DISCLAIMER Questo post è dedicato SOLO alle esperienze personali. Sono sopratutto le esperienze personali documentate a confonto anche in ambito scientifico alla base di ogni ricerca che diverrà di interesse generale.
Mia figlia mi incarica di comprare una rivista, L'internazionale, su richiesta di un prof dichiaratamente di sinistra.
Le edicole vicino a casa hanno chiuso, così prendo l'auto e faccio un giro.
Alla prima, a 2 chilometri, superata la parte iniziale di giochini e allegati, tra le quattro riviste in croce mi confermano che quella non c'è. Alla seconda, a 3 km, che non vendono più riviste. La terza a 3,5 km è chiusa. Il supermercato... Vabbè, guardate la foto. A 3,4 km dall'altra parte le edicole non ci sono più. All'ultima trovo un panorama desolante di una decina di riviste, tra cui una Famiglia Cristiana in formato tascabile. Il tipo a cui chiedo afferma di essere lì per caso, di non sapere di che rivista si tratti, così telefona al titolare e mi informa che la rivista non esiste più da 3 mesi.
Questo panorama è molto simile per le altre attività legate alla cultura: librerie, scomparse, negozi di dischi, teatri, cinema. Io ho smesso di andare al cinema locale perché era sempre vuoto e dovevo portarmi una coperta per il freddo. Pure per Checco Zalone c'erano 4 gatti. Da attività collettiva era diventata ormai deprimente. Il vuoto in sala è piacevole fino a un certo punto: io poi amo guardare le espressioni delle persone al termine dei film. Le scuole di musica residue vivacchiano, perché nel frattempo le altre hanno chiuso, ma devono fare i salti mortali, costituendo associazioni e aumentando le rette, ma trovare un negozio che ti venda le corde per una chitarra è impossibile.
In compenso ieri sera in un locale in cui si balla, si mangia, si beve, tanto, e forse si tromba c'era da sgomitare.
Obiettivamente bisogna solo adeguarsi.
E forse tra L'internazionale e due Cuba Libre magari è pure meglio l'ultimo.
Ignoranti ma trombanti?
Un bel dilemma per il futuro.
E voi?
Avete visto una crescita delle attività legate alla cultura durante l'arco della vostra vita (non gli ultimi due mesi...)?
Se si', quale e dove, che magari mi trasferisco, che qui alla pensione non ci arrivo più lavorando...
E si tromba pure pochino, in generale.