E' successo anche a me ... la mia storia, le mie riflessioni.

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Diletta

Utente di lunga data
Ciao Dalida. Sicuramente la differenza c'è. Però dipende da quello che si sono detti, ed in che tono. Se la cosa si è limitata a conversazioni "amichevoli", amen. Se poi è scattata la scintilla dell'innamoramento......credo sia comunque doloroso

Ma c'è da considerare anche il fatto che sono stati beccati in corso d'opera e i giochi erano aperti...
o mi sbaglio?
 

Diletta

Utente di lunga data
Ora mi è tutto più chiaro. Dunque tu hai la certezza che non sia successo nulla di fisico fra loro....e questo dovrebbe darti un pò di sollievo, hanno saputo fermarsi in tempo. Però il fatto che comunque tua moglie si sia sentita così emotivamente vicina ad un'altra persona, mentre con te abbia un atteggiamento di chiusura.....beh, hai ragione, ètradimento anche questo. Certo capita di incontrare persone con le quali si stabilisce una sintonia....però se questa sintonia, questo confidarsi, questa affinità esiste con altri ma non con il prorpio partner.....la questione va affrontata. Capisco la tua frustrazione, credimi, in certi momenti vorresti solo recuperare un pò di serenità....e magari tendi ad evitare i musi e le discussioni; però il confronto in queste circostanze è necessario...anche per capire se lei effettivamente ha voglia di andare avanti come lo vuoi tu, o se piuttosto è ancora infatuata del tipo ed incerta sul da farsi. Però evitare di parlarne è atteggiamento immaturo. Le questioni non affrontate non si risolvono da sè. Cerca di non demordere.

e pensi che glielo direbbe?
Questo è un dubbio che martella la testa di Darty, secondo me.
 

Un_fiordiloto

Utente di lunga data
A me è durata due giorni, poi com'era ovvio che fosse è venuta a galla la 'sua' verità (che NON è MAI la verità vera ma, se va bene, un 50 %).
Poi, certo, infastidita...infastidita un par de palle, scusami eh...
e già quel 50% basta...:(

Se avete figli fai bene, glielo devi. Almeno provare. L'egoismo di chi tradisce non è più grave di colui che tradito mette i figli nella condizione di avere genitori separati. Il traditore rischia, il tradito rende il rischio realtà. Quando si fanno figli bisogna essere pronti ad affrontare e superare qualunque situazione per tenere insieme la famiglia. Se invece non avete figli non ne vale la pena, secondo me.
Sono d'accordo relativamente Zod. Se i figli sono piccoli comunque, percepiscono che c'è qualcosa che non va tra i genitori, che il clima non è sereno. Non si po' recitare la parte della famiglia felice. Non so se hai letto la storia di Stark qui nel forum, si è separato e sta gestendo alla grande il rapporto con i figli... ancor meglio se i figli sono grandi, c'è modo di confrontarsi di spiegare che non si può vivere come due estranei o da separati in casa.

Ciao Fiordiloto, anch'io cerco di stare bene, concentrarmi su me stesso e vivere alla giornata. Come succede a te ci sono peridi di relativa tranquillità dove a tratti riesco anche ad essere sereno e altri momenti dove la pesantezza, la malinconia hanno la meglio. Come in questi giorni.
Per il resto, assolutamente d'accordo su tutto...

Come si fa ad attivare MP?
penso dalle impostazioni dell'account. o nelle impostazioni generali.

Darty, ma loro fanno leva proprio su questo!! Poichè non vogliono tornare sull'argomento, fanno gli infastiditi, si oppongono, instaurano un clima di ostilità che impedisce una conversazione costruttiva. Però bisogna far capire loro che parlare e chiarirsi è importante, soprattutto per chi ha subito...cornuti e mazziati NO! Almeno un sacrosanto chiarimento! Io capisco l'imbarazzo ed il fastidio, e però capisci bene che loro NON HANNO ALCUN DIRITTO di essere infastiditi. Come minimo ci devono delle spiegazioni, altrimenti, se il dialogo viene meno......su che basi vogliamo ricostruire? Sul silenzio? Sul fare finta di nulla? Sul dire "è acqua passata?" per niente proprio.....devi perseverare, con educazione e rispetto, ma non permettere che il muro del silenzio cali fra voi. Fra due che si amano non ci possono essere argomenti "proibiti"
Certo, sono d'accordo con te Lorella. Abbiamo diritto di ricevere tutti i chiarimenti del caso.
Credo che il clima di ostilità, l'atteggiamento da infastiditi celino un profondo disagio e la consapevolezza del male che hanno fatto. Quando però uno ha avuto tutte le risposte, a parer mio inutile continuare la tortura.

Ciao Jim, non mi colpevolizzo ma prendo atto che anch'io ho evidentemente delle responsabilità in tutto questo. Se si cercano certe cose fuori significa che a livello di coppia qualcosa non funziona. Evidentemente.
La storia non è durata un mese bensì un anno. E' iniziata con un corteggiamento da parte del tipo, a cui mia moglie ha saputo resistere per un paio di mesi. Poi lui si è allontanato e a quel punto lo ha ricercato lei ed è iniziata la complicità fra i due. Mail, SMS, telefonate praticamente quotidiane. Ma avendo avuto modo di ricostruire e leggere, ho la certezza che non sia successo nulla. Pare incredibile, ma è così.
Forse hai ragione, nulla di tragico (quello che sostiene lei ovviamente), ma comunque per me rimane una cosa molto grave. Una mancanza di fiducia, di rispetto.
Il tipo, dopo che ci ho parlato (ebbene sì...), non si è più rifatto vivo.
neretto : questo è un punto fondamentale. Merita sicuramente una riflessione profonda da parte tua. Perché rivolgersi ad un estraneo ? Probabilmente perché le dava le attenzioni che lei si aspettava e che non aveva da te : potrebbe essere fattibile ? Una domanda Darty, tu hai la certezza che tra loro non sia successo nulla di fisico : ma credi che un uomo che ha messo gli occhi su una donna si accontenti solo di sms e mail ?.. A meno che anche lui non fosse un uomo trascurato dalla propria moglie e cercavo solo una sorta di consolazione verbale..
Che poi alla fine, il tradimento fisico per taluni aspetti per alcuni può anche avere delle giustificazioni... ma quello sentimentale forse è ancora peggio...
 

Darty

Utente di lunga data
ciao darty, benvenuto.
io non ho ben capito la situazione però. tua moglie si è invaghita di un uomo con cui non c'è stato nulla ma "solo" mail.
non c'è stata alcuna frequentazione, ok, ma allora cosa c'era di compromettente in queste mail?
Ciao Dalida, grazie per il benvenuto...
Di compromettente, nelle mail, c'era molto, purtroppo. Almeno per me. Per chiarire, oltre alle mail, ci sono state centinaia di telefonate. Insomma contatti quasi quotidiani, direi…durati circa un anno.
Non so da che parte cominciare…cerco di riassumere perché ci sarebbe da scrivere un libro. La cosa è iniziata dopo un incontro casuale al lavoro dopo circa 10 anni. E' cominciata forse un po' per gioco, lui via mail la stuzzicava, faceva il piacione, il simpatico, l’ha riempita di complimenti, ha chiesto aiuto e pareri per i suoi problemi (separazione, difficili rapporti con ex moglie e figli) in un crescendo di complicità e confidenza. Come ho detto in precedenza, grande oratore, gran comunicatore, niente da dire. Insomma ci ha saputo fare. Poi ovviamente, ci ha provato, con insistenza. A lei tutto questo non è dispiaciuto ma ha resistito, ha detto che era contro i suoi principi, i suoi valori, insomma che non voleva, non poteva andare oltre. Della serie vorrei ma non posso. Poi è successo che lui si è allontanato, per un breve periodo, e a quel punto lei lo ha ricercato e le ha scritto chiaramente di essersene invaghita. Di avere il suo cuore diviso in due. Al tempo stesso, ha aggiunto considerazioni che mi hanno profondamente ferito, deluso. Considerazioni su di noi, sul nostro matrimonio che non avrei mai potuto neanche lontanamente immaginare. E dai lì in poi, contatti quotidiani, fatti di racconti, confidenze, confronti, complicità, battute e anche di stupidaggini quasi adolescenziali. Ha buttato in pasto al tipo la sua intimità, le nostre cose, le ha dedicato attenzioni che io non ricordavo di aver avuto da tempo. Questo mi ha fatto molto male. E poi, in un paio di occasioni le ha pure scritto chiaramente che le sarebbe piaciuto fare sesso con lui (ultima Natale 2013). Scoperto il tutto subito dopo.
 

Darty

Utente di lunga data
Ora mi è tutto più chiaro. Dunque tu hai la certezza che non sia successo nulla di fisico fra loro....e questo dovrebbe darti un pò di sollievo, hanno saputo fermarsi in tempo. Però il fatto che comunque tua moglie si sia sentita così emotivamente vicina ad un'altra persona, mentre con te abbia un atteggiamento di chiusura.....beh, hai ragione, ètradimento anche questo. Certo capita di incontrare persone con le quali si stabilisce una sintonia....però se questa sintonia, questo confidarsi, questa affinità esiste con altri ma non con il prorpio partner.....la questione va affrontata. Capisco la tua frustrazione, credimi, in certi momenti vorresti solo recuperare un pò di serenità....e magari tendi ad evitare i musi e le discussioni; però il confronto in queste circostanze è necessario...anche per capire se lei effettivamente ha voglia di andare avanti come lo vuoi tu, o se piuttosto è ancora infatuata del tipo ed incerta sul da farsi. Però evitare di parlarne è atteggiamento immaturo. Le questioni non affrontate non si risolvono da sè. Cerca di non demordere.
Ciao Lorella...non demordo, o almeno quella non è l'intenzione. Ma è dura.
Sicuramente la mia situazione è molto meno grave di altre, ne sono consapevole e cerco di tenerlo sempre presente. Di trarne un minimo sollievo. Però..però per me la cosa è comunque grave anche se non c'è stato il tradimento "fisico". Ma un tradimento di fiducia, di rispetto, quello sì. Ed io, a differenza sua, continuo a ritenerla una cosa grave.
Per chiarire: il suo atteggiamento di chiusura si è manifestato nei miei confronti dopo che è successo il tutto e solo quando ho provato insieme a lei ad affrontare l'argomento. Per il resto, come nel periodo della "storia" lei è sempre stata assolutamente "normale", equilibrata, insomma non ha manifestato nei miei confronti alcun tipo di disagio, né ha avuto atteggiamenti che avrebbero potuto farmi insospettire. Riflessione mia: brava a mentire e a prendersi gioco di me o davvero lei non considerava la cosa così importante?
Sì sono sicuro che voglia andare avanti con me e la nostra famiglia, del resto - a modo suo - me lo ha saputo dimostrare in questi mesi. Ma non fino in fondo, non come avrei voluto io chiarendo e confrontandoci su i tanti dubbi che ancora tutta questa storia mi ha lasciato. Per il tipo, credo sia faccenda chiusa. Avrebbe voluto mantenere l'amicizia ma io mi sono tassativamente opposto (ma non è stata facile).
 

Darty

Utente di lunga data
Ciao Dalida. Sicuramente la differenza c'è. Però dipende da quello che si sono detti, ed in che tono. Se la cosa si è limitata a conversazioni "amichevoli", amen. Se poi è scattata la scintilla dell'innamoramento......credo sia comunque doloroso
Eccome se è scattata, purtroppo. E non solo quella.

Ma c'è da considerare anche il fatto che sono stati beccati in corso d'opera e i giochi erano aperti...
o mi sbaglio?
Non ti sbagli. E quando le ho chiesto cosa sarebbe potuto succedere se io non me ne fossi accorto? Lei, laconica: "probabilmente niente".

e pensi che glielo direbbe?
Questo è un dubbio che martella la testa di Darty, secondo me.
Non esattamente Diletta. Quello che mi martella è come sia potuto succedere tutto sotterfugio, come abbia potuto nascondermelo e non abbia avuto il coraggio di parlarmene. Di affrontare insieme una difficoltà. Un qualcosa che nella vita può capitare, d'accordo. Ma non andava gestito così. Come ha potuto farmi questo la persona che ho sempre ritenuto sincera, diretta e trasparente. Perchè si è lasciata sfuggire la situazione di mano, sia andata oltre...
Se davvero abbia capito l'errore e la gravità di quanto ha fatto. Se fosse capace di rifarlo in futuro, con lui o con altri...insomma i dubbi, le domande sono tante. Il semplice fatto che il tipo le rimanga nella testa, come rimpianto forse, fa male.
 
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Dalida

Utente di lunga data
Ciao Dalida, grazie per il benvenuto...
Di compromettente, nelle mail, c'era molto, purtroppo. Almeno per me. Per chiarire, oltre alle mail, ci sono state centinaia di telefonate. Insomma contatti quasi quotidiani, direi…durati circa un anno.
Non so da che parte cominciare…cerco di riassumere perché ci sarebbe da scrivere un libro. La cosa è iniziata dopo un incontro casuale al lavoro dopo circa 10 anni. E' cominciata forse un po' per gioco, lui via mail la stuzzicava, faceva il piacione, il simpatico, l’ha riempita di complimenti, ha chiesto aiuto e pareri per i suoi problemi (separazione, difficili rapporti con ex moglie e figli) in un crescendo di complicità e confidenza. Come ho detto in precedenza, grande oratore, gran comunicatore, niente da dire. Insomma ci ha saputo fare. Poi ovviamente, ci ha provato, con insistenza. A lei tutto questo non è dispiaciuto ma ha resistito, ha detto che era contro i suoi principi, i suoi valori, insomma che non voleva, non poteva andare oltre. Della serie vorrei ma non posso. Poi è successo che lui si è allontanato, per un breve periodo, e a quel punto lei lo ha ricercato e le ha scritto chiaramente di essersene invaghita. Di avere il suo cuore diviso in due. Al tempo stesso, ha aggiunto considerazioni che mi hanno profondamente ferito, deluso. Considerazioni su di noi, sul nostro matrimonio che non avrei mai potuto neanche lontanamente immaginare. E dai lì in poi, contatti quotidiani, fatti di racconti, confidenze, confronti, complicità, battute e anche di stupidaggini quasi adolescenziali. Ha buttato in pasto al tipo la sua intimità, le nostre cose, le ha dedicato attenzioni che io non ricordavo di aver avuto da tempo. Questo mi ha fatto molto male. E poi, in un paio di occasioni le ha pure scritto chiaramente che le sarebbe piaciuto fare sesso con lui (ultima Natale 2013). Scoperto il tutto subito dopo.
ok, darty, ho capito.
non te lo avevo chiesto per sapere i particolari, ma appunto per sapere in cosa consisteva il tradimento non essendoci stata una relazione fisica vera e propria.
è una cosa insolita, soprattutto se consideri che questi contatti erano quotidiani.
comunque certo, il quadro è molto chiaro e quel "vorrei ma non posso" dev'essere molto doloroso.
mi dispiace molto.
tuttavia se tua moglie non è andata fino in fondo, al netto di valori e principi, credo sia stato principalmente - e questo non dimenticarlo - perché non voleva, quindi sulla base di questo credo si possa ricostruire.
quello che emerge, secondo me, è che lei utilizzava questa corrispondenza come valvola di sfogo.
devi farle capire, anche se lei si rifiuta di parlarne, che adesso si parla, poiché la fiducia va ricostruita insieme.
avete mai pensato di vedere un consulente di coppia?
 

Darty

Utente di lunga data
un_fiordiloto ha detto:
neretto : questo è un punto fondamentale. Merita sicuramente una riflessione profonda da parte tua. Perché rivolgersi ad un estraneo ? Probabilmente perché le dava le attenzioni che lei si aspettava e che non aveva da te : potrebbe essere fattibile ? Una domanda Darty, tu hai la certezza che tra loro non sia successo nulla di fisico : ma credi che un uomo che ha messo gli occhi su una donna si accontenti solo di sms e mail ?.. A meno che anche lui non fosse un uomo trascurato dalla propria moglie e cercavo solo una sorta di consolazione verbale..
Che poi alla fine, il tradimento fisico per taluni aspetti per alcuni può anche avere delle giustificazioni... ma quello sentimentale forse è ancora peggio...
Sì lo è. Sapessi quanto ci ho pensato. Evidentemente, senza che ne fossi consapevole, c’è stata una mancanza da parte mia, forse anche durante la scomparsa del padre (storia lunga e molto dolorosa per lei) non sono riuscito a starle accanto, probabilmente non come si aspettava. Certo l’ho supportata, le sono stato sempre vicino e mi sono fatto carico di diversi aspetti, ma lei cercava probabilmente altro. Non lo so. Forse mi sono fatto travolgere dalla quotidianità, come detto prima. Tanti forse, ma non l’ho mai trascurata, quello no. Non mi sono mai allontanato. E’ stato un anno pesante per entrambi, per vari motivi e ho anche pensato che ciò che ha fatto sia stato un modo per evadere dal quotidiano, dalle sue difficoltà. Dalla vita reale.
Riguardo la tua ultima riflessione…caspita, hai di nuovo colpito nel segno. E’ ciò che fa più male.
 
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Darty

Utente di lunga data
ok, darty, ho capito.
non te lo avevo chiesto per sapere i particolari, ma appunto per sapere in cosa consisteva il tradimento non essendoci stata una relazione fisica vera e propria.
è una cosa insolita, soprattutto se consideri che questi contatti erano quotidiani.
comunque certo, il quadro è molto chiaro e quel "vorrei ma non posso" dev'essere molto doloroso.
mi dispiace molto.
tuttavia se tua moglie non è andata fino in fondo, al netto di valori e principi, credo sia stato principalmente - e questo non dimenticarlo - perché non voleva, quindi sulla base di questo credo si possa ricostruire.
quello che emerge, secondo me, è che lei utilizzava questa corrispondenza come valvola di sfogo.
devi farle capire, anche se lei si rifiuta di parlarne, che adesso si parla, poiché la fiducia va ricostruita insieme.
avete mai pensato di vedere un consulente di coppia?
Grazie Dalida, scusami per i forse troppi particolari ma volevo chiarire bene le dinamiche.
Si può, si deve ricostruire. Ma vorrei farlo insieme a lei ed è qui che ho difficoltà. Per le è tutto normale, chiarito, basta. Si guarda al presente e al futuro e non si rimugina al passato. Si reagisce, si riparte. Punto. In fondo, nemmeno di una cosa così grave si parla...sono io che mi sono fissato, sono io paranoico, sono io che adesso ho un problema. Ecco. Me ne sto quasi convincendo.
Sì avevo provato ad accennare la cosa del consulente ma non ne ha voluto sapere. Figurati.
 

Dalida

Utente di lunga data
Grazie Dalida, scusami per i forse troppi particolari ma volevo chiarire bene le dinamiche.
Si può, si deve ricostruire. Ma vorrei farlo insieme a lei ed è qui che ho difficoltà. Per le è tutto normale, chiarito, basta. Si guarda al presente e al futuro e non si rimugina al passato. Si reagisce, si riparte. Punto. In fondo, nemmeno di una cosa così grave si parla...sono io che mi sono fissato, sono io paranoico, sono io che adesso ho un problema. Ecco. Me ne sto quasi convincendo.
Sì avevo provato ad accennare la cosa del consulente ma non ne ha voluto sapere. Figurati.
uh, non volevo dire che avevi scritto troppi particolari, volevo solo chiarire che non era curiosità, ma proprio volevo capire cosa si dicessero.

allora, ci sono un paio di cose ancora che non capisco.
cioè, non capisco se tua moglie, effettivamente, può aver scritto delle cose tanto per, con troppa leggerezza ma senza realmente pensarle [mi riferisco, chiaro, alla questione del sesso]. se così fosse, e quindi se davvero voleva "solo" un confidente con cui sfogarsi, e casualmente ha trovato questo tizio, ti direi che non ne vuole parlare perché una volta chiusi i rapporti magari per lei non c'è altro da aggiungere.
però questa cosa, anche messa così, non è giusta. non può decidere tutto lei, non funziona così.
anche perché, se con quest'uomo ha sentito il desiderio di parlare di cose vostre, deve adesso riparlarne con te.
in questo anno passato, come sono stati i dialoghi tra di voi? come ha spiegato il fatto che ha sciorinato ad una persona tutti i fatti della vostra coppia senza parlarne invece con te?
non voglio tempestarti di domande, chiedo sempre per capire meglio.
 

Darty

Utente di lunga data
uh, non volevo dire che avevi scritto troppi particolari, volevo solo chiarire che non era curiosità, ma proprio volevo capire cosa si dicessero.

allora, ci sono un paio di cose ancora che non capisco.
cioè, non capisco se tua moglie, effettivamente, può aver scritto delle cose tanto per, con troppa leggerezza ma senza realmente pensarle [mi riferisco, chiaro, alla questione del sesso]. se così fosse, e quindi se davvero voleva "solo" un confidente con cui sfogarsi, e casualmente ha trovato questo tizio, ti direi che non ne vuole parlare perché una volta chiusi i rapporti magari per lei non c'è altro da aggiungere.
però questa cosa, anche messa così, non è giusta. non può decidere tutto lei, non funziona così.
anche perché, se con quest'uomo ha sentito il desiderio di parlare di cose vostre, deve adesso riparlarne con te.
in questo anno passato, come sono stati i dialoghi tra di voi? come ha spiegato il fatto che ha sciorinato ad una persona tutti i fatti della vostra coppia senza parlarne invece con te?
non voglio tempestarti di domande, chiedo sempre per capire meglio.
E io ti ringrazio di questo, delle tue considerazioni. Dunque, più o meno è quello che mi ha detto lei, in modo sommario, in alcune occasioni. Ha ammesso certo un “tentennamento”, un’attrazione, anche fisica, verso di lui. Ma ha sempre smorzato i toni. Sminuito, minimizzato. Mi ha detto che ci è voluto un anno per lei per capire che si trattava solo di un amico.
Il punto per me è che certe cose non si scrivono. A maggior ragione se non le pensi. E non può essere considerato un “confidente” una persona con la quale si scende in certe intimità, in certe complicità. E non si scrive a un confidente mi manchi, ti vorrei qui, ti voglio un mondo di bene, ti ho portato questa cosa che ti piace, ecc.
Non può decidere tutto lei. Certo che non è giusto. E’ quello che da mesi, invano, cerco di farle capire. Che se per lei la cosa è chiusa e archiviata non è detto che lo sia anche per me. Sono ancora in difficoltà? Non capisci, non ti spieghi perché? Ecco non giudicarmi ma aiutami, se mi vuoi bene dammi una mano a venirne fuori. E qui che manca, del tutto, il suo supporto.
Il rapporto, i dialoghi sono sempre stati buoni in questi ultimi mesi, addirittura come ho già detto abbiamo riscoperto affinità e complicità che forse si erano un po’ appannate. Ci stiamo, forse, riscoprendo. Ne prendo atto e sono contento di questo, mi faccio forza per andare avanti. Ma guai, guai ad entrare sull’argomento. Irrigidimento, chiusura, disagio. Mi accusa di pensarci ancora, di essermici fissato con il risultato di farla allontanare. Su questo, il dialogo, non c’è.
Per le motivazioni infine, ha accampato le solite banali e ritrite scuse: ti percepivo distante, non eri sempre disposto ad ascoltarmi, eri di malumore per il lavoro, ecc. (si che lo ero, ho rischiato di perderlo!)
 

danny

Utente di lunga data
neretto :francamente non lo so...
so che ci sono giorni molto difficili, alternati ad altri meno duri edonestamente anche giornate di relativa tranquillità. Oggi per esempio è stata unagiornata NO. Ero in giro per un po' di shopping natalizio e mi accorgevo chenon avevo la serenità nel cuore, ma uno stato di irrequietezza incredibile.Pensieri negativi, malinconia, tristezza.
Magari domani andrà meglio, occorre imparare a vivere un po' giorno pergiorno.
Rischio di essere ripetitiva, ma io mi sto concentrando molto su me stessa :voglio stare bene, meglio di come sto ora.
Leggendo i numerosi thread qua sul forum ho compreso che è proprio unaprerogativa dei traditi sviare, minimizzare, talvolta anche mostrarsiinfastiditi : a volte penso che anche a loro non piaccia che gli/le si ricordiquanto hanno fatto, quanto dolore hanno portato nella vita dei relativicompagni e a detta di molti anche nella loro vita.
Come diceva giustamente Lorella ieri è perfettamente inutile umiliare, andare arivangare, mettere continuamente il coltello nella piaga. Per quanto miriguarda è un atteggiamento che crea forti tensioni e malumori. Quando sidecide di provare a ricucire voltarsi sempre a guardare il passato è deleterioe comunque non ci porta a compiere passi avanti, è un fattore positivosolo se ripensando al passato si cerca di analizzare ciò che non ha funzionatonella coppia. Perché è da li che si riparte.

ot : non hai i mp attivi !!

Per ripartire occorre essere in due.
Chi è tradito può sentirsi disponibile a buttarsi alle spalle tutto, se ama ancora, e ripensare ai propri errori.
Ma è chi ha tradito che gestisce il ruolo principale.
E' lei/lui che deve rinunciare a una persona.
E questo richiede forza di volontà non da poco: all'inizio della storia, quando la passione è al massimo, per controllare e reprimere un sentimento molto forte, un po' più in là nel tempo per fare a meno di una piacevole abitudine che crea dipendenza.
Il tradito percepisce l'amante come un corpo estraneo, semplicemente, senza comprendere che per il traditore quella persona ha assunto grande importanza.
Il tutto mentre il tradito reclama la propria parte di amore e attenzione in misura proporzionale al dolore che ha percepito.
Tutto questo genera inevitabili stress, litigi, incomprensioni, cattivi umori.
In più per chi è tradito, oltre al passato, c'è la paura del futuro, l'ansia di venire nuovamente imbrogliato.
Chi minimizza il tradimento non c'è mai passato.
E' un turbine che si abbatte sulla coppia, inaspettato nelle sue dinamiche e imprevedibile nelle sue conseguenze.
Lo stare male a un certo punto riguarda due persone che non riescono più, dopo anni di complicità nella coppia, a comprendersi, ma si trovano improvvisamente avversari sullo stesso campo di battaglia.
 
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Dalida

Utente di lunga data
E io ti ringrazio di questo, delle tue considerazioni. Dunque, più o meno è quello che mi ha detto lei, in modo sommario, in alcune occasioni. Ha ammesso certo un “tentennamento”, un’attrazione, anche fisica, verso di lui. Ma ha sempre smorzato i toni. Sminuito, minimizzato. Mi ha detto che ci è voluto un anno per lei per capire che si trattava solo di un amico.
Il punto per me è che certe cose non si scrivono. A maggior ragione se non le pensi. E non può essere considerato un “confidente” una persona con la quale si scende in certe intimità, in certe complicità. E non si scrive a un confidente mi manchi, ti vorrei qui, ti voglio un mondo di bene, ti ho portato questa cosa che ti piace, ecc.
Non può decidere tutto lei. Certo che non è giusto. E’ quello che da mesi, invano, cerco di farle capire. Che se per lei la cosa è chiusa e archiviata non è detto che lo sia anche per me. Sono ancora in difficoltà? Non capisci, non ti spieghi perché? Ecco non giudicarmi ma aiutami, se mi vuoi bene dammi una mano a venirne fuori. E qui che manca, del tutto, il suo supporto.
Il rapporto, i dialoghi sono sempre stati buoni in questi ultimi mesi, addirittura come ho già detto abbiamo riscoperto affinità e complicità che forse si erano un po’ appannate. Ci stiamo, forse, riscoprendo. Ne prendo atto e sono contento di questo, mi faccio forza per andare avanti. Ma guai, guai ad entrare sull’argomento. Irrigidimento, chiusura, disagio. Mi accusa di pensarci ancora, di essermici fissato con il risultato di farla allontanare. Su questo, il dialogo, non c’è.
Per le motivazioni infine, ha accampato le solite banali e ritrite scuse: ti percepivo distante, non eri sempre disposto ad ascoltarmi, eri di malumore per il lavoro, ecc. (si che lo ero, ho rischiato di perderlo!)
domanda personale: com'è il tuo comportamento quando glielo chiedi?
forse è arrendevole?
perché non dirle che così come lei aveva bisogno di parlar con qualcuno adesso tu hai bisogno di parlare con lei per andare avanti?
capisco che facciano molto male, ma i vari mi manchi e ti vorrei qui sono, a mio avviso, per lo più di circostanza.
se non si sono visti, lei evidentemente non ha voluto, questo mi pare un punto fermo, ne avrai conferma anche leggendo tante storie qui, ed è secondo me il discrimine fondamentale.
 

danny

Utente di lunga data
Darty, ma loro fanno leva proprio su questo!! Poichè non vogliono tornare sull'argomento, fanno gli infastiditi, si oppongono, instaurano un clima di ostilità che impedisce una conversazione costruttiva. Però bisogna far capire loro che parlare e chiarirsi è importante, soprattutto per chi ha subito...cornuti e mazziati NO! Almeno un sacrosanto chiarimento! Io capisco l'imbarazzo ed il fastidio, e però capisci bene che loro NON HANNO ALCUN DIRITTO di essere infastiditi. Come minimo ci devono delle spiegazioni, altrimenti, se il dialogo viene meno......su che basi vogliamo ricostruire? Sul silenzio? Sul fare finta di nulla? Sul dire "è acqua passata?" per niente proprio.....devi perseverare, con educazione e rispetto, ma non permettere che il muro del silenzio cali fra voi. Fra due che si amano non ci possono essere argomenti "proibiti"
Quando si è in equilibrio precario su un filo si ha paura di spostarsi, anche di poco.
Scoperto il tradimento, tendenzialmente si tende a minimizzarlo, riducendone la portata.
Affettiva - non si racconta mai l'effettiva portata dei sentimenti, che potrebbe essere traumatica per il partner abituale - sessuale - questa parte può risultare altrettanto fastidiosa rispetto a quella affettiva.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
e già quel 50% basta...:(
Sapere tutta la verità credo sarebbe insostenibile per chiunque.
Io ho scoperto appena una decina di messaggi su facebook e già m'è bastato.
Sicuramente ho letto si e no l'1 % di quello che si sono scritti, e anche quando ho saputo che su whatsapp è possibile recuperare i messaggi cancellati ho lasciato perdere...
 

Lorella

Utente di lunga data
Quando si è in equilibrio precario su un filo si ha paura di spostarsi, anche di poco.
Scoperto il tradimento, tendenzialmente si tende a minimizzarlo, riducendone la portata.
Affettiva - non si racconta mai l'effettiva portata dei sentimenti, che potrebbe essere traumatica per il partner abituale - sessuale - questa parte può risultare altrettanto fastidiosa rispetto a quella affettiva.
Hai ragione Danny, penso che sia comportamento tipico di chi viene colto in flagranza di reato, sminuire la portata della cosa. Sbagliatissimo! Per quanto si sforzino, è chiaro a chiunque che si tratta di un atteggiamento volto a metterci una pezza.....ma se lo strappo è grande, non è con una pezzetta che lo puoi rattoppare. Il buco rimane. Quanto poi al fatto se sia più grave e doloroso il tradimento sentimentale piuttosto che quello sessuale....non saprei. Fanno male entrambi....io all'inizio ero terrorizzata dall'idea che mio marito si fosse innamorato dell'altra, per quanto anche il solo pensiero di loro che facevano sesso mi mandava fuori di testa. Però poi quando, durante una delle tante discussioni, mi ha detto chiaramente che per lui non c'era stato alcun coinvolgimento di tipo sentimentale, che mai aveva pensato di lasciarmi per stare con lei, che non aveva mai messo in discussione il nostro rapporto, ho avuto un certo sollievo; ho cercato in seguito di ridimensionare la cosa. In caso contrario, se mi avesse detto di essersi innamorato, probabilmente lo avrei lasciato andare. Se viene a mancare il sentimento, non c'è più la coppia
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Jim: la verità al 100% credo non la sapremo mai......e forse è meglio così. Non cambia molto sapere se lo hanno fatto 3,5 o 8 volte, se la storia è durata 2 o 4 mesi.....la sostanza delle cose non cambia, e alla fine, se non vuoi impazzire, certi dettagli è meglio non saperli.
Giustissimo. Sapere tutta la verità può fare troppo male, e quel che si sa basta e avanza.
Del resto l'atteggiamento del traditore è sempre quello tendente a minimizzare, quindi è inutile attendersi una versione dei fatti aderente a quello che è stato.
Se a me dici che lo hai 'incontrato' 4 volte da sola (4 volte in 5 mesi), io ci posso pure credere.
Ma devo fare un NOTEVOLE sforzo di fantasia...:)
 

Lorella

Utente di lunga data
Giustissimo. Sapere tutta la verità può fare troppo male, e quel che si sa basta e avanza.
Del resto l'atteggiamento del traditore è sempre quello tendente a minimizzare, quindi è inutile attendersi una versione dei fatti aderente a quello che è stato.
Se a me dici che lo hai 'incontrato' 4 volte da sola (4 volte in 5 mesi), io ci posso pure credere.
Ma devo fare un NOTEVOLE sforzo di fantasia...:)
eh già.......la nostra fantasia è stata messa notevolmente alla prova.......:mad:
 

lothar57

Utente di lunga data
Hai ragione Danny, penso che sia comportamento tipico di chi viene colto in flagranza di reato, sminuire la portata della cosa. Sbagliatissimo! Per quanto si sforzino, è chiaro a chiunque che si tratta di un atteggiamento volto a metterci una pezza.....ma se lo strappo è grande, non è con una pezzetta che lo puoi rattoppare. Il buco rimane. Quanto poi al fatto se sia più grave e doloroso il tradimento sentimentale piuttosto che quello sessuale....non saprei. Fanno male entrambi....io all'inizio ero terrorizzata dall'idea che mio marito si fosse innamorato dell'altra, per quanto anche il solo pensiero di loro che facevano sesso mi mandava fuori di testa. Però poi quando, durante una delle tante discussioni, mi ha detto chiaramente che per lui non c'era stato alcun coinvolgimento di tipo sentimentale, che mai aveva pensato di lasciarmi per stare con lei, che non aveva mai messo in discussione il nostro rapporto, ho avuto un certo sollievo; ho cercato in seguito di ridimensionare la cosa. In caso contrario, se mi avesse detto di essersi innamorato, probabilmente lo avrei lasciato andare. Se viene a mancare il sentimento, non c'è più la coppia

Brava Lorella,concordo su tutto,io pero'sono traditore,non tradito.
Noi traditori,non siamo mai coinvolti,la raccontiamo,ad uso e consumo di Giuliva l'Invornita(l'amante),che cosi'ammanta,il tradimento,dell'ammmmooorreeee.
Tuo marito,merita fiducia.....

 

Jim Cain

Utente di lunga data
Sì lo è. Sapessi quanto ci ho pensato. Evidentemente, senza che ne fossi consapevole, c’è stata una mancanza da parte mia, forse anche durante la scomparsa del padre (storia lunga e molto dolorosa per lei) non sono riuscito a starle accanto, probabilmente non come si aspettava. Certo l’ho supportata, le sono stato sempre vicino e mi sono fatto carico di diversi aspetti, ma lei cercava probabilmente altro. Non lo so. Forse mi sono fatto travolgere dalla quotidianità, come detto prima. Tanti forse, ma non l’ho mai trascurata, quello no. Non mi sono mai allontanato. E’ stato un anno pesante per entrambi, per vari motivi e ho anche pensato che ciò che ha fatto sia stato un modo per evadere dal quotidiano, dalle sue difficoltà. Dalla vita reale.
Riguardo la tua ultima riflessione…caspita, hai di nuovo colpito nel segno. E’ ciò che fa più male.
NON
TI
COLPEVOLIZZARE

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