Emergenza Covid-19

Lara3

Utente di lunga data
Capito meglio.

Ogni virus sopravvive all'aria.

Che significa che ogni virus, esposto all'aria sopravvive.

Cosa ben diversa dal dire che volatile, ossia che si muove attraverso l'aria.

Ti ricordi l'allarme dato ai tempi per le siringhe infette da hiv?

Ecco.

L'hiv sopravvive all'aria per pochissimo tempo, se non ricordo male nell'ordine di un'ora.
Ai tempi si era parlato di anche 24 ore in permanenza su superfici infette.

E' dall'inizio dell'epidemia...ups, pandemia, che si ripete che questo virus esposto ALL'aria sopravvive fra le 6 e le 8 ore.

Che è il motivo per cui continuano a ripetere:

Fate i bravi bambini, lavatevi spesso le mani, disinfettate le superfici, state in casa.
usate soluzioni con cloro per disinfettare. Non basta l'alcool.

E anche qui non è una novità.

Questo virus funziona come l'influenza.
Solo che va veloce ed è aggressivo.

E lo è anche l'inlfuenza aggressiva. O anche il raffreddore.
Solo che influenza e raffreddore conosciuti trovano semafori rossi.

Ossia ci sono immunizzati, tramite vaccino e/o anticorpi che fermano la diffusione.
Semafori rossi per l'appunto.

Questo virus trova semafori verdi ovunque.

Da qui il motivo a chiedere ripetutamente di non stare in assembramento.
Di stare a casa.

La prima chiusura delle scuole mica è stata casuale.

Le scuole sono contenitori perfetti dei virus.
E infatti in scuola le epidemia si diffondono alla velocità della luce.
Saltellando di banco in banco.

(nessuno ha letto la questione delle classi pollaio? ci sono motivi anche sanitari, di cui col cazzo che qualcuno si è mai preoccupato, riguardo al non voler classi pollaio. )

Ma quando si diceva di stare in casa era una polemica unica.

E anche adesso la gente non lo capisce.
E una passeggiata. Bravi.

Se si vive in città, in particolare, serve stare in casa.
I parchi cittadini non sono spazi naturali.

Lo si studia alle elementari.
Sono ambienti artificiali. Dove la gente passa a migliaia nel giro di un giorno.

Le indicazioni sono state date.

La gente ha fatto di testa sua.

E continua.

Più di 20.000 denunciati. Vergognosi.

E poi si fanno i cazzo di flash mob sui balconi. E gli arcobaleni del cazzo e tutte le cazzate medievali che si attivano ogni giorno.
STRAQUOTO.
Una settimana fa ci si discuteva ancora sull’opportunità di continuare o no la vita di prima, aperitivi compresi.
Comunque in altri paesi non c’è stato bisogno di un decreto, la gente ha capito anche senza.
 
Ultima modifica:

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
È chiaro, la protezione adeguata è traducibile nella miglior protezione possibile

Protezione anche degli altri, voglio dire

Qui da me di casa non si esce, ma se devo andare a far la spesa io divento fatalmente un potenziale vettore, metti che pesto a terra nel punto sbagliato e entro in negozio.

La cassiera pesta a sua volta e se lo porta a casa. Si leva le scarpe, se si lava le mani come prescritto senza portarle alla bocca mai, il virus non entra.

Io torno a casa con la spesa e a mia volta mi lavo le mani perchè so che le mie scarpe possono aver pestato qualcosa

Cosa si può migliorare adesso di questo meccanismo di difesa più "consapevole"?
Lo fa mia zia di 85 anni.

Scarpe fuori di casa. Vestiti per stare dentro e vestiti per stare fuori. (i famosi vestiti da casa dei nostri vecchi)
Entrare con la borsa della spesa e appoggiarla in luogo definito e di facile disinfezione.
Lavarsi le mani.
Tirar fuori quanto comprato.
buttare i sacchi della spesa in un sacchetto chiuso e metterlo fuori o in posto dedicato in cui si spruzza disinfettante.
Lavarsi le mani.
disinfettare il luogo in cui si sono appoggiati i sacchetti.

Mia zia fa semplicemente questo.
E disinfetta ogni giorno casa.

Lei ricorda l'asiatica.

La settimana scorsa sono dovuta andare in posta e mi sono cagata sotto.
C'era una che starnutiva ovunque.
Ho tenuto la distanza ma le superfici della posta ho dovuto toccarle.
Sono arrivata a casa. Ho lasciato tutto in macchina.
Mi sono spogliata fuori dalla porta e ho lasciato tutto fuori per 24 ore.
sono entrata e sono andata a lavarmi le mani senza toccare nulla, neppure i gatti.
Ho disinfettato il cellulare.
E ho ridisinfettato maniglie, chiavi di casa.

E mi sono ficcata in doccia.

Poi, non si può vivere la microscopio.

Ma per esempio è buona norma lasciare la posta all'aperto.
I pacchi anche.

Non far entrare gente estranea in casa.

In casa mia e in casa dei miei non entra gente da tre settimane.

Non sono un medico.
conosco semplicemente la differenza fra un virus e un batterio.

E quando hanno chiuso le scuole ho fatto 1 + 1.

Fra parentesi, G. è andato a lavorare fino a venerdì.

Quando arrivava lasciava fuori i vestiti del lavoro e le scarpe.
Disinfettavo la sua borsa.
E le sue cose.

E in una stanza dedicata, il suo studio mettevamo i vestiti su cui spruzzavo disinfettante.

Ma mi girano i coglioni @Skorpio, talmente tanto che potrei far volare lo shuttle per quanto girano, pensando a tutti i deficienti che ritenevano questi comportamenti esagerati.
Minchia quanto mi girano.

E adesso stiamo piangendo...e non abbiamo ancora iniziato.

Questa settimana ci sarà l'impennata.
gli ospedali sono già pieni.
Io sono in una delle province più colpite.

Il marito di un amica di mia mamma passerà i prossimi 30 giorni nel congelatore. Perchè non c'è modo di trattare il corpo.
Un amico di mia sorella, è tracollato dalla sera alla mattina, letteralmente. Trasportato in elicottero credo a milano.

I virus sono i più antichi esseri presenti sul pianeta. Sono adattabilissimi. Sono potenti. E sono creativi.
La cosa che personalmente mi spaventa è la viremia.

L'altra cosa che mi spaventa è che il virus siamo noi.
Nel senso che lo portiamo. Siamo i suoi ospiti.

di là parlavi di mascherine.
Mettere la mascherina non serve a proteggere direttamente se stessi. Quello lo fa relativamente anche con le ff2 o 3.

Il punto è che siccome siamo ospiti più ce lo teniamo addosso, meno si diffonde.

Si tratta di proteggere l'altro per proteggere se stessi.

E questo semplicissimo concetto, in una società che non capisce un cazzo e che non ha un reale tessuto di collaborazione sociale non passa.

E si mettte la mascherina per far contento qualcuno o per paura.
Cazzate.
 
Ultima modifica:

ologramma

Utente di lunga data
La lega nasceva nel 92 su quelle che erano le macerie della prima Repubblica. Era una lega nordista. Era quella di miglio l'ideologo che già il buon Bossi disattese nel compimento di quei proponimenti.Ma diblega in quei tempi ce n'erano molte una era quella di Roberto gremmo, un'altra era la Life , sostanzialmente un movimento anti fiscale.Erano tutti movimenti nati localmente per cercare di ottenere un regionalismo libero del centralismo della capitale. Evidentemente anticostituzionali,ehilà baggianata del carro armato di Piazza San Marco non fu altro che un esempio dell'impotenza e delle impraticabilità di quelle teorie secessioniste.
Poi il centralismo della capitale vennene subordinato al centralismo burocratico decisionale di Bruxelles in cui la democrazia dibattimentale dei paesi membri in un parlamento come quello di Strasburgo sotto l'egida ed il controllo di istituzione sovranazionale indipendenti come la BCE il fondo salva stati il Fondo monetario Internazionale e le potenti figure di controllo come quella di junker che rispondevano e rispondono a lobby finanziarie, nulla hanno a che vedere con la democrazia parlamentare.
Il fatto di Venezia era una baggianata e si capiva comunque si sono fatti , mi sembra qualche giorno o mesi di galera.
Altra contraddizione a Bruxelles sempre contrari è vero ma lo avete fatto in itali alleandovi con il berlusca ?Mi sembra un bel esempio di paraculate aver governato con lui e poi non aver fatto niente di quello che dici forse a parole anzi anche a gesti ricordo il deputato che voleva emulare Cruschov togliendosi la scarpa , l'ampolla del dell'acqua del po , l'altro che voleva abbatter tutte le leggi inutili , e di cazzate ccosì te ne potrei dire altre .
Il bambino di adesso è un paraculo cavalca tutto per il suo tornaconto solo per andare a governare mi sarebbe piaciuto vedere cosa avrebbe fatto adesso con sta crisi avrebbe rotto su tutto con l'europa altro che problemi con il debito ci avrebbe fatto precipitare seguito a dire che noi non contiamo un cazzo se di la ridono come lo hanno fatto con il Berlusca , ce se magnano detto alla romana.
 

Lara3

Utente di lunga data
Lo fa mia zia di 85 anni.

Scarpe fuori di casa. Vestiti per stare dentro e vestiti per stare fuori. (i famosi vestiti da casa dei nostri vecchi)
Entrare con la borsa della spesa e appoggiarla in luogo definito e di facile disinfezione.
Lavarsi le mani.
Tirar fuori quanto comprato.
buttare i sacchi della spesa in un sacchetto chiuso e metterlo fuori o in posto dedicato in cui si spruzza disinfettante.
Lavarsi le mani.
disinfettare il luogo in cui si sono appoggiati i sacchetti.

Mia zia fa semplicemente questo.
E disinfetta ogni giorno casa.

Lei ricorda l'asiatica.

La settimana scorsa sono dovuta andare in posta e mi sono cagata sotto.
C'era una che starnutiva ovunque.
Ho tenuto la distanza ma le superfici della posta ho dovuto toccarle.
Sono arrivata a casa. Ho lasciato tutto in macchina.
Mi sono spogliata fuori dalla porta e ho lasciato tutto fuori per 24 ore.
sono entrata e sono andata a lavarmi le mani senza toccare nulla, neppure i gatti.
Ho disinfettato il cellulare.
E ho ridisinfettato maniglie, chiavi di casa.

E mi sono ficcata in doccia.

Poi, non si può vivere la microscopio.

Ma per esempio è buona norma lasciare la posta all'aperto.
I pacchi anche.

Non far entrare gente estranea in casa.

In casa mia e in casa dei miei non entra gente da tre settimane.

Non sono un medico.
conosco semplicemente la differenza fra un virus e un batterio.

E quando hanno chiuso le scuole ho fatto 1 + 1.

Fra parentesi, G. è andato a lavorare fino a venerdì.

Quando arrivava lasciava fuori i vestiti del lavoro e le scarpe.
Disinfettavo la sua borsa.
E le sue cose.

E in una stanza dedicata, il suo studio mettevamo i vestiti su cui spruzzavo disinfettante.
Non faccio tutto questo e confesso che dovrei farlo.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Lo fa mia zia di 85 anni.

Scarpe fuori di casa. Vestiti per stare dentro e vestiti per stare fuori. (i famosi vestiti da casa dei nostri vecchi)
Entrare con la borsa della spesa e appoggiarla in luogo definito e di facile disinfezione.
Lavarsi le mani.
Tirar fuori quanto comprato.
buttare i sacchi della spesa in un sacchetto chiuso e metterlo fuori o in posto dedicato in cui si spruzza disinfettante.
Lavarsi le mani.
disinfettare il luogo in cui si sono appoggiati i sacchetti.

Mia zia fa semplicemente questo.
E disinfetta ogni giorno casa.

Lei ricorda l'asiatica.

La settimana scorsa sono dovuta andare in posta e mi sono cagata sotto.
C'era una che starnutiva ovunque.
Ho tenuto la distanza ma le superfici della posta ho dovuto toccarle.
Sono arrivata a casa. Ho lasciato tutto in macchina.
Mi sono spogliata fuori dalla porta e ho lasciato tutto fuori per 24 ore.
sono entrata e sono andata a lavarmi le mani senza toccare nulla, neppure i gatti.
Ho disinfettato il cellulare.
E ho ridisinfettato maniglie, chiavi di casa.

E mi sono ficcata in doccia.

Poi, non si può vivere la microscopio.

Ma per esempio è buona norma lasciare la posta all'aperto.
I pacchi anche.

Non far entrare gente estranea in casa.

In casa mia e in casa dei miei non entra gente da tre settimane.

Non sono un medico.
conosco semplicemente la differenza fra un virus e un batterio.

E quando hanno chiuso le scuole ho fatto 1 + 1.

Fra parentesi, G. è andato a lavorare fino a venerdì.

Quando arrivava lasciava fuori i vestiti del lavoro e le scarpe.
Disinfettavo la sua borsa.
E le sue cose.

E in una stanza dedicata, il suo studio mettevamo i vestiti su cui spruzzavo disinfettante.
Non è poco quello che dici, eh

E perché non si fanno dei tutorial specifici per fornire queste ulteriori indicazioni?

Sarebbero seguitissimi e secondo me molti si adeguerebbero

Mia nonna è morta i miei genitori son morti, zii morti, non ho alcun parente diretto in vita per queste ulteriori Prescrizioni

Chi me le dice a me (dico a me per modo di dire) queste indicazioni, se non ho memoria storica disponibile? Il gatto?
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Non faccio tutto questo e confesso che dovrei farlo.
Io faccio fatica.

A volte dimentico dei pezzi.

A volte mi rendo conto che non sono stata attenta come avrei dovuto.

Ma anche solo fare il 60% sarebbe bastevole per creare semafori rossi.

Se tutti lo facessero.

E le indicazioni sono state date.
 

Lostris

Utente Ludica
Lo fa mia zia di 85 anni.

Scarpe fuori di casa. Vestiti per stare dentro e vestiti per stare fuori. (i famosi vestiti da casa dei nostri vecchi)
Entrare con la borsa della spesa e appoggiarla in luogo definito e di facile disinfezione.
Lavarsi le mani.
Tirar fuori quanto comprato.
buttare i sacchi della spesa in un sacchetto chiuso e metterlo fuori o in posto dedicato in cui si spruzza disinfettante.
Lavarsi le mani.
disinfettare il luogo in cui si sono appoggiati i sacchetti.

Mia zia fa semplicemente questo.
E disinfetta ogni giorno casa.

Lei ricorda l'asiatica.

La settimana scorsa sono dovuta andare in farmacia e mi sono cagata sotto.
C'era una che starnutiva ovunque.
Ho tenuto la distanza ma le superfici della posta ho dovuto toccarle.
Sono arrivata a casa. Ho lasciato tutto in macchina.
Mi sono spogliata fuori dalla porta e ho lasciato tutto fuori per 24 ore.
sono entrata e sono andata a lavarmi le mani senza toccare nulla, neppure i gatti.
Ho disinfettato il cellulare.
E ho ridisinfettato maniglie, chiavi di casa.

E mi sono ficcata in doccia.

Poi, non si può vivere la microscopio.

Ma per esempio è buona norma lasciare la posta all'aperto.
I pacchi anche.

Non far entrare gente estranea in casa.

In casa mia e in casa dei miei non entra gente da tre settimane.

Non sono un medico.
conosco semplicemente la differenza fra un virus e un batterio.

E quando hanno chiuso le scuole ho fatto 1 + 1.

Fra parentesi, G. è andato a lavorare fino a venerdì.

Quando arrivava lasciava fuori i vestiti del lavoro e le scarpe.
Disinfettavo la sua borsa.
E le sue cose.

E in una stanza dedicata, il suo studio mettevamo i vestiti su cui spruzzavo disinfettante.
Sticazzi 😳

Io non disinfetto nulla. Pulisco normalmente, mi lavo le mani più spesso e obbligo i bambini a farlo.
Esco con loro sul fiume ogni tanto.
Per il resto non incontriamo nessuno da settimane.
Se non dovrò lavorare -per cui necessariamente mi serve una connessione - andremo in valle dove abbiamo una casa praticamente in mezzo al bosco.

Non è per presa di posizione particolare. Semplicemente non riesco a provare quella paura per attivarmi in quel modo.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Non è poco quello che dici, eh

E perché non si fanno dei tutorial specifici per fornire queste ulteriori indicazioni?

Sarebbero seguitissimi e secondo me molti si adeguerebbero

Mia nonna è morta i miei genitori son morti, zii morti, non ho alcun parente diretto in vita per queste ulteriori Prescrizioni

Chi me le dice a me (dico a me per modo di dire) queste indicazioni, se non ho memoria storica disponibile? Il gatto?

Le indicazioni sono state date.

Stare in casa. Pulire e disinfettare le superfici. Lavarsi spesso le mani.
Uscire il meno possibile. Solo per procurarsi beni di prima necessità.

Mettere guanti e mascherine.

Gettare i guanti ad ogni singolo uso.

Sarebbe bastato questo.

Se fosse stato fatto fin dall'inizio.

Avevo postato un articolo, della virologa Capua in cui lei descriveva benissimo il meccanismo in una frase:

questo virus è uscito dalla giungla e ha trovato solo semafori verdi.
Serve dargli dei semafori rossi.



Ma all'inizio, ossia due settimane fa, la settimana scorsa, te la ricordi anche qui?
Quali sono state le reazioni quando si scriveva di prendere seriamente la faccenda?

Fai mente locale @Skorpio.



Adesso bisognerà aumentare le precauzioni.

Ma bisognerà aumentarle perchè non sono state usate quelle di base.

Anche adesso c'è gente che va al supermercato per prendere lo smalto per la puttana.
perchè non ce la fanno a stare a contatto con la paura.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Sticazzi 😳

Io non disinfetto nulla. Pulisco normalmente, mi lavo le mani più spesso e obbligo i bambini a farlo.
Esco con loro sul fiume ogni tanto.
Per il resto non incontriamo nessuno da settimane.
Se non dovrò lavorare -per cui necessariamente mi serve una connessione - andremo in valle dove abbiamo una casa praticamente in mezzo al bosco.

Non è per presa di posizione particolare. Semplicemente non riesco a provare quella paura per attivarmi in quel modo.
Paura?

Non è paura.

La paura è non fare niente.

E si vedono i risultati del non avere paura.

non pensi?

Io vivo già in una casa isolata.
Ma non so chi passa dove è stato.
non so un cazzo dell'altra gente e di cosa fa.

E devo comunque andare a fare la spesa, oppure sono dovuta andare in posta, in farmacia.

Se vado in posti dove passa gente mi comporto sapendo che siamo vettori.

Quelli che mi fanno paura sono quelli che dichiarano di non aver paura.

Siamo ospiti. Noi umani siamo gli ospiti.

Detta in sintesi, siamo il virus.

disinfettare, in particolare nei luoghi ad alta densità di popolazione è solo essere consapevoli del fatto che di fronte a questo virus (come a tutti gli altri, non è una novità) siamo solo ospiti. Vettori.
 

danny

Utente di lunga data
Vorrei che fossero messe in condizioni di proteggersi adeguatamente più che altro

Ma se è un po' come quelle fie che ti dicono di no, ma ci devi arrivare da solo che è un si, allora va bene
Non si può proteggersi adeguatamente. :)

Ecco perchè non bisogna uscire di casa.
Più si sta in casa meno lo si trasporta.

E una casa è più semplice da disinfettare.

Ma se si continua a fare dentro e fuori, e toccare cose lo si porta in giro.

Se la gente non fosse stupida e non volesse sempre metterci becco, sarebbe bastato stare a casa.

Ci manca appena che a gente che si confonde virus con batteri p che mette a confronto il virus dell'hiv con i coronavirus dicendo che l'hiv è più pericoloso solo basandosi sulle percezioni emotive ci si metta a spiegare le cose.

E fra l'altro, anche provando a spiegare, mica capiscono.
Anzi cominciano a dire la loro e a contestare.

Bleah.
E io che devo uscire per andare in ufficio...
 

stany

Utente di lunga data
perchè si prevede che la cosa duri , speriamo , quel tempo , comunque se senti la tv ci fa fare una confusione enorme i giornali di destra drammatizzano su tutto dicono che non vogliono polemizzare ma ora sto sentendo uno sulla sette dice che anche il ritardo del decreto non va bene è un indice preoccupante e questa come la interpreti ?
Ora stanno parlando delle mascherina lo avete sentito Di Maio cosa ha detto? Ci stanno fermando tutto dall'estero perchè qui non facciamo più niente , non so se le facevate voi su al nord ma avete tutto delocalizzato , ho scritto di una cosa successa nel veneto ed ho sempre più la percezione che voi su ragionate solo per fare soldi , scusa non tu ma i tuoi compaesani ricchi .
Ho visto ville sui laghi tante fabbriche case al mare in montagna l'industria sta tutta li da voi poi con la casa del mezzogiorno , altro sbaglio siete venuti giu solo per prendere soldi e far lavorare quei coglioni del sud.
Ho sempre definito la mafia che c'è in tutta l'italia , lo dissi quando ebbi una lite con un signore che lavorava alle autostrade ,da lui venivano sempre a prendere i soldi industriali del nord e gli dissi nel sud se non fai lavorare loro ti ammazzavano , al centro dovevi essere del sistema e al nord tutti a prendere regolarmente gli appalti , quindi i soldi giravano sempre li da voi.
So avvelenato
Vero il discorso lungo a partire dalla dominazione dei Savoia Che smantellò lo stato Borbone mettendo i soldi sulla banca e quello stato ed appropriandosi della ricchezza.ricordiamo che Napoli alla fine dell'Ottocento era la città più industrializzata d'Europa. Venivano tutto Europa per vedere industria napoletana.
la localizzazione degli anni novanta che citi chiaramente è arricchito gli imprenditori che le hanno fatte,ed impoverito il tessuto produttivo in cui erano dislocate dallo sviluppo industriale in poi nelle regioni del triangolo industriale cosiddetto.pare che le uniche aziende che hanno la certificazione delle mascherine siano una proprio in Cina è un'altra mi sembra negli Stati Uniti.
La delocalizzazione avvenuta in quegli anni è sintomatica del fatto che non ottennero quelle regioni l'indipendenza fiscale.
E questo provoca un impoverimento nel tessuto produttivo e anche sociale del Nord. Negli stessi anni c'ero la finanza che sorpassava industria. Imprenditori alla preatoni hanno arricchito le proprie tasche scrivendo anche libri su come farlo.un imprenditore da ammirare e rispettare e quella agnelli che lavora nell'alluminio nelle province del bresciano mi pare. Una persona di buon senso come lo era anche del gatto quando dava del lavoro con Luxottica nel proprio territorio. Purtroppo stiamo svendendo tutte le industrie ai francesi cinesi e agli americani. E Bernard Arnoultcome ho già scritto ha avuto un finanziamento di 16 miliardi per acquistare una casa del lusso americana. 16 miliardi i finanziamenti europei ad un privato, eventi 30 a una nazione come l'Italia in braghe di tela. Questa è la comunità europea ragazzi....
 

danny

Utente di lunga data
STRAQUOTO.
Una settimana fa ci si discuteva ancora sull’opportunità di continuare o no la vita di prima, aperitivi compresi.
Comunque in altri paesi non c’è stato bisogno di un decreto, la gente ha capito anche senza.
No, la gente ovunque sta sottovalutando.
In Francia mi dicono stesse reazioni nostre
Etc.
 

stany

Utente di lunga data
Già.. Io non vedo ulteriori migliorie dal lavarsi le. Mani spesso e stare a distanza per quanto possibile

In base a quel che si sa, a qual che si dice, è a quel che si dovrebbe capire da soli
Sto sentendo mentre faccio altro la televisione come fosse la radio, professori eminenze universitarie, Tutti che dicono dovrebbe potrebbe sembrerebbe; ne sanno Forse un poco più di noi sul fatto che l'inquinamento del virus passi dall'aria, dal marciapiede, dalle zampe del cane.
bisognerebbe sterlizzare tutto con i raggi ultravioletti come farlo bluestar Dove si trova quasi in Svizzera 😂con la sua marines!
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
E io che devo uscire per andare in ufficio...
G. ha lavorato fino a venerdì.

ci sono stati casi nei parenti di suoi colleghi.

Lui disinfetta ogni cosa. Sul lavoro e prima di partire.

E quando arriva a casa lascia fuori le scarpe e i vestiti. Stanza per i suoi vestiti. che lascio chiusa con la finestra aperta.

I cellulari sono da disinfettare. E le borse. I portafogli.
Le chiavi.

Sono semplici variazioni.
cinque minuti in più.

Si tratta fondamentalmente di stare calmi ed essere presenti ai propri movimenti.
A partire dal toccarsi la faccia (io faccio fatichissima a non toccarmi, e fumo, quindi mi porto roba alla bocca)
Ma io lo trovo un buon allenamento alla presenza a se stessi.
Ai propri movimenti.

Voi in città siete più a rischio. Alta densità di popolazione.

Qui da me i paesi con alta densità sono i più contagiati.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Sto sentendo mentre faccio altro la televisione come fosse la radio, professori eminenze universitarie, Tutti che dicono dovrebbe potrebbe sembrerebbe; ne sanno Forse un poco più di noi sul fatto che l'inquinamento del virus passi dall'aria, dal marciapiede, dalle zampe del cane.
bisognerebbe sterlizzare tutto con i raggi ultravioletti come farlo bluestar Dove si trova quasi in Svizzera 😂con la sua marines!
Questa è la realtà.

Ieri sera chiacchieravo con G.
La cosa inedita di questo virus è che sta mettendo a vista il fatto che tutte le nostre cazzate sono cazzate.

Non sappiamo niente.

Sappiamo solo quello che conosciamo. Che è niente rispetto alla complessità di quello in cui viviamo.

Possiamo correre.
Ma un virus, un cosetto invisibile di cui circa 100 anni fa si negava l'esistenza in quanto non visibile, ci sta facendo il culo.

Siamo solo esseri umani.
Sfigati convinti di non esserlo.

Non sanno per davvero.
Stanno studiando. Stanno unendo i puntini.

Ma è tutto davvero un dovrebbe, potrebbe, sembrerebbe.

Ed è sciocco arrabbiarsi di fronte ad una evidenza: ossia che la scienza sa solo ciò che è conosciuto.
E servono menti veloci per andare al bordo della conoscenza per andare nello sconosciuto.

in una società in cui lo sconosciuto è negato, nascosto a favore di tutta la propaganda degli ultimi decenni riguardo la stabilità, la sicurezza e tutte le cazzate a cui la gente si affida per non affrontare la realtà.

Ossia che non abbiamo difese.

Basta un cosetto invisibile e siamo fottuti.

Non è che non ci dicono le cose.
Non le sanno.
 

Darietto

Utente di lunga data
Non si può proteggersi adeguatamente. :)

Ecco perchè non bisogna uscire di casa.
Più si sta in casa meno lo si trasporta.

E una casa è più semplice da disinfettare.

Ma se si continua a fare dentro e fuori, e toccare cose lo si porta in giro.


O hai una stanza di igienizzazione in casa o te lo porti in casa.
Che è il motivo per cui hanno fin dall'inizio detto di continuare a disinfettare le superfici.
così è un gatto che si morde la coda.

Il mantra è "bisogna stare a casa". E si fa il possibile per rispettarlo. Però se non hai un bunker in cantina con viveri per un mese. Non hai un frizer di quelli che puoi metterci dentro la nonna ma un frigo con tre scomparti frizer di piccole dimensioni (come la maggior parte delle persone), almeno una volta la settimana devi fare la spesa. Se hai tanti cani che non mangiano crocchette e scatolame ma cucinato, come i miei, almeno ogni 4 giorni devi fare le scorte. E ogni volta si azzera tutto il discorso disinfezione.
Se poi per disinfettare la casa crei un ambiente saturo di sostanze chimiche (candeggina e prodotti vari), tra l'altro in un periodo dove non puoi lasciare le finestre aperte più di tanto, se non è il coronavirus, ti ammazza l'inquinamento domestico.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Le indicazioni sono state date.

Stare in casa. Pulire e disinfettare le superfici. Lavarsi spesso le mani.
Uscire il meno possibile. Solo per procurarsi beni di prima necessità.

Mettere guanti e mascherine.

Gettare i guanti ad ogni singolo uso.

Sarebbe bastato questo.

Se fosse stato fatto fin dall'inizio.
Mettere guanti e mascherine, no.

Ci ho aperto apposta un 3d, proprio legato alla dubbio sulla necessità di uscire per approvvigionamento.

Nemmeno di cambiarsi i vestiti una volta dentro casa. E/o di lasciare le scarpe fuori.

E questo, a prescindere da chi ha accolto con leggerezza queste indicazioni pratiche , che c'era, c'è e ci sarà, lo sappiamo
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
così è un gatto che si morde la coda. Il mantra è "bisogna stare a casa". OK. Però se non hai un bunker in cantina con viveri per un mese. Non hai un frizer di quelli che puoi metterci dentro la nonna ma un frigo con tre scomparti frizer di piccole dimensioni (come la maggior parte delle persone), almeno una volta la settimana devi fare la spesa. Se hai tanti cani che non mangiano crocchette e scatolame ma cucinato, come i miei, almeno ogni 4 giorni devi fare le scorte. E ogni volta si azzera tutto il discorso disinfezione.
Se poi per disinfettare la casa crei un ambiente saturo di sostanze chimiche (candeggina e prodotti vari), tra l'altro in un periodo dove non puoi lasciare le finestre aperte più di tanto, se non è il coronavirus, ti ammazza l'inquinamento domestico.
Si fa quel che si può.

Al meglio.

Continuare a trovar impedimenti è una scusa della mente.
E' un autoinganno per non passare al fare.

Riesci a fare il 3%?
Fallo. Meglio dello 0%.

Certo che perder tempo a dire che una cosa è impossibile è una buona scusa per rimanere nel non fare niente.

Dove hai trovato che non si possono aprire le finestre?
 

Lostris

Utente Ludica
Paura?

Non è paura.

La paura è non fare niente.

E si vedono i risultati del non avere paura.

non pensi?

Io vivo già in una casa isolata.
Ma non so chi passa dove è stato.
non so un cazzo dell'altra gente e di cosa fa.

E devo comunque andare a fare la spesa, oppure sono dovuta andare in posta, in farmacia.

Se vado in posti dove passa gente mi comporto sapendo che siamo vettori.

Quelli che mi fanno paura sono quelli che dichiarano di non aver paura.

Siamo ospiti. Noi umani siamo gli ospiti.

Detta in sintesi, siamo il virus.

disinfettare, in particolare nei luoghi ad alta densità di popolazione è solo essere consapevoli del fatto che di fronte a questo virus (come a tutti gli altri, non è una novità) siamo solo ospiti. Vettori.
No, non penso.
A parte che sei tu che hai scritto di esserti cagata sotto andando in farmacia, quindi a parlare di paura.
Sacrosanta, non dico di no.

E non penso che la paura sia fare niente.
Credo che la gente alla paura reagisca in modo diverso.

Penso che tra tutte le reazioni possibili ci siano quelle efficaci, non efficaci o controproducenti.

Credo anche che non si debba confondere chi attua delle misure in relazione ad una propria valutazione - giusta o sbagliata che sia - rispetto alle informazioni e indicazioni a disposizione (cioè praticamente la maggioranza, da te a me, in gradi diversi) da chi non fa nulla di tutto questo e semplicemente se ne frega.
 
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