È l'ultima tendenza della moda.L'ala di fagiano mi manca :rotfl:
Non sei aggiornata....io sono molto avanti...pure troppo
È l'ultima tendenza della moda.L'ala di fagiano mi manca :rotfl:
Ammetto di aver interpretato male e nella tua conclusione non ci vedo niente di cinico, anzi, mi parli di cose che ho già visto. Oltretutto, se io sto così, chi la vita se l'era costruita se la vede franare peggio. So che probabilmente sto ingigantendo, ne sono consapevole, ma lei significava tanto per me, ed è la goccia che sta facendo traboccare tutto il mio vaso, che è sempre stato molto più pieno per la mia età, mi dicono. Per il resto, capisco moltissimo il discorso del lasciarsi andare... e sappi che ti sono vicina.Be', si. In parte avere pochi momenti vuoti aiuta. E' vero. Però i problemi che ho risolto meglio nella vita sono stati quelli che ho potuto digerire. Non quelli sui quali nel tempo si sono ammucchiati pensieri. Sono quelli dove sono riuscita a piangere tanto. E su questo confermo quanto già ti hanno detto in più. Aggiungo una cosa: per risolverli e' vero anche che bisogna guardarli nella giusta prospettiva. Se no si finisce per sottovalutarli, o ingigantirli. Con questo ti vorrei anche dire di non fraintendere quello che ti ha scritto [MENTION=4739]Brunetta[/MENTION]. Nessuno vuole sminuire il tuo dolore. O dire che la tua storia non fosse importante. Però è un dato: sei giovane. Hai davanti la vita. Con questa ragazza hai avuto una storia che è finita male. Capisco che a nessuno piaccia fare esperienza attraverso il dolore, ma per tua fortuna la storia si è fermata prima che iniziaste a costruire. Altro che non fosse l'amore che c'era. Ti sembrerò cinica, ma quando ai sentimenti si affianca la costruzione materiale di un progetto.... Poi distruggere e' più dura.
Tutto qui![]()
ANFATTI!!!"Ti vedo davanti a me lontanissimoÈ l'ultima tendenza della moda.
Non sei aggiornata....io sono molto avanti...pure troppo![]()
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Ipazia che non è cresciuta nella famiglia del Mulino Bianco ti ha detto la stessa cosa, ovvero che se hai una percezione di quel tipo rispetto a tua madre devi farci pace con un aiuto.Probabilmente ci ho visto un tono di sprezzo che non era sottinteso: mi ha sinceramente urtata il reputarti addirittura "sbalordita" (se cito male è perché non riesco a vedere il post) da determinate affermazioni. Hai una visione molto netta del mondo, che condivido, da quel che leggo, in gran parte degli aspetti, ma non tutti sono uguali: se con la tua famiglia sei riuscita ad avere un rapporto perfettamente stretto e simmetrico e pieno di reciproco attaccamento e affetto, puoi essere solo fortunata, forse conta anche che sei di un'altra generazione, ma non tutti sono uguali o hanno la stessa visione delle cose, o degli affetti.
Il problema è il vil denaro, fondamentalmehte. Mi sono sentita punta dal fatto che il tuo sembrasse un giudizio calato da una cattedra, tutto qui.Ipazia che non è cresciuta nella famiglia del Mulino Bianco ti ha detto la stessa cosa, ovvero che se hai una percezione di quel tipo rispetto a tua madre devi farci pace con un aiuto.
Tendo a essere sintetica. Può sembrare duro.Il problema è il vil denaro, fondamentalmehte. Mi sono sentita punta dal fatto che il tuo sembrasse un giudizio calato da una cattedra, tutto qui.
Ripeto che il problema è strettamente economico: non solo ho considerato la possibilità, ma ho visto uno psicologo fra novembre e dicembre: miglioramenti ce ne sono stati un po', ma non potevo permettermi più di quattro o cinque sedute dai miei. Qui i prezzi raddoppiano e gli ambienti sono tutti fondamentalmente ecclesiastici. Pur volendo, devo cavarmela da sola per forza fino a che non ho i mezzi. E fino a che non ho uno straccio di dtipendio la vefo dura.Tendo a essere sintetica. Può sembrare duro.
Considerare seriamente la possibilità fa cambiare atteggiamento perché significa riconoscere che non va bene così e non fissarsi nel loop.
Di uno psicologo non hai bisogno. Non ti farebbe male, ma bisogno non ne hai perchè hai capito le cose essenziali, e hai anche la forza e l'umiltà di dirtele. "Piacerle mi sbalordiva" è una descrizione esattissima, e molto difficile da pensare, di solito per arrivarci un paziente ci mette veramente tanto. Fatichi ad accettare, forse, che per lei, invece, piacere agli altri non è per niente sbalorditivo. Così, molto semplicemente, lei non sa quel che ti ha tolto, non sa quel che le hai dato, e soprattutto non sa quel che avresti voluto e potuto darle, quella cosa veramente sbalorditiva che chiamiamo "amore". Ciao.Ripeto che il problema è strettamente economico: non solo ho considerato la possibilità, ma ho visto uno psicologo fra novembre e dicembre: miglioramenti ce ne sono stati un po', ma non potevo permettermi più di quattro o cinque sedute dai miei. Qui i prezzi raddoppiano e gli ambienti sono tutti fondamentalmente ecclesiastici. Pur volendo, devo cavarmela da sola per forza fino a che non ho i mezzi. E fino a che non ho uno straccio di dtipendio la vefo dura.
Penso che la sua nozione di piacere si sia semplicemente assottigliata con il tempo: penso che all'inizio sbalordisse anche lei, ma prima aveva solo me, adesso che ha tanta gente è migliore la quantità e non la qualità. È esattamente come dici: da un lato non si rende conto, o forse se ne rende conto ma è una cosa che non le interessa. Il punto è che io di cose affossate ne ho tante, mi mancano quegli 80-100 euro a seduta per piangere e mettere in ordine in uno studio come faccio a casa da sola.Di uno psicologo non hai bisogno. Non ti farebbe male, ma bisogno non ne hai perchè hai capito le cose essenziali, e hai anche la forza e l'umiltà di dirtele. "Piacerle mi sbalordiva" è una descrizione esattissima, e molto difficile da pensare, di solito per arrivarci un paziente ci mette veramente tanto. Fatichi ad accettare, forse, che per lei, invece, piacere agli altri non è per niente sbalorditivo. Così, molto semplicemente, lei non sa quel che ti ha tolto, non sa quel che le hai dato, e soprattutto non sa quel che avresti voluto e potuto darle, quella cosa veramente sbalorditiva che chiamiamo "amore". Ciao.
Non ho capito. Perché dovrebbe essere sbalorditivo piacere?Di uno psicologo non hai bisogno. Non ti farebbe male, ma bisogno non ne hai perchè hai capito le cose essenziali, e hai anche la forza e l'umiltà di dirtele. "Piacerle mi sbalordiva" è una descrizione esattissima, e molto difficile da pensare, di solito per arrivarci un paziente ci mette veramente tanto. Fatichi ad accettare, forse, che per lei, invece, piacere agli altri non è per niente sbalorditivo. Così, molto semplicemente, lei non sa quel che ti ha tolto, non sa quel che le hai dato, e soprattutto non sa quel che avresti voluto e potuto darle, quella cosa veramente sbalorditiva che chiamiamo "amore". Ciao.
Beh, in fondo le due cose sono simili. Io sono sempre intelligente e simpatica per tutto il cosmo, ma nessuno era mai arrivato a volermi toccare. Può sembrare stupido, ma per me non lo era. A lei piacevo, fino a che le cose non sono andate male (o almeno credo), quello con cui sono andata si voleva svuotare le palle, fossi stata la strega di Biancaneve dubito se ne sarebbe accorto.Non ho capito. Perché dovrebbe essere sbalorditivo piacere?
Invece concordo sul fatto che sia sbalorditivo essere amati.
Ma figurati!Beh, in fondo le due cose sono simili. Io sono sempre intelligente e simpatica per tutto il cosmo, ma nessuno era mai arrivato a volermi toccare. Può sembrare stupido, ma per me non lo era. A lei piacevo, fino a che le cose non sono andate male (o almeno credo), quello con cui sono andata si voleva svuotare le palle, fossi stata la strega di Biancaneve dubito se ne sarebbe accorto.
E a chi mi dovevo avvicinare, se nessuno mi cagava, scusami?Ma figurati!
Si sta insieme sempre in due. Con altre persone ti sarai posta tu in modo da non fare avvicinare.
Hai detto che hai amici, frequentavi tante persone e ti trovano simpatica.E a chi mi dovevo avvicinare, se nessuno mi cagava, scusami?
Sì, ma avere amici che ti trovano simpatica non vuol dire che tu possa piacergli. A parte i segnali che uno può lanciare, guarda che al massimo uno vede il disabile intelligente seduto sulla carrozzina, ma alla gente non passa minimamente nel cervello che tu possa essere una persona dotata di istinti sessuali. Che da fuori ti potrà sembrare un'esagerazione, ma ti assicuro che non lo è. Mi è piaciuto un ragazzino, parecchi anni fa, e lui più che apprezzare me quasi quasi si meravigliava che avessi un cervello e che riuscissi a muovere le gambe. Io sono d'accordo con te, nel senso che è vero, spesso è una questione di porsi... nel mio caso, però, puoi ridere e scherzare come vuoi, essere colta e simpatica quanto ti pare, ma non è la prima cosa che la gente vede, e devi star lì a dimostrare che ehi, sì, non sono un povero storpio, ragiono e sto flirtando con te! Non è vittimismo, è oggettivamente più difficile perché la gente è stupida. Quanta gente alle lauree dei miei amici mi è venuta a dire "che bel vestitino" come ai bambini di due anni? Si parte sempre dall'assunto che sei cerebroleso. Se non si parte da quello, si parte dall'assunto che non vuoi scopare, perché per l'amor di Dio. Lei invece era stata diversa, ma il succo è che anche io per lei ero simpatica e intelligente prima di tutto, a questo punto. È anche per questo che non mi interessano le scopamicizie: se devo fare tutta questa fatica per un quarto d'ora di scopata, uso la mano, e la fatica la faccio per costruirmi qualcos'altro, o almeno di tentare.Hai detto che hai amici, frequentavi tante persone e ti trovano simpatica.
Del resto le occasioni di uscite e conoscenze nel periodo universitario sono molte.
Vero è che i ragazzi (penso anche le ragazze) tendono a evitare approcci spontanei.
Sono stata alla laurea di due ragazze all'università di Pavia. Preciso di Pavia perché è un piccolo centro, ha in proporzione una popolazione universitaria enorme e una struttura logistica che favorisce la vicinanza.
Queste due ragazze splendide erano circondate da uno stuolo di amiche molto belle, carine, normali di ogni tipo per ogni gusto da alte e magre rosse e ricce a piccole e morbide bionde a brune delicate, insomma tutte le tipologie. Ebbene sono state totalmente ignorate. Neanche sguardi hanno rivelato timidamente il desiderio di avvicinarsi, anche con la scusa banale di brindare insieme. Solo un papà ha approcciato per proporre una reciproca foto di gruppo. Ma a nessuno è passato per la testa di scambiarsi il numero di telefono neanche con la scusa delle foto di laurea.
Quindi capisco che sia entrato nel costume approcciarsi solo in luoghi deputati o attraverso amici.
Questo non deve farti pensare di non essere gradit
Ti ho fatto un esempio per farti notare che non è che chi non è in carrozzina non abbia difficoltà a trovare una persona con la quale abbia un senso stare insieme.Sì, ma avere amici che ti trovano simpatica non vuol dire che tu possa piacergli. A parte i segnali che uno può lanciare, guarda che al massimo uno vede il disabile intelligente seduto sulla carrozzina, ma alla gente non passa minimamente nel cervello che tu possa essere una persona dotata di istinti sessuali. Che da fuori ti potrà sembrare un'esagerazione, ma ti assicuro che non lo è. Mi è piaciuto un ragazzino, parecchi anni fa, e lui più che apprezzare me quasi quasi si meravigliava che avessi un cervello e che riuscissi a muovere le gambe. Io sono d'accordo con te, nel senso che è vero, spesso è una questione di porsi... nel mio caso, però, puoi ridere e scherzare come vuoi, essere colta e simpatica quanto ti pare, ma non è la prima cosa che la gente vede, e devi star lì a dimostrare che ehi, sì, non sono un povero storpio, ragiono e sto flirtando con te! Non è vittimismo, è oggettivamente più difficile perché la gente è stupida. Quanta gente alle lauree dei miei amici mi è venuta a dire "che bel vestitino" come ai bambini di due anni? Si parte sempre dall'assunto che sei cerebroleso. Se non si parte da quello, si parte dall'assunto che non vuoi scopare, perché per l'amor di Dio. Lei invece era stata diversa, ma il succo è che anche io per lei ero simpatica e intelligente prima di tutto, a questo punto. È anche per questo che non mi interessano le scopamicizie: se devo fare tutta questa fatica per un quarto d'ora di scopata, uso la mano, e la fatica la faccio per costruirmi qualcos'altro, o almeno di tentare.
Ma infatti non lo nego: vedo di non essere l'unica ad avere difficoltà, eh. È come se però ci fosse un passaggio in più, la prima scrematura riguarda chi ti tratta da cogliona con problemi cerebrali, ed è purtroppo la maggioranzaTi ho fatto un esempio per farti notare che non è che chi non è in carrozzina non abbia difficoltà a trovare una persona con la quale abbia un senso stare insieme.
Sono certa che tu abbia più difficoltà, non sono scema, ma forse non tutte dipendenti da quello.
Certamente anche tu fai la tua selezione e non credere che la tua non possa essere meno frustrante di quella nei tuoi confronti.
Ma tanto li scarteresti tu perché sono coglioni :carneval:Ma infatti non lo nego: vedo di non essere l'unica ad avere difficoltà, eh. È come se però ci fosse un passaggio in più, la prima scrematura riguarda chi ti tratta da cogliona con problemi cerebrali, ed è purtroppo la maggioranza
Più che altro fai i conti col buonismo del poverin*...che è una brutta serpe strisciante e ha molteplici risvolti, anche sulla considerazione della sessualità, e questo non riguarda soltanto le disabilità...anche se nella disabilità i preconcetti sono veramente idioti a volte.Ma infatti non lo nego: vedo di non essere l'unica ad avere difficoltà, eh. È come se però ci fosse un passaggio in più, la prima scrematura riguarda chi ti tratta da cogliona con problemi cerebrali, ed è purtroppo la maggioranza
Vero u__uMa tanto li scarteresti tu perché sono coglioni :carneval: