Emergenza Covid-19

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Per ora manco quelle.
Manco il parco dietro casa.
Neppure l'Idroscalo, che a me sarà interdetto poiché in un altro comune.
Mi dispiace, spero possiate andare al mare presto. Il mare cura tanti mali.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
vengono a casa con me? Devo portarmi il certificato di residenza dei miei? Non diciamo assurdità, su...
Ma le assurdità le dicono loro mica io
Figurati! Io spero tu possa fare tutti i tuoi giri in moto in tranquillità
Vigili e carabinieri accaniti purtroppo ce ne sono.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Qualcuno vuole diventare mio parente?
 

Marjanna

Utente di lunga data
Forse quella chirurgica la puoi ripiegare a metà e bloccarla.
Se ne hai, comunque, sottile come è, forse se la nebulizzassi e poi la lasciassi all'aria per 24 ore potrebbe andare lo stesso.
Io le chirurgiche le butterei il più possibile. Vedo che si trovano piuttosto agevolmente.

Con la pellicola rischi la condensa secondo me. Io non la userei.
Se sommi una igienizzazione anche blanda e il tempo all'aria, secondo me corri meno rischi di rovinare la mascherina con l'umidità e di respirarti il disinfettante.

Siamo entrambi organizzatori e pianificatori. Ci piace.
E ci piace avere la casa organizzata.
Ogni cosa al suo posto.
Siam piuttosto marziali su questo. Di struttura proprio.

Le ffp2 che abbiamo noi, non hanno valvola. Quindi nessun tappo.
Respiri peggio indossandola, specialmente se la porti per tante ore per lavoro, ma se sei positivo non rischi di contagiare gli altri.
Ti tieni addosso tutto. Qui i tamponi li han fatti a pochissime persone, quindi non si sa nulla rispetto alla effettiva diffusione.
Siamo stati esposti sia io sia G., abbiamo avuto lontani sintomi...cosa era? è passato? boh. Non lo sappiamo. Quindi, io proteggo gli altri da me.

Senza valvola sono facili da ripiegare chiuse e incrociando gli elastici mettere sotto il coperchio.
Poi come ti dicevo le usiamo a cicli di 48 ore. Quindi anche l'alcol se ne va.

A noi piacciono quelle industriali...ma non sono ancora riuscita a trovarne. Mi piace l'immagine di indossare la maschera coi filtri laterali...è una immagine che mi diverte moltissimo. CI piacerebbe sperimentarne diverse...anche solo per giocare. :D E alcune sono veramente...sexy :love:

Chissà...sarebbe simpatica la moda autunno inverno con mascherina...

Qui di urbani per fortuna non se ne vedono.
Fanno casino. E se devo essere sincera mi piace stare immersa nel silenzio.
Questo posto è comodo a tutto ma contemporaneamente nascosto.
vicinissimo alle mete turistiche, ma se non sai che esiste non esiste.
E' uno dei motivi per cui ne sono innamorata.

Concordo sulla tua analisi rispetto alla rincorsa di determinati stili di vita.
Leggevo in questi giorni di come si parli tanto dei giapponesi e delle loro piccole case ma la media italiana sia 81 mq mentre la loro 95 o 92 mq...vivere in così poco spazio è pesante. Non avere uno spazio esterno proprio mi è inimmaginabile.
Quando vivevo in città, e non era una metropoli, il non avere uno spazio mio, il dover passare dal mio appartamento al bagno di gente mi infastidiva tantissimo.
Voglio decidere io quando stare in mezzo alle gente oppure no.

Ma non credo che sia una esigenza diffusa.
Buh...io per fare aromaterapia apro l finestra :LOL: dover pagare anche per l'aria....sta minchia...

Un amico psicomotricista mi diceva ridendo che buona parte dei suoi guadagni deriva da genitori che han fatto figli senza pensare che un esssere umano per crescere ha bisogno di usare tutti e cinque i sensi.
E così si trovano a dover pagare per far cose che qui i bambini fanno gratis.
Tipo correre. Saltare. Cadere. Fare il bagno.

Io la vedo come lui. I cinque sensi sono fondamentali per un buon equilibrio.
Adulti e bambini.

Non penso neppure io che avverrà. Peccato.
Ma sono piuttosto convinta che avremo in futuro parecchie occasioni per ripensare allo stile di vita che sembra ricco in cui viviamo.
Il tempo è Signore, si dice qui.

Tutti pagheranno...tutti quelli che non saranno in grado di adattarsi e penseranno di poter ritornare al prima.
Un po' come i traditi che per lungo tempo sprecano energie credendo di poter tornare al prima della scoperta.
Anche qui..il tempo è signore. :)

Per quanto mi riguarda avevo già scelto la decrescita, ben prima che andasse di moda, per una posizione di politica individuale e di posizionamento rispetto al sistema.
Continuerò sesmplicemente.

Cercherò di essere il meno cavia possibile. Nei limiti.

Perchè sono piuttosto convinta che questo saremo, e siamo già stati, cavie.

Quanto ai morti...i morti sono definitivi.
Segnano una linea netta fra vita e morte.
Sono paradossalmente rassicuranti.

E non spingono il pensiero ad altro. In questo momento cosa c'è meglio la classifica dei vivi e dei morti?
E' più semplice da gestire. Anche nei termini della riapertura.
Troppe riflessioni sulle conseguenze (di cui ovviamente non si parla...sia mai) distrarrebbero dalle cose importanti.

E' un peccato che la salute, di alcuni, sia sottoposta all'economia.
Ma d'altro canto quegli alcuni ci stanno bene.
Quindi sono tutti contenti.

E non è neppure una novità. Storicamente è sempre andata così.
E' la cosidetta democrazia.
Grazie del consiglio. Per ora le butto si, ho fatto una prova qualora dovessero venire a mancare dal commercio in futuro. Dicono che i guanti, ipotizzando la ripresa di tutte le attività lavorative, quindi "tutti fuori con guanti e mascherina", verrebbero a mancare nel giro di pochissimo tempo. La produzione non ci starebbe dietro.

A dire il vero sento tutti che dicono "Qui i tamponi li han fatti a pochissime persone", mi sembra di capire che li han fatti al personale sanitario e qualche OSS (ricoverati esclusi, ma pure lì c'è chi lamenta mancanza), anche se 1 tampone fatto a metà aprile (data a caso) non è che garantisce che oggi un medico o un infermiere non possa essere asintomatico.

Purtroppo molti non hanno scelta per adattarsi, tutto il settore ristorazione, turismo, e tutti gli altri lavori che comportano una distanza inferiore ad un metro, e che fino a ieri avevano un'attività che viveva sul numero e sugli assembramenti. Pensa ai bar di mattina che guadagnano su un mucchio di persone che spendono pochi euro, non è fattibile considerare simili attività con le limitazioni, e mantenendo gli stessi costi, se poi pensi a quei bar che aspettano la stagione turistica...


Il clima generale che si percepisce rende difficile essere ottimisti, in senso generale di nazione.
Si vai fuori, fai la passeggiata, ora han dato il via alle visite ai parenti entro i confini di regione, ma rimane un clima di attesa, di boh...
 
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perplesso

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Marjanna

Utente di lunga data
Nei supermercati è il caos da sempre però l'ISS finora non li ha messi nella lista dei luoghi di contagio.
Basandosi sulle informazioni ufficiali e non sulla percezione il rischio all'interno non sembra finora avvalorato.
Una mascherina usata male, come fanno tutti me compreso, è un rimedio peggiore del male.
Il farmacista che me le ha vendute me lo ha fatto chiaramente capire.
Comunque ho notato che anche nei servizi dei tg quasi sempre si vede qualcuno con la mascherina messa male, con il naso fuori o persino abbassata.
Da persone che camminano, a interviste. Tipo intervista a X. Lui con mascherina, intervistatrice con mascherina. Seconda telecamera allarga un attimo l'inquadratura e si vede il cameramen con la mascherina abbassata (almeno non inquadrarlo). Oppure intervista a parente di deceduto per covid19 -tralaltro che lamenta che a lui non è stato fatto tampone- fuori dall'ospedale X. Intervistatrice con la mascherina con naso scoperto.
Non è per fare la cagacazzi ma se uno dei messaggi che deve passare per il ritorno al lavoro è indossate le mascherine e fatelo bene, non puoi mostrare ad ogni tg decine di persone che la indossano in modo scorretto, perchè indirettamente il messaggio che fai passare, proprio tu che stai parlando del virus, del suo essere contagioso, dei morti e bla bla bla, è che non ci credi.
 
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danny

Utente di lunga data
Attento allo stress😨
Ognuno ha il suo carattere.
Per alcuni stare a casa, non vedere nessuno è quasi una benedizione, un'alleviamento dello stress dei rapporti sociali.
Per altri cambia poco. Ci sono tante persone che alla fine la domenica se ne stanno in casa, al limite pranzano con i parenti.
Per me è il contrario. Io di solito sclero a restare a casa se fuori c'è il sole, ma anche se piove, godo nell'infilarmi per boschi e a calpestare con i piedi nudi terra e sabbia, mi piace il contatto con la gente, mi piace cantare davanti agli altri, anche stare con i colleghi in ufficio, uscire la sera, e già normalmente mi annoio se mi capita di farlo una sola sera per settimana, amo camminare per chilometri in campagna, prendere il sole nudo, fare foto, guidare per viaggiare...
Così lavoro, lavoro, lavoro per non pensare, lascio di sottofondo della musica per farmi compagnia, anche ora nella solitudine di questo ufficio.
E' angosciante uscire di casa con la mascherina, osservare la diffidenza degli altri, la distanza che si è creata, mi mancano le donne che non ho, mi manca il partire, mi manca la mia vita. Ma alla sera non riesco mai a dormire. Sento che la vita passa e non è la mia.
 

stany

Utente di lunga data
Mia visione: devono riaprire le attività per far pagare loro le tasse, rimandate per il periodo di lockdown.
Molte ditte riapriranno per non chiudere. Fattureranno abbastanza per le spese e per non finire protestate, ma senza produrre ricavi per i proprietari.
Basti pensare al settore del commercio o dei parrucchieri, a cui le disposizioni impongono la rinuncia ad almeno due terzi dei clienti.
I grossisti che apriranno prima si dovranno adeguare alle minori richieste del mercato, le industrie al mercato che si è contratto.
La crescita di alcuni settori a seguito del lockdown compensa in alcuni la percezione di crollo negli altri.
La riduzione delle entrate in molte famiglie ridurrà la capacità di spesa.
Oltre a questo c'è anche l'abbassamento del rating a BBB: significa che lo Stato avrà da pagare più interessi sui titoli di stato.
Lo Stato deve ancora pagare pensioni, dipendenti e servizi pubblici e mettere a disposizione risorse per l'emergenza.
Ha bisogno di soldi.
Il bilancio di uno stato è elementarmente composto da entrate e uscite. Negli anni scorsi le entrate superavano le uscite, ma gli interessi sui debito compensavano questa differenza portandoci in negativo.
Quest'anno le entrate saranno ridotte in maniera consistente, mentre le uscite saranno maggiori. Se a queste si aggiungono interessi maggiori, l'Italia si troverà in una situazione di merda in cui l'unica soluzione possibile sarà la svendita del patrimonio dell'erario e il taglio ai costi, ove ancora possibile, visto che negli ultimi 20 anni si è limato ovunque.
Oltre a questo potrebbe essere necessaria la patrimoniale su tutti i redditi.
Io non ho idea di dove condurrà questa situazione.
Il fatto che coinvolga tutto il mondo è ancora più preoccupante: ogni stato penserà solo a salvare sé stesso, anche a scapito degli altri.
Eh... però...se parli così sei un complottista😉
 

stany

Utente di lunga data
ma anche se piove, godo nell'infilarmi per boschi e a calpestare con i piedi nudi terra
Anche a me nel bosco,con gli scarponi....
E' angosciante uscire di casa con la mascherina, osservare la diffidenza degli altri, la distanza che si è creata
Società distopica

mi mancano le donne che non ho,
Basterebbe una , ma buona.
Sento che la vita passa e non è la mia.
Ti capisco...
 

danny

Utente di lunga data
Eh... però...se parli così sei un complottista😉
Pensa che a gennaio e febbraio le entrate erano superiori del 7,3% rispetto all'anno scorso, come previsto, mentre gli ultimi dati parlano già di 26 miliardi in meno sul bilancio previsionale.
Ed è previsto - lo vedi sotto (trovi tutto nella ragioneria dello stato) - un aumento delle entrate anche nel 2021. Ovviamente si capisce da dove dovranno arrivare i soldi, crisi o non crisi.
Tempi bui ci attendono.
Se si ribalta il punto di vista, è assolutamente impensabile che lo stato dia soldi alle imprese, semmai sarà vero il contrario.

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stany

Utente di lunga data
Pensa che a gennaio e febbraio le entrate erano superiori del 7,3% rispetto all'anno scorso, come previsto, mentre gli ultimi dati parlano già di 26 miliardi in meno sul bilancio previsionale.
Ed è previsto - lo vedi sotto - un aumento delle entrate anche nel 2021. Ovviamente si capisce da dove dovranno arrivare i soldi, crisi o non crisi.
Tempi bui ci attendono.
Se si ribalta il punto di vista, è assolutamente impensabile che lo stato dia soldi alle imprese, semmai sarà vero il contrario.

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E le previsioni le si fanno pensando di aver previsto tutto. Ma qualcosa sfugge sempre.
Come quando metti da parte i soldi per cambiare la lavatrice e si sfascia il forno.
Comunque quello che fa paura son i 450 mldi a garanzia dei prestiti alle p.iva: sono più o meno quelli della cassa depositi e prestiti, che potrebbero essere congelati.
 
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