Essere fedeli sempre, amare e onorare ...

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E mica lo sai!!!

Sul serio, non mi conosci...potrei anche io avere la mi piramide.
Impossibile: non sei più sposata.
Hai mollato la presa.
La piramide è una teoria che funziona solo tra sposati.
L'abbiamo elaborata per salvarci dai disastri della separazion.
La piramide è the dark syde of the marriage.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Ripeto, conta anche la capacità di raccontarsela


Ed è qui dimostrato.
Ma tu in questo modo fai il processo alle intenzioni.
Come fai a stabilire che una persona non ha una capacità di introspezione che le consente scelte lucide e consapevoli anche in situazioni come queste?
 
Ma tu in questo modo fai il processo alle intenzioni.
Come fai a stabilire che una persona non ha una capacità di introspezione che le consente scelte lucide e consapevoli anche in situazioni come queste?
Vero, bisogna passarci per certe cose, eh?
Gli astemi non possono parlare del gusto del vino.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Ma tu in questo modo fai il processo alle intenzioni.
Come fai a stabilire che una persona non ha una capacità di introspezione che le consente scelte lucide e consapevoli anche in situazioni come queste?
Non faccio processi e tantomeno alle intenzioni. Leggo quello che è stato scritto.
Se si parte da premesse sbagliate si arriva a conclusioni sbagliate.
Ma la premessa, ovvero che la menzogna e la dissimulazione possano essere un bene, non mi impegno neppure a contestarla.
Quando si esprime in quasi ogni post l'insicurezza passata e presente di non essere gradevoli o amati, il timore di perdere sicurezze affettive ed economiche e la graticazione di conferme di sè trovate nel sesso nell'illusione o nella complicità di altri con gli stessi bisogni, vissute come imprescindibili per la propria serenità ...non c'è nulla da commentare, è già tutto evidente per chi legge e non può esserlo per chi ha la necessità di tutto ciò e ...se la racconta.
Ma se c'è la necessità di raccontarsela, altrimenti, crollerebbe tutta la costruzione e la stima di sè ...volerla fare crollare è crudele.
Non insisto.
 
Non faccio processi e tantomeno alle intenzioni. Leggo quello che è stato scritto.
Se si parte da premesse sbagliate si arriva a conclusioni sbagliate.
Ma la premessa, ovvero che la menzogna e la dissimulazione possano essere un bene, non mi impegno neppure a contestarla.
Quando si esprime in quasi ogni post l'insicurezza passata e presente di non essere gradevoli o amati, il timore di perdere sicurezze affettive ed economiche e la graticazione di conferme di sè trovate nel sesso nell'illusione o nella complicità di altri con gli stessi bisogni, vissute come imprescindibili per la propria serenità ...non c'è nulla da commentare, è già tutto evidente per chi legge e non può esserlo per chi ha la necessità di tutto ciò e ...se la racconta.
Ma se c'è la necessità di raccontarsela, altrimenti, crollerebbe tutta la costruzione e la stima di sè ...volerla fare crollare è crudele.
Non insisto.
Gli umani sono fatti in un certo modo.
Senza tot liquidi, proteine, carboidrati e grassi, muoiono.
Tutto qui il succo della questione.
Anche tu (IMHO) usi premesse non false o vere: non esistono, ma usi premesse che non sei disposta ad ammettere perchè non le vedi. Se le vedessi, significherebbe ammettere, che il tuo modo di porti è estremamente limitato, e non sei disposta ad accettarlo perchè vedresti messo in crisi tutto il tuo sistema di certezze acquisite nell'esperienza.
Invece Chiara, fornisce le sue premesse.
Premettendo che io Chiara sono una libertina e ho fatto e faccio certe cose, vi dico che.
Tu invece poni le tue asserzioni come dati naturali ed evidenti.
Allora: dal tuo punto di vista quello che tu hai fatto con tuo marito era la cosa "doverosa" da fare.
Dal nostro punto di vista ( mio e di Chiara, dato che è identico), la vediamo come un glorioso non-sense.
 

Kid

Utente un corno
Gli umani sono fatti in un certo modo.
Senza tot liquidi, proteine, carboidrati e grassi, muoiono.
Tutto qui il succo della questione.
Anche tu (IMHO) usi premesse non false o vere: non esistono, ma usi premesse che non sei disposta ad ammettere perchè non le vedi. Se le vedessi, significherebbe ammettere, che il tuo modo di porti è estremamente limitato, e non sei disposta ad accettarlo perchè vedresti messo in crisi tutto il tuo sistema di certezze acquisite nell'esperienza.
Invece Chiara, fornisce le sue premesse.
Premettendo che io Chiara sono una libertina e ho fatto e faccio certe cose, vi dico che.
Tu invece poni le tue asserzioni come dati naturali ed evidenti.
Allora: dal tuo punto di vista quello che tu hai fatto con tuo marito era la cosa "doverosa" da fare.
Dal nostro punto di vista ( mio e di Chiara, dato che è identico), la vediamo come un glorioso non-sense.

Ma io non capisco solo una cosa, premettendo che non ho nulla contro le scelte di Conte e nemmeno di Chiara: come si può asserire che la menzogna nei confronti del coniuge sia un bene, se il coniuge non ha scelta in quanto inconsapevole? Diamo la scelta pure a lui e, in caso di condivisione di idee, piantiamoci le corna a vicenda e viviamo tutti felici e contenti, no? Troppo comodo dire "mi sta bene così" e lasciare nell'ignoranza chi divide il letto con noi.
 
Ma io non capisco solo una cosa, premettendo che non ho nulla contro le scelte di Conte e nemmeno di Chiara: come si può asserire che la menzogna nei confronti del coniuge sia un bene, se il coniuge non ha scelta in quanto inconsapevole? Diamo la scelta pure a lui e, in caso di condivisione di idee, piantiamoci le corna a vicenda e viviamo tutti felici e contenti, no? Troppo comodo dire "mi sta bene così" e lasciare nell'ignoranza chi divide il letto con noi.
Ma tu ancora credi che il marito di Chiara non sia uomo di spirito?
Tu credi che una come Chiara possa avere un marito che interferisce nella sua vita privata?
Quali menzogne?
Tua moglie è libera di dirti: Ho accettato un invito a cena da un uomo?
Tacere non è mentire.
Qua si lavora per tener su i matrimoni eh?
 

Kid

Utente un corno
Ma tu ancora credi che il marito di Chiara non sia uomo di spirito?
Tu credi che una come Chiara possa avere un marito che interferisce nella sua vita privata?
Quali menzogne?
Tua moglie è libera di dirti: Ho accettato un invito a cena da un uomo?
Tacere non è mentire.
Qua si lavora per tener su i matrimoni eh?

Allora la domanda è ancora più semplice: perchè ci si sposa se i propri ideali vanno contro a quelli dell'unione coniugale? Basterebbe trovarsi un partner che condivide le nostre opinioni, al quale non servirebbe mentire e al quale non dovremmo passare gli spermatozoi di un altro dandogli il bacio della buona notte.
 
Allora la domanda è ancora più semplice: perchè ci si sposa se i propri ideali vanno contro a quelli dell'unione coniugale? Basterebbe trovarsi un partner che condivide le nostre opinioni, al quale non servirebbe mentire e al quale non dovremmo passare gli spermatozoi di un altro dandogli il bacio della buona notte.
Ma santa pazienza...
Sono cose che si scoprono solo dopo il matrimonio eh?
Cominci a sentire quel "disagio".
Tante volte ci si sposa proprio adeguandoci alle aspettative dell'altro confidando che l'altro farà lo stesso.
Ma così non accade.
GLi ideali vengono vanificati dall'esperienza.
Tu ne sai qualcosa no?
 
Ma tu ancora credi che il marito di Chiara non sia uomo di spirito?
Tu credi che una come Chiara possa avere un marito che interferisce nella sua vita privata?
Quali menzogne?
Tua moglie è libera di dirti: Ho accettato un invito a cena da un uomo?
Tacere non è mentire.
Qua si lavora per tener su i matrimoni eh?
perché?
 

Kid

Utente un corno
Ma santa pazienza...
Sono cose che si scoprono solo dopo il matrimonio eh?
Cominci a sentire quel "disagio".
Tante volte ci si sposa proprio adeguandoci alle aspettative dell'altro confidando che l'altro farà lo stesso.
Ma così non accade.
GLi ideali vengono vanificati dall'esperienza.
Tu ne sai qualcosa no?

Quando i miei ideali sono andati a farsi benedire, l'ultimo pensiero che mi passò per la testa fu quello di continuare in quel modo. Ho combattutto quel desiderio di evasione con tutte le mie forze. Mi sono violentato la mente se vuoi, però tuttora guardando mio figlio sono convinto di aver fatto la scelta giusta. Lo so che a te sembreranno banalità, però a me spaventa l'assecondazione dell'egoismo umano.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ripeto, conta anche la capacità di raccontarsela




Ed è qui dimostrato.
Non riesco proprio a spiegarmi, riprovo giuro che è l'ultima.
Ma chi se la racconta? io ho detto come sono stata io e come mi hanno visto gli altri.
Non ho mai detto di essere orgogliosa di quello che ho fatto.
Ma non posso e non voglio rinnegare quello che sono stati questi due anni e quanto abbiano fatto bene alla mia vita.
ALLA MIA non ho detto che ho fatto del bene a mio marito. Ho detto che ho vissuto con una serenità maggiore un momento particolare della mia vita e che se lui non ci fosse stato sarebbe stata sicuramente più dura.
Sicuramente le tensioni le avrei portate più a casa proprio nella famiglia che qui tutti vogliono tutelare. Lui è stata una valvola di sfogo.
Sono stata egoista? Si molto ma forse una volta nella vita avevo il diritto di esserlo anch'io e se questo resterà un segreto, come spero, alla fine la realtà è che non avrò fatto soffrire nessuno. Chi di noi non è mai stato egoista una volta almeno. Forse non ha tradito ma si può essere egoisti e far del male in tanti altri modi. Non capendo non ascoltando non provando a mettersi ogni tanto dall'altra parte.
Dopodichè non sono a posto con la coscienza e devo elaborare ancora bene quello che è stato e la strada è ancora lunga ma resto dell'idea che questo non è raccontarsela. è la realtà e la conferma l'ho avuto dal "resto del mondo che mi circonda" mi basta questo per sapere che è così.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Allora la domanda è ancora più semplice: perchè ci si sposa se i propri ideali vanno contro a quelli dell'unione coniugale? Basterebbe trovarsi un partner che condivide le nostre opinioni, al quale non servirebbe mentire e al quale non dovremmo passare gli spermatozoi di un altro dandogli il bacio della buona notte.

Sì, la soluzione più semplice sarebbe quella di non sposarsi, di rimanere liberi e di fare ciò che si ritiene più opportuno per sè stessi.

SE il matrimonio fosse veramente una scelta scevra da qualsiasi condizionamento esterno:ma anche affermare questo è raccontarsela.
SE fosse univocamente inteso come una missione di vita.
 
Quando i miei ideali sono andati a farsi benedire, l'ultimo pensiero che mi passò per la testa fu quello di continuare in quel modo. Ho combattutto quel desiderio di evasione con tutte le mie forze. Mi sono violentato la mente se vuoi, però tuttora guardando mio figlio sono convinto di aver fatto la scelta giusta. Lo so che a te sembreranno banalità, però a me spaventa l'assecondazione dell'egoismo umano.
Ma non ti sei separato.
Bravo.
 

Kid

Utente un corno
Non riesco proprio a spiegarmi, riprovo giuro che è l'ultima.
Ma chi se la racconta? io ho detto come sono stata io e come mi hanno visto gli altri.
Non ho mai detto di essere orgogliosa di quello che ho fatto.
Ma non posso e non voglio rinnegare quello che sono stati questi due anni e quanto abbiano fatto bene alla mia vita.
ALLA MIA non ho detto che ho fatto del bene a mio marito. Ho detto che ho vissuto con una serenità maggiore un momento particolare della mia vita e che se lui non ci fosse stato sarebbe stata sicuramente più dura.
Sicuramente le tensioni le avrei portate più a casa proprio nella famiglia che qui tutti vogliono tutelare. Lui è stata una valvola di sfogo.
Sono stata egoista? Si molto ma forse una volta nella vita avevo il diritto di esserlo anch'io e se questo resterà un segreto, come spero, alla fine la realtà è che non avrò fatto soffrire nessuno. Chi di noi non è mai stato egoista una volta almeno. Forse non ha tradito ma si può essere egoisti e far del male in tanti altri modi. Non capendo non ascoltando non provando a mettersi ogni tanto dall'altra parte.
Dopodichè non sono a posto con la coscienza e devo elaborare ancora bene quello che è stato e la strada è ancora lunga ma resto dell'idea che questo non è raccontarsela. è la realtà e la conferma l'ho avuto dal "resto del mondo che mi circonda" mi basta questo per sapere che è così.
Certo, ma ti sfido a trovare qualcuno che non sia stato bene con il proprio amante...

Io con la mia amante stavo da dio, me ne stavo innamorando. Era la situazione che non sostenevo e che ritenevo "sporca", non lei e nemmeno me. Quando la si vive diventa una sorta di esigenza.

Detto questo, credo anch'io che sia un pò raccontarsela, ma in senso buono. La nostra mente cerca di giustificarsi per poter vivere bene, tutto qui. Ma se si pensa razionalmente alla cosa, la si vedrà per quello che è: un superficiale egoismo. Purtroppo siamo fatti così, chi più chi meno.
 
Non riesco proprio a spiegarmi, riprovo giuro che è l'ultima.
Ma chi se la racconta? io ho detto come sono stata io e come mi hanno visto gli altri.
Non ho mai detto di essere orgogliosa di quello che ho fatto.
Ma non posso e non voglio rinnegare quello che sono stati questi due anni e quanto abbiano fatto bene alla mia vita.
ALLA MIA non ho detto che ho fatto del bene a mio marito. Ho detto che ho vissuto con una serenità maggiore un momento particolare della mia vita e che se lui non ci fosse stato sarebbe stata sicuramente più dura.
Sicuramente le tensioni le avrei portate più a casa proprio nella famiglia che qui tutti vogliono tutelare. Lui è stata una valvola di sfogo.
Sono stata egoista? Si molto ma forse una volta nella vita avevo il diritto di esserlo anch'io e se questo resterà un segreto, come spero, alla fine la realtà è che non avrò fatto soffrire nessuno. Chi di noi non è mai stato egoista una volta almeno. Forse non ha tradito ma si può essere egoisti e far del male in tanti altri modi. Non capendo non ascoltando non provando a mettersi ogni tanto dall'altra parte.
Dopodichè non sono a posto con la coscienza e devo elaborare ancora bene quello che è stato e la strada è ancora lunga ma resto dell'idea che questo non è raccontarsela. è la realtà e la conferma l'ho avuto dal "resto del mondo che mi circonda" mi basta questo per sapere che è così.
Ma farfalla, quelli che hanno sempre la coscienza a posto a prescindere non capiranno mai. L'egoismo ha anche forme sottilissime eh? Piuttosto di tentare io di amarti, lascio che lo facciano gli altri al posto mio. Piuttosto di tentare di amarti, faccio in modo di farti credere che tu non meriti il mio amore.
ma stiamo scherzando?
Io voglio solo che tu capisca, in quanti siamo, ad aver benedetto quella santa valvola di sfogo, senza averla mai data per scontata.
 

Kid

Utente un corno
Sì, la soluzione più semplice sarebbe quella di non sposarsi, di rimanere liberi e di fare ciò che si ritiene più opportuno per sè stessi.

SE il matrimonio fosse veramente una scelta scevra da qualsiasi condizionamento esterno:ma anche affermare questo è raccontarsela.
SE fosse univocamente inteso come una missione di vita.
Mah... cosa al giorno d'oggi viene imposto? La morte e basta...

Ormai per scandalizzare non basta più nemmeno uccidere. E' una società libertina e perversa questa.

Se invece mi vuoi dire che a volte il matrimonio illude per poi deludere, questo è un altro discorso.... ma nemmeno questo è per colpa del partner.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Non riesco proprio a spiegarmi, riprovo giuro che è l'ultima.
Ma chi se la racconta? io ho detto come sono stata io e come mi hanno visto gli altri.
Non ho mai detto di essere orgogliosa di quello che ho fatto.
Ma non posso e non voglio rinnegare quello che sono stati questi due anni e quanto abbiano fatto bene alla mia vita.
ALLA MIA non ho detto che ho fatto del bene a mio marito. Ho detto che ho vissuto con una serenità maggiore un momento particolare della mia vita e che se lui non ci fosse stato sarebbe stata sicuramente più dura.
Sicuramente le tensioni le avrei portate più a casa proprio nella famiglia che qui tutti vogliono tutelare. Lui è stata una valvola di sfogo.
Sono stata egoista? Si molto ma forse una volta nella vita avevo il diritto di esserlo anch'io e se questo resterà un segreto, come spero, alla fine la realtà è che non avrò fatto soffrire nessuno. Chi di noi non è mai stato egoista una volta almeno. Forse non ha tradito ma si può essere egoisti e far del male in tanti altri modi. Non capendo non ascoltando non provando a mettersi ogni tanto dall'altra parte.
Dopodichè non sono a posto con la coscienza e devo elaborare ancora bene quello che è stato e la strada è ancora lunga ma resto dell'idea che questo non è raccontarsela. è la realtà e la conferma l'ho avuto dal "resto del mondo che mi circonda" mi basta questo per sapere che è così.
Tu non ti senti con la coscienza a posto e, forse, per questo sei qui.
Devi scegliere però se vuoi assolverti o capirti.
Prima dici che hai il diritto di essere egoista (ma l'egoismo è un diritto?) poi chiedi che gli altri capiscano (quindi con capacità empatica di uscire dal proprio egoismo) di capire le tue ragioni.
Sei un po' contraddittoria, no?
Guarda che qui ti capiscono tutti ...forse più di quanto ti sia capita finora tu.
Non metto in dubbio che a te questa cosa abbia fatto star bene ...per un po'.
Ma anche chi si ubriaca o si droga è convinto di farlo per star meglio. Tu consiglieresti l'alcolismo o la tossicodipendenza?
Cosa consiglieresti a chi avesse una di queste dipendenze per superare momenti difficili?
 
Certo, ma ti sfido a trovare qualcuno che non sia stato bene con il proprio amante...

Io con la mia amante stavo da dio, me ne stavo innamorando. Era la situazione che non sostenevo e che ritenevo "sporca", non lei e nemmeno me. Quando la si vive diventa una sorta di esigenza.

Detto questo, credo anch'io che sia un pò raccontarsela, ma in senso buono. La nostra mente cerca di giustificarsi per poter vivere bene, tutto qui. Ma se si pensa razionalmente alla cosa, la si vedrà per quello che è: un superficiale egoismo. Purtroppo siamo fatti così, chi più chi meno.
Un po' come il fumatore no?
La mente ti insegna che fumare è un piacere e che quindi è bene. Poi quando hai il cancro ai polmoni ti dici: " Cazzo come sono stato sfortunato!".
Ecco in te ha prevalso qualcosa, che in altri non prevale.
Ma hai dalla tua un'esperienza unica: sai che significa tradire, ma anche cosa si prova ad essere traditi.
QUello che io contesto di te è questo: rispetto a Persa, Amarax, Becco, Daniele, Astnoshed e tutta la bella compagnia, tu non hai diritto di soffrire. Perchè loro sono state vittime ignare, tu no. Forse se tacevi con tua moglie non ti capitava eh?
Ma dico forse.
 

Kid

Utente un corno
Un po' come il fumatore no?
La mente ti insegna che fumare è un piacere e che quindi è bene. Poi quando hai il cancro ai polmoni ti dici: " Cazzo come sono stato sfortunato!".
Ecco in te ha prevalso qualcosa, che in altri non prevale.
Ma hai dalla tua un'esperienza unica: sai che significa tradire, ma anche cosa si prova ad essere traditi.
QUello che io contesto di te è questo: rispetto a Persa, Amarax, Becco, Daniele, Astnoshed e tutta la bella compagnia, tu non hai diritto di soffrire. Perchè loro sono state vittime ignare, tu no. Forse se tacevi con tua moglie non ti capitava eh?
Ma dico forse.

E' molto probabile che nopn mi sarebbe accaduto nulla certo.

Ma ognuno ha diritto di soffrire e forse quello che più ha fatto male a me è che io ho sentito che lei stava scivolando via e non ho potuto farci nulla.
Per me è stato come essermi seduto volontariamente su una bomba che sapevo sarebbe esplosa prima o poi. Ti assicuro che non è stato piacevole.
 
Stato
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