In buona parte credo che sia giusto quello che scrivi.
Io personalmente ricordo uno dei miei cani, quando aveva tre anni ho portato a casa un gattino, lui ha cercato subito di aggredirlo, dopo che lo ho sgridato subiva la sua presenza con indifferenza. Un giorno che stavo per entrare con l’auto in garage e rischiavo di investire il gattino, il cane lo ha preso per la collottola e lo ha spostato al sicuro, sono diventati amici e d’inverno dormivano raggomitolati insieme. Non so’ perché abbia fatto questo, credo che in lui possa aver agito un impulso di “conservazione” che lo ha portato ad immedesimarsi trasversalmente ad una specie diversa. Il nostro legame stesso con i cani che sono lupi addomesticati è una interazione tra specie diverse e ad un cane, dal punto di vista della comunicazione basta talvolta solo uno sguardo per interpretare quello che è il nostro stato d’animo e quello che vogliamo.
Io capisco che ai nostri occhi questo e altri accadimenti possano risultare indicativi di qualcosa ma penso che noi tutti, parlando di natura si debba lasciare da parte considerazioni di carattere morale.
Esistono vespe che inoculano le loro uova in corpi di altri insetti o di uccelli e quando si schiudono divorano letteralmente i loro ospiti dall’ interno, li mangiano vivi. Sono forse esse cattive? Oppure semplicemente interpretano quello che la natura ha stabilito per la loro specie? Dovremmo pensare alla natura e agli animali in termini diversi, cercando di capire, senza attribuire valutazioni etiche che sembrano proprie invece della nostra specie ( in questo senso intendevo la mia affermazione iniziale).
I peggiori crimini al mondo sono stati commessi il secolo scorso cercando di dare un carattere etico ad osservazioni sulla natura, Adolf Hitler era convinto assertore di una superiorità della razza ariana, derivando la sua ideologia da interpretazioni di tipo pseudo antropologico del XIX secolo che poi si sono rivelate completamente errate, incenerite dagli studi sulla genetica. Ancora al giorno d’ oggi gli omosessuali sono discriminati in base all’ idea che la famiglia tradizionale composta da un uomo ed una donna sia l’ unica possibile perché “naturale” lasciando da parte il fatto che l’omosessualità è pur essa una tendenza innata (perciò stabilita dalla natura) in certe persone.
Anche in noi l’istinto ed i sentimenti condividono la parte a-razionale del nostro carattere. Ma proprio perché siamo liberi anche di pensare e di decidere, dobbiamo fare i conti con la nostra “responsabilità”. Responsabilità che penso gli animali non abbiano.
Noi pur essendo animali, verso gli altri io penso che l' abbiamo.
A kiss for you