Generalizzare, quasiasi cosa matrimonio, tradimento, mi pare scorretto.
Ci sono per ognuno di noi dei condizionamenti, è in base ai condizionamenti che ci formiamo e ci sentiamo parte (in parte


) della società.
Penso che ognuno dovrebbe analizzare quali sono stati i condizionamenti propri che considera negativi e tuttora condizionanti e come liberarsene non come confermarli.
Se si è condizionati dal bisogno del denaro si dovrebbe onestamente valutare se è per sopravvivenza (anche quella che si considera tale nel proprio contesto storico-sociale) o per avere più del superfluo.
Poi si dovrebbe valutare se questo bisogno vale diventare una persona che mente e dissimula.
Chiaramente ci sono persone che si rispondono che ne vale la pena.
Del resto ci sono padri che hanno sostenuto il diritto della figlia di avere la carriera politica (o nello spettacolo, tanto per alcuni è lo stesso) perché aveva dato quel che doveva su una promessa e la promessa non era stata mantenuta.
Ognuno difende i propri valori.