stany
Utente di lunga data
sì ma il debito pubblico quando hai la proprietà della banca centrale nazionale non è un problema . Lo diventa se devi chiedere un prestito tra " ad una banca privata come la BCE che prima di accordare un credito pretende un impegno economico tangibile ; la sottoscrizione di un impegno per erogare quel denaro che poi viene venduto sotto forma di titoli di stato dal paese richiedente.in tutto c'è sempre da calcolare il danno che ha fatto il grande debito pubblico , è quello che ci ha fermato ricorda il partito del 10 per cento , ricordo che in quegli anni e dico anni 1980 si dava tutto a tutti ricordo che mia moglie in un anno doppiò lo stipendio, e il suo amico costruiva e faceva soldi , tra i due c'era un filing per le donne , le solite cose dette e ridette .
Con la banca Centrale tutto ciò non accadeva parlo della banca d'Italia prima che venisse scorporata dal ministero del tesoro da beniamino Andreatta e da Carlo Azeglio Ciampi.
in queste ore si sente dire che Christine lagarde farà un quantitative easing 1400 miliardi di euro per i paesi che ne faranno richiesta in questa contingenza particolare.Tradotto è un prestito mediato (iniezione di denaro) dalle banche che dovrebbero poi metterli nel circuito degli sportelli bancari per i consumatori di ultima istanza : mutui finanziamenti per aziende ,eccetera.... Ma abbiamo visto in questi anni dopo il 2014 che anche Mario Draghi ha fatto questa politica (tardiva rispetto agli Usa) ma non è servita più di tanto in quanto le banche hanno ripianato le proprie sofferenze non agevolando più di tanto il credito al consumo con mutui e varie iniziative ,appunto.
Ej oggi fare un mutuo sarebbe ancora più conveniente visto che il costo del denaro è quasi vicino allo zero. Ma se la gente non ha lavoro ,o lo perde ,di questi giorni Ne ho sentite di tutti i colori , in ogni caso non può accedere ad un mutuo o al finanziamento perché ovviamente non ha più le garanzie.