Non la metto su un piano della critica, anche perché la deresponsabilizzazione verso l'esterno ha un senso, un motivo e un significato. Mentre all'interno, se si parla di avere tradito,di avere l'amante, il discorso si proietta appunto addosso all'amante. Cosa rievoca questa parola? Una roba brutta? Un concetto da spendere solo quando "ne vale la pena"?
E amica? Una roba superficiale? L'uso del cazzo e della figa senza null'altra condivisione? O al contrario molto scambio amicale con il sesso a condimento? Una scopata al semestre? E' chiaro che a voler accettare la definizione di "amica" quale destinataria di poca roba "mia" (a dispetto anche di ciò che si produce dentro sé), beh... L'amica esce maluccio.