festa del papà

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
E faceva benissimo
Certo, quando come oggi hanno la minestra di fagioli, la platessa e l’insalata, io li capisco quando i bambini non mangiano 🙄
Guarda, io non dico niente, lei oggi ha 19 anni e se le chiedi della mensa scolastica le vengono gli occhi a cuoricino. O era una fogna oppure io, seppur sostenga di cavarmela egregiamente, cucino da schifo.
 

Marjanna

Utente di lunga data
conosco l'aforisma di Confucio, ovviamente. essendo forse il più famoso dei suoi. e come tutti gli aforismi sono interpretabili. l'idea di far scorrere i propri pensieri non di vendetta ma di sollievo per una giustizia terrena ottenuta è interessante, ma io penso proprio al vedere certuni andarsi a schiantare
L’avevo leggermente notato. :D Solo che a volte parti per scambi di pareri. Ipazia neppure ha figli.
Per quanto poco più valere (sempre sia poco) alla fine è chi ha figli che in tema scolastico può esprimersi o meno, nel senso di far valere il proprio peso, perlomeno nell’ambito di una classe/scuola.
Neppure io sono per il far passare la qualunque, perchè adesso è così, son altri tempi e bla bla, arrivando a un lasciar andare a casaccio senza sforzarsi di capire che ci saranno dei riflessi nel mondo futuro, e anche in quella che diventa in un certo senso l’identità di un paese.
So che è OT ma recentemente ho letto un articolo su un giornale riguardo le tante bellissime ville storiche che abbiamo in Italia. Sono costose, e i "nuovi ricchi" (aziende incluse) non ne sono più interessati, non rappresentano più un valore come in tempi passati. Il risultato è che alcune sono in stati di abbandono e non si sa come fare per tenere in piedi questi beni storici. Sono rimasta spiazzata dal leggere questo articolo, perchè era qualcosa che non avevo mai considerato, nonostante conosca io stessa un certo numero di ville in stato di abbandono.
Noi non ci saremo.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Guarda, io non dico niente, lei oggi ha 19 anni e se le chiedi della mensa scolastica le vengono gli occhi a cuoricino. O era una fogna oppure io, seppur sostenga di cavarmela egregiamente, cucino da schifo.
Da quello che so in mensa non mangiano male, ma a volte hanno abbinamenti davvero tristi
 

spleen

utente ?
Non è solo linguaggio.
Hanno un funzionamento fisiologico, chimico, emotivo, cognitivo specifico e caratteristico.

Sto battendo sul funzionamento non a caso.

Un inizio di dialogo con i bambini è conoscere il loro funzionamento.
Per non bambinizzarli (amoruccio, senti il bau che fa bau amoriiccino) e nemmeno adultizzarli (gesù in croce è il simbolo dell'amore di dio per l'uomo).

Ascoltarli sarebbe un buon inizio.
E un buon seguito sarebbe non strumentalizzarli e non usarli come contenitori per le battaglie ideologiche degli adulti. (sotto la bandiera della salvazione del mondo)

E-ducare ha un significato proprio profondo.
Spesso dimenticato. Dai più.

Che per loro, i bambini intendo, non c'è niente di male nel poliamore fra dio giuseppe e maria.
Basta che ci sia amore. Per dire. ;)

Che poi per gli adulti sia una eresia non li riguarda.
Manco sanno cosa possa essere una eresia. Loro.

Poi lo imparano.
Ho molti ricordi confusi della mia infanzia, qualcuno più chiaro. Ero un animaletto che aveva una idea piuttosto diversa di cosa fosse bene e cosa fosse male, il tutto si riagganciava ai miei bisogni ed ai miei desideri perlopiù, e non credo di essere mai stato tanto stupido da non capire quello che mi dicevano gli adulti.
I bambini non hanno nessuna idea di cosa sia il poliamore e non hanno una posizione etica a riguardo, semplicemente perchè non gliene frega niente altro di quello che dicono gli adulti.
Poichè, giustamente come dici, ai bambini interessa il proprio salutare e naturale egoismo e quello che dicono gli adulti che sono fonte di apprendimento.
Nondimeno mi chiedevo chi fossi in realtà, quale fosse il mio retaggio e quale il senso della mia presenza nel mondo.
Domande che non hanno avuto risposta chiara nemmeno da adulto.
Io invidio quasi chi ha Fede, chi smette di farsi delle domande, chi si culla beato dentro la Tradizione con la T maiuscola. Ma non perchè li disprezzi, semplicemente perchè hanno per loro stessi trovato una risposta che io non ho mai smesso di cercare.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Guarda, io non dico niente, lei oggi ha 19 anni e se le chiedi della mensa scolastica le vengono gli occhi a cuoricino. O era una fogna oppure io, seppur sostenga di cavarmela egregiamente, cucino da schifo.
la seconda...te lo dico con sicurezza visto che mi trovo nella tua stessa situazione😂😂😂
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
"chiedi ad un bambino chi è gesù e ti risponderà una statua" non parla di gesù, della religione piuttosto che delle tradizioni.
La metafora non riguarda il contenuto.

Ma riguarda invece un funzionamento cognitivo.

Ossia il fatto che i bambini si fermano al concreto.

La figlia di @omicron ne è uno splendido e bellissimo esempio.
gesù ha due padri e una madre!
Ossia vive in una famiglia che pratica apertamente e serenamente il poliamore. :D

E non se lo è inventato lei.
Gliel'hanno detto.

Le hanno detto che gesù è figlio di dio, ed è nato da giuseppe e maria.
Lei, concreta, vede quello che le mostrano.
gesù ha un padre, dio e un altro padre che sta con maria, sua madre, ossia giuseppe.
Ergo è figlio di dio, giuseppe e maria. Tutti insieme. Fluidamente.

Pensiero concreto.

E' col pensiero simbolico, che verrà crescendo, che riuscirà ad individuare i piani, il significato di figlio dell'uomo, modo in cui gesù stesso si nomina in segno di adempimento delle profezie secondo le scritture, mandato dal padre per salvare gli uomini con la sua morte e resurrezione.

Pensiero simbolico.

E il grassetto è esattamente il motivo per cui dicevo che non avevi capito la metafora. :)
L'hai legata alla tradizione, al contenuto apparente, invece che alla descrizione di un funzionamento cognitivo sintetizzato in essa.

Spero di esser riuscita a spiegarmi meglio.

Le diversità esistono, geneticamente, biologicamente, culturalmente.
La questione non è vederle o non vederle, ma assumerle oppure no.

E io assumo la diversità come motore creativo e cifra dell'evoluzione. (non soltanto umana).
Io e non soltanto io, per inciso.
Ci sono fiori di studi che se ne occupano e che necessariamente se ne dovranno sempre più occupare anche a seguito dell'evoluzione tecnologica in atto. (basti pensare alla retroazione percettiva della modifica di default di una foto e l'impatto che questo ha sulle mappe cognitive e sulla costruzione della percezione - individuale e sociale - della realtà.).

Certo non vivo il conflitto fra norma e diversità.
Ma anzi, le vedo in dinamica.
Quindi la perdita, connaturata alla vita, ogni vita, è vita.
Spazio per altro che verrà.

Sono molto curiosa invece di quel che verrà. E di quel che sarà.
Spero di vederne almeno una parte. (anche perchè, sarà che mi annoio in fretta, lo spettacolo che vedo ora è misero, come dicevo).

Riguardo i cadaveri sul fiume, mi hai fatto venire in mente un meme che mi ha mostrato una ragazzina


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Ho ridacchiato un sacco.
E' veramente una bellissima prospettiva!
insomma non hai capito quello che ho scritto e va bene. ma perchè insisti a supercazzolare?

le diversità stanno sparendo e non c'è alcuna dinamica. stanno omologando tutto ad un magma indistinto e sterile sotto tutti i punti di vista.

non stiamo assistendo alle fusioni tra popoli come ad esempio al tempo del declino dell'Impero Romano d'Occidente. stiamo assistendo alla scomparsa dei popoli in favore del gregge.

la vignetta è carina, però al prossimo fluidamente penso che salirei su da te e ti sequestrerei le sigarette, sta cosa comincia a darmi l'orticaria come la resilienza. e tu non vuoi vedermi tutto pieno di orticaria, vero?
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
E faceva benissimo
Certo, quando come oggi hanno la minestra di fagioli, la platessa e l’insalata, io li capisco quando i bambini non mangiano 🙄
la minestra di fagioli è buona. la platessa non ricordo da quanti anni non ne vedo una
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Ho molti ricordi confusi della mia infanzia, qualcuno più chiaro. Ero un animaletto che aveva una idea piuttosto diversa di cosa fosse bene e cosa fosse male, il tutto si riagganciava ai miei bisogni ed ai miei desideri perlopiù, e non credo di essere mai stato tanto stupido da non capire quello che mi dicevano gli adulti.
I bambini non hanno nessuna idea di cosa sia il poliamore e non hanno una posizione etica a riguardo, semplicemente perchè non gliene frega niente altro di quello che dicono gli adulti.
Poichè, giustamente come dici, ai bambini interessa il proprio salutare e naturale egoismo e quello che dicono gli adulti che sono fonte di apprendimento.
Nondimeno mi chiedevo chi fossi in realtà, quale fosse il mio retaggio e quale il senso della mia presenza nel mondo.
Domande che non hanno avuto risposta chiara nemmeno da adulto.
Io invidio quasi chi ha Fede, chi smette di farsi delle domande, chi si culla beato dentro la Tradizione con la T maiuscola. Ma non perchè li disprezzi, semplicemente perchè hanno per loro stessi trovato una risposta che io non ho mai smesso di cercare.
anche io spesso ho avuto questo pensiero...effettivamente decidere della propria vita in base a regole ben precise aiuta ad avere la vita più semplice ma per quel che mi riguarda sarebbe una esistenza vissuta in maniera falsa quindi lontana da darmi ciò di cui ho bisogno nella mia vita per dirmi soddisfatta.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ho molti ricordi confusi della mia infanzia, qualcuno più chiaro. Ero un animaletto che aveva una idea piuttosto diversa di cosa fosse bene e cosa fosse male, il tutto si riagganciava ai miei bisogni ed ai miei desideri perlopiù, e non credo di essere mai stato tanto stupido da non capire quello che mi dicevano gli adulti.
I bambini non hanno nessuna idea di cosa sia il poliamore e non hanno una posizione etica a riguardo, semplicemente perchè non gliene frega niente altro di quello che dicono gli adulti.
Poichè, giustamente come dici, ai bambini interessa il proprio salutare e naturale egoismo e quello che dicono gli adulti che sono fonte di apprendimento.
Nondimeno mi chiedevo chi fossi in realtà, quale fosse il mio retaggio e quale il senso della mia presenza nel mondo.
Domande che non hanno avuto risposta chiara nemmeno da adulto.
Io invidio quasi chi ha Fede, chi smette di farsi delle domande, chi si culla beato dentro la Tradizione con la T maiuscola. Ma non perchè li disprezzi, semplicemente perchè hanno per loro stessi trovato una risposta che io non ho mai smesso di cercare.
Io non sto parlando di me bambina.

Io sto parlando di evidenze scientifiche che riguardano il funzionamento di un cucciolo della specie umana.
E di riferimenti ed evidenze ormai ce ne sono parecchie, anche sostenute da esami specifici.

Funzionamento che non è semplicemente cognitivo, ma anche chimico, biologico, organico.
Oltre che psicologico e psicosociale.

Esattamente.
I bambini non sono stupidi. Funzionano da bambini.

Ergo l'etica, per esempio, non è ancora accessibile a loro.
Come per un adulto non è più accessibile un pensiero concreto esclusivo.

Imparano quello che gli adulti intorno a loro gli mostrano.

E poi lo elaborano, nelle diverse fasi di vita.
Che non è vita psicologica, ma anche organica.

E ogni età è un unicum a se referente.

LE domande a cui fai riferimento ci caratterizzano come specie.
E le risposte si declinano sulla base del funzionamento di quella particolare età.

E ogni età ha risposte per quelle domande.

Questo è stato uno dei grandi passaggi del 900, quando si è iniziato a considerare che i bambini avessero emozioni.

Sottolineo questo aspetto perchè, nella nostra cultura e quindi tradizione, è fondante.
Fino agli anni 50 circa, i bambini erano ritenuti una tabula rasa su cui gli adulti avevano non solo il dovere ma il DIRITTO di incidere quel che loro, adulti, meglio ritenevano.
Il che significava anche che i bambini e i loro corpi potessero essere utilizzati come più comodava agli adulti di cui erano PROPRIETA'.

questa è la nostra storia.

Io non invidio.
Credo che ognuno faccia quello che possa.

La tradizione con la T per me è il grande libro della vita.
Va bene per qualcuno.
E non va bene per qualcun altro.

Assolutizzarlo non lo condivido per il semplice motivo per cui se è pur vero che la maggioranza si avvale del grande libro della vita, questo non permette alla maggioranza di rendere giusto con G il pensiero contenuto in quel libro imponendole anche al costo della violenza.
Specialmente se quel libro di usare parole come rispetto e amore.

Credo mi sarei già sparata un colpo in testa se non avessi la possibilità di cercare conoscenza.
Non avrebbe senso la mia esistenza chiusa nella maiuscole. ;)
 
Ultima modifica:

spleen

utente ?
anche io spesso ho avuto questo pensiero...effettivamente decidere della propria vita in base a regole ben precise aiuta ad avere la vita più semplice ma per quel che mi riguarda sarebbe una esistenza vissuta in maniera falsa quindi lontana da darmi ciò di cui ho bisogno nella mia vita per dirmi soddisfatta.
Già, si chiama -fede- per quello. Al netto ovviamente delle masse che praticano per oziosa abitudine.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Guarda, io non dico niente, lei oggi ha 19 anni e se le chiedi della mensa scolastica le vengono gli occhi a cuoricino. O era una fogna oppure io, seppur sostenga di cavarmela egregiamente, cucino da schifo.
oppure c'è l'opzione locale. quando ero a Parma all'università a mensa si mangiava molto bene
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
insomma non hai capito quello che ho scritto e va bene. ma perchè insisti a supercazzolare?

le diversità stanno sparendo e non c'è alcuna dinamica. stanno omologando tutto ad un magma indistinto e sterile sotto tutti i punti di vista.

non stiamo assistendo alle fusioni tra popoli come ad esempio al tempo del declino dell'Impero Romano d'Occidente. stiamo assistendo alla scomparsa dei popoli in favore del gregge.

la vignetta è carina, però al prossimo fluidamente penso che salirei su da te e ti sequestrerei le sigarette, sta cosa comincia a darmi l'orticaria come la resilienza. e tu non vuoi vedermi tutto pieno di orticaria, vero?
Onestamente...che tu abbia l'orticaria non mi cambia la giornata :D
Ma sarei sicuramente benevola nei tuoi confronti e ti consiglierei la calendula!


Se ti vedessi soffrire troppo, non potendo darti la morte (la tradizione non lo permette) mi limiterei a salutarti. (solo per estinguere il comportamento eh, è la tua parte da coccolino orsetto morbidoso questa!)
sai esser petulante e insistente quando le cose non sono come tu le descrivi.
E ti accanisci con la realtà come se potessi averne un qualche ritorno.

:)

Non sto supercazzolando. E lo sai benissimo.
Semplicemente, ho evidenziato una questione che non ti va di affrontare.
E ci sta, non è il tuo specifico.

Lo so che a te piace la questione politica...ma tu sai che a me della strumentalizzazione politica della questione non interessa nulla.

Come sai altrettanto bene che per me è auspicabile il rogo per una linea di tradizione che sfrutta gli impotenti per consolidarsi.
 
Ultima modifica:

spleen

utente ?
Io non sto parlando di me bambina.

Io sto parlando di evidenze scientifiche che riguardano il funzionamento di un cucciolo della specie umana.
E di riferimenti ed evidenze ormai ce ne sono parecchie, anche sostenute da esami specifici.

Funzionamento che non è semplicemente cognitivo, ma anche chimico, biologico, organico.
Oltre che psicologico e psicosociale.

Esattamente.
I bambini non sono stupidi. Funzionano da bambini.

Ergo l'etica, per esempio, non è ancora accessibile a loro.
Come per un adulto non è più accessibile un pensiero concreto esclusivo.

Imparano quello che gli adulti intorno a loro gli mostrano.

E poi lo elaborano, nelle diverse fasi di vita.
Che non è vita psicologica, ma anche organica.

E ogni età è un unicum a se referente.

LE domande a cui fai riferimento ci caratterizzano come specie.
E le risposte si declinano sulla base del funzionamento di quella particolare età.

E ogni età ha risposte per quelle domande.

Questo è stato uno dei grandi passaggi del 900, quando si è iniziato a considerare che i bambini avessero emozioni.

Sottolineo questo aspetto perchè, nella nostra cultura e quindi tradizione, è fondante.
Fino agli anni 50 circa, i bambini erano ritenuti una tabula rasa su cui gli adulti avevano non solo il dovere ma il DIRITTO di incidere quel che loro, adulti, meglio ritenevano.
Il che significava anche che i bambini e i loro corpi potessero essere utilizzati come più comodava agli adulti di cui erano PROPRIETA'.

questa è la nostra storia.

Io non invidio.
Credo che ognuno faccia quello che possa.

La tradizione con la T per me è il grande libro della vita.
Va bene per qualcuno.
E non va bene per qualcun altro.

Assolutizzarlo non lo condivido per il semplice motivo per cui se è pur vero che la maggioranza si avvale del grande libro della vita, questo non permette alla maggioranza di rendere giusto con G il pensiero contenuto in quel libro.
Specialmente se quel libro di usare parole come rispetto e amore.

Credo mi sarei già sparata un colpo in testa se non avessi la possibilità di cercare conoscenza.
Non avrebbe senso la mia esistenza chiusa nella maiuscole.
Ti ricordi qualche giorno fa quando mi dicesti che per avere coscienza dell' evoluzione bisogna avere una preparazione specifica in proposito?
Ecco. ;)
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Onestamente...che tu abbia l'orticaria non mi cambia la giornata :D
Ma sarei sicuramente benevola nei tuoi confronti e ti consiglierei la calendula!


Se ti vedessi soffrire troppo, non potendo darti la morte (la tradizione non lo permette) mi limiterei a salutarti.
sai esser petulante e insistente quando le cose non sono come tu le descrivi.
E ti accanisci con la realtà come se potessi averne un qualche ritorno.

:)

Non sto supercazzolando. E lo sai benissimo.
Semplicemente, ho evidenziato una questione che non ti va di affrontare.
E ci sta, non è il tuo specifico.

Lo so che a te piace la questione politica...ma tu sai che a me della strumentalizzazione politica della questione non interessa nulla.

Come sai altrettanto bene che per me è auspicabile il rogo per una linea di tradizione che sfrutta gli impotenti per consolidarsi.
no no, il nodo è che tu hai da sempre la tendenza a rendere il tuo particolare come universale. solo che il tuo particolare, appena esci dalla tua zona, non esiste più. ed emerge quella realtà di cui parlo.

che attenzione, non è universale nemmeno quello che dico io. perchè ci si dimentica che il mondo è ormai multipolare e la realtà al singolare è improbabile. ma almeno la mia va oltre il dettaglio

ed è sbagliato anche parlare di strumentalizzazione. si dovrebbe con più precisione di riversamento. hai presente come quando si riversavano le musicassette nei CD? ecco.

non esisterà mai una situazione in cui il sistema di potere non cercherà di condizionare i bambini. fa parte della società umana. si tratta di decidere se ogni tanto ti ci ritrovi in quello che si vuole tramandare o no.
 
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