facciamo rispetto all'altro possono portare a delusioni
mi chiedo però se non è soprattuto nostra la responsabilità
Probabile di si...
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Probabile di si...
Parlo per esperienza, mi è capitato, diverso tempo fa di proiettare in una relazione un'idea, un percorso che con il senno di poi ho compreso non era il suo, e nemmeno lo era mai stato perché i segnali che io interpretavo erano come dire abbelliti dalla mia proiezione, lui tutto sommato non aveva camuffato nulla :)

potrei definirli castelli in aria :p
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Si può non essere sempre politicamente corretti, specie dopo una storia che per averla vissuta ci sputi sangue e lacrime per anni. Per me ci sta anche che non la si rispetti più, che la si detesti addirittura.
Nel mio caso, paradossalmente, io che l'avrei uccisa a mani nude, alla fine dei salmi l'ho pure graziata senza manco insultarla. Mentre in lui scatta una specie di repulsione ogni volta che la si nomina (va). La vita è strana.



Questa cosa l'hai sempre detta e non sono mai stata d'accordo :D
L'ultima cosa di cui un tradito ha bisogno è di verificare le capacità oggettive di rispetto del traditore. Ma figurati che gliene frega. Più la distrugge, più distrugge se stesso, questo è vero, ma stiamo parlando di un episodio che si vuol superare, nel caso, e non è che continuando ad apprezzare l'amante (è sotteso che lo si è fatto in partenza mettendo in piedi la storia) il tradito si senta meglio. Ti assicuro che più distanza si mette fra sè e l'amante che è stata, meglio è per tutti.





Non vi è mai capitato di disprezzare qualcuno, specie se è intercorsa una relazione lunga di amore, di affetto, di vicinanza particolare? Capita secondo me anche non in regime di tradimento conclamato, figuriamoci se non può succedere quando magari ci si è resi conto di aver preso un abbaglio, che l'altra persona per esempio si è venduta per qualcosa di diverso appellandosi all'ormone oppure per x ragioni di dipendenza; capita di detestarla anche solo perchè le abbiamo consentito di infilarsi in una fessura che poi si è allargata e ha fatto male; capita di vederla con sguardo non annebbiato dall'invaghimento e di vederla per quello che è, qualcuno che non ci piace. Capita, eccome.
Non dico che debba apprezzare l'amante dico che io non starei con un uomo che ha messo a repentaglio il nostro matrimonio per una che considera una schifezza
Perderebbe quel poco di stima che mi resta di lui
E sinceramente credo poco a questa versioni.
Forse perché io sono una molto riflessiva e mi auguro di aver sposato una persona che non agisce d'impulso per poi dirsi pentito.
 
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