Essere fedeli sempre, amare e onorare ...

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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Nessuno può ancora dirti ancora molto per aiutarti perché sei piena di difese. Quella di affermare che lui è stato un marito e padre perfetto nonostante i numerosi tradimenti lo dimostra. Anche perché non ha senso difendere lui che non è in discussione (non ci interessa).
Il comportarsi bene dei familiari non garantisce il valore di nessuno. Se no si dovrebbe giudicare uomini meravigliosi i gerarchi nazisti seguiti fino al suicidio dalle mogli, compagne e famiglia. Potrebbe voler dire che lei è una brava moglie (o anche no ...potrebbe essere altro) e i figli bravi figli perché così educati dalla madre.
Non credo che tu debba né condannarti, né assolverti: questa, secondo me, è l'alternativa che ti blocca. Tu devi capirti. Se tu ritieni che sia stato un buon metodo quello che hai adottato, significa che credi che devi trovare fuori da te le risorse per star bene e le devi trovare fuori dal tuo rapporto di coppia. E' così? Perché?
Perché pensi che il luogo di condivisione primario, la famiglia, debba essere invece il luogo dove mostrarsi serene?
Anche su questo non sono d'accordo, non ho difese anzi sto cercando un modo per difendermi in realtà continuo ad accusarmi e colpevolizzarmi. Credo proprio che debba iniziare un corso di scrittura perchè non riesco proprio a spiegare come mi sento, o meglio non riesco a spiegarlo a te se ti sembra che sia piena di difese quando io non trovo un solo buon motivo per difendermi
 
quello che personalmente non digerisco è il riferimento beffardo a valori e principi importanti che però non è obbligatorio seguire se non ci appartengono o non siamo in grado di mantenerli.
in tal caso, però...non dobbiamo chiamarli ipocriti, perbenisti, falsi...
non ci rispecchiano? bene...
se non crediamo nel matrimonio non c'è ragione per sposarsi,
se la coppia ci va stretta e preferiamo passare da un'emozione all'altra...facciamolo senza coinvolgere altri in vincoli fasulli.
non ci possiamo cucire addosso le regole di una convivenza dai patti unilaterali
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
E l'amore ardente si trova in amanti temporanei?! :eek:
No, si trovano emozioni nuove e momentanee, che messe accanto una all'altra e dosate opportunamente alleviano alcuni momenti particolarmente ostici per la nostra anima. A volte servono anche, come nel caso di Farfalla, a completare l'amore per il coniuge, a rivalutarlo, a ritrovarlo.

Succede anche che quando si attenua l'ardore per un amante temporaneo che ci ha tenuto compagnia per qualche tempo, si riscopre quello per il coniuge.
 

geisha

Utente di lunga data
quello che personalmente non digerisco è il riferimento beffardo a valori e principi importanti che però non è obbligatorio seguire se non ci appartengono o non siamo in grado di mantenerli.
in tal caso, però...non dobbiamo chiamarli ipocriti, perbenisti, falsi...
non ci rispecchiano? bene...
se non crediamo nel matrimonio non c'è ragione per sposarsi,
se la coppia ci va stretta e preferiamo passare da un'emozione all'altra...facciamolo senza coinvolgere altri in vincoli fasulli.
non ci possiamo cucire addosso le regole di una convivenza dai patti unilaterali
sai per te che oramai sei consapevole è tutto molto piu' semplice.
pochi sono così consapevoli.

il bello di tutta questa vita sarebbe non doversi uniformare a degli standard sociali per convenzione, vivere la propria vita in libertà di pensiero, tutto sarebbe molto piu' semplice perchè si sceglierebbe cio' che si desidera.
 

Abigail

Utente di lunga data
Certo, ma ti sfido a trovare qualcuno che non sia stato bene con il proprio amante...

Io con la mia amante stavo da dio, me ne stavo innamorando. Era la situazione che non sostenevo e che ritenevo "sporca", non lei e nemmeno me. Quando la si vive diventa una sorta di esigenza.

Detto questo, credo anch'io che sia un pò raccontarsela, ma in senso buono. La nostra mente cerca di giustificarsi per poter vivere bene, tutto qui. Ma se si pensa razionalmente alla cosa, la si vedrà per quello che è: un superficiale egoismo. Purtroppo siamo fatti così, chi più chi meno.
Le cose lapalissiane sono le più complicate da comprendere.
:up:
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
No, si trovano emozioni nuove e momentanee, che messe accanto una all'altra e dosate opportunamente alleviano alcuni momenti particolarmente ostici per la nostra anima. A volte servono anche, come nel caso di Farfalla, a completare l'amore per il coniuge, a rivalutarlo, a ritrovarlo.

Succede anche che quando si attenua l'ardore per un amante temporaneo che ci ha tenuto compagnia per qualche tempo, si riscopre quello per il coniuge.
Mamma mia ...le persone come erogatori di emozioni per il proprio benessere e vivere come davanti a un dstributore di bibite e se non funziona il caffè si passa al tè e poi alla cioccolata, ma si può sempre tornare al caffè.
Ti piace per te stessa essere considerata così?
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Ma dove e quando l'ho detto?
Forse il contrario adesso che ho tradito ho paura di perderla perchè non credo che mio marito sarebbe disposto a perdonarmi.
Guarda uno dei pochi motivi che mi avrebbero fatto troncare da subito la mia relazione sarebbe stato il solo sospetto che rischiavo di perderla.
Su questo ti sbagli e di grosso
L'hai detto. Solo che non te ne sei accorta.
 

Nocciola

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L'hai detto. Solo che non te ne sei accorta.
Rinuncio. Ce la sto mettendo tutta giuro ma non capisco. Ho detto il contrario. Tu dici che ho avuto una relazione per non perdere la mia famiglia.....
 

Abigail

Utente di lunga data
No assolutamente no.
Io non sto bene con me stessa se non ci sono per le persone a cui voglio bene. Non è uno sforzo sono fatta così. Ma ho sempre preteso che anche gli altri fossero così verso di me. Ma così non è. Anche perchè io trascuro anche quel che è meglio per me se in quel momento devo aiutare o stare con qualcuno. Io non mi mostro perfetta, guarda ho un sacco di difetti. Adesso non è più così. Adesso mi ritaglio il mio spazio. Adesso so che anch'io ho diritto a dire adesso non posso. Agli occhi di chi mi conosce da sempre forse è l'unico cambiamento che sarà difficile accettare. Forse a qualcuno non piacerà, pazienza io ho cambiato un pochino la mia rotta e mi piace così.
Magari te l'hanno già chiesto ma ti domando: se tuo marito facesse lo stesso a te basterebbe non saperlo e mantenere l'apparente o reale serenità che avere un'amante gli darebbe?
 

Nocciola

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L'hai detto. Solo che non te ne sei accorta.
Guarda facciamo una cosa a prova d'imbecille. Eviendenziami dove l'ho detto....così capisco perchè non mi piace proprio fare la figura della stordita;)
 

Abigail

Utente di lunga data
quello che personalmente non digerisco è il riferimento beffardo a valori e principi importanti che però non è obbligatorio seguire se non ci appartengono o non siamo in grado di mantenerli.
in tal caso, però...non dobbiamo chiamarli ipocriti, perbenisti, falsi...
non ci rispecchiano? bene...
se non crediamo nel matrimonio non c'è ragione per sposarsi,
se la coppia ci va stretta e preferiamo passare da un'emozione all'altra...facciamolo senza coinvolgere altri in vincoli fasulli.
non ci possiamo cucire addosso le regole di una convivenza dai patti unilaterali
quoto la racchia
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Guarda facciamo una cosa a prova d'imbecille. Eviendenziami dove l'ho detto....così capisco perchè non mi piace proprio fare la figura della stordita;)
Per me è evidente da tutto quello che hai raccontato e te l'ho scritto più volte.
Non è il momento per te. Va bene così.
Mi spiace ma non sto facendo un gioco di società in cui devo provare nulla.
 
No, si trovano emozioni nuove e momentanee, che messe accanto una all'altra e dosate opportunamente alleviano alcuni momenti particolarmente ostici per la nostra anima. A volte servono anche, come nel caso di Farfalla, a completare l'amore per il coniuge, a rivalutarlo, a ritrovarlo.

Succede anche che quando si attenua l'ardore per un amante temporaneo che ci ha tenuto compagnia per qualche tempo, si riscopre quello per il coniuge.
un amore che si tenta di completare così è un amore monco dove l'arto non potrà mai ricrescere
 

Nocciola

Super Moderatore
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Magari te l'hanno già chiesto ma ti domando: se tuo marito facesse lo stesso a te basterebbe non saperlo e mantenere l'apparente o reale serenità che avere un'amante gli darebbe?
No non me l'hanno chiesto.
Con il senno di poi ti dico di si. Se sapessi che, come per me, i suoi sentimenti verso me non sono cambiati. Se sapessi che continuare la sua vita con me sarebbe ancora prioritario per lui.
Certo che se sapessi che si è innamorato di un'altra, che ritiene il nostro matrimonio finito e stesse con me solo per i figli o altro sarei la prima a dirgli di andare per la sua strada.
Sai io conosco mio marito da quando ero piccola e se c'è una cosa che desidero è che lui sia felice. Se io non fossi più la donna che lo rende felice sarebbe veramente troppo giovane per rinunciare a quella felicità. Ovviamente credo che per me valga la stessa cosa
 

Nocciola

Super Moderatore
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Per me è evidente da tutto quello che hai raccontato e te l'ho scritto più volte.
Non è il momento per te. Va bene così.
Mi spiace ma non sto facendo un gioco di società in cui devo provare nulla.
Hai troppe certezze per come la vedo io. Non mi conosci e sei molto ferma sulle tue posizioni. Guarda non è un gioco di società è la mia vita e se una mi dice che pensa che io scrivo una cosa senza rendermene conto non mi dice che per me non è il momento, con aria scusa un tantino di supponenza, dall'alto della sua saggezza e a prova di imbecille (scusa mi ripeto) prova a spiegarmelo altrimenti evita di dirmelo.
 

Abigail

Utente di lunga data
No non me l'hanno chiesto.
Con il senno di poi ti dico di si. Se sapessi che, come per me, i suoi sentimenti verso me non sono cambiati. Se sapessi che continuare la sua vita con me sarebbe ancora prioritario per lui.
Certo che se sapessi che si è innamorato di un'altra, che ritiene il nostro matrimonio finito e stesse con me solo per i figli o altro sarei la prima a dirgli di andare per la sua strada.
Sai io conosco mio marito da quando ero piccola e se c'è una cosa che desidero è che lui sia felice. Se io non fossi più la donna che lo rende felice sarebbe veramente troppo giovane per rinunciare a quella felicità. Ovviamente credo che per me valga la stessa cosa
ok, anche se come qualcuno ha scritto: prima ci si deve passare e poi confermare quanto hai detto.:eek: Tutti i tradimenti sono diversi anche se poggiano su un'unica verità (per me)
Io sono sicuramente prevenuta ma mi chiedo com'è possibile che, sopratutto ad un 'età così giovane, l'unico , dico l'unico rimedio a crisi e momenti di normale noia o calo verso il partner sia trovarsi l'amante.
Mi spiego: non sarebbe molto più appagante, bello, cercare di risolvere i problemi con lui? riaccendere determinate sensazioni con lui? non si dovrebbe entrambi "tenere", "votare " per mantenere un matrimonio felice e sereno? No, alla prima crisi (non parlo di te specificatamente) si cerca altro e ci si danno mille giustificazioni per assolversi, capirsi, autorizzarsi. Ma se avete scelto quest'uomo che ora considerate buon padre, uomo perfetto, gli dovrete ,cazzarola, almeno lo sforzo di provarci con tutte le vostre forze, le vostre capacità a cercare IN LUI quello che vi fa star bene in altri no??
Se non si riesce via, tutti devono avere il sacrosanto diritto di rifarsi una vita ma solo dopo avere fatto di tutto!
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Hai troppe certezze per come la vedo io. Non mi conosci e sei molto ferma sulle tue posizioni. Guarda non è un gioco di società è la mia vita e se una mi dice che pensa che io scrivo una cosa senza rendermene conto non mi dice che per me non è il momento, con aria scusa un tantino di supponenza, dall'alto della sua saggezza e a prova di imbecille (scusa mi ripeto) prova a spiegarmelo altrimenti evita di dirmelo.
Non è supponenza è fare un passo indietro.
Non so spiegartelo meglio di come ho già fatto.
Ripeto: tu hai scritto più volte che era "un'isla felice" frequentando la quale evadevi da problemi tuoi personali di cui non ritenevi (e non ritieni!) di dover parlare in famiglia e nella coppia perché credi che non si debba caricare la famiglia di questi pesi, perché già carica della quotidianeità.
Anche l'uomo scelto come amante era l'ideale perché ti garantiva di rimanere anche lui nell'isola.
Hai detto che a tuo marito e alla famiglia tieni e che hai considerato da sempre il tuo ruolo renderti disponibile per gli altri. Mi pare evidente che hai considerato il tradimento un mezzo per poter reggere la famiglia, quindi un modo per salvarla.
Chiaro che l'hai fatto per salvare anche te stessa che comunque consideri primario per la tua identità avere una famiglia in cui ricoprire un ruolo e non un altro.
Chiaro anche che la condizione necessaria fosse che la cosa restasse nascosta e qui nasce il senso di colpa e il tuo contestare quello che, per me, è evidente. Ma se il senso di colpa fosse reale e non timore di veder crollare tutto, ti avrebbe impedito di utilizzare il tradimento.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
un amore che si tenta di completare così è un amore monco dove l'arto non potrà mai ricrescere
Circoscrivo al matrimonio:
quanti sono i matrimoni che durano "da qui all'eternità" grazie all'amore?

L'amore matrimoniale prima o poi si rivelerà sempre monco di qualcosa.
Ma per me non è il concetto giusto: l'amore nel matrimonio è come un fiume dal corso misto, a tratti calmo e lento, a tratti impetuoso, a tratti sotterraneo...

Se c'è, c'è sempre, anche se non sempre si vede.
 
E' molto probabile che nopn mi sarebbe accaduto nulla certo.

Ma ognuno ha diritto di soffrire e forse quello che più ha fatto male a me è che io ho sentito che lei stava scivolando via e non ho potuto farci nulla.
Per me è stato come essermi seduto volontariamente su una bomba che sapevo sarebbe esplosa prima o poi. Ti assicuro che non è stato piacevole.
Sta storia del scivolare via mi colpisce molto.
Ricorda che è vero tutti abbiamo la nostra dose di sofferenza.
 
Generalizzare, quasiasi cosa matrimonio, tradimento, mi pare scorretto.
Ci sono per ognuno di noi dei condizionamenti, è in base ai condizionamenti che ci formiamo e ci sentiamo parte (in parte :rolleyes:;)) della società.
Penso che ognuno dovrebbe analizzare quali sono stati i condizionamenti propri che considera negativi e tuttora condizionanti e come liberarsene non come confermarli.
Se si è condizionati dal bisogno del denaro si dovrebbe onestamente valutare se è per sopravvivenza (anche quella che si considera tale nel proprio contesto storico-sociale) o per avere più del superfluo.
Poi si dovrebbe valutare se questo bisogno vale diventare una persona che mente e dissimula.
Chiaramente ci sono persone che si rispondono che ne vale la pena.
Del resto ci sono padri che hanno sostenuto il diritto della figlia di avere la carriera politica (o nello spettacolo, tanto per alcuni è lo stesso) perché aveva dato quel che doveva su una promessa e la promessa non era stata mantenuta.
Ognuno difende i propri valori.
Verissimo...
Tu hai certi condizionamenti che altre persone non hanno.
Tu hai i tuoi valori, gli altri i loro.
Logico no?
 
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