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perplesso

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Staff Forum
L'elenco è dedotto dalle aziende che conosco:
-Progettista di impianti e atrezzature
-Operatore cnc
-Responsabile tecnico commesse

Non riescono a trovarne, e non perchè li pagano poco, entrano di media con 1500 e dopo qualche anno, superano abbondantemente i 2000.
Il problema è fidelizzarli. Spesso se li rubano.
normale anche questo. se una figura scarseggia, quei pochi che ci sono sul mercato si possono vendere bene. a me serve ad esempio una che sappia cucire a mano ed a macchina. e non se ne trovano
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
L'elenco è dedotto dalle aziende che conosco:
-Progettista di impianti e atrezzature
-Operatore cnc
-Responsabile tecnico commesse

Non riescono a trovarne, e non perchè li pagano poco, entrano di media con 1500 e dopo qualche anno, superano abbondantemente i 2000.
Il problema è fidelizzarli. Spesso se li rubano.
A partire dalle scuole, ho una collega con un figlio che ha fatto un ITIS e già all'ultimo anno sentivo che la chiamavano in continuazione delle ditte per assicurarsi il figlio non appena diplomato... poi probabilmente dipende dalle zone, dalle mie parti l'industria alimentare è al top del top e c'è una fame bestiale di queste figure
 

spleen

utente ?
Pensa che io ho tentato di spiegarlo ai miei genitori verso il 1985, ad esempio facendo loro leggere gli annunci di lavoro di allora che recitavano cose tipo: "cercasi ingegnere o perito", oppure "cercasi ingegnere, ma con diploma di perito", ma non sono riuscito ad impormi... fa il liceo, dicevano, vedrai come poi all'università è tutto più facile, dicevano...
E' una costante. Quelli che poi si laureano in ingegneria vengono vagliati dando la preferenza a chi ha un curriculum studi tecnico già inizialmente.
Lo vedo anch'io nei contatti di lavoro, sembra impossibile ma chi proviene da una formazione superiore ai tecnici ha maggiore predisposizione ad affrontare nel giusto modo i problemi tecnici del lavoro.
Fatto salvo le eccezioni che si trovano sempre è una cosa riconosciuta qui, da diversi imprenditori con cui ho parlato.
Non è una questione di intelligenza o capacità, sia chiaro, è semplicemente una faccenda formativa.
 

Homer

Utente con ittero
L'elenco è dedotto dalle aziende che conosco:
-Progettista di impianti e atrezzature
-Operatore cnc
-Responsabile tecnico commesse

Non riescono a trovarne, e non perchè li pagano poco, entrano di media con 1500 e dopo qualche anno, superano abbondantemente i 2000.
Il problema è fidelizzarli. Spesso se li rubano.
Ma ricerche tipo: "Cerchiamo periti industriali appena diplomati con 20 anni di esperienza?" :unsure:
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
normale anche questo. se una figura scarseggia, quei pochi che ci sono sul mercato si possono vendere bene. a me serve ad esempio una che sappia cucire a mano ed a macchina. e non se ne trovano
Io lo so fare ma con il casso che lavoro per te😂
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Io questo non lo so.
Ma l’idea che quello che conta sia l’obiettivo e che tutti i mezzi siano accettabili per conseguirlo, fa sembrare Machiavelli un dilettante.
In una intervista l’altra sera una giovane attrice premiata ha affermato che un bonifico non si rifiuta mai e tra il serio e il faceto ha fatto pubblicità a Onlyfan.
Vista.
 

danny

Utente di lunga data
Lavoro in un impresa edile, so di cosa si parla.
Ripeto i stipendi non sarebbero nemmeno male, ma è veramente pesante.
Le trasferte portano a uno sfascio costante delle famiglie, con convivenze forzate tra persone di età, etnia e religione diversa. Scazzi continui e ovunque. Sveglia alle 5 al gelo, o alle 12.00 sotto il sole. Scarica materiali e lavori pesanti. Non è una passeggiata.
E finché hai 20, 30, 40 anni... lo fai.
Dopo i 50, 60...
Chi ti dicevo sta mollando pur non avendo la possibilità di andare in pensione.
Non ce la fa più.

Questo non lo condivido. È il loro mondo ma finché non sei autonoma è anche il mio.
Ho sempre voluto conoscere chi frequentava ed i loro genitori.
Pure noi.
Ma non è accaduto il contrario.

Per non farlo essere trasfertisti lo assumi su quel cantiere specifico.
Sì, esatto.
 

iosolo

Utente di lunga data
E finché hai 20, 30, 40 anni... lo fai.
Dopo i 50, 60...
Chi ti dicevo sta mollando pur non avendo la possibilità di andare in pensione.
Non ce la fa più.
A 30 pensi a formarti una famiglia, pensare di passare 15 giorni fuori casa, diventa svilente. A 40 le famiglie crollano sotto il peso dell'assenza, almeno la maggior parte.
Diciamo che se hai poche alternative si fa, appena l'alternativa esce fuori, è inevitabile che uno scelga altro. Per questo che di italiani che lo fanno sono rimasti così pochi.
 

danny

Utente di lunga data
E' una costante. Quelli che poi si laureano in ingegneria vengono vagliati dando la preferenza a chi ha un curriculum studi tecnico già inizialmente.
Lo vedo anch'io nei contatti di lavoro, sembra impossibile ma chi proviene da una formazione superiore ai tecnici ha maggiore predisposizione ad affrontare nel giusto modo i problemi tecnici del lavoro.
Fatto salvo le eccezioni che si trovano sempre è una cosa riconosciuta qui, da diversi imprenditori con cui ho parlato.
Non è una questione di intelligenza o capacità, sia chiaro, è semplicemente una faccenda formativa.
Gli ingegneri sono gli unici che non hanno problemi di lavoro.
Mio nipote aveva trovato prima ancora di laurearsi.
E' proprio una laurea polivalente.
 

spleen

utente ?
Gli ingegneri sono gli unici che non hanno problemi di lavoro.
Mio nipote aveva trovato prima ancora di laurearsi.
E' proprio una laurea polivalente.
Qui da me, qualsiasi laurea tecnica che riguardi meccanica e costruzioni, ma anche qualsiasi formazione tecnica superiore, accennavo ai periti industriali.
Qualsiasi laurea che riguardi il settore della sanità, ma anche gli OS.
In un ospedale qui vicino si ricorre ai medici che vengono dall'estero, ce ne sono alcuni che si sono trasferiti dall'Argentina, bravi e contenti di essere venuti via da lì.
 

Homer

Utente con ittero
Gli ingegneri sono gli unici che non hanno problemi di lavoro.
Mio nipote aveva trovato prima ancora di laurearsi.
E' proprio una laurea polivalente.
Ma ci sono anche ingegneri che non capiscono un cazzo e credimi sono tanti.
Nella mia azienda un anno fa ne passo uno, 35 anni, con 10 anni di esperienza nello stesso mio settore, alla prima occasione che gli misi in mano uno schema funzionale di un impianto di cogenerazione, mi guardò come se avesse visto la Madonna e rispondendomi, questo cos'è?. Un mese dopo si licenziò, giustificandosi che la nostra azienda era poco per le sue aspirazioni e ambizioni. Seppi poi, che ha distanza di un'anno dal suo licenziamento, aveva già cambiato tre società :sneaky::sneaky::sneaky:
 
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