Dubbio atroce ... aiutatemi.

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maya

Utente di lunga data
e che cos'è che ti porta a tutto ciò?
il mio nn sentirmi felice... il non essere una buona moglie..nn dargli quello di cui avrebbe bisogno... e facendo cazzate una dopo l'altra???
l'idea di vita di coppia..sempre vista in casa mia e nn ritrovata con lui...
forse perche io cresciuta cn mentalità all'antichissimaaaaa e lui invece molto ma molto più aperta...
io vorrei solo stare bene...nulla di più trovare un equilibrio... e con questa vita nn lo trovo... sicuramente e xke sn ancora piccola e devo crescere... con due bimbi per giunta..
 

Sbriciolata

Escluso
il mio nn sentirmi felice... il non essere una buona moglie..nn dargli quello di cui avrebbe bisogno... e facendo cazzate una dopo l'altra???
l'idea di vita di coppia..sempre vista in casa mia e nn ritrovata con lui...
forse perche io cresciuta cn mentalità all'antichissimaaaaa e lui invece molto ma molto più aperta...
io vorrei solo stare bene...nulla di più trovare un equilibrio... e con questa vita nn lo trovo... sicuramente e xke sn ancora piccola e devo crescere... con due bimbi per giunta..
Giusto. Però... per stare in equilibrio non ti devi appoggiare a nessuno... altrimenti se questo non ti tiene su... cadi.
 

Nausicaa

sfdcef
il mio nn sentirmi felice... il non essere una buona moglie..nn dargli quello di cui avrebbe bisogno... e facendo cazzate una dopo l'altra???
l'idea di vita di coppia..sempre vista in casa mia e nn ritrovata con lui...
forse perche io cresciuta cn mentalità all'antichissimaaaaa e lui invece molto ma molto più aperta...
io vorrei solo stare bene...nulla di più trovare un equilibrio... e con questa vita nn lo trovo... sicuramente e xke sn ancora piccola e devo crescere... con due bimbi per giunta..

Cara Maya, io sono separata, consapevolmente e "felicemente", quindi figurati, se sei decisa a separarti non dubito che avrai ottimi motivi. So che non si arriva a separarsi senza che il pensiero abbia radicato a lungo.

Ricordati che sarà comunque difficile. Purtroppo non è che i problemi scompariranno all'improvviso, anzi, può essere che te ne troverai altri davanti. E capisco il desiderio di sostegno e rifugio, ma cara, è davvero pericoloso aspettarselo, per dire, da un uomo quasi estraneo. Questo per dirtelo con parole dolci.
In realtà, cara, le persone che ti vogliono bene cercheranno di aiutarti. A modo loro. Un modo che potresti non apprezzare (tipo i tuoi genitori adesso, anche se approvo totalmente il post che ti ha scritto Lunapiena a proposito).
Ma la cosa che ci si aspetta, che tu stessa dovresti aspettarti da te, che almeno dovresti provare a fare, per crescere, per essere donna e madre quale vuoi essere, è affrontare i problemi, cercare una soluzione, da sola.
Non nel senso di fuggire dal mondo e non accettare l'aiuto di nessuno, figuriamoci... l'aiuto delle persone è importante. Una nonna che ti tieni i bambini è impagabile :smile:
Ma non potranno mai portare via da te la confusione e le paure, le liti casomai ce ne fossero, i problemi sugli accordi sui figli, casomai ce ne fossero.
Non potranno mai portare via per te la consapevolezza di un grande fallimento, che è tuo tanto quanto di tuo marito. La consapevolezza di due figli che saranno figli di divorziati (sì esistono destini peggiori ma cmq questo glielo avete cucinato voi). La consapevolezza dei tuoi errori. Sono tutte cose che ti appartengono e che devi accettare e avere il coraggio di guardare in faccia, se vuoi crescere e avere poi una vita migliore, un futuro migliore.

Consigli pratici?
Non ti arrabbiare con chi ti critica. Hanno ragione, e lo sai, e per questo ti arrabbi, perchè sei già arrabbiata con te stessa. Vorresti coccole e mamma e papà che ti dicono che andrà tutto bene (e non sai quanto ti capisco, credimi) ma quel tempo è passato, purtroppo. Sei tu che hai quel ruolo verso i tuoi figli.
Non arrabbiarti, ascolta, rispondi se credi, ma ascolta rifletti e continua la tua vita e le tue scelte.
Metti già in conto che starai male, ancora, per diverso tempo. Quando ti sembra troppo e vuoi piangere o urlare o qualunque cosa, ripetiti che è normale, e che passerà.
E' bello poter contare su un amico che ti dona un pò di rosa e di romanticismo e di speranza. Ma questa speranza è mooooolto fragile, e penso che qui siamo tutti d'accordo nel dire che probabilmente svanirà. Mettilo in conto. Non farti influenzare o spezzare da quel tuo amico.

In bocca al lupo.
 
Cara Maya, io sono separata, consapevolmente e "felicemente", quindi figurati, se sei decisa a separarti non dubito che avrai ottimi motivi. So che non si arriva a separarsi senza che il pensiero abbia radicato a lungo.

Ricordati che sarà comunque difficile. Purtroppo non è che i problemi scompariranno all'improvviso, anzi, può essere che te ne troverai altri davanti. E capisco il desiderio di sostegno e rifugio, ma cara, è davvero pericoloso aspettarselo, per dire, da un uomo quasi estraneo. Questo per dirtelo con parole dolci.
In realtà, cara, le persone che ti vogliono bene cercheranno di aiutarti. A modo loro. Un modo che potresti non apprezzare (tipo i tuoi genitori adesso, anche se approvo totalmente il post che ti ha scritto Lunapiena a proposito).
Ma la cosa che ci si aspetta, che tu stessa dovresti aspettarti da te, che almeno dovresti provare a fare, per crescere, per essere donna e madre quale vuoi essere, è affrontare i problemi, cercare una soluzione, da sola.
Non nel senso di fuggire dal mondo e non accettare l'aiuto di nessuno, figuriamoci... l'aiuto delle persone è importante. Una nonna che ti tieni i bambini è impagabile :smile:
Ma non potranno mai portare via da te la confusione e le paure, le liti casomai ce ne fossero, i problemi sugli accordi sui figli, casomai ce ne fossero.
Non potranno mai portare via per te la consapevolezza di un grande fallimento, che è tuo tanto quanto di tuo marito. La consapevolezza di due figli che saranno figli di divorziati (sì esistono destini peggiori ma cmq questo glielo avete cucinato voi). La consapevolezza dei tuoi errori. Sono tutte cose che ti appartengono e che devi accettare e avere il coraggio di guardare in faccia, se vuoi crescere e avere poi una vita migliore, un futuro migliore.

Consigli pratici?
Non ti arrabbiare con chi ti critica. Hanno ragione, e lo sai, e per questo ti arrabbi, perchè sei già arrabbiata con te stessa. Vorresti coccole e mamma e papà che ti dicono che andrà tutto bene (e non sai quanto ti capisco, credimi) ma quel tempo è passato, purtroppo. Sei tu che hai quel ruolo verso i tuoi figli.
Non arrabbiarti, ascolta, rispondi se credi, ma ascolta rifletti e continua la tua vita e le tue scelte.
Metti già in conto che starai male, ancora, per diverso tempo. Quando ti sembra troppo e vuoi piangere o urlare o qualunque cosa, ripetiti che è normale, e che passerà.
E' bello poter contare su un amico che ti dona un pò di rosa e di romanticismo e di speranza. Ma questa speranza è mooooolto fragile, e penso che qui siamo tutti d'accordo nel dire che probabilmente svanirà. Mettilo in conto. Non farti influenzare o spezzare da quel tuo amico.

In bocca al lupo.
hai scritto cose molto giuste.
il problema è che maya ha parlato di "prova" con due bimbi piccoli e la mala fede di non passare la pausa di riflessione da sola.
 

gas

Utente di lunga data
Cara Maya, io sono separata, consapevolmente e "felicemente", quindi figurati, se sei decisa a separarti non dubito che avrai ottimi motivi. So che non si arriva a separarsi senza che il pensiero abbia radicato a lungo.

Ricordati che sarà comunque difficile. Purtroppo non è che i problemi scompariranno all'improvviso, anzi, può essere che te ne troverai altri davanti. E capisco il desiderio di sostegno e rifugio, ma cara, è davvero pericoloso aspettarselo, per dire, da un uomo quasi estraneo. Questo per dirtelo con parole dolci.
In realtà, cara, le persone che ti vogliono bene cercheranno di aiutarti. A modo loro. Un modo che potresti non apprezzare (tipo i tuoi genitori adesso, anche se approvo totalmente il post che ti ha scritto Lunapiena a proposito).
Ma la cosa che ci si aspetta, che tu stessa dovresti aspettarti da te, che almeno dovresti provare a fare, per crescere, per essere donna e madre quale vuoi essere, è affrontare i problemi, cercare una soluzione, da sola.
Non nel senso di fuggire dal mondo e non accettare l'aiuto di nessuno, figuriamoci... l'aiuto delle persone è importante. Una nonna che ti tieni i bambini è impagabile :smile:
Ma non potranno mai portare via da te la confusione e le paure, le liti casomai ce ne fossero, i problemi sugli accordi sui figli, casomai ce ne fossero.
Non potranno mai portare via per te la consapevolezza di un grande fallimento, che è tuo tanto quanto di tuo marito. La consapevolezza di due figli che saranno figli di divorziati (sì esistono destini peggiori ma cmq questo glielo avete cucinato voi). La consapevolezza dei tuoi errori. Sono tutte cose che ti appartengono e che devi accettare e avere il coraggio di guardare in faccia, se vuoi crescere e avere poi una vita migliore, un futuro migliore.

Consigli pratici?
Non ti arrabbiare con chi ti critica. Hanno ragione, e lo sai, e per questo ti arrabbi, perchè sei già arrabbiata con te stessa. Vorresti coccole e mamma e papà che ti dicono che andrà tutto bene (e non sai quanto ti capisco, credimi) ma quel tempo è passato, purtroppo. Sei tu che hai quel ruolo verso i tuoi figli.
Non arrabbiarti, ascolta, rispondi se credi, ma ascolta rifletti e continua la tua vita e le tue scelte.
Metti già in conto che starai male, ancora, per diverso tempo. Quando ti sembra troppo e vuoi piangere o urlare o qualunque cosa, ripetiti che è normale, e che passerà.
E' bello poter contare su un amico che ti dona un pò di rosa e di romanticismo e di speranza. Ma questa speranza è mooooolto fragile, e penso che qui siamo tutti d'accordo nel dire che probabilmente svanirà. Mettilo in conto. Non farti influenzare o spezzare da quel tuo amico.

In bocca al lupo.
:up:
 

milli

Utente di lunga data
Cara Maya, io sono separata, consapevolmente e "felicemente", quindi figurati, se sei decisa a separarti non dubito che avrai ottimi motivi. So che non si arriva a separarsi senza che il pensiero abbia radicato a lungo.

Ricordati che sarà comunque difficile. Purtroppo non è che i problemi scompariranno all'improvviso, anzi, può essere che te ne troverai altri davanti. E capisco il desiderio di sostegno e rifugio, ma cara, è davvero pericoloso aspettarselo, per dire, da un uomo quasi estraneo. Questo per dirtelo con parole dolci.
In realtà, cara, le persone che ti vogliono bene cercheranno di aiutarti. A modo loro. Un modo che potresti non apprezzare (tipo i tuoi genitori adesso, anche se approvo totalmente il post che ti ha scritto Lunapiena a proposito).
Ma la cosa che ci si aspetta, che tu stessa dovresti aspettarti da te, che almeno dovresti provare a fare, per crescere, per essere donna e madre quale vuoi essere, è affrontare i problemi, cercare una soluzione, da sola.
Non nel senso di fuggire dal mondo e non accettare l'aiuto di nessuno, figuriamoci... l'aiuto delle persone è importante. Una nonna che ti tieni i bambini è impagabile :smile:
Ma non potranno mai portare via da te la confusione e le paure, le liti casomai ce ne fossero, i problemi sugli accordi sui figli, casomai ce ne fossero.
Non potranno mai portare via per te la consapevolezza di un grande fallimento, che è tuo tanto quanto di tuo marito. La consapevolezza di due figli che saranno figli di divorziati (sì esistono destini peggiori ma cmq questo glielo avete cucinato voi). La consapevolezza dei tuoi errori. Sono tutte cose che ti appartengono e che devi accettare e avere il coraggio di guardare in faccia, se vuoi crescere e avere poi una vita migliore, un futuro migliore.

Consigli pratici?
Non ti arrabbiare con chi ti critica. Hanno ragione, e lo sai, e per questo ti arrabbi, perchè sei già arrabbiata con te stessa. Vorresti coccole e mamma e papà che ti dicono che andrà tutto bene (e non sai quanto ti capisco, credimi) ma quel tempo è passato, purtroppo. Sei tu che hai quel ruolo verso i tuoi figli.
Non arrabbiarti, ascolta, rispondi se credi, ma ascolta rifletti e continua la tua vita e le tue scelte.
Metti già in conto che starai male, ancora, per diverso tempo. Quando ti sembra troppo e vuoi piangere o urlare o qualunque cosa, ripetiti che è normale, e che passerà.
E' bello poter contare su un amico che ti dona un pò di rosa e di romanticismo e di speranza. Ma questa speranza è mooooolto fragile, e penso che qui siamo tutti d'accordo nel dire che probabilmente svanirà. Mettilo in conto. Non farti influenzare o spezzare da quel tuo amico.

In bocca al lupo.
:up:
 

Nausicaa

sfdcef
hai scritto cose molto giuste.
il problema è che maya ha parlato di "prova" con due bimbi piccoli e la mala fede di non passare la pausa di riflessione da sola.

Il problema è che Maya appare giovane anche per la sua età.
Con l'attitudine a gridare "non è giusto! Quindi non deve essere così!" di una ragazza.
E la maturità non la si ottiene di punto in bianco solo decidendolo, ma la si costruisce giorno per giorno.
Magari Maya può farlo.
Ha cominciato male (io ho cominciato sposando mio marito, non un grande esempio di maturità ed ero più grande di lei) ma non vuol dire che non può continuare meglio.
La "pausa"... capisco il tentativo di fare una cosa così grave senza doverne per forza affrontare tutte le responsabilità. Della serie, se è una pausa, non può essere proprio come la cosa vera, no? Magari si arriva alla cosa vera senza neppure rendersene conto...
Capisco che la presenza di un uomo sembri una attrattiva irrinunciabile, che promette chissà che cose nuove e soddisfacenti.

Non la lodo per questo, ma risulta coerente con quello che Maya racconta e dice.

E allora quello che posso fare è dare consigli, sperando che qualcuno attecchisca.

Per esempio, i bimbi. Proteggerli, proteggerli, proteggerli.
Maya, magari puoi andare da un mediatore familiare o da uno psicologo infantile per chiedere quale è il migliore modo di gestire con i figli questa pausa e tutto quanto.

Ecco, una domanda per Maya. Cosa sanno i bambini? Come stanno vivendo questa situazione? Che cosa gli dite tu e tuo marito? Parliamo di loro.
 

Duchessa

Utente di lunga data
Il problema è che Maya appare giovane anche per la sua età.
Con l'attitudine a gridare "non è giusto! Quindi non deve essere così!" di una ragazza.
E la maturità non la si ottiene di punto in bianco solo decidendolo, ma la si costruisce giorno per giorno.
Magari Maya può farlo.
Ha cominciato male (io ho cominciato sposando mio marito, non un grande esempio di maturità ed ero più grande di lei) ma non vuol dire che non può continuare meglio.
La "pausa"... capisco il tentativo di fare una cosa così grave senza doverne per forza affrontare tutte le responsabilità. Della serie, se è una pausa, non può essere proprio come la cosa vera, no? Magari si arriva alla cosa vera senza neppure rendersene conto...
Capisco che la presenza di un uomo sembri una attrattiva irrinunciabile, che promette chissà che cose nuove e soddisfacenti.

Non la lodo per questo, ma risulta coerente con quello che Maya racconta e dice.

E allora quello che posso fare è dare consigli, sperando che qualcuno attecchisca.

Per esempio, i bimbi. Proteggerli, proteggerli, proteggerli.
Maya, magari puoi andare da un mediatore familiare o da uno psicologo infantile per chiedere quale è il migliore modo di gestire con i figli questa pausa e tutto quanto.

Ecco, una domanda per Maya. Cosa sanno i bambini? Come stanno vivendo questa situazione? Che cosa gli dite tu e tuo marito? Parliamo di loro.
Condivido. In particolare il grassetto.
Maya potrà maturare solo facendo esperienza di cose nuove, però. e sbattendo anche il naso contro i muri, sì, l'importante è non far sbattere il naso ai figli, e proteggerli.

I suggerimenti delle persone più mature servono, anche se solo in parte, mentre di certo non servono le critiche e i giudizi! Nè quelli dei genitori nè quelli degli estranei (che su un forum si spari è normalità, ma che sparino i genitori proprio no). I veri amici, le persone utili, sono quelle che "accompagnano", e semmai fanno via via domande per aiutare a fare un po' di luce sulla situazione.
Chi non l'ha passata farebbe meglio a tacere.. dunque continua a parlare tu :smile:
 

Sbriciolata

Escluso
Condivido. In particolare il grassetto.
Maya potrà maturare solo facendo esperienza di cose nuove, però. e sbattendo anche il naso contro i muri, sì, l'importante è non far sbattere il naso ai figli, e proteggerli.

I suggerimenti delle persone più mature servono, anche se solo in parte, mentre di certo non servono le critiche e i giudizi! Nè quelli dei genitori nè quelli degli estranei (che su un forum si spari è normalità, ma che sparino i genitori proprio no). I veri amici, le persone utili, sono quelle che "accompagnano", e semmai fanno via via domande per aiutare a fare un po' di luce sulla situazione.
Chi non l'ha passata farebbe meglio a tacere.. dunque continua a parlare tu :smile:
ah. Abbiamo un moderatore e non ne sapevo nulla.
 

Sbriciolata

Escluso

Simy

WWF

Sbriciolata

Escluso
bè faccio la segretaria di Oscuro.. ti pare che non possa prendere nota di una cosa simile :D
Giusto. Allora, tu che hai esperienza... in caso uno voglia commentare un post... dov'è che deve spedire il curriculum? A Oscuro io lo mandai, a suo tempo... ma non mi ha risposto:confused:
 

Simy

WWF
Giusto. Allora, tu che hai esperienza... in caso uno voglia commentare un post... dov'è che deve spedire il curriculum? A Oscuro io lo mandai, a suo tempo... ma non mi ha risposto:confused:
Guarda fino a ieri non mi pare che ci fossero particolari limitazioni nei commenti...ho anche verificato stamattina se ci fossero aggiornamenti ma nulla...
quindi commenta liberamente :D
 

maya

Utente di lunga data
Cara Maya, io sono separata, consapevolmente e "felicemente", quindi figurati, se sei decisa a separarti non dubito che avrai ottimi motivi. So che non si arriva a separarsi senza che il pensiero abbia radicato a lungo.

Ricordati che sarà comunque difficile. Purtroppo non è che i problemi scompariranno all'improvviso, anzi, può essere che te ne troverai altri davanti. E capisco il desiderio di sostegno e rifugio, ma cara, è davvero pericoloso aspettarselo, per dire, da un uomo quasi estraneo. Questo per dirtelo con parole dolci.
In realtà, cara, le persone che ti vogliono bene cercheranno di aiutarti. A modo loro. Un modo che potresti non apprezzare (tipo i tuoi genitori adesso, anche se approvo totalmente il post che ti ha scritto Lunapiena a proposito).
Ma la cosa che ci si aspetta, che tu stessa dovresti aspettarti da te, che almeno dovresti provare a fare, per crescere, per essere donna e madre quale vuoi essere, è affrontare i problemi, cercare una soluzione, da sola.
Non nel senso di fuggire dal mondo e non accettare l'aiuto di nessuno, figuriamoci... l'aiuto delle persone è importante. Una nonna che ti tieni i bambini è impagabile :smile:
Ma non potranno mai portare via da te la confusione e le paure, le liti casomai ce ne fossero, i problemi sugli accordi sui figli, casomai ce ne fossero.
Non potranno mai portare via per te la consapevolezza di un grande fallimento, che è tuo tanto quanto di tuo marito. La consapevolezza di due figli che saranno figli di divorziati (sì esistono destini peggiori ma cmq questo glielo avete cucinato voi). La consapevolezza dei tuoi errori. Sono tutte cose che ti appartengono e che devi accettare e avere il coraggio di guardare in faccia, se vuoi crescere e avere poi una vita migliore, un futuro migliore.

Consigli pratici?
Non ti arrabbiare con chi ti critica. Hanno ragione, e lo sai, e per questo ti arrabbi, perchè sei già arrabbiata con te stessa. Vorresti coccole e mamma e papà che ti dicono che andrà tutto bene (e non sai quanto ti capisco, credimi) ma quel tempo è passato, purtroppo. Sei tu che hai quel ruolo verso i tuoi figli.
Non arrabbiarti, ascolta, rispondi se credi, ma ascolta rifletti e continua la tua vita e le tue scelte.
Metti già in conto che starai male, ancora, per diverso tempo. Quando ti sembra troppo e vuoi piangere o urlare o qualunque cosa, ripetiti che è normale, e che passerà.
E' bello poter contare su un amico che ti dona un pò di rosa e di romanticismo e di speranza. Ma questa speranza è mooooolto fragile, e penso che qui siamo tutti d'accordo nel dire che probabilmente svanirà. Mettilo in conto. Non farti influenzare o spezzare da quel tuo amico.

In bocca al lupo.
x adesso l'amico nn fa nulla per farmi credere che tutto sarà rosa e fiori...lo sbaglio è il mio ...mi attacco a qualcosa per senntirmi meno sola ma in cuor mio mi ripeto che nn sarà lui colui che mi tirerà fuori dalla situazione....ma dovrò farlo da sola con le mie capacità e la mia forza...
si lo sento già ora che sto male... e per un po starò cosi... sarà dura avrò bisogno dell'aiuto di qualcuno...ma quel qualcuno nn so nemmeno chi sarà... :(:(:(...xkè molti compresi i miei suoceri la mi cognata credono che sia stata io a volere ciò xciò..penseranno se l'hai voluto adesso nn ti lamentare..e hanno ragione..mi chiedo e gli chiedo a lui che mi ha affiancato per 7 anni xke sia andata così in cosa si è sbbagliato e dove magari ancora saremmo in tempo per rimediare...ma i miei errori da lui nn perdonati nn mi fanno avere una risposta... e cosi io finisco nell'oblio...di cercare una vita nuova per questa l'ho già bruciata...
 

maya

Utente di lunga data
Il problema è che Maya appare giovane anche per la sua età.
Con l'attitudine a gridare "non è giusto! Quindi non deve essere così!" di una ragazza.
E la maturità non la si ottiene di punto in bianco solo decidendolo, ma la si costruisce giorno per giorno.
Magari Maya può farlo.
Ha cominciato male (io ho cominciato sposando mio marito, non un grande esempio di maturità ed ero più grande di lei) ma non vuol dire che non può continuare meglio.
La "pausa"... capisco il tentativo di fare una cosa così grave senza doverne per forza affrontare tutte le responsabilità. Della serie, se è una pausa, non può essere proprio come la cosa vera, no? Magari si arriva alla cosa vera senza neppure rendersene conto...
Capisco che la presenza di un uomo sembri una attrattiva irrinunciabile, che promette chissà che cose nuove e soddisfacenti.

Non la lodo per questo, ma risulta coerente con quello che Maya racconta e dice.





E allora quello che posso fare è dare consigli, sperando che qualcuno attecchisca.

Per esempio, i bimbi. Proteggerli, proteggerli, proteggerli.
Maya, magari puoi andare da un mediatore familiare o da uno psicologo infantile per chiedere quale è il migliore modo di gestire con i figli questa pausa e tutto quanto.

Ecco, una domanda per Maya. Cosa sanno i bambini? Come stanno vivendo questa situazione? Che cosa gli dite tu e tuo marito? Parliamo di loro.

i bimbi ancora nn sanno nulla purtroppo... nn so nemmeno cosa gli diremo con lui di ciò nn se ne parlato... avevo pensato almeno alla grande di dire " che mamma e papà per un pò staranno distanti... " nn lo so nemmeno io cosa dirgli ne nessuno finora si sia interessa a parlare di ciò....
 

Nausicaa

sfdcef
x adesso l'amico nn fa nulla per farmi credere che tutto sarà rosa e fiori...lo sbaglio è il mio ...mi attacco a qualcosa per senntirmi meno sola ma in cuor mio mi ripeto che nn sarà lui colui che mi tirerà fuori dalla situazione....ma dovrò farlo da sola con le mie capacità e la mia forza...
si lo sento già ora che sto male... e per un po starò cosi... sarà dura avrò bisogno dell'aiuto di qualcuno...ma quel qualcuno nn so nemmeno chi sarà... :(:(:(...xkè molti compresi i miei suoceri la mi cognata credono che sia stata io a volere ciò xciò..penseranno se l'hai voluto adesso nn ti lamentare..e hanno ragione..mi chiedo e gli chiedo a lui che mi ha affiancato per 7 anni xke sia andata così in cosa si è sbbagliato e dove magari ancora saremmo in tempo per rimediare...ma i miei errori da lui nn perdonati nn mi fanno avere una risposta... e cosi io finisco nell'oblio...di cercare una vita nuova per questa l'ho già bruciata...

Cara, non puoi cercare aiuto in qualcuno oltre che te. Magari un sostegno psicologico, che è però sempre e comunque solo una stampella, camminare lo devi fare da te.

Credimi, è più facile farlo che dirlo, più facile farlo che decidere di farlo.
Come, quale possa essere la molla che ti scatta dentro e ti dice "ora basta recriminare vado avanti", non lo so, cambia per ognuno.
Intanto, smetti di cercare aiuti fuori. Fai conto che non ci siano e fai conto che non arrivino. Se arrivano, meglio, ma se non arrivano come spesso è per la gente, almeno ti sei mossa, e sei diventata più grande e forte.

La tua vita non l'hai bruciata e a nessuno è dato avere una vita nuova. Hai fatto errori, e nessun passato può essere cambiato, ma puoi fare qualcosa per il tuo presente, affinchè in futuro sia un passato di cui essere contenta :) ***

Pensa alle cose pratiche ora. I pensieri sul come e perchè e dove ho sbagliato arriveranno e ti sommergeranno più e più volte, ancora e ancora. Fino a che magari ti darai una risposta. Ma sei donna e madre e quindi vai sul pratico.

Dove vivi? Quanto spendi? Quanto guadagni? Quali impegni hai? Riesci ad occuparti dei tuoi figli da sola? Proteggi il rapporto dei tuoi figli col loro padre, evitando che lui magari se ne occupi troppo poco? (non serve che rispondi, domande da fare a te stessa)

Ecco il mio consiglio pratico. Concentrati sulle necessità dei tuoi figli. Il primo prezzo da pagare per l'avventatezza del tuo matrimonio, mi dispiace, è che ora devi pensare prima di tutto a loro, e solo dopo a te. Tu, ora, devi solo reggere l'onda e ritrovare una routine quotidiana che sia stabile e rassicurante per loro. A te, penserai dopo.
Non prenderla come una cosa dura da dirti. A parte che è la verità, è anche un obiettivo cui puoi pensare e puntare da sola, invece di far vagare il pensiero senza meta su sentieri impazziti.













*** è una frase bellissima, e non è mia. Cit Therry Pratchett
 

Nausicaa

sfdcef
i bimbi ancora nn sanno nulla purtroppo... nn so nemmeno cosa gli diremo con lui di ciò nn se ne parlato... avevo pensato almeno alla grande di dire " che mamma e papà per un pò staranno distanti... " nn lo so nemmeno io cosa dirgli ne nessuno finora si sia interessa a parlare di ciò....

Questo è brutto Maya.
Capisco che la cosa spaventi, ma è brutto.

Se non te la senti di decidere da sola, se non ve la sentite di parlare assieme, vai da un mediatore e non vergognarti di spiegare e fare domande.

I bambini sentono i cambiamenti e ne sono generalmente spaventati, quando vedono l'insicurezza dei genitori.
 
Stato
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