DPCM Conte 25/10: consapevolezza e strategia

danny

Utente di lunga data
senza polemica e facendo tutti gli scongiuri, ne riparleresti in maniera diversa anche se avessi necessità di essere messa in T.I e ti dicessero "mi spiace, ma non abbiamo posto, ci sono già ricoverati quelli che andavano in palestra o che facevano gli aperitivi vicini vicini".
A mia moglie è accaduto 6 anni fa.
Polmonite virale, ospedale del mio comune, testuali parole della pneumologa che l'aveva visitata a pagamento per urgenza (visite col SSN richiedono mesi): "Sarebbe da rivovero, ma non abbiamo posto e io stessa non ho possibilità di seguirla. Provi a stare a casa, se non guarisce contatti un altro ospedale".
Che vi accorgiate ora che la sanità è stata smantellata con la politica di integrazione dei privati e le direzioni sanitarie di nomina politica da anni, mi sorprende.
Io lo sostengo da un po' avendo avuto esperienza in questi anni, anche per situazioni gravi come tumori e che in alcuni casi hanno portato al decesso.
Che i vecchi venissero lasciati morire lo avevo già capito all'epoca in cui mi lasciò mia nonna e ne ho solo avuto la conferma con la perdita di tre persone nelle RSA a marzo.
Potrei fare l'elenco delle situazioni più assurde e in una Lombardia che comunque da anni accoglie pazienti da ogni parte d'Italia, evidentemente messa anche peggio.
Le volte che sono stato in ospedale avevo sempre vicini di letto provenienti da altre regioni. Abitando vicino a un ospedale, so che ci sono B&B che campano sui familiari in trasferta da altre regioni e so che anche ora abbiamo pazienti Covid provenienti da regioni messe male (mi dicono anche dalla Campania, ma penso che la più disastrata sia la Calabria).

sugli aperitivi pol'esse, ma al momento non si hanno notizie di focolai scoppiati in qualche palestra
Non esiste alcun rapporto né ricerca attendibile in merito.
Per mia esperienza so invece di focolai scoppiati negli ambienti di lavoro e della pratica di occultare sintomi da parte di alcuni.

È mesi che si fa informazione sulla procedura per chi presenta i sintomi riconducibili al Covid. Così come sono mesi che si raccomanda di rivolgersi al proprio medico curante, in primis, per evitare di intasare i P.S. Hanno fatto anche i disegnini. Di cos'altro c'è bisogno?
Del medico curante che abbia più tempo per fare assistenza.
Attualmente sono ingolfati anche loro.
Ovviamente non visitano e fanno prescrizioni al telefono, solo che ricevono tante telefonate e non possono garantire tempo sufficiente per tutti.
Almeno nel mio comune, che ha il record dei positivi.
Ho ancora in mente le 120 chiamate senza risposta di una mia compaesana al suo medico di base e il suo appello disperato sul gruppo locale. "Adesso cosa posso fare?". Le zone dove c'è maggior concentrazione di persone risentono e risentiranno sempre di un problema di gestione dei numeri. Già prima era un casino.

Certi giornalai dovrebbero smettere di andare in tv😎


Può essere vero😎 che questa estate si è fatta i i caxxi suoi 😎. Ma ha un incubazione di 14 gg🤔....
Anche meno.
Mediamente 5 gg, in alcuni casi anche due.
Comunque attorno a me lo stanno facendo tutti.
Ad esclusione di nudisti e persone che sono state in vacanza con me.
Comunque vivere all'aria aperta, prendere il sole per la vitamina D non può fare che bene.
Per questo chi conosco che ha vissuto al mare, al sole e comunque all'aria aperta probabilmente non si è ammalato come gli altri.

Il movimento e assembramento delle persone favoreggiano il contagio.
Siamo precisi, però.
Il movimento non favorisce un cazzo.
Se io cammino e intercetto per un secondo una persona che cammina non accadrò nulla, neppure se non porto la mascherina.
L'assembramento sì, ma non solo quello.
I contagi richiedono Droplet per la trasmissione (quindi basta una sola persona contagiosa posta nella vicinanza di un metro per almeno 15 minuti) oppure aerosol.
I luoghi di contagio pertanto sono tutti i luoghi chiusi con un inefficace ricambio di aria dove stazionano a lungo più persone tra cui deve esserci la presenza di almeno una che sia contagiosa in quel periodo.
Pertanto tutti i luoghi di lavoro dove hai un alto rischio di condividere lo spazio con colleghi che vengono col raffreddore o la tosse, o anche solo nei due giorni prima di ammalarsi.
Le abitazioni dove risiedano altri familiari (figli, coniugi, altri parenti).
Gli ospedali.
Le case di riposo.
I supermercati specie se di piccola volumetria.
I mezzi pubblici, specie le metropolitane e i treni con i finestrini sbarrati.
I parrucchieri.
Ristoranti, bar, negozi, centri commerciali di limitata volumetria e con scarso ricambio d'aria dove si sta più di 15 minuti.
Tutti gli altri luoghi chiusi dove si staziona a lungo.
Una palestra con un soffitto alto, una chiesa molto grande, luoghi chiusi dove ci sono grandi masse d'aria e il virus può espandersi limitando la concentrazione sono luoghi a rischio moderato.
Ovviamente stare all'aria aperta non crea problemi, ad esclusione delle situazioni in cui si parla al tavolo e c'è molto rumore per cui si è portati a stare vicini.
Questo è quanto detto e stradetto e presente sui libri, e che vale per qualsiasi virus respiratorio (le pratiche igieniche consigliate per il Covid sono le stesse dell'influenza: aprite qualsiasi libro o andate sul sito dell'ISS, e ne avrete la prova).
Che poi si decida di sanzionare chi vive all'aria aperta rinchiudendo le persone nelle abitazioni, mi sembra un paradosso, però la funzionalità di queste disposizioni è quella non di evitare i contagi, ma di rallentarli senza creare eccessivi danni all'economia e dando comunque l'idea di stare facendo qualcosa anche se non serve a un cazzo.

Hanno paura che insorgano
Invece noi tutti buoni e zitti
Fanculo si può dire?
La camorra farà buoni affari comprando le attività che falliranno da noi.
DI questo bisognerà farsene una ragione.
 

oriente70

Utente di lunga data
Anche meno.
Mediamente 5 gg, in alcuni casi anche due.
Comunque attorno a me lo stanno facendo tutti.
Ad esclusione di nudisti e persone che sono state in vacanza con me.
Comunque vivere all'aria aperta, prendere il sole per la vitamina D non può fare che bene.
Per questo chi conosco che ha vissuto al mare, al sole e comunque all'aria aperta probabilmente non si è ammalato come gli altri.
Chiuderci a casa avrà serie conseguenze 😎😎😎, (spero che la cura faccia meno danni della malattia).
 

danny

Utente di lunga data
Chiuderci a casa avrà serie conseguenze 😎😎😎, (spero che la cura faccia meno danni della malattia).
Purtroppo è stata data - a livello mediatico - una cattiva informazione, che ha creato panico e confusione, attribuendo le principali colpe a vacanze al mare, movida (da noi principalmente all'aperto, in due sole piccole zone di Milano) e sale da ballo (chiuse ad agosto, tra l'altro).
Tra i principali luoghi di contagio invece risulta l'ambiente domestico.
Anche nelle zone rosse, dove si sono proibite tutte le attività ludiche (che per alcuni sono comunque professione), si continua a vivere promiscuamente in ambienti chiusi per lavoro e studio.
Tutte le scuole sono aperte fino alle prima media.
Il traffico per le strade mostra che più o meno chi lavorava prima continua a farlo adesso.
Tra le persone che conosco il luogo di contagio risulta essere stato il luogo di lavoro, l'abitazione e la scuola, esattamente come rilevato dalle poche statistiche diffuse in merito dagli organi di ricerca ufficiali (e non da interviste a casaccio di Repubblica, Il Fatto, Libero e altro).
Quando insisto sul fatto che nessuna tra le decine di persone che conosco tra vacanza e weekend si sia infettata, è per ribadire un concetto già espresso da OMS, ovvero che i contagi avvengono al chiuso e negli ambienti dove si staziona a lungo.
Prevedibilmente questo semilockdown non servirà a un cazzo e la curva del virus proseguirà come nulla fosse, per abbattersi quando sarà il momento.
Ci si contagerà ugualmente in fabbrica o in ufficio, si porterà il virus a casa e questo nel periodo di incubazione verrà diffuso in altri ambienti di lavoro, al supermercato, dai nonni a cui si portano i nipotini di sfroso perché non si hanno alternative, sui mezzi pubblici, nei negozi rimasti aperti, a scuola etc., il tutto con quella soave sensazione di stare al sicuro perché si indossa una mascherina che nulla può contro gli aerosol diffusi negli ambienti chiusi e perché non si vede tanta gente in giro, ma solo auto.
L'assurdità infatti è proibire le uscite all'aria aperta anche in solitaria, mantenendo tutte le situazioni di convivenza negli spazi chiusi.
L'assurdità è che colleghi possano stare ore nello stesso spazio di lavoro chiuso per poi avere il divieto di stare insieme quando escono all'aria aperta. L'assurdità è sapere che ci sarà comunque anche una terza ondata e che le soluzioni saranno sempre queste, con in più situazioni economiche sempre più disastrate e ingestibili.
Solo a una cosa serve questo blocco: a evitare lo shopping di Natale e le conseguenti "festicciole" (definizione di Conte).
 

ivanl

Utente di lunga data
leggo, quindi, che i contagi maggiori sono in luoghi chiusi dove si lavora, ma e' sbagliato chiudere che altrimrenti di disastra l'economia. Idee geniali per far convivere le cose, escludendo di lavorare nelle fabbriche all'aperto?
 

danny

Utente di lunga data
leggo, quindi, che i contagi maggiori sono in luoghi chiusi dove si lavora, ma e' sbagliato chiudere che altrimrenti di disastra l'economia. Idee geniali per far convivere le cose, escludendo di lavorare nelle fabbriche all'aperto?
Non ce ne sono.
Nessuno ha mai detto che sarebbe stato gratis.
Si deve decidere solo chi pagherà il conto.
Per ora si è deciso che a farlo saranno il negoziante sotto casa, la palestra, la piccola impresa, lo studio di registrazione, il bar, il ristorante, l'hotel, il settore turistico, i disoccupati, gli studenti etc.
Se preferisci che a farlo sia Amazon, Netflix, le aziende del websoft etc. devi solo scendere in piazza, anche metaforicamente, e convincere tutti a non usare Zoom, non comprare on line e non guardarsi film su piattaforme come Netflix.
Impresa ardua, direi.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Non ce ne sono.
Nessuno ha mai detto che sarebbe stato gratis.
Si deve decidere solo chi pagherà il conto.
Per ora si è deciso che a farlo saranno il negoziante sotto casa, la palestra, la piccola impresa, lo studio di registrazione, il bar, il ristorante, l'hotel, il settore turistico, i disoccupati, gli studenti etc.
Se preferisci che a farlo sia Amazon, Netflix, le aziende del websoft etc. devi solo scendere in piazza, anche metaforicamente, e convincere tutti a non usare Zoom, non comprare on line e non guardarsi film su piattaforme come Netflix.
Impresa ardua, direi.
Beh.. Scendere in piazza non basterebbe
Devi/dovresti anche convincere il virus a infilarsi nei software dei pc tablet e telefonini anziché stare a giro tra la gente
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Mica solo tra la gente.
In Danimarca il Covid si è insinuato negli allevamenti di visoni e si prospetta l'abbattimento di una quindicina di milioni di animali.
Sembra che il virus sia passato da uomo a animale e che mutato sia stato ritrasmesso agli uomini, con caratteristiche che rendono più difficile la creazione degli anticorpi e quindi la funzione stessa del vaccino.
Stesso problema in Olanda.
In Danimarca i 7 comuni dove si allevano i visoni sono stati sottoposti a lockdown (più o meno come nelle nostre zone gialle).
in Italia il problema è stato tenuto nascosto, anche se la LAV lo denuncia da agosto e riguarda due strutture, una a Brescia e l'altra a Cremona, per un totale di 40.000 animali presenti.
Diciamo che dovremmo smettere di concentrarci solo su sta cazzo di movida e guardare a tutti gli aspetti del problema, che rischia ora di coinvolgere anche gli animali d'allevamento. In questo caso asintomatici, per giunta.
In Italia quindi "Il Ministero della Salute (così come il CTS) oltre a non avere ancora dato alcuna risposta alla LAV, ha proseguito nell’attuazione della blanda indagine epidemiologica (ai sensi della propria Circolare 11120 del 14/05/2020 “Raccomandazioni e adempimenti per il commercio e l’allevamento di mustelidi”), basata sulla mera osservazione clinica degli animali e per la quale resta totale discrezione del veterinario pubblico (ASL/ATS) o del veterinario aziendale (se presente) decidere se o meno conferire all’IZS di competenza campioni per test diagnostici.
Eppure, che i visoni possono essere portatori del virus SARS-CoV-2 ma asintomatici era una evidenza scientifica già ampiamente documentata nei focolai di allevamenti olandesi, tanto che il Ministero della Salute descrive questa particolarità proprio nella Circolare 16241 DGSAF “SARS-CoV-2 nei visoni in alcuni Paesi europei. Intensificazione dell’attività di sorveglianza e prevenzione” pubblicata due giorni dopo dalla risposta della Regione Lombardia, il 21 luglio 2020, e con la quale dichiara “gli animali [i visoni] non presentavano alcuna sintomatologia ma sono risultati positivi alla PCR-RT sia su tamponi orofaringei che rettali.”
Per caso eravate rimasti all'informazione che il Covid non si trasmette a e da agli animali?
Non è una bella notizia, questa.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Purtroppo è stata data - a livello mediatico - una cattiva informazione, che ha creato panico e confusione, attribuendo le principali colpe a vacanze al mare, movida (da noi principalmente all'aperto, in due sole piccole zone di Milano) e sale da ballo (chiuse ad agosto, tra l'altro).
Tra i principali luoghi di contagio invece risulta l'ambiente domestico.
Anche nelle zone rosse, dove si sono proibite tutte le attività ludiche (che per alcuni sono comunque professione), si continua a vivere promiscuamente in ambienti chiusi per lavoro e studio.
Tutte le scuole sono aperte fino alle prima media.
Il traffico per le strade mostra che più o meno chi lavorava prima continua a farlo adesso.
Tra le persone che conosco il luogo di contagio risulta essere stato il luogo di lavoro, l'abitazione e la scuola, esattamente come rilevato dalle poche statistiche diffuse in merito dagli organi di ricerca ufficiali (e non da interviste a casaccio di Repubblica, Il Fatto, Libero e altro).
Quando insisto sul fatto che nessuna tra le decine di persone che conosco tra vacanza e weekend si sia infettata, è per ribadire un concetto già espresso da OMS, ovvero che i contagi avvengono al chiuso e negli ambienti dove si staziona a lungo.
Prevedibilmente questo semilockdown non servirà a un cazzo e la curva del virus proseguirà come nulla fosse, per abbattersi quando sarà il momento.
Ci si contagerà ugualmente in fabbrica o in ufficio, si porterà il virus a casa e questo nel periodo di incubazione verrà diffuso in altri ambienti di lavoro, al supermercato, dai nonni a cui si portano i nipotini di sfroso perché non si hanno alternative, sui mezzi pubblici, nei negozi rimasti aperti, a scuola etc., il tutto con quella soave sensazione di stare al sicuro perché si indossa una mascherina che nulla può contro gli aerosol diffusi negli ambienti chiusi e perché non si vede tanta gente in giro, ma solo auto.
L'assurdità infatti è proibire le uscite all'aria aperta anche in solitaria, mantenendo tutte le situazioni di convivenza negli spazi chiusi.
L'assurdità è che colleghi possano stare ore nello stesso spazio di lavoro chiuso per poi avere il divieto di stare insieme quando escono all'aria aperta. L'assurdità è sapere che ci sarà comunque anche una terza ondata e che le soluzioni saranno sempre queste, con in più situazioni economiche sempre più disastrate e ingestibili.
Solo a una cosa serve questo blocco: a evitare lo shopping di Natale e le conseguenti "festicciole" (definizione di Conte).
Quoto tutto tranne l'ultima frase. Scommettiamo che non proibiranno gli acquisti natalizi in modo da dare ossigeno ai negozianti sempre e comunque sulle nostre spalle? Io quest'anno regali solo a mio figlio (e un pensiero per qualche suo amichetto). E basta. È lo stesso meccanismo delle palestre (e dei corsi sportivi dei bambini): hanno fattofare le iscrizioni, venti (20!!!!) giorni dopo le hanno chiuse. Un palliativo per le difficoltà per tutti, senza capire (o fingendo di non capire) che prima o poi coi mancati guadagni i conti si faranno.
 

danny

Utente di lunga data
Quoto tutto tranne l'ultima frase. Scommettiamo che non proibiranno gli acquisti natalizi in modo da dare ossigeno ai negozianti sempre e comunque sulle nostre spalle? Io quest'anno regali solo a mio figlio (e un pensiero per qualche suo amichetto). E basta. È lo stesso meccanismo delle palestre (e dei corsi sportivi dei bambini): hanno fattofare le iscrizioni, venti (20!!!!) giorni dopo le hanno chiuse. Un palliativo per le difficoltà per tutti, senza capire (o fingendo di non capire) che prima o poi coi mancati guadagni i conti si faranno.
Io infatti avevo in mente di iscrivermi in palestra, ma non l'ho fatto proprio perché temevo andasse così.
C'era già stato un calo delle presenze proprio dovuto a questo timore, oltre al fatto non trascurabile che i soldi cominciano a latitare.
Può darsi che riaprano per Natale, giusto una finestra, però si porrebbe ancora di più il problema degli incontri tra parenti, dei festeggiamenti di capodanno, tutti rigorosamente al chiuso, per non parlare degli sport invernali. Val d'Aosta chiusa, eh. Se riaprano per la settimana bianca diventa un delirio per gli assembramenti, se lasciano chiuso uccidono chi del turismo invernale ci campa.
Continuo a pensare che non ci siano soluzioni, ma strade diverse da percorrere per salvaguardare interessi differenti.
 

Carola

Utente di lunga data
Siamo precisi, però.
Il movimento non favorisce un cazzo.
Se io cammino e intercetto per un secondo una persona che cammina non accadrò nulla, neppure se non porto la mascherina.
L'assembramento sì, ma non solo quello.
I contagi richiedono Droplet per la trasmissione (quindi basta una sola persona contagiosa posta nella vicinanza di un metro per almeno 15 minuti) oppure aerosol.
I luoghi di contagio pertanto sono tutti i luoghi chiusi con un inefficace ricambio di aria dove stazionano a lungo più persone tra cui deve esserci la presenza di almeno una che sia contagiosa in quel periodo.
Pertanto tutti i luoghi di lavoro dove hai un alto rischio di condividere lo spazio con colleghi che vengono col raffreddore o la tosse, o anche solo nei due giorni prima di ammalarsi.
Le abitazioni dove risiedano altri familiari (figli, coniugi, altri parenti).
Gli ospedali.
Le case di riposo.
I supermercati specie se di piccola volumetria.
I mezzi pubblici, specie le metropolitane e i treni con i finestrini sbarrati.
I parrucchieri.
Ristoranti, bar, negozi, centri commerciali di limitata volumetria e con scarso ricambio d'aria dove si sta più di 15 minuti.
Tutti gli altri luoghi chiusi dove si staziona a lungo.
Una palestra con un soffitto alto, una chiesa molto grande, luoghi chiusi dove ci sono grandi masse d'aria e il virus può espandersi limitando la concentrazione sono luoghi a rischio moderato.
Ovviamente stare all'aria aperta non crea problemi, ad esclusione delle situazioni in cui si parla al tavolo e c'è molto rumore per cui si è portati a stare vicini.
Questo è quanto detto e stradetto e presente sui libri, e che vale per qualsiasi virus respiratorio (le pratiche igieniche consigliate per il Covid sono le stesse dell'influenza: aprite qualsiasi libro o andate sul sito dell'ISS, e ne avrete la prova).
Che poi si decida di sanzionare chi vive all'aria aperta rinchiudendo le persone nelle abitazioni, mi sembra un paradosso, però la funzionalità di queste disposizioni è quella non di evitare i contagi, ma di rallentarli senza creare eccessivi danni all'economia e dando comunque l'idea di stare facendo qualcosa anche se non serve a un cazzo.

Pero ho testimonianza di coppie in cui lui infetto lei no o figli sani e genitori covid eppure sono stati al chiuso hanno dormito mangiato usato sanitari
Un po'
Complicato da comprendere
 

danny

Utente di lunga data
Pero ho testimonianza di coppie in cui lui infetto lei no o figli sani e genitori covid eppure sono stati al chiuso hanno dormito mangiato usato sanitari
Un po'
Complicato da comprendere
Sì, anch'io.
Anzi, direi che è una situazione molto frequente.
Anch'io, a dire il vero, ho avuto parecchi contatti con persone col Covid ultimamente, ma nessuno di noi in famiglia si è ammalato.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Purtroppo è stata data - a livello mediatico - una cattiva informazione, che ha creato panico e confusione, attribuendo le principali colpe a vacanze al mare, movida (da noi principalmente all'aperto, in due sole piccole zone di Milano) e sale da ballo (chiuse ad agosto, tra l'altro).
Tra i principali luoghi di contagio invece risulta l'ambiente domestico.
Anche nelle zone rosse, dove si sono proibite tutte le attività ludiche (che per alcuni sono comunque professione), si continua a vivere promiscuamente in ambienti chiusi per lavoro e studio.
Tutte le scuole sono aperte fino alle prima media.
Il traffico per le strade mostra che più o meno chi lavorava prima continua a farlo adesso.
Tra le persone che conosco il luogo di contagio risulta essere stato il luogo di lavoro, l'abitazione e la scuola, esattamente come rilevato dalle poche statistiche diffuse in merito dagli organi di ricerca ufficiali (e non da interviste a casaccio di Repubblica, Il Fatto, Libero e altro).
Quando insisto sul fatto che nessuna tra le decine di persone che conosco tra vacanza e weekend si sia infettata, è per ribadire un concetto già espresso da OMS, ovvero che i contagi avvengono al chiuso e negli ambienti dove si staziona a lungo.
Prevedibilmente questo semilockdown non servirà a un cazzo e la curva del virus proseguirà come nulla fosse, per abbattersi quando sarà il momento.
Ci si contagerà ugualmente in fabbrica o in ufficio, si porterà il virus a casa e questo nel periodo di incubazione verrà diffuso in altri ambienti di lavoro, al supermercato, dai nonni a cui si portano i nipotini di sfroso perché non si hanno alternative, sui mezzi pubblici, nei negozi rimasti aperti, a scuola etc., il tutto con quella soave sensazione di stare al sicuro perché si indossa una mascherina che nulla può contro gli aerosol diffusi negli ambienti chiusi e perché non si vede tanta gente in giro, ma solo auto.
L'assurdità infatti è proibire le uscite all'aria aperta anche in solitaria, mantenendo tutte le situazioni di convivenza negli spazi chiusi.
L'assurdità è che colleghi possano stare ore nello stesso spazio di lavoro chiuso per poi avere il divieto di stare insieme quando escono all'aria aperta. L'assurdità è sapere che ci sarà comunque anche una terza ondata e che le soluzioni saranno sempre queste, con in più situazioni economiche sempre più disastrate e ingestibili.
Solo a una cosa serve questo blocco: a evitare lo shopping di Natale e le conseguenti "festicciole" (definizione di Conte).
Non sono completamente d'accordo. Da ignorante penso invece che il periodo estivo sia stato determinante, comprese le vacanze. Ci sono paesi del Sud Italia, per esempio, pieni di contagi, oggi. Abbiamo abbassato la guardia e la mascherina.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Mica solo tra la gente.
In Danimarca il Covid si è insinuato negli allevamenti di visoni e si prospetta l'abbattimento di una quindicina di milioni di animali.
Sembra che il virus sia passato da uomo a animale e che mutato sia stato ritrasmesso agli uomini, con caratteristiche che rendono più difficile la creazione degli anticorpi e quindi la funzione stessa del vaccino.
Stesso problema in Olanda.
In Danimarca i 7 comuni dove si allevano i visoni sono stati sottoposti a lockdown (più o meno come nelle nostre zone gialle).
in Italia il problema è stato tenuto nascosto, anche se la LAV lo denuncia da agosto e riguarda due strutture, una a Brescia e l'altra a Cremona, per un totale di 40.000 animali presenti.
Diciamo che dovremmo smettere di concentrarci solo su sta cazzo di movida e guardare a tutti gli aspetti del problema, che rischia ora di coinvolgere anche gli animali d'allevamento. In questo caso asintomatici, per giunta.
In Italia quindi "Il Ministero della Salute (così come il CTS) oltre a non avere ancora dato alcuna risposta alla LAV, ha proseguito nell’attuazione della blanda indagine epidemiologica (ai sensi della propria Circolare 11120 del 14/05/2020 “Raccomandazioni e adempimenti per il commercio e l’allevamento di mustelidi”), basata sulla mera osservazione clinica degli animali e per la quale resta totale discrezione del veterinario pubblico (ASL/ATS) o del veterinario aziendale (se presente) decidere se o meno conferire all’IZS di competenza campioni per test diagnostici.
Eppure, che i visoni possono essere portatori del virus SARS-CoV-2 ma asintomatici era una evidenza scientifica già ampiamente documentata nei focolai di allevamenti olandesi, tanto che il Ministero della Salute descrive questa particolarità proprio nella Circolare 16241 DGSAF “SARS-CoV-2 nei visoni in alcuni Paesi europei. Intensificazione dell’attività di sorveglianza e prevenzione” pubblicata due giorni dopo dalla risposta della Regione Lombardia, il 21 luglio 2020, e con la quale dichiara “gli animali [i visoni] non presentavano alcuna sintomatologia ma sono risultati positivi alla PCR-RT sia su tamponi orofaringei che rettali.”
Per caso eravate rimasti all'informazione che il Covid non si trasmette a e da agli animali?
Non è una bella notizia, questa.
Io però penso che invece sulla movida e sulle ammucchiate bisogna concentrarci

Ormai lo dovrebbe aver capito anche il gatto

E sui giovani il lavoro da fare sta ai genitori

E il messaggio deve essere netto e inequivocabile, secondo me, ma non da oggi ma da mo
 

Foglia

utente viva e vegeta
Io però penso che invece sulla movida e sulle ammucchiate bisogna concentrarci

Ormai lo dovrebbe aver capito anche il gatto

E sui giovani il lavoro da fare sta ai genitori

E il messaggio deve essere netto e inequivocabile, secondo me, ma non da oggi ma da mo
Il problema (principale) non sono i giovani.
Sono gli anziani.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Il problema (principale) non sono i giovani.
Sono gli anziani.
Sse il problema principale sono i giovani ammassati fuori dai bar o i karaoke in parrocchia io questo non lo so

Ma negare AD Oggi che una qualsiasi aggregazione di persone, di qualunque sesso età o razza, sia un potenziale pericolo per la diffusione del virus, significa essere ancora a febbraio

Ma che dico a febbraio.. Essere a novembre 2019
 

Foglia

utente viva e vegeta
Sse il problema principale sono i giovani ammassati fuori dai bar o i karaoke in parrocchia io questo non lo so

Ma negare AD Oggi che una qualsiasi aggregazione di persone, di qualunque sesso età o razza, sia un potenziale pericolo per la diffusione del virus, significa essere ancora a febbraio

Ma che dico a febbraio.. Essere a novembre 2019
È quindi che si fa? Si isolano i giovani per un altro annetto (ad andar bene), o si cerca di tenere riguardati gli anziani e le persone più a rischio?
 

Skorpio

Utente di lunga data
È quindi che si fa? Si isolano i giovani per un altro annetto (ad andar bene), o si cerca di tenere riguardati gli anziani e le persone più a rischio?
Ma non lo so, era per dire che il "problema" c'è.. È non è che i giovani sono esentati perché so ragazzi

Dicevo per stabilire un Punto fermo, dicendo cose che a questo punto dovrebbero essere chiare

Lo ha detto anche Amadeus
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ma non lo so, era per dire che il "problema" c'è.. È non è che i giovani sono esentati perché so ragazzi

Dicevo per stabilire un Punto fermo, dicendo cose che a questo punto dovrebbero essere chiare

Lo ha detto anche Amadeus
Posto che nessuno ha la bacchetta magica, non riterresti più sensato isolare quelli più a rischio, anziché isolarci tutti?
 

Skorpio

Utente di lunga data
Posto che nessuno ha la bacchetta magica, non riterresti più sensato isolare quelli più a rischio, anziché isolarci tutti?
Un momento io non parlavo di misure per bloccare il contagio

Parlavo di MODALITA' di diffusione del contagio, e mi pare appunto indiscutibile a questo punto qui che contatti promiscui diffusi e ravvicinati, senza particolari precauzioni, siano una causa di diffusione del contagio

Quanto alle "misure" di contenimento, ci ho aperto apposta il 3d per parlare insieme di quelle adottate dal governo
 

Carola

Utente di lunga data
Purtroppo è stata data - a livello mediatico - una cattiva informazione, che ha creato panico e confusione, attribuendo le principali colpe a vacanze al mare, movida (da noi principalmente all'aperto, in due sole piccole zone di Milano) e sale da ballo (chiuse ad agosto, tra l'altro).
Tra i principali luoghi di contagio invece risulta l'ambiente domestico.
Anche nelle zone rosse, dove si sono proibite tutte le attività ludiche (che per alcuni sono comunque professione), si continua a vivere promiscuamente in ambienti chiusi per lavoro e studio.
Tutte le scuole sono aperte fino alle prima media.
Il traffico per le strade mostra che più o meno chi lavorava prima continua a farlo adesso.
Tra le persone che conosco il luogo di contagio risulta essere stato il luogo di lavoro, l'abitazione e la scuola, esattamente come rilevato dalle poche statistiche diffuse in merito dagli organi di ricerca ufficiali (e non da interviste a casaccio di Repubblica, Il Fatto, Libero e altro).
Quando insisto sul fatto che nessuna tra le decine di persone che conosco tra vacanza e weekend si sia infettata, è per ribadire un concetto già espresso da OMS, ovvero che i contagi avvengono al chiuso e negli ambienti dove si staziona a lungo.
Prevedibilmente questo semilockdown non servirà a un cazzo e la curva del virus proseguirà come nulla fosse, per abbattersi quando sarà il momento.
Ci si contagerà ugualmente in fabbrica o in ufficio, si porterà il virus a casa e questo nel periodo di incubazione verrà diffuso in altri ambienti di lavoro, al supermercato, dai nonni a cui si portano i nipotini di sfroso perché non si hanno alternative, sui mezzi pubblici, nei negozi rimasti aperti, a scuola etc., il tutto con quella soave sensazione di stare al sicuro perché si indossa una mascherina che nulla può contro gli aerosol diffusi negli ambienti chiusi e perché non si vede tanta gente in giro, ma solo auto.
L'assurdità infatti è proibire le uscite all'aria aperta anche in solitaria, mantenendo tutte le situazioni di convivenza negli spazi chiusi.
L'assurdità è che colleghi possano stare ore nello stesso spazio di lavoro chiuso per poi avere il divieto di stare insieme quando escono all'aria aperta. L'assurdità è sapere che ci sarà comunque anche una terza ondata e che le soluzioni saranno sempre queste, con in più situazioni economiche sempre più disastrate e ingestibili.
Solo a una cosa serve questo blocco: a evitare lo shopping di Natale e le conseguenti "festicciole" (definizione di Conte).

La penso come te
Io ho saputo questa sera di essere stata a contatto con un positivo
Nel suo studio per un oretta
Avevamo entrambi le fpp2 ma a sto punto non so che cosa pensare ..
 
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