Essere forti ... in cosa consiste ...

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

zanna

Utente di lunga data
Ciao wolf

è la versione "alien song" della canzone di Gloria Gaynor "I will survive"

in poche parole, è un alien che canta, che all'inizio aveva paura ed era pietrificata,
al solo pensiero di non poter più vivere con lui al suo fianco ...
ma dopo tanti notti a pensare di come si era comportato male ecc.
è cresciuta forte e ha imparato ad andare avanti ...
e mentre canta che lei sopravviverà ...
le cade una disco-palla luccicante in testa e la appiattisce ... :mrgreen: ... :unhappy: ...

è il fato ... :p ...

sienne
No non è il fato è la gravità :p una delle altre forze che agiscono in questo mondo ....
 

sienne

lucida-confusa
Intendo riuscire a mantenere la mente lucida senza lasciarsi prendere dalla depressione che ti immobilizza e ti lascia li a subire gli eventi invece di agire.

Riguardo al gestire il forse secondo me significa iniziare a preparare due diverse valigie per due viaggi differenti sapendo che solo uno dei due farai.

Ciao morfeo,

stavo riflettendo, cosa serve, per mantenere una mente lucida.
perché la depressione - ora non intesa come patologia - subentra,
quando si crede di non farcela ... o di non potere influenzare o
credere di non avere alternative, o quel senso di perdere una parte dell'identità ecc.

perciò, una mente flessibile sicuramente. Nel senso la capacità di vedere il tutto da più angolature ...
e ciò include, crearsi come una prospettiva d'uccello (Vogelperspektive) ... e conoscersi ...
sapere, avere fiducia o almeno intuire, dove stanno le proprie possibilità e capacità ...

OK ... si, perché l'affronto richiede alla fine, più o meno, una trasformazione ...

sienne
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ciao Bruni,

ok, vediamo se capisco ... no, non tanto, intendo la prima affermazione.

La questione degli egoisti e non, è una. Vero. Misurano proprio differentemente ...
È una gestione diversa del sé in rapporto a ciò che gli circonda ...

Nel mio caso è un'attribuzione. E sinceramente, non la sento tanto mia.
Se mi dovessi descrivere userei altri termini. Sono molto flessibile e aperta
con un forte senso verso la comunità (in vari sensi) ... e anche tattica ... certo.
Ma sono cose che s'imparano ... quando le cose, già da piccola, richiedono strategie ...
Certo, ho contribuito ... lasciando passare e dando priorità a chi mi circondava ...
Questo influisce tanto, a far vedere solo un lato. Lo davo per scontato, che ognuno
di noi ha tanti lati, che non fa vedere o che risolve per sé in silenzio ...
Apparentemente non è sempre così ...

sienne
Non ti vedo proprio egoista.
A parte quella quota indispensabile per la sopravvivenza.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ciao Bruni,

si, è bellissima e viva tutte le tartarughe ...

un altra è anche bellina, e dice,
di non stressare perché si sta lavorando e non fuggendo.
da qui si riconosce che i bernesi vengono considerati lenti ... :rotfl:

E rimanendo in tema una dice,
che se hai l'acqua alla gola, non chinare la testa ...

oppure ...
se sei arrivato alla fine del tuo latino, cambia idioma ...


sienne
Me le segno! Bellissime!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Intendo riuscire a mantenere la mente lucida senza lasciarsi prendere dalla depressione che ti immobilizza e ti lascia li a subire gli eventi invece di agire.

Riguardo al gestire il forse secondo me significa iniziare a preparare due diverse valigie per due viaggi differenti sapendo che solo uno dei due farai.
:up:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Complimenti!
Io non trovo così facile non scindere le due cose.
Quindi se improvvisamente scopri che non ci sono più le condizioni per proseguire in una relazione con la persona che ami in cui hai investito molte energie ed aspettative di un futuro, tu riesci immediatamente a smettere di amare?
Razionalmente, e se non si vuole essere egoisti, la relazione è da chiudere senza lasciare in un limbo l'altra persona.... ma personalmente io ci metto un pó a smettere di amare. E magari continuo a volergli bene anche a distanza di anni se è stata importante per me.
Immediatamente no.
Ma quando succede è sorprendentemente proprio di colpo.
Succede quando una persona si rivela estranea, diversa da come era raffigurata nella mia mente.
 

morfeo78

Utente di lunga data
Ciao morfeo,

stavo riflettendo, cosa serve, per mantenere una mente lucida.
perché la depressione - ora non intesa come patologia - subentra,
quando si crede di non farcela ... o di non potere influenzare o
credere di non avere alternative, o quel senso di perdere una parte dell'identità ecc.

perciò, una mente flessibile sicuramente. Nel senso la capacità di vedere il tutto da più angolature ...
e ciò include, crearsi come una prospettiva d'uccello (Vogelperspektive) ... e conoscersi ...
sapere, avere fiducia o almeno intuire, dove stanno le proprie possibilità e capacità ...

OK ... si, perché l'affronto richiede alla fine, più o meno, una trasformazione ...

sienne
la depressione subentra conseguentemente ad un evento negativo.
è normale e non patoligico.
se a fronte di un lutto si mantenesse un'elevata euforia, c'è da chiedersi se non si è perso il contatto con la realtà.
Quindi la depressione ha una precisa funzionalità: Il riconoscere l'evento negativo e il fatto concreto che l'unica possibilità è gettare la spugna.

la cosa diventa patologica quando qualsiasi evento negativo ti manda in condizioni di resa senza lasciarti prima girare il collo per vedere la cosa da più prospettive e capire se ci sono altre soluzioni.

ritornando alla domanda iniziale quindi, ritengo una persona forte quella che non si arrende facilmente girando il collo il più possibile, e lottando per trovare una soluzione ma una volta obbligato a gettare la spugna... minuto di silenzio, si rialza e riflette su quale nuova strada percorrere.
mentre una persona debole una volta lottato e arrivato a gettare la spugna resta stesa al tappeto senza la forza di rialzarsi....
quella debolissima invece manca di flessibilità mentale e vede qualsiasi avversario imbattibile, getta subito la spugna e si butta a terra.
 
Ultima modifica:

scrittore

Utente di lunga data
Immediatamente no.
Ma quando succede è sorprendentemente proprio di colpo.
Succede quando una persona si rivela estranea, diversa da come era raffigurata nella mia mente.
il problema è che probabilmente succede davvero in modo graduale cronologicamente parlando...ma per come viene percepito è un botto... ti alzi una mattina, una mattina qualsiasi di un giorno qualsiasi e te ne accorgi. Un po come aver girato sempre con gli occhiali da sole di inverno e poi d'un tratto scopri che li hai addosso e li togli...
il mondo è sempre quello, uguale come sempre, ma lo vedi senza il filtro delle lenti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
la depressione subentra conseguentemente ad un evento negativo.
è normale e non patoligico.
se a fronte di un lutto si mantenesse un'elevata euforia, c'è da chiedersi se non si è perso il contatto con la realtà.
Quindi la depressione ha una precisa funzionalità: Il riconoscere l'evento negativo e il fatto concreto che l'unica possibilità è gettare la spugna.

la cosa diventa patologica quando qualsiasi evento negativo ti manda in condizioni di resa senza lasciarti prima girare il collo per vedere la cosa da più prospettive e capire se ci sono altre soluzioni.

ritornando alla domanda iniziale quindi, ritengo una persona forte quella che non si arrende facilmente girando il collo il più possibile, e lottando per trovare una soluzione ma una volta obbligato a gettare la spugna... minuto di silenzio, si rialza e riflette su quale nuova strada percorrere.
mentre una persona debole una volta lottato e arrivato a gettare la spugna resta stesa al tappeto senza la forza di rialzarsi....
quella debolissima invece manca di flessibilità mentale e vede qualsiasi avversario imbattibile, getta subito la spugna e si butta a terra.
:up:
 

Brunetta

Utente di lunga data
il problema è che probabilmente succede davvero in modo graduale cronologicamente parlando...ma per come viene percepito è un botto... ti alzi una mattina, una mattina qualsiasi di un giorno qualsiasi e te ne accorgi. Un po come aver girato sempre con gli occhiali da sole di inverno e poi d'un tratto scopri che li hai addosso e li togli...
il mondo è sempre quello, uguale come sempre, ma lo vedi senza il filtro delle lenti.
Sì, proprio così.
 

Ultimo

Escluso
il problema è che probabilmente succede davvero in modo graduale cronologicamente parlando...ma per come viene percepito è un botto... ti alzi una mattina, una mattina qualsiasi di un giorno qualsiasi e te ne accorgi. Un po come aver girato sempre con gli occhiali da sole di inverno e poi d'un tratto scopri che li hai addosso e li togli...
il mondo è sempre quello, uguale come sempre, ma lo vedi senza il filtro delle lenti.
Sì, proprio così.

E' vero a parere mio. Solo che, tutto spesso e volentieri assume un significato che si riferisce solo ed esclusivamente a azioni e pensieri che partono dal tradimento, e da quel giorno che ha fatto parte della vita. Bisognerebbe inserire altri dati che stanno dentro noi senza dare troppa importanza a quell'evento traumatizzante e troppo in rilievo adesso.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
E' vero a parere mio. Solo che, tutto spesso e volentieri assume un significato che si riferisce solo ed esclusivamente a azioni e pensieri che partono dal tradimento, e da quel giorno che ha fatto parte della vita. Bisognerebbe inserire altri dati che stanno dentro noi senza dare troppa importanza a quell'evento traumatizzante e troppo in rilievo adesso.

Verde mio
 

sienne

lucida-confusa
Ciao Ultimo,

dipende da tante cose, secondo me.
Quando ti rendi conto, come Bruni, che si parlano due lingue differenti
anche sulla propria storia, perciò anche date (non ricordo dove lo ha scritto, il fatto dei figli),
allora ... c'è veramente ben poco da integrare e mettere in relazione con il resto ...
Rimane ben poco da fare ... il gioco finisce ...

Credo, che sia veramente molto rilevante, distinguere i tradimenti ...
Ci sono di vario tipo ... e di conseguenza, apre una lettura differente di chi si ha di fronte,
rispetto al passato, al presente ... e ad un possibile futuro ...

sienne
 

sienne

lucida-confusa
Forza ha una sorella gemella che si chiama Consapevolezza.

Nei momenti in cui Consapevolezza è triste o non riesce proprio a farcela, la Forza la sostiene e le da il coraggio di andare avanti.
Ma ci sono anche momenti in cui è la Forza ad avere problemi, a mancare alle continue chiamate della vita.
Consapevolezza allora l'aiuta a rialzarsi con la sua voce che sussurra sempre nella propria anima che ce la farà.

Un giorno qualcuno si chiese cosa volesse dire veramente la frase "essere forti".
La forza rispose: avere la consapevolezza di farcela, di restare presente a te stesso comunque vada.
La consapevolezza gli disse: avere la forza di continuare a camminare anche quando sei stanco e ti sembra di aver perso la strada di casa.

Ciao scrittore,

molto bello, veramente!
ho la tendenza a personificare, a dare entità ... a questi aspetti.
Queste sorelle, per me, hanno una piccola sorellina ... la paura.
Senza paura, non si vive. Non sto parlando di quella strega che annienta,
no ... della piccolina, che serve a tenerti sveglia ...

grazie!

sienne
 

scrittore

Utente di lunga data
Ciao scrittore,

molto bello, veramente!
ho la tendenza a personificare, a dare entità ... a questi aspetti.
Queste sorelle, per me, hanno una piccola sorellina ... la paura.
Senza paura, non si vive. Non sto parlando di quella strega che annienta,
no ... della piccolina, che serve a tenerti sveglia ...

grazie!

sienne
la paura amica mia... per me e' la madre di tutte le emozioni...
La paura ci da la forza.. la paura ci fa decidere..ci fa piangere e ci fa arrabbiare.. ci segue come un ombra da quando siamo nati. Ci insegna a valutare bene le situazioni in cui ci invischiamo... fino alla morte. A volte mi capita perfino di pensare che l unico motivo per cui temiamo la morte sia dovuto al fatto di perdere questa guida per ritrovarci con una non ben chiara promessa di pace.
 

Joey Blow

Escluso
la paura amica mia... per me e' la madre di tutte le emozioni...
La paura ci da la forza.. la paura ci fa decidere..ci fa piangere e ci fa arrabbiare.. ci segue come un ombra da quando siamo nati. Ci insegna a valutare bene le situazioni in cui ci invischiamo... fino alla morte. A volte mi capita perfino di pensare che l unico motivo per cui temiamo la morte sia dovuto al fatto di perdere questa guida per ritrovarci con una non ben chiara promessa di pace.
Mah, una sicuramente no e l'altra dipende.
 
  • Like
Reactions: mic

sienne

lucida-confusa
la paura amica mia... per me e' la madre di tutte le emozioni...
La paura ci da la forza.. la paura ci fa decidere..ci fa piangere e ci fa arrabbiare.. ci segue come un ombra da quando siamo nati. Ci insegna a valutare bene le situazioni in cui ci invischiamo... fino alla morte. A volte mi capita perfino di pensare che l unico motivo per cui temiamo la morte sia dovuto al fatto di perdere questa guida per ritrovarci con una non ben chiara promessa di pace.

Ciao scrittore,

è stato un bene scambiarsi su questi piccoli aspetti ... con tutti.

ho tante trappole, ne sono più che consapevole ... e le conosco bene.
Derivano dalla mia storia ... e dalle mie culture ... lo so.
Ma giustamente, ci si scambia per ritrovare un po' di chiarezza e
superare quelle trappoline ... metterle da parte ...

Domani sera arriva mio padre a casa mia. Perché gira e rigira ...
ho una stanchezza mentale, ma anche fisica ... con tutte queste botte di febbre,
che sola non è possibile farcela. Ho una ragazza vicino a me e ha bisogno di tante piccole cose.
Mi serve sostegno a livello pratico. Solo lì. Per il resto me la cavo ... una soluzione si trova sempre.
Ma come caspita si fa, dopo una notte di febbre alta ... affrontare una giornata?
O come le ultime settimane, con anche la vista al 20%?
Non vedo tanto e combino più disastri che altro. Certo, la prendo a ridere e anche mia figlia.
Certo passera ... ma ne arrivera un'altra e poi ancora ... Così non va. Non va proprio.
E mio padre ha ragione, caspita! Devo smetterla di pensare al mio ex-compagno, a quello e quella ...
Loro si possono pure adeguare. E che diamine. Perciò ... penso di attuare piano C.
Poi, tra qualche giorno riinizia la via crucis, tra un esame e l'altro ...
Tutto quello che si può dire ... ora sono debolissima, e questo diritto me lo prendo tutto.
E mio padre ... è la persona più adatta. Vive e lascia vivere ... e capisce al volo,
anche che ho una frequentazione ... come dice lui, è il minimo figlia mia ...
Siamo molto simili ... bene ... soprattutto perché mia figlia e lui ... sono stupendi assieme!
Avrei dovuto rivolgermi da subito a lui ... pazienza. Non volevo farlo preoccupare
e con quello che ho combinato ... non me la sentivo proprio ...
E c'è anche la vergogna, che una donna sui quaranta ha ancora bisogno dei genitori ...
Ma certi mali ... ti mettono con le spalle al muro. Non c'è volontà che tenga ...

Così va bene ... così, si può veramente arrivare a una situazione stabile e ben organizzata ...
Sento odore di aria ...

sienne
 
Ciao scrittore,

è stato un bene scambiarsi su questi piccoli aspetti ... con tutti.

ho tante trappole, ne sono più che consapevole ... e le conosco bene.
Derivano dalla mia storia ... e dalle mie culture ... lo so.
Ma giustamente, ci si scambia per ritrovare un po' di chiarezza e
superare quelle trappoline ... metterle da parte ...

Domani sera arriva mio padre a casa mia. Perché gira e rigira ...
ho una stanchezza mentale, ma anche fisica ... con tutte queste botte di febbre,
che sola non è possibile farcela. Ho una ragazza vicino a me e ha bisogno di tante piccole cose.
Mi serve sostegno a livello pratico. Solo lì. Per il resto me la cavo ... una soluzione si trova sempre.
Ma come caspita si fa, dopo una notte di febbre alta ... affrontare una giornata?
O come le ultime settimane, con anche la vista al 20%?
Non vedo tanto e combino più disastri che altro. Certo, la prendo a ridere e anche mia figlia.
Certo passera ... ma ne arrivera un'altra e poi ancora ... Così non va. Non va proprio.
E mio padre ha ragione, caspita! Devo smetterla di pensare al mio ex-compagno, a quello e quella ...
Loro si possono pure adeguare. E che diamine. Perciò ... penso di attuare piano C.
Poi, tra qualche giorno riinizia la via crucis, tra un esame e l'altro ...
Tutto quello che si può dire ... ora sono debolissima, e questo diritto me lo prendo tutto.
E mio padre ... è la persona più adatta. Vive e lascia vivere ... e capisce al volo,
anche che ho una frequentazione ... come dice lui, è il minimo figlia mia ...
Siamo molto simili ... bene ... soprattutto perché mia figlia e lui ... sono stupendi assieme!
Avrei dovuto rivolgermi da subito a lui ... pazienza. Non volevo farlo preoccupare
e con quello che ho combinato ... non me la sentivo proprio ...
E c'è anche la vergogna, che una donna sui quaranta ha ancora bisogno dei genitori ...
Ma certi mali ... ti mettono con le spalle al muro. Non c'è volontà che tenga ...

Così va bene ... così, si può veramente arrivare a una situazione stabile e ben organizzata ...
Sento odore di aria ...

sienne
con questo hai ben spiegato cosa voglia dire essere forti
 

Ultimo

Escluso
Ciao Ultimo,

dipende da tante cose, secondo me.
Quando ti rendi conto, come Bruni, che si parlano due lingue differenti
anche sulla propria storia, perciò anche date (non ricordo dove lo ha scritto, il fatto dei figli),
allora ... c'è veramente ben poco da integrare e mettere in relazione con il resto ...
Rimane ben poco da fare ... il gioco finisce ...

Credo, che sia veramente molto rilevante, distinguere i tradimenti ...
Ci sono di vario tipo ... e di conseguenza, apre una lettura differente di chi si ha di fronte,
rispetto al passato, al presente ... e ad un possibile futuro ...

sienne

Certo, i tradimenti sono differenti, come la soggettività d'altronde.
Ma parlando di tradimento stiamo già parlando di un evento grave e negativo, differenziarli a secondo del tipo di tradimento e della soggettività della persona diventa un gioco senza fine e soprattutto diventa nel contesto quella scusante che lo mette in rilievo, ed è pure giusto, credo. Ma sbaglio o stiamo cadendo nel gioco di cui parlavo io? Che gira e ti rigira ( Claudio Baglioni) si cercano dei presupposti per metterlo in troppa evidenza?
Per carità... so bene che le gravità dei gesti e delle azioni si differenziano, però chi stabilisce questa gravità? e facendo ciò non stiamo aggravando ancor di più ciò di cui parlavamo e di cui siamo un po tutti d'accordo della gravità?
E chi ci garantisce che a volte non sia il traditore a soffrire ancor più del tradito? Vogliamo discutere anche di questo? :)
 

sienne

lucida-confusa
Certo, i tradimenti sono differenti, come la soggettività d'altronde.
Ma parlando di tradimento stiamo già parlando di un evento grave e negativo, differenziarli a secondo del tipo di tradimento e della soggettività della persona diventa un gioco senza fine e soprattutto diventa nel contesto quella scusante che lo mette in rilievo, ed è pure giusto, credo. Ma sbaglio o stiamo cadendo nel gioco di cui parlavo io? Che gira e ti rigira ( Claudio Baglioni) si cercano dei presupposti per metterlo in troppa evidenza?
Per carità... so bene che le gravità dei gesti e delle azioni si differenziano, però chi stabilisce questa gravità? e facendo ciò non stiamo aggravando ancor di più ciò di cui parlavamo e di cui siamo un po tutti d'accordo della gravità?
E chi ci garantisce che a volte non sia il traditore a soffrire ancor più del tradito? Vogliamo discutere anche di questo? :)

Ciao Ultimo,

sei partito con un commento che, spesso, si parte dal tradimento
tralasciando tutto ciò che vi era prima e che si da troppa importanza
e lo si mette troppo in rilievo ... già solo questo fa capire,
che parli di un avvenimento singolo ... escludendo tutte le altre possibilità.
come la metti con tradimenti che perdurano anni? o con storie parallele?
con progetti come fregarti economicamente, e rimpiazzarti in tutto?

vuoi veramente sostenere che sia la stessa cosa? ...
e lasciamo perdere la soggettività. c'è chi crolla per uno sguardo solo ...


sienne
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top